Giurati e Autori dei cortometraggi in gara: CONFRONTO

Ecco il topic in cui giurati e partecipanti al festival potranno confrontarsi.
Spero di avervi fatto cosa gradita.

Stay Horror

Alex

Prefetto! Grazie per lo spazio
Comincio io con la mia domanda per Steveau

Il racconto di Spaziani era in prima persona e quando ho scritto la sceneggiatura mi sono chiesto: "Come faccio a dare allo spettatore determinate informazioni senza utilizzare per forza dialoghi con spiegazioni?" Allora ho pensato alla voce narrante. Mi serviva per spiegare alcune cose: la figura di Tommaso, il risveglio dei morti viventi, il ritorno della moglie zombi...Non vedevo altro modo. Poi ho utilizzato per la maggior parte frasi che vengono direttamente dal racconto, forse solo quella finale è mia. La voce narrante è legata a me (io sono il personaggio che guida la macchina e parla con Tommaso)
Quindi la domanda è questa: Visto che conosci il racconto in questione, quale soluzione dovevo usare secondo te?

[Modificato da pharaoh79 14/04/2006 13.55]

[Modificato da pharaoh79 14/04/2006 13.56]

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Scritto da: pharaoh79 14/04/2006 13.54
Prefetto! Grazie per lo spazio
Comincio io con la mia domanda per Steveau

Il racconto di Spaziani era in prima persona e quando ho scritto la sceneggiatura mi sono chiesto: "Come faccio a dare allo spettatore determinate informazioni senza utilizzare per forza dialoghi con spiegazioni?" Allora ho pensato alla voce narrante. Mi serviva per spiegare alcune cose: la figura di Tommaso, il risveglio dei morti viventi, il ritorno della moglie zombi...Non vedevo altro modo. Poi ho utilizzato per la maggior parte frasi che vengono direttamente dal racconto, forse solo quella finale è mia. La voce narrante è legata a me (io sono il personaggio che guida la macchina e parla con Tommaso)
Quindi la domanda è questa: Visto che conosci il racconto in questione, quale soluzione dovevo usare secondo te?

[Modificato da pharaoh79 14/04/2006 13.55]

[Modificato da pharaoh79 14/04/2006 13.56]

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Dunque, umilissimamente, ti dico per intero le impressioni che ho avuto:
la voce narrante appare fuori contesto per il fatto di non essere automaticamente riferibile a qualcuno sulla scena ( la voce sembra totalmente diversa, da attore a narratore ) e fai incorrere poi lo spettatore in una brutta confusione quando, sul finale, la voce dice: "C'è anche mia moglie..", e subito dopo assistiamo a un bacio tra chi dovrebbe essere l'attore principale ( e perciò, forse, il narratore ) e la ragazza dai capelli corti. Ora, c'è un intrigo amoroso? Un triangolo?
Insomma, è un dettaglio un po' di troppo, tra l'altro mi pare assente nel testo originale.

Il problema forte, è che si "sente" che il testo è preso da un racconto, e per nulla modificato. Non so, forse una mia caratteristica ( di discutibile utilità ) ma ho le orecchie sensibili, riesco a sentire stonature se le parole che un attore mi riporta sincronizzate a immagini, sono in realtà state pensate in assenza di immagini.
"Passi spigolosi e sghimbesci...", per esempio, espressione un po' troppo colorita, buona per l'atmosfera divertente e divertita del racconto di Spaziani, ma stonata nel tuo corto.
Il contesto che il tuo film crea è doppio, per questo poco convincente: abbiamo musiche energiche e indiscutibilmente horror, personaggi spaventati ma decisi ( le armi, la voglia di combattere ), una desolazione scenica fatta di pietra ed erbacce, e poi ecco il testo, cinico, distaccato, da commedia... "Ridicoli ( riferito agli zombi )...Acconcia-salme...Dovremo rovinargli il trucco..." ... insomma, si è un po' tratti in inganno dalla natura del contenitore e dalla tipologia del contenuto. Confezioni un horror, ma lo racconti con parole che ispirano altre atmosfere.

E poi Tommaso.
Sono d'accordo sulla voce narrante all'inizio ( anche se avrei specificato fin da subito a chi appartenesse, cominciando forse proprio con quella e una stretta inquadratura del protagonista ) ma poi avrei tolto la fase del "...Acconcia-salme..ci prega di risparmiarli..." e avrei costruito un qualche dialogo di botte e risposte divertenti ( avendo bene a mente una "confezione" diversa, divertente, appunto, dato che la storia di uno che non voglia vedere rovinate le proprie creazioni è di per se stessa concepibile in modo unicamente ironico ).

