9/17/2024 2:36 PM |
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Sorta di sequel del topic di The well, quello di Zampirone, che si può iniziare rilanciando il dualismo tra cinema horror e musica: altrove c'è chi è nato sbagliato, mentre qua sono... nati morti.
In che senso?
Ce lo spiega Alex Visani, che in nome dell' amatorialità strutturata di cui si parlò in quell' altro topic fa come suo solito il factotum in questo nuovo exploit, dove scrive, sceneggia, coproduce, fotografa, monta, ed ovviamente dirige.
La ex musa del Visa (nei due Blade in the darkness il nostro si concederà un nuovo fisiologico ricambio) interpreta stavolta una tassidermista sbarellata destinata ad incontrare un personaggio ancora più estremo, che come lei ha a che fare con la morte, anche se in maniera differente: simbiosi in vista?
A completare l' ideale trittico di analogie con la discussione su The well c'è il fatto che qst Born dead (credo dovrebbe trattarsi del reale titolo anglofono) è in fondo l' ennesimo omaggio al cinema estremo italiano dei bei tempi: l' imbalsamatrice disturbata e le sequenze centrali con lo smembramento di un cadavere (vecchio di qualche giorno, eppure nessuno ha conati nonostante non si indossino apparati respiratori in barba pure al covid... anzi la protagonista raccoglie le budella dal secchio, le usa per strusciarsi e viene pure) gridano a gran voce Buio omega, anche se io ci ho visto pure qualcosa dell' incipit di Quando Alice ruppe lo specchio; qualcun altro ha ravvisato prestiti da un altro film di Massaccessi, ovvero Emanuelle e Francoise le sorelline, per via di un delirio del protagonista, là lisergico, qua invece febbrile: soprattutto in virtù di qst sequenza dai risvolti parazombeschi si può classificare come horror un film che sarebbe altrimenti solo un dramma particolarmente macabro, con tanto di tocchi necrofiliaci e torture porn.
Rispetto al precedente Stomach mancano risvolti squisitamente trash, ed è per questo che anche la mia recensione è stavolta più seriosa: purtroppo ciò non è un bene, in quanto spunti come quello del mago cialtrone e cannaiolo davano almeno motivazioni per godere di prodotti che sono quel che sono come il qui presente, al solito inficiato da un look asettico nonostante il marciume rappresentato, da effetti gore senza infamia e senza lode, e da recitazioni ancora una volta difettose, nonostante il livello di queste ultime, volta dopo volta, si alzi sempre un po'...ma mai abbastanza; è un pochino come, nella filmografia di Argento, vedere uscire vincitore il trittico Cartaio/Terza madre/Giallo rispetto a Dracula 3D, xke almeno nel primo caso si ride anche, mentre nel secondo ci si annoia soltanto.
Non è questione di essere polemici a priori: chi ha girato questo prodotto è cmq riuscito, a differenza di chi scrive, a dare in qualche modo un seguito concreto ad una passione in comune, ed il fatto stesso di rinchiudersi in compagnia in una villa x realizzarlo deve avere rappresentato un bel diversivo durante la paranoia dei lockdown (il copyright dice 2021). Tuttavia il cinema, o pseudo tale, è bello quando al divertimento degli autori corrisponde quello degli spettatori; altrimenti, si sa, si rimane al livello di prodotti per amici e parenti: amatorialità, appunto, anche se strutturata. E, sempre a qst proposito, chissà se dai Blades in the darkness in poi sarà dato vedere all' opera un direttore della fotografia ad hoc: già qui avrebbe giovato in termini di resa dell' immagine, e contribuito a fare un salto verso il professionismo che finalmente ci vorrebbe; soprattutto se si pensa che, sempre in tema di parallelismi col cinema di genere italiano, VisAlex ha sfornato Nati morti più o meno all' età in cui Argento girò Tenebre (sono semiserio, eh...).
[Edited by Negatrice di Gioie 9/20/2024 3:33 PM]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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9/17/2024 6:54 PM |
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MD-MAniak, 17/09/2024 14:36:
Sorta di sequel del topic di The well, quello di Zampirone, che si può iniziare rilanciando il dualismo tra cinema horror e musica: altrove c'è chi è nato sbagliato, mentre qua sono... nati morti.
In che senso?
Ce lo spiega Alex Visani, che in nome dell' amatorialità strutturata di cui si parlò in quell' altro topic fa come suo solito il factotum in questo nuovo exploit, dove scrive, dirige, coproduce, fotografa, monta, ed ovviamente dirige.
