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The lost - Chris Sivertson

Ultimo Aggiornamento: 18/08/2020 13:04
26/09/2009 15:30
 
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Re: Re:
NekroMirko, 25/09/2009 23.00:




[ot] po yee scusa, sei te quella nella foto? seriamente.[/ot]




credo proprio di no...purtroppo [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
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<< Zirtec 4 Life >>


26/09/2009 19:30
 
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Re: Re: Re:
rean, 26/09/2009 15.30:




credo proprio di no...purtroppo [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]




E te che ne sai scusa?
26/09/2009 19:31
 
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Re:
notoburattino, 26/09/2009 14.22:

l'ho visto, sono fondamentalmente d'accordo con mirko, ma a mio avviso il film si impalla un po verso la metà a causa di una trama troppo rarefatta per la lunghezza dellapellicola. in sostanza dura mezzora di troppo. a parte questo io non lo definirei proprio uno slasher (a parte che la gente muore a colpi di pistola) e nemmeno proprio un horror, è un film appartenente al fortunato filone delle biografie degli schizzati. gli attori mi sono piaciuti praticamente tutti, ottimo cast.




ma perchè per te il tipo ha scampato la prigione epr i primi 2 omicidi?

Come ha fatto a farsi credere?
27/09/2009 02:01
 
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Re: Re:
NekroMirko, 26/09/2009 19.31:




ma perchè per te il tipo ha scampato la prigione epr i primi 2 omicidi?

Come ha fatto a farsi credere?




fondamentalmente mi è sembrata la classica situazione in cui il poliziotto è fermamente convinto che lui sia colpevole ma non ha nessuna prova per incastrarlo. in realtà l'inizio in cui la ragazza scappa non è troppo chiaro, ma credo si possa intuire che sia entrata in coma prima di poterlo identificare e che ci sia rimasta per i quattro anni successivi fino alla morte con cui si apre il film dopo l'antefatto

la prima confessione, e quindi prova certa è quella di tim verso la fine...
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zombies last supper
27/09/2009 10:57
 
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Re: Re:
NekroMirko, 25/09/2009 22.59:

C'è anche sui torrent a quanto pare...


Come si vede la versione presa dal mulo?

In qualità dvd, ottima.
E ti ringrazio della segnalazione, Nerkromirko, a me il film è piaciutissimo. Non capisco perchè lo definisci il miglior slasher degli ultimi 20 anni, dal momento che slasher non è, ma per il resto condivido il tuo giudizio. E' un'ottima pellicola, in cui tutto funziona a meraviglia, dalla bellissima camminata iniziale all' esplosione di violenza dell'inevitabile -ma comunque scioccante- epilogo. La parte centrale, dove secondo notoburattino il film si impalla, è in realtà essenziale per delineare le psicologie di tutti i personaggi coinvolti nella vicenda, oltre che dello stesso protagonista, così da evitare il solito body count di anonima carne da macello. Ed è anche necessaria a far crescere lentamente, fatto dopo fatto, l'ondata di follia che si abbatterà inesorabile sulle vite dei giovani protagonisti.
A rendere il tutto ancora più coinvolgente, troviamo un attore protagonista in stato di grazia, assolutamente perfetto nel ruolo dello psicopatico narcisista, e un cast di contorno ben oltre i livelli della sufficienza.
I momenti di violenza sono saggiamente dosati, non assistiamo a veri e propri bagni di sangue, anche se il momento del sequestro nella casetta regala immagini (soprattutto una, sebbene tutta fuori campo) decisamente disturbanti.
Ottima la colonna sonora, irresistibili le scene accompagnate dallo scanzonato motivetto anni 60 di cui non so il titolo (in italiano era Bandiera gialla :) ).
In conclusione, un film da non perdere, di cui, per qualche oscura ragione, non si è mai sentito parlare.


27/09/2009 11:00
 
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Re: Re:
NekroMirko, 26/09/2009 19.31:




ma perchè per te il tipo ha scampato la prigione epr i primi 2 omicidi?

