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La polizia italiana!!

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2014 08:39
21/03/2007 13:48
 
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Vi voglio raccontare questa ragazzi!!! (ke paese di merda)

Mia moglie va all'asilo a prendere il bimbo e purtroppo lascia la borsa con tutti gli effetti personali sul sedile dell'auto chiusa.... Il tempo di prendere il bimbo ed uscire dall'asilo ke un bravo ragazzo/a gli ha portato via la borsa... DRAMMA!!! Chiavi di casa nostra e della sua mamma, telefono (buono) portafoglio con tutti i documenti e bancomat e carta di credito... Bene... (per modo di dire) passato il nervoso blocca la sim del telefono, il telefono stesso, bancomat e carta di credito! Bloccando la carta di credito gli operatori gli dicono ke hanno provato a prelevare 2 volte in una banca li vicino precisando il nome della banca la via della banca e l'ora!!! Lei tutta gasata e anch'io, pensando cazzo adesso lo inculano questo con la telecamera del bancomat!!! Il problema dove sta vi chiederete.... Va in polizia denuncia l'accaduto e riferisce il tutto ad un polizziotto ke annota nella denuncia... Intanto passa piu' di una settimana ma niente stamattina torna in polizia x altre cose e dice con gli sbirri, (maledetti) ma avendovi dato tutti i dati avete visto x caso ke è stato a rubarmi la borsa? Lo sbirro di merda cos'ha risposto? Signorina lei ultimamente ha visto molti film vero? Bastardi noi vi paghiamo (io pago le tasse e quindi cè lo stipendio x gli sbirri di merda) e voi con tutti i dati, luogo, giorno, [SM=x374917] [SM=x374940] [SM=x374940] [SM=x374940] ora e minuti dell'accaduto!!! ke vi ho dato cosa vi costava andare nella banca visionare un attimo il filmato? Ragazzi non venitemi a dire avevano altre cose piu importanti da fare xkè mi viene da ridere!! Scommettiamo ke se era una loro moglie l'avevano gia preso?

Scusate se vi ho annoiato con questo racconto ma mi volevo sfogare!!!

Forza Ravenna!! Dalla B alla D nessuna differenza!!


21/03/2007 14:02
 
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quelle belle cose che si potrebbero risolvere in un attimo però...strano che non le abbian fatto delle seghe perchè era senza documenti (nella borsa) a fare la denuncia! succede anche questo...w l italia!

Bagna imperiale al servizio della Capitale!
Rock'n'RA!
21/03/2007 15:07
 
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io persi il portafoglio con dentro tutti i documenti e così andai dai carramba per fare la denuncia per avere i duplicati; secondo voi qual'è stata la domanda che mi hanno fatto?
"mi da i documenti, altrimenti la denuncia non posso farla"

e poi dicono che fanno le barzellette contro di loro...

solidarietà massima a bridge!
21/03/2007 15:29
 
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Re:

Scritto da: NucleoMarioMontanari 21/03/2007 15.07
io persi il portafoglio con dentro tutti i documenti e così andai dai carramba per fare la denuncia per avere i duplicati; secondo voi qual'è stata la domanda che mi hanno fatto?
"mi da i documenti, altrimenti la denuncia non posso farla"

e poi dicono che fanno le barzellette contro di loro...

solidarietà massima a bridge!



[SM=x374917] .. [SM=x374900]

Piena solidarietà a birdge.. me ne sono capitate anche a me un paio.. da fuori di testa!!!


Mi innamoro solo se.. vedo giocare il Ravenna..

21/03/2007 15:33
 
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capisco la rabbia e lo sconcerto [SM=x374892] , anche io sono stato nella tua stessa situazione ma mi sembra sbagliato generalizzare, indipendentemente dall argomento che si tratta...ciò non toglie che quello che ti è successo sia stata una grandissima presa per il c..o
21/03/2007 15:53
 
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Povera Italia...

SOLIDARIETà A BRIDGE.

