Il bowling come sottofondo di un horror non era una novità già nel 2008, visto che nel 1988 Dave De Coteau diresse Tragica notte al bowling: non lo vidi mai, ma quel film si fece all' epoca una certa nomea grazie alla bizzarra titolazione (sia italiana che originale). Purtroppo però alla fine ho visto questo. Ryan Nicholson abbandona il tono serioso dei torture-porn Torched e Pasto umano, contaminando lo slasher con comicità pierinesca e finanche con il porno: di fatto Gutterballs è una specie di Deliria dei poveri (c'è un assassino mascherato impegnato a sfoltire decerebrati che disputano tornei di bowling tra una rissa e uno stupro, là lo spazio chiuso era un teatro, qua ovviamente, visto il soggetto, è una sala da bowling), dove imperano attori e dialoghi atroci, tecnica tirata via e musiche cacofoniche. Lo spettacolo che ne consegue è adatto a coloro che ancora non si sono evoluti ad un punto tale da raggiungere almeno il livello degli scimpanzè, per dirla alla mr. pervers, ed il gore non è nemmeno così eclatante da giustificare la perdita di tempo. Voto ideale ampiamente al di sotto della sufficienza, visto il valore del film non mi sforzo nemmeno di tentare di quantificarlo: ho già dato troppo semplicemente guardandolo.
*****************************
"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."