Inquietante come una tipa che snobba Dawn of the dead del 1978 "perché troppo vecchio", si impunti poi x vedere, tra le decine e decine di film che ho, proprio questo porno trucido del... 1973!
Oddio, un po' posso anche capire, giacché questo sarà l' unico o quasi porno che ho, e forse la visione di un porno in coppia ogni tanto ci sta... però, insomma.
Ad ogni modo qst Forced entry risulterà essere a tutt' oggi uno dei pochi porno interi visti in vita mia, sicuramente il primo e x ora unico visto in coppia, e x inciso lo possiedo xké si inquadra in un contesto particolare.
La trama aiuterà a capire: un reduce del Vietnam afflitto da ptsd gestisce una pompa di benzina, ed ogni tanto stalkera qualche cliente gnocca x introdursi nelle loro case e cimentarsi con ben altre pompe...e non solo; il tutto ovviamente sotto la minaccia di coltello e pistola, e con ovvio corollario truculento incluso.
Il periodo storico era quello in cui i disturbati reduci non mancavano in ogni contesto, da quello reale (purtroppo), a quello letterario (First blood, da cui scaturirà la saga di Rambo, uscì all' epoca), a quello (ovviamente) cinematografico.
Senza addentrarsi troppo nei dettagli di una filmografia che porterebbe via un enorme spazio, va detto che il qui presente ne rappresenta uno dei punti più bassi e biechi, dove stock footage bellico (inclusi massacri di vietcong) viene alternato al girato, per lo più nei momenti hard tra i più loffi di sempre, dove sugli attori pelosi (come si usava ai tempi) si stagliano microfoni ed ombre della troupe; peggiorato da una conservazione della pellicola raramente così scarsa (la copia da me visionata viene accreditata di un restauro eseguito nel 2007: mi chiedo come si vedesse l' originale...), qst film fa sembrare perle di tecnica esperimenti analoghi realizzati da Massaccesi qualche anno più tardi, come Porno holocaust, e Le notti erotiche dei morti viventi aka Porno zombi.
Qua le uniche cose un po' carine, a volere essere buoni, sono il finale beffardo e qualche felice intuizione in colonna sonora, e non saprei quanto la qualità generale possa essere migliorata nel remake softcore (ebbene sì) realizzato nel 1975: non credo lo vedrò mai, ma merita due righe se non altro xke vi compaiono anche Nancy Allen (futura musa depalmiana) e Tanya Roberts (futura Charlie's Angel), e xke venne distribuito soltanto attorno al 1980 (anche in Italia, come Un ombra nel buio), probabilmente trainato dal successo postumo delle suddette attrici, e talvolta con innesti hard (mah).
Vidi anni fa, invece, quello che potrebbe essere considerato una sorta di remake apocrifo, se non altro in virtù del soggetto in cui un reduce attacca con modalità simili un pensionato femminile: trattasi del canadese E la notte si tinse di sangue (Born for hell, aka Naked massacre, 1976), che vede tra le attrici anche la nostra Leonora Fani, non è hard ma è in compenso più violento, e soprattutto pare da Oscar se paragonato a qst Forced entry pur non essendo ovviamente un capolavoro.
[Edited by MD-MAniak 9/30/2024 11:14 PM]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."