MORO CON NOI
21/03/2007 16:21
 
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Re:

Scritto da: Bridge 503 21/03/2007 13.48
Vi voglio raccontare questa ragazzi!!! (ke paese di merda)

Mia moglie va all'asilo a prendere il bimbo e purtroppo lascia la borsa con tutti gli effetti personali sul sedile dell'auto chiusa.... Il tempo di prendere il bimbo ed uscire dall'asilo ke un bravo ragazzo/a gli ha portato via la borsa... DRAMMA!!! Chiavi di casa nostra e della sua mamma, telefono (buono) portafoglio con tutti i documenti e bancomat e carta di credito... Bene... (per modo di dire) passato il nervoso blocca la sim del telefono, il telefono stesso, bancomat e carta di credito! Bloccando la carta di credito gli operatori gli dicono ke hanno provato a prelevare 2 volte in una banca li vicino precisando il nome della banca la via della banca e l'ora!!! Lei tutta gasata e anch'io, pensando cazzo adesso lo inculano questo con la telecamera del bancomat!!! Il problema dove sta vi chiederete.... Va in polizia denuncia l'accaduto e riferisce il tutto ad un polizziotto ke annota nella denuncia... Intanto passa piu' di una settimana ma niente stamattina torna in polizia x altre cose e dice con gli sbirri, (maledetti) ma avendovi dato tutti i dati avete visto x caso ke è stato a rubarmi la borsa? Lo sbirro di merda cos'ha risposto? Signorina lei ultimamente ha visto molti film vero? Bastardi noi vi paghiamo (io pago le tasse e quindi cè lo stipendio x gli sbirri di merda) e voi con tutti i dati, luogo, giorno, [SM=x374917] [SM=x374940] [SM=x374940] [SM=x374940] ora e minuti dell'accaduto!!! ke vi ho dato cosa vi costava andare nella banca visionare un attimo il filmato? Ragazzi non venitemi a dire avevano altre cose piu importanti da fare xkè mi viene da ridere!! Scommettiamo ke se era una loro moglie l'avevano gia preso?

Scusate se vi ho annoiato con questo racconto ma mi volevo sfogare!!!




Secondo me ti hanno visto in faccia e hanno pensato che fossi stato tu...
20/11/2009 15:31
 
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www.youtube.com/watch?v=RsVM3_gCIgg


minuto 2.53, testata di un poliziotto con casco a un manifestante.
20/11/2009 15:54
 
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Ravenna - Spaccio droga: arrestato poliziotto - Fonte www.romagnanoi.it
Notizia del 20/11/2009 - 08:34
Preso con la coca dai colleghi durante un viaggio a Roma: 2 grammi addosso e una ventina a casa, sospeso immediatamente dal servizio

RAVENNA - Documenti, prego. Immaginate la sorpresa degli agenti quanto hanno realizzato che quello che stavano per arrestare con l’accusa di spaccio era un loro collega. Poliziotto insomma, poi però immediatamente sospeso dal servizio. Del resto Oreste De Sanctis, 36 anni, è stato beccato in flagranza con due grammi di cocaina. E non solo, perché durante la perquisizione domiciliare gli hanno trovato altra neve: in tutto circa una ventina di grammi. Al vaglio anche materiale che potrebbe essere stato usato per confezionare dosi.

Ma inguaiarlo ancora di più è stato il fatto che lo stupefacente fosse già suddiviso. Tipico insomma di chi la roba non la compera per sé - magari in previsione di chissà quale festino - ma la vorrebbe piazzare in giro. Solo un’ipotesi questa in attesa della conclusione della indagini. Avvalorata tuttavia dal fatto che dall’alloggio del 36enne sia stata sequestrata anche una discreta sommetta in contanti. Ovvero circa ottomila euro che potrebbero essere frutto - sempre secondo gli inquirenti - dell’attività di spaccio.