Come ha fatto a farsi credere?

Bè, i suoi amici lo hanno coperto.
Jennifer, la sua cornutissima fidanzatina storica, gli ha fornito un alibi di ferro (dicendo tra l'altro di essere soltanto sua amica, e rendendo così più credibile la sua dichiarazione).
Il poliziotto era convinto che Ray fosse colpevole, ma non avendo prove non è riuscito ad incastrarlo.


27/09/2009 19:59
 
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Re: Re: Re:
notoburattino, 27/09/2009 2.01:




fondamentalmente mi è sembrata la classica situazione in cui il poliziotto è fermamente convinto che lui sia colpevole ma non ha nessuna prova per incastrarlo. in realtà l'inizio in cui la ragazza scappa non è troppo chiaro, ma credo si possa intuire che sia entrata in coma prima di poterlo identificare e che ci sia rimasta per i quattro anni successivi fino alla morte con cui si apre il film dopo l'antefatto

la prima confessione, e quindi prova certa è quella di tim verso la fine...




Ma perchè aveva ucciso quelle due?

per diletto o c'era un movente?
27/09/2009 20:01
 
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Re: Re: Re:
Il film è poco conosciuto perchè è poco diffuso e poco pubblicizzato; è uno slasher perchè ci son tanti ragazzotti eccitati ed un pò di omicidi; rispetto ad un Halloween o ad un qualsiasi venerdì 13 però l'assasisno non ha poteri paranormali, ma fà sempre parte di questo gruppo di ragazzotti; a differenza loro però è più narcisista e molto più psicotico.


27/09/2009 20:33
 
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Re: Re: Re:
Ora dello stesso regista e sempre in ambito thriller/slasher voglio vedermi pure Il nome del mio assassino, con la Lohan...


Vi farò sapere...
[Modificato da NekroMirko 27/09/2009 20:33]
27/09/2009 21:29
 
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Re: Re: Re: Re:
NekroMirko, 27/09/2009 19.59:




Ma perchè aveva ucciso quelle due?

per diletto o c'era un movente?




per diletto,lo spiega anche a tim , e cmq mi sembra di intendere che non gli piacessero le lesbiche e credeva che loro lo fossero
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zombies last supper
27/09/2009 21:46
 
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Re: Re: Re: Re:
Ma The lost come nome si riferisce alla condizione del protagonista, proprio da perduto d'animo per l'appunto?


27/09/2009 22:33
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Per tutti quelli che non han ancora visto il film, segnalo che su OPENSUBTITLES.COM una santa persona ha uppato dei sottotitoli IN ITALIANO davvero perfetti, non si perde nemmeno un dialogo; altro motivo in più per vedersi cotanto capolavoro.
28/05/2011 14:22
 
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Sì, sottotitoli ottimi per goderselo appieno in lingua originale.

Gran film, sicuramente il migliore tra quelli tratti dai racconti di Ketchum: merito di Sivertson (che si è però prontamente sputtanato con l'abominevole I Know Who Killed Me)che raduna un cast coi controfiocchi, privo di primedonne e veramente equilibrato (anche se Senter-Ray Pye la fa ovviamente da padrone)racchiudendolo in una sceneggiatura mai banale, non priva di humour nero e rafforzata da un climax inaspettatamente iperviolento, al quale ci avevano abituato soltanto alcune pellicoli francesi del recentissimo passato.
Fotografia essenziale e godibile, ritmo perfettamente calibrato, 120 minuti tutt'altro che pesanti da digerire.
La peculiarità credo risieda nel fatto che Pye all'inizio, nonostante sia un emerito stronzo ed un assassino, risulta quasi simpatico allo spettatore, vuoi per la guasconeria che lo innalza ad antieroe per eccellenza, vuoi per la spacconeria con la quale sembra che il mondo ruoti attorno a lui, vuoi per la strepitosa rappresentazione del ribelle che vuole tutto e tutti sotto controllo e reprime costantemente una rabbia pronta ad esplodere al primo accenno di perdita del potere.
Splendide anche le presenze femminili, davvero egregio il commento musicale e saggia anche la scelta dei comprimari. Non ci sono personaggi vuoti, e Sivertson non trascura davvero nessuno, nonostante il perno resti, per forza di cose, Pye.