La ex musa del Visa (nei due Blade in the darkness il nostro si concederà un nuovo fisiologico ricambio) interpreta stavolta una tassidermista sbarellata destinata ad incontrare un personaggio ancora più estremo, che come lei ha a che fare con la morte, anche se in maniera differente: simbiosi in vista?
A completare l' ideale trittico di analogie con la discussione su The well c'è il fatto che qst Born dead (credo dovrebbe trattarsi del reale titolo anglofono) è in fondo l' ennesimo omaggio al cinema estremo italiano dei bei tempi: l' imbalsamatrice disturbata e le sequenze centrali con lo smembramento di un cadavere (vecchio di qualche giorno, eppure nessuno ha conati nonostante non si indossino apparati respiratori in barba pure al covid... anzi la protagonista raccoglie le budella dal secchio, le usa per strusciarsi e viene pure) gridano a gran voce Buio omega, anche se io ci ho visto pure qualcosa dell' incipit di Quando Alice ruppe lo specchio; qualcun altro ha ravvisato prestiti da un altro film di Massaccessi, ovvero Emanuelle e Francoise le sorelline, per via di un delirio del protagonista, là lisergico, qua invece febbrile: soprattutto in virtù di qst sequenza dai risvolti parazombeschi si può classificare come horror un film che sarebbe altrimenti solo un dramma particolarmente macabro, con tanto di tocchi necrofiliaci e torture porn.
Rispetto al precedente Stomach mancano risvolti squisitamente trash, ed è per questo che anche la mia recensione è stavolta più seriosa: purtroppo ciò non è un bene, in quanto spunti come quello del mago cialtrone e cannaiolo davano almeno motivazioni per godere di prodotti che sono quel che sono come il qui presente, al solito inficiato da un look asettico nonostante il marciume rappresentato, da effetti gore senza infamia e senza lode, e da recitazioni ancora una volta difettose, nonostante il livello di queste ultime, volta dopo volta, si alzi sempre un po'...ma mai abbastanza; è un pochino come, nella filmografia di Argento, vedere uscire vincitore il trittico Cartaio/Terza madre/Giallo rispetto a Dracula 3D, xke almeno nel primo caso si ride anche, mentre nel secondo ci si annoia soltanto.
Non è questione di essere polemici a priori: chi ha girato questo prodotto è cmq riuscito, a differenza di chi scrive, a dare in qualche modo un seguito concreto ad una passione in comune, ed il fatto stesso di rinchiudersi in compagnia in una villa x realizzarlo deve avere rappresentato un bel diversivo durante la paranoia dei lockdown (il copyright dice 2021). Tuttavia il cinema, o pseudo tale, è bello quando al divertimento degli autori corrisponde quello degli spettatori; altrimenti, si sa, si rimane al livello di prodotti per amici e parenti: amatorialità, appunto, anche se strutturata. E, sempre a qst proposito, chissà se dai Blades in the darkness in poi sarà dato vedere all' opera un direttore della fotografia ad hoc: già qui avrebbe giovato in termini di resa dell' immagine, e contribuito a fare un salto verso il professionismo che finalmente ci vorrebbe; sempre in tema di parallelismi col cinema di genere italiano, non scordiamo che Visani ha sfornato Nati morti più o meno all' età in cui Argento girò Tenebre (sono semiserio, eh...).
Eh?
La perfezione esiste
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9/17/2024 10:20 PM |
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Mr.Perfect, 17/09/2024 18:54:
Eh?
Eh...
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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9/18/2024 4:16 AM |
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Ho corretto quaccheccosa, magari si capisce meglio.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
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9/20/2024 3:31 PM |
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MD-MAniak, 17/09/2024 14:36:
La ex musa del Visa (nei due Blade in the darkness il nostro si concederà un nuovo fisiologico ricambio)
Veramente nel primo Blade (mioddio, esiste davvero un seguito) la fidanzata c'è sempre, anche se la situa è decisamente corale.
Mentre la tanto sbandierata Arcuri (ognuno ha la star da discount che si merita) compare sì e no per 5 minuti e se sia un bene o un male non saprei, tanto il livello complessivo della recitazione è decisamente basso, tendente all'infimo in molti momenti, soprattutto quelli urlati alla Non ho sonno (ormai è diventato il mio parametro di giudizio per le urla brutte).
Quanto al salto verso il professionismo, pur augurandoglielo di cuore, tendo a crederci poco.
Tra corti, mediometraggi e lungometraggi sta tipo al quindicesimo film e si respira ancora un'aria da sagra della porchetta con proiezione a seguire del film de paura girato dall'aspirante regista locale.
