DENTRO LO SPECCHIO di Marco"Fiamma"Icardi

DURATA: 2minuti
REGIA: Marco"Fiamma"Icardi
ATTORI PRINCIPALI: Marco & Katia
SCENEGGIATURA: Marco"Fiamma"Icardi
MUSICHE: Marco"Fiamma"Icardi
FOTOGRAFIA: Marco"Fiamma"Icardi
MONTAGGIO: Marco"Fiamma"Icardi
BREVE SINOSSI: Sdoppiamento di personalita'
BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:All'esordio con "Dentro lo Specchio"

FOTO DEL REGISTA:



EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO: VIDEO

Dispiace stroncare in maniera inequivocabile, qualcosa costruita sicuramente con passione e con voglia di cimentarsi...ma trovare un aspetto positivo in questa pellicola è davvero impresa ardua...vuoi per una visione non certo ottimale, dove l'oscurita la fa da padrone, vuoi per un interpretazione pessima dei due protagonisti, che sembrano cimentarsi in un film muto anni 30. Nemmeno i fendenti lanciati dal killer hanno un ben che minimo di reale (il sangue dovè????), insomma due minuti mi sembrano pure troppi...spero che Fiamma non ne abbia a male...

Alla fine di questo corto son rimasto letteralmente basito. Capisco che si possa prendere troppo alla lettera il girare un "cortometraggio", ma racchiudere una storia di sdoppiamento di personalità in due minuti muti, giallognoli, girati in maniera a dir poco approssimativa, mi pare piuttosto presuntuoso da parte del buon Marco Icardi. Per carità, c'è l'impegno, c'è la voglia di fare qualcosa di diverso, minimale ma che colpisca dritto allo stomaco, ma il supercorto in questione fallisce su tutti i versanti, dalla regia alla qualità tecnica, passando per una nenia sonora insopportabile ed una confusione generale imbarazzante. Mi spiace, non voglio essere cattivo, ma il risultato finale è troppo scadente. Sono sicuro che Icardi possa fare molto meglio.

"Sdoppiamento della personalità" è scritto nella sinossi. E io mi lecco i baffi perchè è una tematica che mi piace.

Guardo il corto e me li lecco molto meno però. Il tutto sembra essere stato realizzato in circa mezz'ora di tempo;dico che SEMBRA, poi magari ci sono volute tre ore, ma l'idea generale che da è questa data la praticamente assente cura per ogni tipo di particolare. La vicenda poi, assassino con coltellaccio e fendenti fintissimi a parte, risulta incomprensibile a causa di immagini eccessivamente scure e probabilmente anche della compressione del video.

Da rifare tutto da capo e con più attenzione, sinceramente mi dispiace stroncare così impietosamente questo corto, ma c'è da lavorare per ottenere risultati migliori

Condivido in pieno le vostre critiche.

A mia difesa posso solo dire che per le riprese ho usato una fotocamera con una risoluzione nativa di 320 x 240, una qualita' video decisamente scadente.
Per finire; era la prima volta che prendevo in mano una videocamera (in questo caso una fotocamera).

Comunque grazie per lo spazio concessomi,complimenti per il sito e per queste iniziative.

EATEN BACK TO LIFE

Complimenti a te per la sportività e per la tua partecipazione al festival.
Tra l'altro io considero il tuo corto un esperimento interessante, per il fatto che rappresenta una delle vie alternative che il cinema digitale può intrapendere. E' l'unico esempio di corto qui presente che non è stato girato con una telecamera digitale standard e per questo dimostra che esistono anche altre strade (video-digitali ovviamente) attraverso le quali si possono narrare immagini e suoni.
Un altro esempio dell'eterogeneità di questo festival.

Mi accodo agli altri.


Mi accodo alla loro denuncia della difficoltà di decifrazione del prodotto (visiva, tematica).

Mi accodo pure ai complimenti del master per la sportività del partecipante, che mi auguro non abbandoni la carriera di regista a seguito di questo scarso risultato.

Purtroppo vorrei dir di più: le recensioni brevi, ahinoi, non mi si addicono. Ma davvero non so cosa scrivere.
C'ho capito poco, spiacente.

Mi associo agli altri..purtroppo incommentabile (non si capisce praticamente nulla); era il primo corto,ti aspettiamo al prossimo che sarà sicuramente migliore.

Mi dispiace ma questo brevissimo cortometraggio non mi è piaciuto molto...forse l'unico aspetto positivo è l'atmosfera malsana e malata che si respira. Per il resto si riesce a capire piuttosto poco della storia a causa delle immagini di scarsa qualità che non consentono di vedere in maniera completa certe scene. Anche le musiche non sono granchè...peccato dover stroncare un lavoro sicuramente realizzato con passione