| | | Post: 7.846 | Registrato il: 26/07/2004 | Sesso: Maschile | Occupazione: video engineer | Amministratore Unico | video and electronic film engineer | | OFFLINE |
|
domanda: - chi sono i ZZ Top?
risposta: - I ZZ Top discendono dal blues-rock e dalla psichedelia di matrice texani. Dal 1966 il chitarrista Billy Gibbons era leader di un complesso locale, i Moving Sidewalks, ultimi grandi visionari hendrixiani in brani come 99th Floor e Joe's Blues. Il gruppo si sciolse pero' dopo un solo album, Flash (Tantara, 1969). Gibbons formo' allora i ZZ Top con la struttura del classico trio blues-rock, virando verso pose da "urban cowboy" e sfoderando un boogie corposo e sanguigno.
La miscela si e' in effetti evoluta e impreziosita dal First Album (London, 1970), adottando sonorita' hard-rock e psichedeliche (Brown Sugar), e il catalogo si e' arricchito di tutta una serie di quadretti sudisti scintillanti di energia bruta: Francine, l'hit tratto da Rio Grande Mud (London, 1972), La Grange, loro capolavoro e quintessenza del blues-rock texano (riff ipnotico di chitarra, canto rozzo e trasandato, sezione ritmica arcaica), e la visione apocalittica di Jesus Just Left Chicago sullo storico Tres Hombres (London, 1973), Tush su Fandango (London, 1975), uno dei tanti brani che vivono degli show narcisistici della chitarra di Gibbons, Arrested For Driving While Drunk da Tejas (London, 1976).
Deguello (WB, 1979) scodella invece semplicemente una generica imitazione del loro stile, ad uso e consumo di masse piu' ampie, con HiFi Mama, Cheap Sunglasses e I'm Bad I'm Nationwide.
Facendo leva sull'immagine da rozzi campagnoli alla buona e su una riscoperta mitico-turistica del fascino del border spagnoleggiante, gli ZZ Top hanno aggiunto la simpatia alle naturali doti di gruppo da concerto. Nel Texas la loro popolarita' ha toccato punte fenomenali e tutti gli ultimi album sono stati almeno d'oro.
A partire da Tube Snake Boogie, che sembra un rock and roll dei Led Zeppelin, e Pearl Necklace, brano melodico e depurato delle spigolosita' di un tempo, i due capisaldi di El Loco (WB, 1983), negli anni '80 i ZZ Top, forzando appena il loro boogie verso l'heavy-metal, e introducendo stordenti effetti ritmici elettronici, entreranno decisamente nel firmamento delle charts nazionali.
L'album della nuova consacrazione e' Eliminator (WB, 1983), che fruttera' capolavori di ferocia come Sharp Dressed Man, TV Dinners, Gimme All Your Lovin e Legs, Got me Under Pressure che semplicemente aggiornano il riff di Tush all'era elettronica e lo catapultano dentro i ritmi techno. Se Deguello aveva gia' segnato un mezzo tradimento, queste canzoni supersoniche tagliano decisamente i ponti con l'arcaico blues-rock delle origini.
Sleeping Bag, su Afterburner (WB, 1985), esagera forse nell'arrangiamento ballabile, al limite della musica industriale, e Planet Of Women sarebbe uno dei loro boogie piu' feroci se non fosse avvolto in un mantello di sintetizzatori. A sconvolgere la personalita' del gruppo contribuisce la ballad arrangiata in maniera sontuosa Rough Boy.
Recycler (WB, 1990) rende omaggio al proprio passato con My Head's In Mississippi (un grande successo, La Grange vent'anni dopo), ma per il resto ricicla stancamente le stesse idee dei dischi precedenti in brani senza fantasia come Doubleback e Give It Up.
Billy Gibbons, emulo di Elmore James e Robert Johnson, rimane comunque uno dei pochi chitarristi bianchi ad aver "capito" il blues, il suo fraseggio, i suoi tempi, la sua dinamica, e averlo saputo adattare alla chitarra elettrica, e una delle piu' veloci di tutti i tempi.
|