Forlì Calcio

Serie D: escluse quattro società
27.07.2006 18.39 di Claudio Cordova articolo letto 658 volte
Fonte: ANSA
Il Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale, riunito oggi a Roma, ha escluso quattro societa' che avevano presentato la domanda di iscrizione al Campionato di Serie D 2006/2007: Casale, Forli', Latina e Modica, in base a quanto attestato dalla Lega di Serie C in merito alla mancata presentazione delle liberatorie relative agli emolumenti da corrispondere ai tesserati al 30 Giugno 2006. Queste le altre decisioni assunte: in attesa della ratifica ufficiale della Figc il Consiglio direttivo del Comitato interregionale in sostituzione della Fortis Spoleto ha indicato per l'ammissione in Serie C2 i toscani del Poggibonsi. E' stata poi stilata una graduatoria per eventuali ripescaggi in serie C2 in caso di vacanza di posti: al primo posto risultano ex aequo Monopoli e Celano, seguite da Vibonese, Salo', Como, Siracusa ed Alessandria. Sempre il Consiglio Direttivo ha poi provveduto a stilare la classifica delle Societa' retrocesse perdenti i Play Out non aventi diritto, che avevano presentato domanda di ripescaggio al Campionato Serie D 2006/2007. Questa la graduatoria: Riccione, San Paolo Bari, Savona, Pro Belvedere Vercelli (ex Trino), Orvietana, Montebelluna, Rossanese, Avezzano, Pergolese, Narnese, Sorianese, Terzigno. Da ricordare infine che Cologna Veneta e Cossatese non si erano iscritte al Campionato mentre Manduria e Vittoria erano state escluse perche' non avevano presentato domanda di iscrizione nei modi e tempi previsti.

Il Forlì fa ricorso e spera

FORLì - Oggi è il giorno in cui il presidente Marco Oliveti presenterà, come promesso, il ricorso per l’ammissione alla serie D. Dalle notizie che filtrano dalla Federazione pare ci siano consistenti possibilità di accoglimento. Sembrerebbe infatti (il condizionale è d’obbligo) che la situazione patrimoniale del Forlì, risultante allo scorso 30 giugno, fosse positiva con le risorse finanziarie molto superiori all’ammontare dei debiti complessivi, almeno di quelli in “chiaro”. Un elemento questo che non era stato valutato in prima istanza, dove peraltro l’esclusione, si apprende ora, è avvenuta proprio sul filo di lana, ma che ora sarebbero determinanti per garantire la partecipazione all’Interregionale. Delle società che tentano il ripescaggio parrebbe spacciato solo il Latina mentre per Forlì, Modica e Casale la situazione si profila migliore, al limite di poter affermare con sicurezza che potremo vederle nella massima serie dilettantistica. Intanto, però, continua l’emigrazione dei giocatori. Dopo Luca Giunchi che ci è accasato alla Viterbese in C2, anche Lorenzo Fiale ha scelto Viareggio, dove abita, per ripartire dall’Interregionale. Matteo Rossi e Vito Antonelli invece sono approdati al Rovigo in C2 e notizie dell’ultima ora danno Luca Valle in procinto di concludere con la Sambenedettese per un affascinante campionato in C1.

Ho letto il Carlino (che cmq è autorevole quanto Topolino) e faceva l'elenco delle società iscritte ai vari campionati dalla Serie D alla Prima Cat.

Il Furlè non compare da nessuna parte e si presumeva che l'unica serie a cui si può iscrivere è la Seconda Cat.( o Terza ma poco cambia).

Non sò cosa dire... l'Eccellenza è stata brutta non oso immaginare la Seconda Cat.

In confronto ad Oliveti anche Romano (spero che tu stia male) passerebbe da santo.

In bocca al lupo ai veri tifosi del galletto.

certo che da quel pareggio di agostinelli al 90° non si sono è più ripresi eh!

Alè Furlè, in bocca al lupo.

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Scritto da: scafx 10/08/2006 8.55
Alè Furlè, in bocca al lupo.

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un in bocca al lupo ai galletti !!!