Concludo.
Le difficoltà nascono allora dal poco riuscito accostamento di generi differenti: l'ironico ( inevitabile, ripeto ) e la "difficile" avventura horror ( musiche, scenario, ecc. ); il racconto, le parole prive di immagini ( si sente che è uno scritto non pensato per immagini ) e l'azione filmica.
Personalmente avrei riveduto i testi, avrei riveduto i personaggi ( battute, scambi inverosimili, Tommaso al centro di tutto con una personalità votata alle ridicole pretese di rispetto per gli zombi ) ... avrei costruito il corto in modo da trasferire completamente l'assurdità ( pregevole ) del racconto di Spaziani, mettendo però dialoghi nella parte centrale e finale, assicurando alle strambe personalità dei personaggi di venire a galla; avrei scelto musiche meno incisive, magari un blues country, avrei evitato il "triplo" gioco tra protagonista-moglie-amante(?) e sarei stato ( se proprio vogliamo essere pignoli ) più attento a due dettagli: 1) il fucile, palesemente fasullo. Avrei messo un'altra pistola; 2) I morti che, per essere appena usciti da una abbuffata a base di "custode", appaiono troppo puliti.

[Modificato da Steveau 14/04/2006 14.47]

Grazie sono soddisfattissimo dell'analisi che hai fatto!!
Il mio tentativo è stato quello di rendere il film il più possibile aderente al racconto (a parte l'inizio e la fine) per questo ho scelto di usare le stesse frasi del racconto. Pensavo che questo poteva essere il punto di forza del mio film...In realtà il "triangolo" amoroso c'era anche nel racconto, ma li la cosa si limitava ad un'abbraccio che io ho pensato di rafforzare con un bacio. Mi ero informato con l'autore se fra il protagonista e il personaggio femminile c'era qualcosa...purtroppo nel limitato spazio del cortometraggio può risultare superfluo.
Cmq forse come dici tu il mio errore principale è stato nell'accostamento di vari generi (era questa la mia idea)...Come in una ricetta pensavo ad un pizzico di ironia su una base horror, il tutto condito con un pizzico di azione /avventura.
Per quanto riguarda la recitazione la buona volontà ce l'abbiamo messa, ma questo è un problema di quasi tutti i corti amatoriali.
Per le armi avevo ben poco da fare...Non disponevo di altri modelli

Si gli zombie li avrei voluti un po' più sporchi anch'io, ma a causa della mancanza di tempo (mettere insieme la banda di zombie è stato complicato) e di trucchi adatti mi sono dovuto accontentare.

Grazie ancora

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Scritto da: pharaoh79 14/04/2006 15.21
Grazie sono soddisfattissimo dell'analisi che hai fatto!!
Il mio tentativo è stato quello di rendere il film il più possibile aderente al racconto (a parte l'inizio e la fine) per questo ho scelto di usare le stesse frasi del racconto. Pensavo che questo poteva essere il punto di forza del mio film...In realtà il "triangolo" amoroso c'era anche nel racconto, ma li la cosa si limitava ad un'abbraccio che io ho pensato di rafforzare con un bacio. Mi ero informato con l'autore se fra il protagonista e il personaggio femminile c'era qualcosa...purtroppo nel limitato spazio del cortometraggio può risultare superfluo.
Cmq forse come dici tu il mio errore principale è stato nell'accostamento di vari generi (era questa la mia idea)...Come in una ricetta pensavo ad un pizzico di ironia su una base horror, il tutto condito con un pizzico di azione /avventura.
Per quanto riguarda la recitazione la buona volontà ce l'abbiamo messa, ma questo è un problema di quasi tutti i corti amatoriali.
Per le armi avevo ben poco da fare...Non disponevo di altri modelli

Si gli zombie li avrei voluti un po' più sporchi anch'io, ma a causa della mancanza di tempo (mettere insieme la banda di zombie è stato complicato) e di trucchi adatti mi sono dovuto accontentare.