L’arresto risale a una decina di giorni fa ma la notizia è circolata solo ieri negli ambienti giudiziari ravennati. Per la precisione De Sanctis è stato bloccato nella tarda serata del 7 novembre scorso (sabato) a Roma dai colleghi del commissariato Viminale. Era da un po’ che gli agenti gli stavano dietro per fare luce su alcuni suoi movimenti evidentemente ritenuti sospetti.
Il 36enne - che faceva parte dell’organico della questura di Ravenna - era sceso nella città Capitolina nella quale ha molti contatti. De Sanctis - originario di Terni - era arrivato a Ravenna circa un anno fa da Modena in seguito a ragioni di servizio.
Ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio e in attesa di potere magari spiegare ai colleghi la provenienza di quella droga.

Andrea Colombari

se togliete pure noi che rispettiamo le tradizioni, e gli stadi li riempiamo con i cori e gli striscioni, resterete solo voi,con le vostre...televisioni!e solo allora potrete capire,che il calcio è fatto di emozioni!!!
30/04/2010 17:15
 
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Ferrara, pestaggio in caserma video inchioda un carabiniere
tv.repubblica.it/copertina/ferrara-il-pestaggio-dei-carabinieri/463...


La procura ha aperto un'inchiesta per lesioni contro il militare che nel video si vede picchiare
dei fermati con un manganello. Manconi: "Immagini impressionanti"

FERRARA - Nuovo pestaggio in una sede delle forze dell'ordine. Questa volta il teatro è stata la caserma dei carabinieri di via del Campo a Ferrara. In un video 1, reso pubblico dall'associazione "A buon diritto" di Luigi Manconi si vedono, in momenti diversi, due persone che cadono a terra, forse colpite, circondate da alcuni carabinieri in divisa; e un altro fermato nudo, poi avvolto in una coperta e portato via da personale di pronto soccorso sanitario. Manconi parla di un nuovo "caso di violenza all'interno di un caserma".

Il video è nel fascicolo dell'inchiesta aperta dalla procura di Ferrara per lesioni contro un carabiniere 2 e per resistenza a pubblico ufficiale contestata a quattro giovani. Il filmato riguarda i fatti accaduti il 24 febbraio scorso (e riferiti allora da mezzi di informazione) quando i quattro, dopo essere stati arrestati in stato di ebbrezza per resistenza a pubblico ufficiale, furono trattenuti per ore in caserma. "Ma uno dei fermati - spiega Manconi - ha subìto pesanti maltrattamenti e violenze e colpi inferti con manganello a opera di uno, e forse non solo uno, appartenente all'Arma. Le immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza installata nei locali della caserma, sono impressionanti: un giovane uomo, ammanettato, totalmente inoffensivo e non in grado di difendersi, viene aggredito, colpito con lo sfollagente, buttato per terra. Proverà a rialzarsi per due volte e per due volte verrà colpito. Senza che alcuno gli presti soccorso. Si tratta, giova ricordarlo - sottolinea - di una persona affidata a un apparato dello Stato, all'interno di una caserma dello Stato, che ne deve garantire l'incolumità". Per concludere: "Come le cronache dolorosamente riportano con frequenza crescente, dobbiamo dire che non si tratta affatto di un caso isolato".

Sul caso la procura di Ferrara, pm Barbara Cavallo, ha subito aperto un'inchiesta, ordinato una perizia per pulire le immagini, e ora si dovrà determinare se vi siano responsabilità da parte dei militari (non solo l'unico già indagato) o se le loro azioni siano state innescate dalla resistenza dei giovani, trattenuti per tre ore, in un clima di tensione e di "guerriglia" causata da loro (uno si era denudato, uno si era ferito ad un braccio e sanguinante rincorreva i carabinieri per infettarli) come aveva sottolineato Alberto Bova, legale del carabiniere indagato, che aveva aggiunto come il video non facesse trasparire nessun atto violento. Secondo quanto riferito a suo tempo da uno dei legali dei giovani, Barbara Simoni, nell'integrale del video a disposizione della magistratura si vedrebbe un carabiniere che con un manganello in mano prima carica il gesto e poi colpisce un ragazzo seduto e ammanettato. Quindi si vedono altri carabinieri, da identificare, in ginocchio su un altro ragazzo.

