Guarda che ho capito perfettamente quale fosse il vostro intento. Quando parlo di baracconata carnevalesca non critico l'impronta palesemente demenziale che hai dato al tuo film, ma il modo in cui l'hai data.
Del resto, riuscire a divertire non è impresa facile, e ancor meno lo è riuscire a far ridere. Ora, io non so chi siano le persone a cui hai sottoposto in visione il tuo corto quella sera, e non ho idea di quale possa essere la loro concezione di divertimento, piuttosto che il loro background cinematografico. Quello che so è che a me non basta che ti metti una parrucca, la sottana di tua nonna e mangi la minestra sputazzando. Non basta per stupirmi, nè per divertirmi. Va benissimo l'horror demenziale fracassone, va benissimo anche il trash, però non puoi limitarti a non prenderti troppo sul serio, devi tirar fuori situazioni realmente stravaganti, dissacranti, scorrette, non qualcosa che richiami alla mente la comicità degli show del sabato sera.
Insomma, dai, hai capito cosa intendo. Troppo caciarone per essere un horror serio (e NON VOLEVI che lo fosse, ho capito!!), e troppo poco divertente per essere un buon horror trash/comico/demenziale. Di originalità poi, manco l'ombra.
Però ho dato un'occhiata a quell'altro, quello incompleto. E insomma, mi pare già meglio, se non fosse che è incompleto e quindi non si capisce una cippa. Ma lo completi? E soprattutto, hai una vaga idea di dove andare a parare o ti sei interrotto lì perchè non sapevi più come andare avanti? Comunque è bella, quella sequenza del tizio che percorre la vietta... C'è da dire che l'ho guardato un po' svogliatamente, perdonami, appena finisce il festival, e mi torna la voglia di vedere un corto, ritorno sull'argomento.