alan sono commossa..

è un bellissimo film lo vidi la prima volta in tv da bambina ricordo che facevo la quarta elementare era il 1977. mi piacque molto che il giorno dopo assillai la mia maestra a scuola perchè mi raccontasse tutto su charlot.
ma anche quest'ultimo video che ora vedo è meraviglioso anche se fa vedere una situazione non proprio allegra,cioè che chaplin è talmente impegnato a lavorare al suo film che trascura anche la moglie fino al punto di perderla,da che ho capito,visto che alla fine lei le chiede:"charlie ma hai perso così anche le altri tue mogli?" (ma quante ne aveva avute in tutto? sarei curiosa di saperlo), cmq a me pare di intuire che lui non l'amasse e che non fosse la dedizione al suo film la causa di ciò e secondo me penso che un personaggio così,un artista,un genio è talmente complesso che è difficilissimo capirlo a fondo, oltretutto sono convinta che è impossibile trovare un' attinenza,un paragone con qualche artista d'oggi, sicuramente lui era davvero unico e irripetibile

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Scritto da: alanparsonx 02/10/2006 15.21
io apprezzo molto questo video (sempre in alto sulla sinistra) in cui si immagina Charlie durante la lavorazione del capolavoro "Tempi moderni" (Modern Times), che tu sicuramente, donna di cultura, conoscerai; poichè immagino vi siano molte persone che non l' hanno mai visto ne riporto brevemente la trama:

"Charlot lavora in fabbrica. Imbullona dadi a un ritmo vertiginoso. Perde un istante e non riesce più a recuperare, finisce negli ingranaggi. Il padrone lo usa per sperimentare una macchina per mangiare che fa tutto da sola, basta aprire la bocca. Impazzisce e fuori dalla fabbrica sbottona il vestito di una signora come se imbullonasse. Licenziato finisce su un camion pieno di esplosivi, cade dal camion e si trova in mano la bandiera rossa del "pericolo esplosivi". Cammina e viene seguito da una folla, è diventato un capopopolo. Incontra una ragazza povera, la salva dai poliziotti. Trova lavoro come cameriere, ma è tutto molto difficile. Deve persino sostituire il cantante. Così improvvisa la famosa Titina e ottiene un grande successo. Arriva la polizia e lui fugge con la ragazza. Geniale, nostalgica e tardiva protesta di Chaplin. Contiene tutti i suoi temi, le trovate, le proteste, la poesia. La rappresentazione dei malanni sociali è davvero incisiva, e ancora divertente. Come e più degli altri film di Chaplin, Tempi moderni venne accolto con sospetto, era davvero troppo contro il sistema. Fu proprio per queste idee che una certa America non amava l'artista, e lo esiliò durante gli anni (della caccia alle streghe) di McCarthy. Ma Chaplin fu sempre talmente sicuro e forte che andò dritto per la sua strada. Riuscì persino a essere credibile continuando a fare film muti quando ormai erano tutti "parlati". Anche Tempi moderni è "quasi" muto, la voce di Chaplin la si sente soltanto nell'esecuzione della Titina. Ma tutto questo genera evidentemente un miracolo. I colpi di genio resistono nel tempo, il cinema, col suo linguaggio superficiale ma immediato ed efficace, detta l'esempio, il sorriso stempera la demagogia e Chaplin, coi suoi saltini, la sua mimica e le sue disgrazie propone un comportamento preciso che si manifesta senza tensione e senza violenza."

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tesoro, appena ne termino il montaggio ti posto un' altro video, in cui si vede, ovviamente sempre in seguito ad un accurato (almeno spero) lavoro di ricostruzione storica, chaplin durante le riprese del suo primo film sonoro: "Il grande dittatore".

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Scritto da: tyzyanas 03/10/2006 22.49
è un bellissimo film lo vidi la prima volta in tv da bambina ricordo che facevo la quarta elementare era il 1977. mi piacque molto che il giorno dopo assillai la mia maestra a scuola perchè mi raccontasse tutto su charlot.
ma anche quest'ultimo video che ora vedo è meraviglioso anche se fa vedere una situazione non proprio allegra,cioè che chaplin è talmente impegnato a lavorare al suo film che trascura anche la moglie fino al punto di perderla,da che ho capito,visto che alla fine lei le chiede:"charlie ma hai perso così anche le altri tue mogli?" (ma quante ne aveva avute in tutto? sarei curiosa di saperlo), cmq a me pare di intuire che lui non l'amasse e che non fosse la dedizione al suo film la causa di ciò e secondo me penso che un personaggio così,un artista,un genio è talmente complesso che è difficilissimo capirlo a fondo, oltretutto sono convinta che è impossibile trovare un' attinenza,un paragone con qualche artista d'oggi, sicuramente lui era davvero unico e irripetibile

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