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WILLIAM WILSON di N. Santi Amantini

Ultimo Aggiornamento: 05/05/2009 14:17
22/04/2009 00:45
 
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TITOLO CORTOMETRAGGIO: William Wilson



DURATA: 7 min e 30
REGIA: N. Santi Amantini
ATTORI PRINCIPALI: Lorenzo Berti
SCENEGGIATURA: N. Santi Amantini
MUSICHE: Non originali - Artisti vari
FOTOGRAFIA: N. Santi Amantini
MONTAGGIO: N. Santi Amantini

BREVE SINOSSI:
Stanze vuote e silenziose; oggetti bizzarri; pavimento sporco, libri, tanti libri, sparsi qua e là. Un ragazzo, capelli disordinati e camicetta stravagante, è seduto dietro un tavolo; sembra triste e sconvolto; ha appena fatto qualcosa; si presta a raccontarcelo…




Io Sono Leggenda







22/04/2009 00:54
 
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Fotografato molto bene, ed interpretato in maniera buona, Berti ci offre un bella interpretazione del personaggio.
Interessante la presa in giro dello spettatore, nel complesso buono.



Io Sono Leggenda







22/04/2009 22:52
 
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Sin dai titoli di testa si vede come la WhiteRose Production cerchi di curare i propri lavori a livello di fotografia/montaggio/regia, anche per film di breve durata come questo William Wilson. Per cui ottima fotografia, regia semplice ma funzionale e montaggio efficace. La trama è interessante nel suo capovolgersi alla fine dei giochi, mentre da lodare l'interpretazione di Lorenzo Berti.
24/04/2009 00:39
 
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Grazie a tutti per le considerazione sul mio corto.
Aspetto anche altri pareri se vi sono.

STAY HORROR!
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28/04/2009 21:57
 
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Chiedo agli utenti del forum di lasciare i propri commenti sul mio corto WILLIAM WILSON: ho bisogno di ogni tipo di parere.
Se potete, lasciate anche piccole recensioni: sono molto più costruttive per me!

Grazie.

[SM=g27835]

Stay horror!
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04/05/2009 17:45
 
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Dunque, in altri topic parlavo delle case-italiane e dei corti tra amici, tanto per riferirmi al pericolo d'apparire, con un corto amatoriale, più amatoriali di quanto si dovrebbe.
Il pericolo della sciatteria, della tirata-per-i-capelli, del gioco messo su con la comitiva perché non s'aveva altro da fare.

Ora, in questo WW le cose a livello estetico non lasciano pensare a un lavoro fatto così: come una partita a briscola.
C'è una buona fotografia, anche se avrà certamente aiutato la posizione immobile per il 90% del corto.

Il problema arriva quando si finisce la visione. Perché il senso generale del lavoro, quella voglia di dare il colpo di scena divertente a tutti i costi, sa proprio di esperimento da compagni scuola.
L'idea di base sembra nascere da un dialogo divertito tra amici che si passano in salone il venerdì sera.

E non mi piace mica tanto.

Anacronistico il monologo (probabilmente voluto per dare risalto al finale), con un attore che fa poco.

Continuiamo a prenderci troppo sul serio. A limitarci. E mi spiace tanto accada.
Vorrei più sparate, più tentativi di fare l'impossibile.
Vorrei più incoscienza, da un'aspirante artista.

[Modificato da Steveau 04/05/2009 22:50]
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."
05/05/2009 13:14
 
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Re:
Steveau, 04/05/2009 17.45:



Perché il senso generale del lavoro, quella voglia di dare il colpo di scena divertente a tutti i costi, sa proprio di esperimento da compagni scuola.
L'idea di base sembra nascere da un dialogo divertito tra amici che si passano in salone il venerdì sera.


Continuiamo a prenderci troppo sul serio. A limitarci. E mi spiace tanto accada.
Vorrei più sparate, più tentativi di fare l'impossibile.
Vorrei più incoscienza, da un'aspirante artista.





Grazie per il tuo commento Steveau.
Sì, è proprio così: l'idea di base è nata quasi in quel modo. Ed è per questo motivo che non mi sono preso per niente sul serio. Anzi, mi sono divertito proprio.

[SM=g27811]
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05/05/2009 14:17
 
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Re: Re:
Santi1895, 05/05/2009 13.14:




Grazie per il tuo commento Steveau.
Sì, è proprio così: l'idea di base è nata quasi in quel modo. Ed è per questo motivo che non mi sono preso per niente sul serio. Anzi, mi sono divertito proprio.

[SM=g27811]




Figurati: grazie a te per la partecipazione.

Il punto che volevo discutere non è l'impossibilità di divertirsi. CI mancherebbe.
Volevo solo dire che spesso, quando mi trovo di fronte a un prodotto divertito e divertente, ho la sensazione che poco ci sia di reale intenzione artistica, di voglia di fare cinema.

Impressioni e sensazioni mia, sia chiaro.
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"Si staranno preoccupando per noi?"
"No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
che ci penseranno domani."
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