Aperta inchiesta sul 'caso' Suazo
La Procura federale ascolterà Moratti

Suazo avrebbe firmato con l'Inter, mentre il presidente del Cagliari Cellino ha firmato per la cessione al Milan. Ce n'è abbastanza affinché l'Ufficio Indagini della Procura Federale apra un'inchiesta: un giocatore infatti non può sottoscrivere un accordo con una società finché è sotto contratto con un'altra. Il presidente Moratti sarà ascoltato dai procuratori nei prossimi giorni, l'honduregno rischia almeno 2 mesi di squalifica.

Ormai si può parlare di vero e proprio caso Suazo, con l'honduregno che rischia pure la squalifica per una firma di troppo. Il 27enne attaccante, in forza al Cagliari da sette stagioni dove ha messo a segno oltre un centinaio di reti, ha trovato l'accordo con una squadra, l'Inter, mentre era ancora legato al club sardo. Peccato solo che il presidente Massimo Cellino nel frattempo lo abbia ceduto ai 'cugini' del Milan. E così l'Ufficio Indagini della Procura Federale ha deciso di aprire un'inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto ed il primo personaggio della vicenda che sarà ascoltato è il presidente Massimo Moratti, che ha rivelato di essere in possesso della firma dell'honduregno precisando che "c'è ancora speranza, ci batteremo fino in fondo".

Le Norme federali prevedono sanzioni minime di 2 mesi di squalifica per il giocatore, se sarà risocntrata la firma sul contratto con l'Inter quando era ancora legato al Cagliari, e di 50 mila euro di multa per la società nerazzurra. La lunga estate del calciomercato è solo all'inizio.