MECNAVI, 20 anni dopo...

A vent’anni dalla tragedia consumata nei cantieri portuali della Mecnavi di Ravenna, nella quale persero la vita tredici operai che stavano lavorando alla manutenzione della nave Elisabetta Montanari, le Acli provinciali ricordano l’evento che scosse tutta la comunità nazionale e che ebbe una eco ed un cordoglio particolari.

“Il ricordo delle tredici vite, morte per soffocamento nelle stive della nave, - si legge nella nota diffusa dalla Presidenza delle Acli - non deve andare disgiunto dalla constatazione che, se pure molti provvedimenti sono nel frattempo intervenuti per migliorare la sicurezza, anche nel 2006 si sono registrate in Italia 1.250 vittime sui luoghi di lavoro e quasi un milione sono i lavoratori che hanno subìto infortuni più o meno gravi. Per questo le Acli chiedono a tutti coloro che hanno competenza e responsabilità in materia di sicurezza di operare affinché diventi effettiva la riduzione dei rischi sui luoghi di lavoro ed ai lavoratori ed alle loro organizzazioni di vigilare sul rispetto delle normative vigenti; un lavoro comune, poi, deve vedere coinvolte tutte le parti in causa per la promozione di una cultura e di un’etica della sicurezza sociale”.

La Presidenza delle Acli provinciali di Ravenna, che parteciperà alla manifestazione ufficiale promossa dalle Istituzioni e dai Sindacati locali per martedì mattina, in piazza del Popolo ed al Teatro Alighieri, ricorderà le tredici vittime anche in apertura dell’incontro di presentazione del documento predispposto dal 2° Laboratorio del “Tavolo dei Cattolici impegnati in Politica e nelle Istituzioni”, sul tema “Sviluppo Urbano e qualità della vita”, che si terrà sempre martedì, alle ore 20.45 in sala Ravegnana Radio, piazza Arcivescovado.

cmq raga....io cioè non so voi ma avevo 10 anni....mi sembra ieri che tornavo a casa da scuola e al TG1 (il TG5 non esisteva ancora!!!) vedevo in diretta le immagini dal porto e mi ricordo la città piena di sirene, ambulanze, traffico paralizzato...

mamma mia quanto tempo è passato. occia se sono vecchio....
che senso di tristezza che mi fece quel giorno

la sotto ci è rimasto un mio ex compagno delle medie, Cortini ,
che brutta morte erano tutti ragazzini , pace all'anima loro.

Sono passati vent'anni ma la gente continua "tranquillamente" a morire sul lavoro ogni giorno senza che nessuno muova un dito!!!

Anche oggi sono morti due ragazzi alla ilva di taranto e visto che erano anche extracomunitari, due righe e due parole al tg poi chissenefrega!!!

Un saluto a tutti i caduti sul lavoro ed ai lori figli che la borsa di studio se la dovranno sudare!!!

Mio zio si trovava in quel luogo a lavorare il giorno prima della vicenda, se fosse stato li il giorno dopo, giorno della tragedia, anche la mia famiglia sarebbe stata toccata da questa disgrazia. Non ho vissuto direttamente la situazione di Mecnavi, però sono vicino ai famigliari delle vittime e a tutti coloro che oggi ancora muoiono sul lavoro.

[Modificato da CONVINTO 13/03/2007 21.52]

Me lo ricordo come se fosse oggi, ero in quarta liceo e quella tragedia riuscì a smuovere l'apatia che c'era nelle scuole... il giorno dopo c'erano migliaia di studenti in piazza.
L'anno successivo, nel primo anniversario, ci fu un assemblea studentesca con almeno duemila intervenuti.
E' un'evento rimasto segnato in modo indelebile in molti di noi... ma non è stata e non sarà l'ultima merdosa tragedia sul lavoro... e se non ricordo male i responsabili della strage non si fecero alcun giorno di galera...