Raccomandatissimo, direi quasi essenziale.
29/05/2011 01:38
 
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Re:
Uccio.23, 28/05/2011 14.22:

Sì, sottotitoli ottimi per goderselo appieno in lingua originale.

Gran film, sicuramente il migliore tra quelli tratti dai racconti di Ketchum: merito di Sivertson (che si è però prontamente sputtanato con l'abominevole I Know Who Killed Me)che raduna un cast coi controfiocchi, privo di primedonne e veramente equilibrato (anche se Senter-Ray Pye la fa ovviamente da padrone)racchiudendolo in una sceneggiatura mai banale, non priva di humour nero e rafforzata da un climax inaspettatamente iperviolento, al quale ci avevano abituato soltanto alcune pellicoli francesi del recentissimo passato.
Fotografia essenziale e godibile, ritmo perfettamente calibrato, 120 minuti tutt'altro che pesanti da digerire.
La peculiarità credo risieda nel fatto che Pye all'inizio, nonostante sia un emerito stronzo ed un assassino, risulta quasi simpatico allo spettatore, vuoi per la guasconeria che lo innalza ad antieroe per eccellenza, vuoi per la spacconeria con la quale sembra che il mondo ruoti attorno a lui, vuoi per la strepitosa rappresentazione del ribelle che vuole tutto e tutti sotto controllo e reprime costantemente una rabbia pronta ad esplodere al primo accenno di perdita del potere.
Splendide anche le presenze femminili, davvero egregio il commento musicale e saggia anche la scelta dei comprimari. Non ci sono personaggi vuoti, e Sivertson non trascura davvero nessuno, nonostante il perno resti, per forza di cose, Pye.

Raccomandatissimo, direi quasi essenziale.




quoto tutto, due appunti però:

che intendi con guasconeria?

simpatia a parte, mi pare che però l'autore voglia palesemente criticare le figure giovanilistiche come quella del protagonista, no?


ce ne son a bizzeffe poi di tipi così purtroppo...


29/05/2011 17:25
 
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Re: Re: Re:
tra l'altro, il libro di ketchum in Italia com'è stato chiamato?


sempre the lost?

18/08/2020 13:04
 
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Recuperato questo film dopo tantissimo tempo, ma non importa perchè sembra girato l' altro ieri. Finalmente qualcosa tratto da Ketchum che non si può non apprezzare, devo proprio dire! E devo aggiungere che, secondo il mio umile parere, questo film non ha goduto di una grossa diffusione perchè la maggior parte dei distributori avranno voluto tenersi alla larga da un oggetto malsano e disturbante, che si può tranquillamente definire come uno dei film più malati di sempre; definizione spesso abusata, ma qui decisamente calzante. Un perfetto affresco della banalità del male, direi io... altro che slasher come è stato definito nel topic iniziale! Il resto lo sottolinearono già gli altri in questo thread, a partire da un protagonista eccezionale per finire con un ottimo tappeto sonoro; a proposito di quest' ultimo, non sapevo che, come fatto notare dalla poppa, Bandiera gialla fosse in realtà la cover di un brano che si sente in questo film: la stessa poppa disse di non saperne il titolo, che per la cronaca è The Pied Piper, come si può leggere nei titoli di coda. La carneficina finale resterà negli annali come una delle più crude di sempre, battendo quelle di capisaldi come Henry e Found, e stupisce in questo senso che il regista abbia in seguito diretto uno slasherino come Il nome del mio assassino, che di estremo ha poco o nulla.
[Modificato da MD-MAniak 18/08/2020 13:07]


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


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