Comunicazioni della F.I.G.C.

Si riporta il testo del Com. Uff. n. 42 della F.I.G.C., pubblicato in data 16
Agosto 2006:

Comunicato Ufficiale n. 42


Ai sensi e per gli effetti degli artt. 4 e 5 del Regolamento Generale della Camera di
Conciliazione e Arbitrato per lo Sport presso il CONI, si rende noto che il giorno 14
agosto 2006 e' stata presentata istanza di conciliazione, a cura della Societa' A.C.
FORLI’ S.r.l. nei confronti di:

F.I.G.C.

COMITATO INTERREGIONALE - L.N.D.

- Oggetto:

“Con decisione assunta nella riunione del 27 luglio 2006 e pubblicata sul C.U. n. 8 in
pari data, il Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale della L.N.D. ha deliberato
l’esclusione dell’A.C. Forli' S.r.l. dal Campionato di Serie D per la stagione sportiva
2006/2007, per il mancato deposito delle dichiarazioni liberatorie comprovanti
l’avvenuto pagamento degli emolumenti e delle spettanze al 30 giugno 2006 di alcuni
tesserati.

La ricorrente deduce di aver ritualmente prodotto gran parte delle liberatorie dei
tesserati al 30 giugno 2006.

In ogni caso l’istante lamenta l’illegittimita' dell’atto di esclusione dal Campionato di
competenza, anche in considerazione del credito vantato nei confronti della Lega
Professionisti Serie C, per l’esistenza della fideiussione di € 207.000,00, rilasciata in
occasione della iscrizione al campionato 2005/2006, ancora capiente rispetto ai crediti
di tesserati ancora eventualmente dovuti.



57/130


In tal senso la ricorrente sottolinea di aver dato mandato alla L.P.S.C. di emettere
assegni circolari non trasferibili in favore di singoli tesserati per gli importi non
contestati.”

- Pretese:

Accertamento e declaratoria dell’illegittimita' e dell’infondatezza della decisione del
Consiglio Direttivo del Comitato Interregionale della L.N.D., assunta nella riunione del
27 luglio 2006 e pubblicata sul C.U. n. 8 di pari data, con cui veniva deliberata
l’esclusione della societa' A.C. Forli' S.r.l. dal campionato di serie D 2006/2007, nonche´
di tutti gli atti e/o provvedimenti presupposti, conseguenti e/o, comunque, connessi con
la decisione medesima;

declaratoria di immediata iscrizione e/od ammissione dell’istante al campionato di serie
D 2006/2007.


Si rende noto che la Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport presso il CONI ha
fissato il giorno 28 agosto 2006, ore 13.00, quale termine entro il quale un terzo
interessato possa proporre, ai sensi dell’art. 5.10 del Regolamento della Camera,
motivata istanza di intervento nel procedimento in premessa.


ciao ciao galletti!

Un po mi spiace, ma il giusto..

Sportivamente parlando mi spiace perchè il fallimento non è augurabile a nessuno, pensando alla rivalita ed al campanile..

In bocca al lupo

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Scritto da: B@rt 18/08/2006 17.14
Un po mi spiace, ma il giusto..

Sportivamente parlando mi spiace perchè il fallimento non è augurabile a nessuno, pensando alla rivalita ed al campanile..

In bocca al lupo

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nessuno gioisce, ci siam passati pure noi, certo potevano far qualcosa contro quel canchero di presidente che esclude giocatori che chiedono lo stipendio da un anno e che inventa gli 199 per vendere TUTTA LA ROSA e poi chiede il ripescaggio in c2...
mi signor che gente governa il calcio!