Il primo carabiniere, ora indagato per quel colpo di manganello, è stato riconosciuto dallo stesso legale, perché lo aveva assistito come parte civile, in altri episodi di arresti per resistenza. Dopo aver visto il video e riconosciuto il militare indicandolo, ha scelto di assistere i ragazzi. L'avvocato Bova, aveva sottolineato che tutto è avvenuto dopo che i quattro ragazzi fuori controllo che avevano aggredito i carabinieri e provocato danni, ferendo gravemente cinque militari. Per i giovani, che risiedono nella provincia di Rovigo, è pendente in tribunale il processo per direttissima, 'congelato' e fissato all'11 maggio in attesa degli sviluppi della nuova inchiesta.
09/05/2010 21:28
 
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«Fermato e malmenato da poliziotti durante la finale di Coppa Italia»
ROMA - Picchiato durante Roma-Inter. Proprio vicino allo Stadio Olimpico di Roma, dove giallorossi e nerazzurri si battevano per la vittoria della Coppa Italia. Lui invece veniva preso, strattonato e picchiato da alcuni agenti di polizia.

LA DENUNCIA - Sono i genitori di Stefano Gugliotta a denunciare il fatto. Ora il 25enne è in carcere, in cella d'isolamento, dopo essere stato fermato e malmenato, a Roma, da poliziotti la sera del 5 maggio scorso. La famiglia del giovane ha mandato un video fatto dall' alto - probabilmente da una abitazione - con un telefonino dell'accaduto a «Chi l'ha visto?», la trasmissione di Rai3, che lo ha diffuso sul suo sito. Il fermo di Stefano Gugliotta, secondo quanto riferisce la famiglia, è avvenuto in viale Pinturicchio, alle 21,40, nei pressi dello Stadio Olimpico.

IL VIDEO - Nelle immagini del video si vede un motorino con a bordo due giovani; un poliziotto blocca il motorino. Comincia un diverbio fra i tre; il ragazzo che si trova di dietro, con una felpa bianca, scende, viene rincorso per un po', poi corre via. L' altro, con una maglia rossa, viene strattonato sul viso, vengono alle mani. Il giovane si difende. Arriva un altro poliziotto e poi altri agenti che circondano il ragazzo sulla moto; continua la colluttazione.

10/05/2010 09:08
 
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Re: «Fermato e malmenato da poliziotti durante la finale di Coppa Italia»
alcappone, 09/05/2010 21.28:

ROMA - Picchiato durante Roma-Inter. Proprio vicino allo Stadio Olimpico di Roma, dove giallorossi e nerazzurri si battevano per la vittoria della Coppa Italia. Lui invece veniva preso, strattonato e picchiato da alcuni agenti di polizia.

LA DENUNCIA - Sono i genitori di Stefano Gugliotta a denunciare il fatto. Ora il 25enne è in carcere, in cella d'isolamento, dopo essere stato fermato e malmenato, a Roma, da poliziotti la sera del 5 maggio scorso. La famiglia del giovane ha mandato un video fatto dall' alto - probabilmente da una abitazione - con un telefonino dell'accaduto a «Chi l'ha visto?», la trasmissione di Rai3, che lo ha diffuso sul suo sito. Il fermo di Stefano Gugliotta, secondo quanto riferisce la famiglia, è avvenuto in viale Pinturicchio, alle 21,40, nei pressi dello Stadio Olimpico.

