25/09/2006 17:17 |
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| | | Post: 641 | Registrato il: 13/11/2004
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22/05/2007 13:53 |
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| | | Post: 146 | Registrato il: 22/01/2007
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Poster
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18/07/2007 10:53 |
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| | | Post: 2.005 | Registrato il: 13/11/2004
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18/07/2007 11:25 |
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| | | Post: 1.089 | Registrato il: 25/02/2004
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peccato non si capisca niente dalle foto
ma insomma sto fatto del palazzo che lotta contro i mostri non vi ricorda un po TROLL ? ______________________________
Non fumare, bevi birra |
15/11/2007 08:21 |
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In visione stasera, aspettative piuttosto alte. |
15/11/2007 18:03 |
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| | | Post: 607 | Registrato il: 22/01/2007
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22/11/2007 10:39 |
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Considerando i mezzi, praticamente nulli, con i quali Mickle e Damaci hanno girato il film in questione, mi sento di concordare con il 4 su 5 dato da Dread Central. Se invece dovessi giudicare il film a prescindere, direi che si tratta di un indie sufficiente e nulla più.
Lodevole il tentativo di offrire una visione realista del tutto: osserviamo gli attori nelle loro cose quotidiane, nei loro spazi, e così capiamo che tipo di persone siano senza doverci sorbire flashback assurdi o spiegazioni infinite. E ciò è buono.
Lodevole anche l'interpretazione degli attori, talvolta sopr ale righe ma abbastanza convincente soprattutto nelle scene di "dolore" ed in quelle dove appaiono gli uomini-ratto, meno in quelle di azione.
Meno lodevole il fatto che il film tratti di uomini-ratto e che questi si vedano soltanto in sequenze confuse ed illuminate malissimo, con il gore che c'è ma in realtà è soltanto intuibile. Il film poggia tutto sulla sensazione di impotenza e claustrofobia degli uomini imprigionati in questo appartamento infestato, ed è un pò troppo poco per reggere fino in fondo. Discreto invece il finale, drammatico e spietato.
Se volete togliervi la curiosità, fatelo. C'è di peggio. |
22/11/2007 11:07 |
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| | | Post: 590 | Registrato il: 12/12/2006
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Uccio.23, 22/11/2007 10.39:
Considerando i mezzi, praticamente nulli, con i quali Mickle e Damaci hanno girato il film in questione, mi sento di concordare con il 4 su 5 dato da Dread Central. Se invece dovessi giudicare il film a prescindere, direi che si tratta di un indie sufficiente e nulla più.
Lodevole il tentativo di offrire una visione realista del tutto: osserviamo gli attori nelle loro cose quotidiane, nei loro spazi, e così capiamo che tipo di persone siano senza doverci sorbire flashback assurdi o spiegazioni infinite. E ciò è buono.
Lodevole anche l'interpretazione degli attori, talvolta sopr ale righe ma abbastanza convincente soprattutto nelle scene di "dolore" ed in quelle dove appaiono gli uomini-ratto, meno in quelle di azione.
Meno lodevole il fatto che il film tratti di uomini-ratto e che questi si vedano soltanto in sequenze confuse ed illuminate malissimo, con il gore che c'è ma in realtà è soltanto intuibile. Il film poggia tutto sulla sensazione di impotenza e claustrofobia degli uomini imprigionati in questo appartamento infestato, ed è un pò troppo poco per reggere fino in fondo. Discreto invece il finale, drammatico e spietato.
Se volete togliervi la curiosità, fatelo. C'è di peggio.
Si concordo....confesso anche di non averlo visto fino alla fine per motivi di tempo... comunque parlando di indie visti di recente ho preferito The Demonsamongus... |
22/11/2007 12:54 |
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| | | Post: 4.778 | Registrato il: 21/10/2005
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22/11/2007 13:34 |
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| | | Post: 594 | Registrato il: 12/12/2006
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Kissoon, 22/11/2007 12.54:
Ecco si quello....
Ehm.... Clicca Qui
[Modificato da D. Lynch 22/11/2007 13:37] |
22/11/2007 14:12 |
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| | | Post: 4.779 | Registrato il: 21/10/2005
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06/05/2013 19:16 |
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| | | Post: 6.203 | Registrato il: 13/11/2004
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27/03/2021 00:52 |
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| | | Post: 4.154 | Registrato il: 24/11/2006
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Le riprese iniziali agli infrarossi di ratti nel sottosuolo non lasciano presagire nulla di allegro per gli abitanti di Manhattan, che difatti vengono prima attaccati dai roditori e poi si trasformano in zombi veloci rattiformi (!) che a loro volta divorano e spargono contagio. Bello vedere in piena pandemia qst film girato in tempi non sospetti nel quale un nuovo morbo esordisce con sintomi simil-influenzali: qua ovviamente si prende una piega zombesca, e alla fine si comprende quello che il famigerato Rats di Mattei (citato nell' epilogo) poteva essere e non fu. Tra tanta azione, tecnica competente, un po' di gore, incluso un bacio al sangue che ricorda un altro film tricolore (Apocalypse domani), la storia scorre abbastanza spedita verso una conclusione purtroppo un po' tirata via, ed annoverabile tra i difetti al pari di un' esplosione in cgi che grida vendetta al cielo. Ma complimenti per avere rivisitato con originalità e sufficiente grinta un soggetto tra i più abusati: voto ideale a cavallo tra 6 e 7. Del regista si risentirà parlare in futuro, come giusto.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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