A Forlì ora il calcio si fa in tre

FORLì - Da ieri il Forlì si è fatto in tre. In Federazione, infatti, accanto all’Ac Forlì si sono aggiunti anche l’Atletico Forlì e il Nuovo Forlì 1919 (quest’ultimo già inserito nel girone ravennate di Terza categoria). Tre compagini biancorosse che dovranno trovare una sistemazione nella prossima stagione sportiva, tre società che alla fine rischiano di rimandare a data da destinarsi la resurrezione del calcio cittadino.Ma andiamo con ordine. Ieri mattina alla Camera di conciliazione del Coni, la Lega Nazionale Dilettanti, come previsto, non si è presentata, palesando così la propria contrarietà a trovare un accordo per la riammissione del Calcio Forlì in serie D. Un evento ampiamente previsto come conferma l’avvocato dei galletti Massimiliano Orrù: “E’ successo ciò che ci attendevamo e che era accaduto anche con Modica, Casale e Latina: non c’è stata conciliazione. Ora non ci resta che presentare la documentazione per l’Arbitrato (il tutto dovrebbe partire oggi, ndr) e attendere la data di questa nuova udienza. Presumibilmente sarà la prossima settimana, forse il 6, ma ancora non c’è l’ufficialità. Il nostro arbitro sarà Massimo Coccia, un luminare nel diritto sportivo nel quale riponiamo grande fiducia”.Effettivamente questa volta la “carta” è di quelle buone visto che il professor Coccia, fra i vari titoli, è anche Arbitro al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, membro della Camera di conciliazione e arbitrato per lo sport, segretario generale della società italiana di diritto sportivo, nonchè presidente della commissione d'appello della Fiba. A lui saranno affidate le residue speranze del Forlì di essere riammesso in serie D anche se l’assenza delle liberatorie dei calciatori e la mancanza della fidejussione al momento dell’iscrizione non giocano certo a favore dei biancorossi.Biancorossi che resteranno sicuramente fuori anche da Eccellenza e Promozione dato che oggi a Bologna verranno stilati i calendari, atto che di fatto precluderà l’ingresso in queste serie di altre squadre.C’è poi l’appendice che riguarda Atletico Forlì e Nuovo Forlì 1919. Il primo fa capo all’imprenditore riccionese Nicolini, mentre il secondo è stato creato dall’ex dirigente accompagnatore dei “galletti”, Luciano Linari e come detto parteciperà alla Terza categoria. Con il ricorso all’Arbitrato l’Atletico Forlì perde ogni speranza di giocare in Eccellenza o Promozione, visto che i calendari vengono diramati oggi.Resta una speranza per quanto riguarda la Prima Categoria, visto che al momento la Juvenes Dogana, dopo la mancata fusione con l’Asar, esiste solo sulla carta e quindi potrebbe scomparire. Per rientrarci, però, il Forlì dovrebbe rinunciare al ricorso al Tar e mettersi il “cuore in pace” tralasciando le speranze di ripartire dalla serie D.

Gian Luca Bosi

Serie D: Forlì riammesso al campionato nazionale dilettanti

data: 2006-09-04 14:57:53

Il Forlì è stato riammesso al Campionato di Serie D. Positivo quindi il responso del ricorso presentato alla camera di concialiazione del CONI, dopo la mancata ammissione al campionato. Si accorciano dunque le speranze per la Pergolese, ma restano ancora tre posti vacanti e tre verdetti da emettere. Si resta in attesa, con tutta probabilità questa settimana se ne conoscerà l'esito.

Pare che l'acquistino Pelliccioni e soci..quindi..buona fortuna galletti!!

La Camera di Conciliazione del C.O.N.I. ha esaminato i ricorsi delle Società Forlì, Casale, Modica e Latina che erano state escluse alla partecipazione al Campionato di Serie D dal Comitato Interregionale.

L’organismo del Coni ha accolto il ricorso della Società Casale Calcio, che quindi verrà regolarmente iscritta alla stagione agonistica 2006 / 2007, rigettando gli altri tre ricorsi presentati dai club interessati.Alla luce di tali deliberazioni, in base alla graduatoria compilata, verranno ripescate nel Campionato Serie D che prenderà il via il prossimo 17 settembre le società Avezzano, Pergolese e Narnese.