Mio zio era dentro la nave maledetta.. ne è uscito per poco, un suo compagno di lavoro di quella mattina è morto a pochi metri da lui.. son cose che non devono piu succedere!!!

pensate che Via Trieste la chiusero al traffico in entrambe le direzioni perchè era intasata da vigili del fuoco, forze dell'ordine ed ambulanze.

p.s.: morti nel 1987 sul lavoro in Italia: 1.585
morti nel 2006 in Italia sul lavoro: 1.520

oscia quanto è cambiato....

quel giorno ho perso un'amico caro e sopratutto un vecchio compagno di squadra a cui ero molto affezionato.
ogni volta che si parla di mecnavi mi ritornano in mente le lacrime che ho versato per te ....gianni cortini.

Ciao Gianni

img112.imageshack.us/img112/936/ravenna1981darsenagi3.jpg

senza parole, fu una tragedia..
quante volte leggete ancora trafiletti su operai che si feriscono o muoiono sul lavoro?? troppe, troppe volte..

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Scritto da: ilcoboldo 13/03/2007 8.47
anche nel 2006 si sono registrate in Italia 1.250 vittime sui luoghi di lavoro e quasi un milione sono i lavoratori che hanno subìto infortuni più o meno gravi

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il padrone risparmia, l'operaio muore

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Scritto da: NucleoMarioMontanari 15/03/2007 21.12


il padrone risparmia, l'operaio muore

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silvio è bravo! silvio è buono! silvio ci da i soldi!

Io il giorno della tragedia della Mecnavi ero ancora studente, e vissi per le vie di Ravenna con attonito sgomento quel lutto.

Anni seguenti ho vissuto per ben 2 volte una tragedia sul lavoro, nella ditta dove lavoravo prima a Ravenna.... E' sempre qualcosa che ti lascia un vuoto soprattutto "incomprensibile": si lavora per poter vivere, e morire lavorando...

Però v'assicuro che non è giusto e soprattutto alquanto qualunquistico fare ragionamenti come state facendo: non faccio nomi per non fare pubblicità, ma la ditta dove lavoravo era a norma con la sicurezza, i soldi li spendeva per la sicurezza, anche perché facendo più o meno lo stesso mestiere della Mecnavi dopo l'87 i controlli dell'Usl, dei carabinieri anche a sorpresa si intensificarono notevolmente e non era concesso sgarrare...

Il fatto è che alcuni lavori non ti permettono "cappelle": se sbaglio ad imputare una fattura io, non succede nulla, se sbaglia un'estrazione un dentista al massimo perdi un dente, ma se sbaglia un chirurgo ti uccide, se prende un colpo di sonno ad un gruista ammazza qualcuno...

Così anche chi per anni e anni ha maturato un invidiabile esperienza come saldatore, quel mestiere lo conosce a mena dito, ma quel mattino ha deciso di infilarsi in un punto dove non doveva infilarsi "tanto l'ho fatto tante volte, non succede nulla"... Quella dannata mattina il tubo pesante tonnellate lo schiaccia... Ciao collega!

Un saluto a tutti i martiri del lavoro... Che siano sempre meno, ma per favore non generalizzate, niente qualunquismo politico gratuito....

Immaginate come sarà il mondo tra qualche anno quando a saldare in quei tubi, a manovrare gru ci saranno arzilli sessantacinquenni, che anziché godersi in pace nei parchi i nipotini, saran costretti a lavorare... perché non ci mandano più in pensione... E se notate in questo Silvio ed il vostro amico Ser Mortadella sono stranamente d'accordo!

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Scritto da: tex-bagna 15/03/2007 22.01

silvio è bravo! silvio è buono! silvio ci da i soldi!

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guarda non mi sembra proprio che sia il caso di trasformare in diatriba politica il motivo di questo post
qui si COMMEMORA. se non vuoi commemorare ma vuoi fare politica sei pregato di uscirtene

grazie