Secondo "mini-film" della serie "La porta sul buio" presentata da Dario Argento in televisione ad inizio anni '70.
Una giovane ragazza viene trovata uccisa all'interno di un tram.
Un luogo decisamente inconsueto per la materializzazione di un delitto, considerando che c'erano anche alcuni passeggeri a bordo, eppure...
Il commissario Giordani avrà il suo bel da fare prima di riuscire a capire chi è l'assassino.
Stavolta la regia passa dalle mani di Luigi Cozzi allo stesso Argento ( qui celatosi sotto lo pseudonimo di Sirio Bernadotte ) mentre l'attore protagonista è Enzo Cerusico che già aveva lavorato con Argento in "Le 5 giornate".
La vicenda è intrisa di parecchia ironia ( alcuni personaggi sono delle vere e proprie macchiette e anche protagonista è decisamente buffo ) ma la tensione di certo non manca e l'interesse rimane vivo fino al finale.
Forse proprio questo rimane un po' affrettato e approssimativo ( la "soluzione finale" non regge assolutamente ) ma, nel complesso, un discretto mediometraggio, indubbiamente superiore a "Il vicino di casa".
Saluti
[Modificato da GIOLE1 29/06/2005 22.49]
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