Il Forlì chiude dopo 87 anni di vita

FORLI’ - Forlì, fine della storia. Dopo l’esclusione dalla serie D decretata venerdì dalla Camera di arbitrato del Coni, oggi dovrebbe essere il giorno del definitivo rompete le righe. L’unica speranza a cui ancora sono appesi i dirigenti biancorossi è la richiesta, presentata dal Modica, di sospensione del campionato Dilettanti, che dovrebbe partire domenica. Il responso della Federazione è atteso in giornata ma quasi sicuramente l’istanza verrà rigettata. Con tali prospettive, è difficile anche pensare ad un ricorso al Tar: primo, i soldi non ci sono e per di più il massimo che si può ottenere è un risarcimento amministrativo, non certo la riammissione all’Interregionale. A meno di sviluppi clamorosi, quindi, per il Forlì resterà solo la possibilità di iscriversi in Seconda, categoria che, però, non interessa nè a Marco Oliveti nè al gruppo che si era offerto di prendere la società in gestione. Dopo 87 anni di vita si conclude dunque qui la parabola del Forlì calcio. Senza la partecipazione ad alcun campionato, tutti i giocatori tesserati saranno di fatto svincolati e potranno cercare una squadra in cui accasarsi. Molti hanno già avuto richieste: Ballestri è stato contattato dal Riccione, Zattini dal Castrocaro, mentre Ricci, Ceccarelli e Renna dovrebbero finire nelle giovanili del Cesena. Gli altri ragazzi del vivaio biancorosso troveranno con ogni probabilità sistemazione nei settori giovanili di Edelweiss e Sporting.E proprio lo Sporting, che milita quest’anno in Promozione, dovrebbe diventare il nuovo “vettore del calcio cittadino”. L’amministrazione comunale ha deciso, infatti, di puntare tutte le sue carte sulla società di San Martino in Strada, forte di un settore giovanile di quasi 400 ragazzi. Ieri mattina l’assessore Giovanni Bucci ha incontrato in Comune il presidente dello Sporting Sauro Mambelli, definendo le linee del progetto. La squadra di Enzo Zanzani il prossimo anno giocherà al “Morgagni” e costituirà “la prima pietra di un’importante strategia nella quale confluiranno le risorse calcistiche, economiche ed amministrative della città”.Per ora la società biancorossoblu conserverà inalterato il proprio assetto dirigenziale, rinnovato in giugno con l’ingresso dei dirigenti del San Colombano, ma non è escluso che in futuro si realizzi una più stretta sinergia col “Nuovo Forlì 1919” di Luciano Linari. A quest’ultimo, poi, dovrebbe essere assegnata la sede di viale Roma e la possibilità di disputare il proprio campionato di Terza al Federale.

Matteo Dall’Agata

Il Tar boccia il Forlì: è addio o ripartirà dalla Seconda?

forlì - Anche il Tar sbatte la porta in faccia al Forlì. E con i biancorossi anche Modica e Latina sono state respinte dal Tribunale amministrativo regionale. I campionati, quindi, partiranno regolarmente e le tre squadre non ci saranno, come deciso dalla Figc. Ancora non si conoscono le motivazioni, ma lo stop è definitivo.Nei giorni scorsi la Federazione aveva proposto la Seconda categoria alla società biancorossa, ma la dirigenza aveva risposto negativamente, sperando in una diversa conclusione del ricorso al Tribunale amministrativo. Adesso che i giochi sono fatti bisognerà capire quello che succederà: due gli scenari possibili, entrambi percorribili e al vaglio della dirigenza. Accettare la Seconda categoria per conservare in vita la società, fare i campionati giovanili e puntare a risalire, oppure avviare la liquidazione e chiudere la società.Si risolverà tutto nei primi giorni della prossima settimana, ma intanto la certezza è che la “fusione” tra Asar e Juvenes è stata finalmente ratificata e quindi la società riccionese è ufficialmente in Prima e domani debutterà in casa contro il Novavalmarecchia.Questo vuol dire che in Seconda T si libera automaticamente un posto, che potrebbe proprio fare il caso del Forlì. L’alternativa naturalmente è che il Comitato di Rimini ripeschi una squadra dalla Terza. Difficile però verificare a chi spetti questo diritto, anche se dovrebbero essere privilegiate le squadre con un settore giovanile attivo.