Grazie ancora

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Sul dettaglio degli zombi, l'ho detto, era una pignoleria alquanto di cornice, per carità.
Quanto alla tua "ricetta", si vede questo sforzo, ma hai dovuto scontrarti con due difficoltà piuttosto grandi, e cioè la durata ( un lavoro troppo breve per dare a ogni genere spazio a sufficienza, per non parlare poi del tempo necessario a far abituare lo spettatore al miscuglio in atto ) e la recitazione approssimativa ( è vero che i corti hanno spesso attori poco preparati, ma sono del parere che fare horror e commedia sia tra le cose più difficili immaginabili: si rischia di ridicolizzare eccessivamente il primo, o di appesantire troppo la seconda... molto difficile ).
Insomma, volevi horror e ironia e azione/avventura... troppe cose in pochi minuti, e purtroppo si è creata confusione, come quando, nel momento in cui si vogliano dire molte cose assieme, si finisce per balbettare.

Di nuovo, grazie a te, e un complimenti a Spaziani che, se non sbaglio, ha portato a casa un premio bandito da Scheletri.com, con questo racconto.

[Modificato da Steveau 14/04/2006 15.53]

Ciao, sono Spurio. Sinceramente le tue critiche mi sono piaciute, anche se samhain e aracne sono stati stroncati. E non solo le tue ho trovato giuste: concordo che dovrei stare un pochino più fermo con la telecamera, che gli effetti non sono il massimo. Confermo che in samhain ho voluto ribaltare tutta la faccenda nel finale, era proprio quello che volevo. E' anche vero che magari dovrei curare i dialoghi. Sinceramente non trovo buchi di sceneggiatura, visto che le mie trame sono semplici. Però devo dire che avete fatto delle buone critiche, almeno le avete motivate. Non stò certo parlando di giole1, personaggio che non ritengo minimamente un critico, ma soltanto uno a cui piace sparare a zero inutilmente sciorinando commenti stupidi e gratuiti, tanto per fare un pò di casino; e non capisco cosa ci stia a fare in mezzo ad un gruppo di persone che sanno criticare veramente, e non dare aria alle corde vocali, oltretutto in maniera anche cafona. Ma crede veramente che uno abbia bisogno del suo parere? E con quale cognizione blatera i suoi "giudizzi"? Cioè, cosa ne sà lui di cinema? Oppure scrive le sue critiche sotto chiari effetti "etilici" o di altro genere...
P.S.: non mi interessa avere una risposta da lui, mi sarebbe inutile, come tutto quello che dice in generale.

[Modificato da toys killer 15/04/2006 22.49]

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Scritto da: toys killer 15/04/2006 22.47
Ciao, sono Spurio. Sinceramente le tue critiche mi sono piaciute, anche se samhain e aracne sono stati stroncati. E non solo le tue ho trovato giuste: concordo che dovrei stare un pochino più fermo con la telecamera, che gli effetti non sono il massimo. Confermo che in samhain ho voluto ribaltare tutta la faccenda nel finale, era proprio quello che volevo. E' anche vero che magari dovrei curare i dialoghi. Sinceramente non trovo buchi di sceneggiatura, visto che le mie trame sono semplici. Però devo dire che avete fatto delle buone critiche, almeno le avete motivate. Non stò certo parlando di giole1, personaggio che non ritengo minimamente un critico, ma soltanto uno a cui piace sparare a zero inutilmente sciorinando commenti stupidi e gratuiti, tanto per fare un pò di casino; e non capisco cosa ci stia a fare in mezzo ad un gruppo di persone che sanno criticare veramente, e non dare aria alle corde vocali, oltretutto in maniera anche cafona. Ma crede veramente che uno abbia bisogno del suo parere? E con quale cognizione blatera i suoi "giudizzi"? Cioè, cosa ne sà lui di cinema? Oppure scrive le sue critiche sotto chiari effetti "etilici" o di altro genere...
P.S.: non mi interessa avere una risposta da lui, mi sarebbe inutile, come tutto quello che dice in generale.

[Modificato da toys killer 15/04/2006 22.49]

