E' Bangkok la città con il nome più lungo del mondo
ROMA (9 maggio) - Sono 169 lettere in rapida successione. Forse per questo i thailandesi hanno preferito chiamare la capitale più semplicemente Bangkok: il suo nome cerimoniale, in realtà, è “Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit”, che significa “Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam”. Suggestivo, senza dubbio, ma impronunciabile.
Di gran lunga più semplice, invece, ricordare il nome di cinque piccoli centri italiani, composto da 2 sole lettere: Lu e Re in Piemonte, Vo in Veneto (in provincia di Padova), Ne in Liguria e Ro in Emilia Romagna.
Il nome cerimoniale di Bangkok, che ancora oggi viene insegnato ai bambini delle scuole, è dunque il più lungo che sia mai stato dato ad una città del pianeta. Ma anche in Nuova Zelanda, e nel più vicino Regno Unito, non scherzano. “Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoro- nukupokaiwhenuakitanatahu”, ad esempio, è il nome in lingua Maori di una località vicina a Porangahau, che letteralmente significa “Il ciglio del luogo dove Tamatea, l'uomo con le grandi ginocchia, che scivolò, salì e ingoiò le montagne, per percorrere queste terre, che è conosciuto come il mangiatore di terre, suonò il proprio flauto per la sua amata”.
Poi, nel Galles, c'è la città di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, il cui nome, in confronto agli altri due, sembra poca cosa. Significa “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa”, ed è il frutto di una curiosa operazione commerciale escogitata dai cittadini del paese nel diciannovesimo secolo. Originariamente conosciuto come Llanfair Pwllgwyngyll, il villaggio si è guadagnato grazie al cambiamento di nome il titolo di città col nome più lungo del Regno Unito (e di conseguenza la definizione di fermata ferroviaria col nome più lungo del Regno Unito). Oggi turisti e curiosi si fermano a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch per farsi fotografare accanto al cartello con il nome della città. Ma i suoi abitanti, per praticità, la chiamano più semplicemente Llanfair PG. E volete biasimarli?
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