IL VIDEO - Nelle immagini del video si vede un motorino con a bordo due giovani; un poliziotto blocca il motorino. Comincia un diverbio fra i tre; il ragazzo che si trova di dietro, con una felpa bianca, scende, viene rincorso per un po', poi corre via. L' altro, con una maglia rossa, viene strattonato sul viso, vengono alle mani. Il giovane si difende. Arriva un altro poliziotto e poi altri agenti che circondano il ragazzo sulla moto; continua la colluttazione.




Nonostante il video portato dal legale della famiglia come prova il Giudice ha confermato il fermo del ragazzo [SM=x374917] per oltraggio e resistenza! [SM=x374941] [SM=x374940]

Stiamo passando davvero i limiti.....


Il ragazzo in questione, "laziale", stava recandosi con un amico ad una festa di compleanno. Arrivato al locale, trovato chiuso, ha girato il motorino e stava tornando indietro quando...
[Modificato da GAMBETTOLA GIALLOROSSA 10/05/2010 09:10]


10/05/2010 16:36
 
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"Ha un dente rotto e sei punti in testa"
Delegazione radicala a Regina Coeli: "Ci ha ribadito che non era alla partita e andava ad una festa". La madre: "Non si tratta così una persona". La questura: "Puniremo gli abusi". Dal Pd interrogazione al Senato e mozione in Consiglio comunale. Cassone (Pdl): "Firmerò anch'io"

Non si placa la polemica dopo la diffusione del video del pestaggio di Stefano Gugliotta da parte di alcuni poliziotti la sera della finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Il ragazzo picchiato e gli altri arrestati sono stati visitati in carcere da diverse delegazioni di esponenti politici, mentre il Pd al Comune ha annunciato una mozione. E sulla questione interviene anche la stessa questura e il sindacato dei funzionari di polizia.

I radicali. "Stefano è molto scosso, ci ha ribadito che non c'entra nulla con gli scontri e non era andato a vedere la partita. Quando è stato arrestato era sotto casa in via Pinturicchio, nei pressi dello stadio, mentre aspettava di andare a una festa del cugino", hanno detto all'uscita del carcere di Regina Colei i radicali che sono andati a far visita al ragazzo. Della delegazione facevano parte il segretario Mario Staderini e la deputata Elisabetta Zamporetti e il segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D'Elia. "Ha perso un dente - hanno detto - ha sei punti sulla testa, ematomi al braccio e alla gamba sinistra. Ora si trova nell'infermeria del carcere". La delegazione ha incontrato anche gli altri sette arrestati. Tra questi, c'è L.D., che "ha detto di essere stato investito da un'auto della polizia prima di essere fermato: per questo ha l'ottava vertebra schiacciata. E' stato rilevato dalle lastre a cui è stato sottoposto il giorno dopo l'arresto. Ora è ancora in infermeria". La delegazione ha spiegato che, degli otto arrestati, sei sono incensurati, due sono tifosi juventini abruzzesi e studenti fuorisede a Roma.

La questura. "Procederemo a verificare con scrupolo e massima trasparenza l'esatta dinamica degli eventi, non potendosi tollerare eccessi ed abusi che, qualora commessi, saranno, oltre che penalmente perseguiti, anche disciplinarmente sanzionati", dice in una nota la questura di Roma. "Trattandosi di fatti per i quali pende un procedimento penale - si legge ancora -, è necessario attendere le valutazioni dell'Autorità Giudiziaria, che dovrà innanzitutto verificare la legittimità dell'operato del personale operante in relazione alla condotta posta in essere durante e dopo gli scontri".

La madre. Oggi in carcere è andato anche la madre del ragazzo. "Stefano è molto agitato. L'ho visto stamattina e non sta meglio di venerdì sera. Non riesce a capacitarsi di quello che gli è successo". "Gli agenti - spiega la donna con un filo di voce perché non dorme da venerdì sera - avevano la possibilità di identificarlo con tutta calma ma così non è stato. Meno male che ci sono tanti testimoni". E aggiunge: "A prescindere dal fatto che uno possa essere un delinquente o meno, non si tratta così una persona".