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Ciao Spurio, sono contento di sentirti in "privato".
Contento, di nuovo, lo sono del fatto che le mie critiche non abbiano creato spiacevoli fraintendimenti: segno che si parla tra persone serie e aperte al dialogo.
Personalmente, posso dirti che di cinema capisco poco, insomma, sarei esageratamente idiota nel dire che nei miei giudizi sia presente totale preparazione in materia: l'ambiente è vasto, troppo vasto, e le soluzioni narrative infinite e tutte ugualmente giuste proprio per il fatto di essere alcune fra le molte possibili. Ho espresso il mio parere, personalissimo, discutibilissimo, e Giole ha fatto altrettanto. Ma in questo, almeno nello stile esplicativo, ci si deve riconoscere diversità: io l'ho detto in un modo, lui in un altro.
Differenze nel modo d'eprimersi, ma credo, anzi sono sicuro, umiltà da ambo le parti.
Spero una cosa sia chiara: nessuno qui ha cercato la facile lite, o il facile scontro essendo coperto dalle "mura" della nomina a giudice. Si tratta di stile, ripeto. Esattamente come ogni corto presente dimostrava caratteristiche diverse, i giudizi stessi, per il fatto di riferirsi a soggetti differenti, hanno avuto forme particolari di presentazione.
Nessuna voglia di creare zizzanie.

Spero restarai tra noi, e se hai qualcosa da chiarire col sottoscritto, sono qui. Felicissimo di far parte dell'iniziativa di Alex, risponderò prontamente.
A presto.

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Scritto da: Steveau 16/04/2006 4.33


Ciao Spurio, sono contento di sentirti in "privato".
Contento, di nuovo, lo sono del fatto che le mie critiche non abbiano creato spiacevoli fraintendimenti: segno che si parla tra persone serie e aperte al dialogo.
Personalmente, posso dirti che di cinema capisco poco, insomma, sarei esageratamente idiota nel dire che nei miei giudizi sia presente totale preparazione in materia: l'ambiente è vasto, troppo vasto, e le soluzioni narrative infinite e tutte ugualmente giuste proprio per il fatto di essere alcune fra le molte possibili. Ho espresso il mio parere, personalissimo, discutibilissimo, e Giole ha fatto altrettanto. Ma in questo, almeno nello stile esplicativo, ci si deve riconoscere diversità: io l'ho detto in un modo, lui in un altro.
Differenze nel modo d'eprimersi, ma credo, anzi sono sicuro, umiltà da ambo le parti.
Spero una cosa sia chiara: nessuno qui ha cercato la facile lite, o il facile scontro essendo coperto dalle "mura" della nomina a giudice. Si tratta di stile, ripeto. Esattamente come ogni corto presente dimostrava caratteristiche diverse, i giudizi stessi, per il fatto di riferirsi a soggetti differenti, hanno avuto forme particolari di presentazione.
Nessuna voglia di creare zizzanie.

Spero restarai tra noi, e se hai qualcosa da chiarire col sottoscritto, sono qui. Felicissimo di far parte dell'iniziativa di Alex, risponderò prontamente.
A presto.

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In realtà non ho nulla da chiarire con te, hai criticato ed io ho condiviso; non posso certo pensare che i miei film piacciano a tutti, sarebbe assurdo. E come già ho detto mi è sembrata una critica coerente. Rimarrò si tra voi, non vi libererete di me tanto facilmente !!!
Buona Pasqua a tutti!!!

Lo spero vivamente che tu resti con noi...anche perchè ho un PROGETTONE che ti illustrerò prestissimo e spero che tu sia interessato!

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Scritto da: The Reign of Horror 16/04/2006 11.03
Lo spero vivamente che tu resti con noi...anche perchè ho un PROGETTONE che ti illustrerò prestissimo e spero che tu sia interessato!

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Paleosuco forever???

No Farbì...stavolta Paleosuco non c'entra...

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Scritto da: The Reign of Horror 17/04/2006 10.19
No Farbì...stavolta Paleosuco non c'entra...

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c'entra la monnezza, Visà? ;)

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Scritto da: chiamamijena 24/04/2006 0.21

c'entra la monnezza, Visà? ;)

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Yes Paolo

Io devo dire grazie ai soli due giurati che mi hanno fatto la recensione, non so che dire, grazie... Ma devo spendere due parole di replica per il mio lavoro "l'intruso", (che è il mio secondo cortometraggio)

1) Gli attori sbagliati: Verissimo, alcuni attori sono fuori ruolo, ma secondo me il maniaco è veramente bravo

2) La confusione assurda della trama e a volte il non senso, fa parte un po del mio stile di regia, infatti le situazione a volte paradossali sono volute. (a volte)

so che possono non essere competitive dal punto di vista della critica e denigrate ai festival a cui partecipo, ma non riesco a pensare ad un corto se dentro non metto un po di follia e imprevedibilità, fa parte del mio stile)

Grazie mille per le belle parole che avete speso nei miei confronti, e se qualche altro giurato volesse dire la sua io sono pronto.

