TOBBY di Enrico Galli

TITOLO CORTOMETRAGGIO: Tobby: "visioni curiose di un folletto assassino"



DURATA: 10'
REGIA: Enrico Galli
ATTORI PRINCIPALI: Mirko lomuscio
SCENEGGIATURA: Enrico Galli
MUSICHE: Non originali
FOTOGRAFIA: Enrico Galli
MONTAGGIO: Paolo Morgantini
BREVE SINOSSI: Tobby è un folletto assassino che si ritrova a curiosare in una casa sconosciuta, massacrando ogni forma vivente che incontra.....

“Tobby”, ovvero “Visioni curiose di un folletto assassino”, è un prodotto piacevolmente pervaso dall’ amore per il cinema che anima il suo autore.
La prima divertente sequenza, nella quale i titoli di testa vengono ripresi in maniera molto singolare e sono scanditi dal tema principale della serie televisiva “Tales from the crypt”, introduce le disavventure degli inquilini di un appartamento in cui si aggira una creatura minuscola e cattivella: uno a uno, gli occupanti di ogni stanza si imbatteranno nell’ indesiderata presenza, e non si tratterà di piacevoli incontri...
Con lo sguardo rivolto ad un ormai leggendario episodio dell’ indimenticabile “Trilogia del terrore”, il regista si lancia in soggettive di sicuro impatto, ben servito da effetti speciali poco presenti ma efficaci: da segnalare, a questo proposito, la sequenza ambientata nel bagno dell’ abitazione, la cui discreta crudezza stride con l’ ironia che pervade l’ intera vicenda. Un corto ben scritto ed ancor meglio girato, che intrattiene in misura inversamente proporzionale alla durata; ed il finale aperto, una volta tanto, non risulta affatto stonato.

Ha ragione Giolitti, parlando di "divertimento" nel fare cinema.
Un'opera molto intelligente, credibilissima nella realizzazione ( si fa fatica a dirsi che si tratta di una telecamera ).
Buona la scelta di dividere il tutto in capitoli.
Ancora d'accordo con l'amico Flavio sul fatto che la scena nel bagno stoni un pochino, e forse il corto alla lunga perde d'impatto, essendo la soggettiva ripetuta per tutta la durata.

Complimenti: ne è venuto fuori un personaggio horror davvero interessante.

Geniale a dir poco la scelta dei titoli iniziali del cortometraggio di Galli.
Ancora più geniale e vincente è la scelta di raccontare Tobby come una storiella macabra partorita direttamente da un folle delirio della compianta Fullmoon o la continuazione di un famoso episodio "Kuni"...in maniera assai poco pretenziosa, Tobby è una bizzarra e divertente burletta che però non resta uno sterile tentativo di far conoscere a menadito la propria "orrida" stanza all'inerme spettatore : diventa con il passare dei minuti, una bizzarra e piacevole incursione.
Le inquadrature sono chiare e assai minuziose, l'idea di raccontare la bizzarra vicenda tramite una visuale in soggettiva dalla parte della piccola ma pestifera creatura, sono un divertente escamotage per canalizzare bene l'attenzione dello spettatore sulle folli gesta del folletto maniaco.
Vediamo infatti il buffo folletto aprire le maniglie, cadere e persino inveire sulla sua stessa goffagine...
Una qualche perplessità la suscita la parte centale dell'opera che appare fin troppo fredda e cinica nella sua semplicità, ma che mostra molto bene il buon livello degli FX adottati nella pellicola di Galli.
In un certo senso Tobby è un omaggio diretto a pellicole come Troll, Trilogia del Terrore o anche Leprachaun, niente di nuovo dunque ma sicuramente una buona padronanza tecnica, un comprato FX che fa bene il suo dovere e una sequela di musiche e motivetti che appaiono senza dubbio come citazioni volute di una grande corrente cinematografica che ci accompagna da oltre 50 anni il glorioso cinema dell'horror.
Finale assolutamente da vedere.

Uno dei migliori corti in concorso supportato da una regia ispirata anche se, forse, alla lunga un po' confusionaria. La storia del folletto assassino forse non è originalissima ( oltre ai film citati dagli altri utenti mi ha ricordato un po' il terzo episodio di "L'occhio del gatto" ) ma molto intelligente l'idea di girare tutto in soggettiva per sopperire alla evidente impossibilità di far vedere il "mostro" in primo piano. Forse avrebbe giovato una durata leggermente minore ( il "giochino" dopo un pochino stanca )e un utilizzo delle luci più attento. E' comunque un corto che "sprizza amore per il genere da tutti i pori"...

questo corto è fantastico, l'ho rivisto più e più volte, molto simpatico e anche molto ben confezionato. Complimenti

Presto in visione su HORROR VISIONS nel sito!