L'associazione Dossetti. Punizioni esemplari per gli agenti responsabili e dimissioni per il questore di Roma, Giuseppe Caruso. E' quanto chiede Corrado Stillo, responsabile dell'Osservatorio per la tutela e lo sviluppo dei diritti dell'associazione Dossetti, in nerito alla vicenda di Stefano Gugliotta, "selvaggiamente percosso in una zona distante dalla stadio Olimpico", afferma Stillo, dopo la finale di Coppa Italia Roma-Inter di mercoledì scorso. Una vicenda che sta provocando un'ondata di indignazione, in particolare alla luce del filmato che riguarda il pestaggio del giovane. "Dopo il doloroso caso Cucchi - aggiunge Stillo - l'opinione pubblica si aspettava un comportamento delle forze dell'ordine più consono alle loro responsabilità professionali ed istituzionali", mentre "le lesioni riportate dal giovane e il filmato ripreso da testimoni fanno intravedere la città di Roma più come una capitale di una repubblica sudamericana che non quella di un paese dell'Europa Occidentale".

Il Pd. E si mobilita anche il Pd. "Ciò che è avvenuto al giovane Stefano Gugliotta a Roma è un fatto che va immediatamente approfondito senza omissioni e reticenze", dice il vicepresidente dei senatori del Pd, Felice Casson, che chiede di "ricostruire esattamente i fatti e verificare se vi siano state responsabilità da parte delle forze di polizia". "Per questo - anticipa - il Pd del Senato presenterà un'interrogazione urgente ai ministri competenti affinché vengano in parlamento per chiarire, fatta salva l'autonomia dell'autorità giudiziaria, quanto è realmente accaduto".

A nome del gruppo consiliare capitolino, il consigliere Monica Cirinnà annuncia che "nell'odierna seduta del Consiglio comunale presenteremo una mozione urgente che impegni il sindaco a far sentire forte la voce dell'aula e della città di Roma perché sia immediatamente scarcerato il giovane Stefano Gugliotta. "Alla luce del Patto Roma Sicura - aggiunge - siamo convinti che un'Amministrazione comunale abbia il dovere, non solo di tutelare la sicurezza dei propri cittadini, ma anche di difenderli dagli abusi". E anche la Cirinnà cita con proccupazione il caso Cucchi e chiede "che siano accertate le reali condizioni di salute" del ragazzo. Proprio per effettuare queste verifiche, oggi si recano a Regina Coeli, oltre ai radicali, anche il capogruppo del Pd alla Regione Lazio Esterino Montino, il segretario regionale dell'Idv del Lazio Stefano Pedica, tutti preoccupati anche dai molti lati oscuri della vicenda.

Il Pdl. Preoccupazione viene espressa anche da alcuni esponenti del Pdl, come Samuele Piccolo, vicepresidente del consiglio comunale e Ugo Cassone, vice presidente della commissione Politiche sociali del Comune di Roma, il quale annuncia che firmerà la mozione di Monica Cirinnà: "E' bene che anche l'assemblea capitolina si interessi delle sorti di un cittadino della - dice Cassone - con l'intento di appurare la verità su quanto accaduto".

roma.repubblica.it
10/05/2010 18:45
 
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A me quello che fa venire davvero i brividi sono le varie risposte degli interlocutori interpellate per le quali il denominatore comune è "il ragazzo non era a vedere la partita"... scusate quindi se uno va a vedere la partita o è un ultras, la polizia è lecito che usi questi mezzi?

se togliete pure noi che rispettiamo le tradizioni, e gli stadi li riempiamo con i cori e gli striscioni, resterete solo voi,con le vostre...televisioni!e solo allora potrete capire,che il calcio è fatto di emozioni!!!
10/05/2010 21:06
 
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Un semplice numero identificativo e i responsabili non avrebbero scampo. Il corpo stesso di polizia non si troverebbe in questa situazione di sospetto molto imbarazzante.
[Modificato da alcappone 10/05/2010 21:07]
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