Cioè, questo Artigli dell'aquila (che sta su Prime video, se interessa a qualcuno) ha due o tre cose carine, ma nel complesso è bruttarello forte.
Poi magari sono io che non vado d'accordo con le sagre e la porchetta, non so.
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9/20/2024 3:35 PM |
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Maniak, scusa se ti ho modificato il post inserendo la locandina, ma ho pensato che trattandosi di piedini non ti saresti offeso. |
9/20/2024 4:01 PM |
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Ti dirò, riguardo ai piedi, stavo pensando di andare a farmi fare un footjob nel mentre che collaudavo un auto nottetempo, e la locandina mi sta facendo passare la fantasia.
Riguardo alle muse del Visa, se scorri un attimo i cast vedrai che nel primo c'è ancora quella vecchia tra gli attori e quella nuova defilata nel comparto tecnico, poi nel secondo la vecchia scompare e la nuova viene promossa aiuto regista: vado sulla fiducia che sul set del primo ci sia stata la tresca con staffetta finale.
Non se la prenda il master nel caso improbabile dovesse leggere queste righe: non lo penso x via di quel poco che ho conosciuto lui, ma x via di quanto conosco il genere umano.
Oltretutto mi tolgo pure il cappellino di fronte al bomber...
[Edited by MD-MAniak 9/20/2024 4:02 PM]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
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9/21/2024 7:21 AM |
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Tra l' altro sta roba della sagra della porchetta ti è rimasta impressa dal video del pelatone di Synergo che postai su Occhiali neri?
Ad ogni modo con la chiosa sul professionismo intendevo essere goliardico, suggerendo più che altro di provare a migliorare il look di prodotti dal respiro cmq semi amatoriale.
[Edited by MD-MAniak 9/21/2024 7:28 AM]
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9/21/2024 7:30 AM |
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Ma quindi a te poppa l' unico film piaciuto del Visa è sinora M come macchecazz, in quanto scritto da Steve Footjobs??
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9/21/2024 7:38 AM |
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| | | Post: 6,768 | Registered in: 11/24/2006
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E poi max rispetto x la Arcuri, se non altro xké scelta dalla De Selle quando fu produttrice di Carabinieri...una che di recitazione se ne intendeva, come già potemmo sottolineare in passato.
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9/21/2024 2:08 PM |
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MD-MAniak, 20/09/2024 16:01:
Oltretutto mi tolgo pure il cappellino di fronte al bomber...
Bomber, adesso... pare più una scimmia che non molla un ramo prima di averne già in mano un altro.
Se è troppo offensivo, cancello.
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9/21/2024 2:10 PM |
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MD-MAniak, 21/09/2024 07:30:
Ma quindi a te poppa l' unico film piaciuto del Visa è sinora M come macchecazz, in quanto scritto da Steve Footjobs??
Più che altro, M come macchicazz se lo ricorda. Ho anche il dvd da qualche parte, ma non saprei dove inserirlo.
Comunque del Visani credo di aver visto poca roba, che ricordo poco, tipo La soglia, Odio, Ultimo spettacolo (insomma, quelli del "periodo Ottolenghi" del Maestro Perugino).
Mi erano piaciuti? Boh, forse sì, giudicandoli esclusivamente nell'ambito dell'amatorialità non strutturata.
Dovrei rivederli, ma purtroppo ho judo...
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9/21/2024 2:27 PM |
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Negatrice di Gioie (po-yee), 21/09/2024 14:10:
Più che altro, M come macchicazz se lo ricorda. Ho anche il dvd da qualche parte, ma non saprei dove inserirlo.
Comunque del Visani credo di aver visto poca roba, che ricordo poco, tipo La soglia, Odio, Ultimo spettacolo (insomma, quelli del "periodo Ottolenghi" del Maestro Perugino).
Mi erano piaciuti? Boh, forse sì, giudicandoli esclusivamente nell'ambito dell'amatorialità non strutturata.
Dovrei rivederli, ma purtroppo ho judo...
Ottolenghi stava pure su Alienween tra l' altro, dormii tipo due o tre notti pure a casa sua.
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9/21/2024 2:31 PM |
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Negatrice di Gioie (po-yee), 21/09/2024 14:08:
Bomber, adesso... pare più una scimmia che non molla un ramo prima di averne già in mano un altro.
Se è troppo offensivo, cancello.
No figurati, è tipico degli uomini e meno delle donne solo xké le seconde hanno in genere molte più opportunità rispetto ai primi: non è offensivo, solo strategico in ottica sopravvivenza, credo.
Poi nel caso specifico non si sa come sia andata davvero, quindi siamo nel campo delle mere supposizioni.
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