PS
Una buona notizia per te Steveau il mio prossimo corto è ancora una volta girato al chiuso, ma sempre con un pizzico di follia trash che accompagna i miei lavori.

Grazie
Daniele Fabbri

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Scritto da: DrSplatter 24/04/2006 18.43
Io devo dire grazie ai soli due giurati che mi hanno fatto la recensione, non so che dire, grazie... Ma devo spendere due parole di replica per il mio lavoro "l'intruso", (che è il mio secondo cortometraggio)

1) Gli attori sbagliati: Verissimo, alcuni attori sono fuori ruolo, ma secondo me il maniaco è veramente bravo

2) La confusione assurda della trama e a volte il non senso, fa parte un po del mio stile di regia, infatti le situazione a volte paradossali sono volute. (a volte)

so che possono non essere competitive dal punto di vista della critica e denigrate ai festival a cui partecipo, ma non riesco a pensare ad un corto se dentro non metto un po di follia e imprevedibilità, fa parte del mio stile)

Grazie mille per le belle parole che avete speso nei miei confronti, e se qualche altro giurato volesse dire la sua io sono pronto.

PS
Una buona notizia per te Steveau il mio prossimo corto è ancora una volta girato al chiuso, ma sempre con un pizzico di follia trash che accompagna i miei lavori.

Grazie
Daniele Fabbri

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Allora fammi sapere, sarei felice di vederlo.

Non posso che confermarti il fatto che mi sia piaciuto molto il protagonista-killer, ma devo anche ribadirti ( in amicizia ) le difficoltà che ho avuto nel comprendere alcune scelte di sceneggiatura. Il non-sense, il grottesco ecc. sono bene accetti, ti assicuro, ma qui ho avuto la sensazione ( sbagliata, magari ) che alcuni comportamenti tu li abbia messi in scena per favorire la storia, altrimenti irrealizzabile. Insomma, ripeto, un po' tutto forzato e poco approfondito, c'è un velo di superficialità nel creare situazioni assurde.
E l'assurdo, si sa, richiede al contrario un lavoro accurato, perfino maggiore delle intenzioni drammatiche.
Idee personalissime.

Aggiungo una cosa, assente nel mio giudizio ( distrazione maledetta ): per tutto il corto vien voglia di sapere cosa cacchio ci sia in quella stanza. Crei curiosità, bravo. E non è roba da poco, se pensi che molte pellicole anche famose le ho interrotte prima ancora di sapere chi fosse l'assassino...
La curiosità è il tasto su cui premere per costruire ottime narrazioni. Lo spettatore vuole tornare bambino: "Perchè...perchè...perchè?"

A presto.

Allora, per quanto riguarda i miei lavori:

Patto di sangue: ok, le critiche ci stanno tutte, neanche a me è piaciuto troppo, la sceneggiatura l'ho scritta male e purtroppo mi si era rotto il cavalletto prima delle riprese e quindi le stesse sono spesso (e ahimè) traballanti. Un lavoro troppo serio, credo che in futuro mi butterò su opere impegnative.

Uno sparo nella notte: 'sto corto (che alla fin fine e nel suo piccolo è stato apprezzatto un po' da tutti coloro che l'anno visto) è stato scritto, girato, musicato e montato in circa 5 ore in tutto (Stevau c'ha azzeccato : ). Tecnicamente lascia alquanto a desiderare, ma il mio intento era di far stupire lo spettatore col colpo a sorpresa nel finale, e mi pare d'esserci in parte riuscito.

Parlo anche da "musicista" (con tutte le virgolette che volete), giacchè ho musicato 5 corti in gara, ovvero i 2 miei, i 2 di Giansante e quello di Faraone. Mi fa piacere che tali colonne sonore siano state gradite (non da tutti, mi pare ovvio), anche se dire che uno dei corti non miei in gara è da salvare solo per le musiche mi pare un po' esagerato (anche se è un'affermazione che non può che farmi piacere ).

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Scritto da: fedep 24/04/2006 20.16
anche se dire che uno dei corti non miei in gara è da salvare solo per le musiche mi pare un po' esagerato

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Infatti E' esagerato: dissi che si salvavano le musiche, appunto, NON il corto...

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Scritto da: Flavio Giolitti 27/04/2006 11.03


Infatti E' esagerato: dissi che si salvavano le musiche, appunto, NON il corto...

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Ah, giusto

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Scritto da: The Reign of Horror 24/04/2006 15.32


Yes Paolo

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