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[Australia, 2019] Outback

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2022 22:02
16/12/2022 11:24
 
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Film di sopravvivenza ambientato, udite-udite, nell’Outback australiano.

Chi lo avrebbe mai detto?

Ah, dicono si tratti di una storia vera, ma non ho fatto ricerche per confermarlo, anche perché potrei rimanerci male a sapere che esistono davvero persone così dementi come i protagonisti di questa disavventura.

Ragazzi, so che già questo post non se lo cagherà nessuno e ancor meno dopo avervi detto che sono qui per spoilerare tutto.

Quindi siete avvisati.

La trama è semplicissima:

Una coppia (tradizionale) americana si trova in vacanza in Australia, ma il rapporto tra loro è pessimo.

Si scoprirà poi che il coglione le ha chiesto di sposarlo sul volo di andata e lei gli ha detto di no perché non si sentiva pronta.

Quanto puoi voler male a una donna e a te stesso per farle “la proposta” mentre siete in volo di andata prima di due settimane di vacanza in Australia?

Infatti vacanza rovinata e umore sotto i piedi di lui che rosica a livelli altissimi.

Che poi è pure sfigato perché nell’unico momento in cui si lascia un po’ andare e lo vediamo sorridere e giocare tra le onde dell’oceano, viene punto da un medusa cattivissima super urticante, di quelle che ti fanno invidiare il morso di uno squalo.

Lui coglie la palla al balzo per chiedere alla sua compagna di pisciargli addosso, ma colleziona il secondo rifiuto di fila. Nice try.

A questo punto la coppia, sfogliando una guida della Lonely Planet, si accorge dell’esistenza di Uluru e decidono che devono assolutamente andare a vederlo.

Il GPS segna solo 36 ore di macchina, ma questo non li scoraggia.

Dopo ore e ore di guida, il GPS sembra andare in tilt e li porta su una strada sterrata che i protagonisti continuano a seguire per altre ore e ore finché gli viene il dubbio di essersi persi.

A questo punto la prima brillante idea che hanno è quella di scendere dalla macchina per raggiungere a piedi un’altura dalla quale tentare di orientarsi, ma che finisce per diventare l’osservatorio della vastità del nulla in cui si sono persi.

Nel mentre ha fatto buio e lor coglionazzi non riescono a ritrovare la macchina.

Da qui in poi inizia paradossalmente la parte noiosa del film.

Non hanno nemmeno messo un attacco notturno dei Dingos tanto per dare un po’ di ritmo.

Il tutto si può riassumere in 3 momenti salienti:

- Lei viene punta da uno scorpione che la manda KO per almeno 16 ore.

- Lui che si beve le proprie urine.

- Lui che dopo aver ritrovato la macchina (che non parte perché aveva pure lasciato i fari accesi e ciao ciao batteria) cosa fa?
Si beve il Paraflu del radiatore perché così può produrre più urine da gustarsi successivamente.

Se c’è una cosa che tutti sanno è che anche se si sta morendo di sete non si deve bere l’acqua salata.

Possibile che nulla ti suggerisca che forse berti l’antigelo non è proprio una brillante idea?

Bere il liquido antigelo è letale e infatti lui muore tra atroci sofferenze.

Lei si salva.

Fine della storia noiosa.

Voto: 5.01 (e solo perché di base mi piace il genere e l’ambientazione ha il suo fascino).


La perfezione esiste
17/12/2022 12:00
 
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Mi è venuta voglia di guardarlo solo per vedere il tizio che beve l'antigelo.



17/12/2022 23:28
 
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Re:
po-yee, 17/12/2022 12:00:

Mi è venuta voglia di guardarlo solo per vedere il tizio che beve l'antigelo.




Non ho letto il post x evitare eccessivi spoiler nel caso remoto decidessi di vederlo, tuttavia posso dirti che l' antigelo è teoricamente invitante in quanto denso, colorato e dolce, come un cordial juice.

Tuttavia, trattandosi credo di glicole etilenico, non è una panacea, in quanto altamente tossico. Avevo sentito questa storia di certi camionisti dell' est che lo berrebbero volontariamente in quanto piccole dosi consentirebbero, pare, di ubriacarsi uscendo puliti dagli etilometri: salvo, in casi di uso prolungato ed overdose, riportare danni neuronali gravissimi, fino alla cecità, o schiattare direttamente; io onestamente non saprei dire: sono al corrente del sapore dolciastro solo xke ogni tanto mi finisce accidentalmente in bocca.


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"Quanta benzina abbiamo?"

"Non molta."

"Okay..."


17/12/2022 23:36
 
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The more u know...

Paraflu fu il nome commerciale di uno specifico antigelo prodotto dal gruppo Fiat lubrificanti attorno agli anni '80, e caratterizzato da una colorazione bluastra oggi praticamente in disuso; attualmente il mercato è praticamente dominato da antigeli di colorazione rossastra (consigliati x motori con testata in alluminio) o verdastra (+ adatti x motori con testata in ghisa).

[Modificato da MD-MAniak 17/12/2022 23:43]


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18/12/2022 00:58
 
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Quando cito il Paraflù è come quando cito il Buondì Motta in Cerdita. Si fa per ridere.

Io sapevo della tossicità del liquido antigelo perché per distillare illegalmente il moonshine sui monti Appalachi a volte venivano usati i radiatori (non ho capito bene quale parte del radiatore - anche perché non so neanche che cazzo sia un radiatore - ) che se contenevano tracce di piombo o ti liquido antigelo facevano schiattare la gente.

Da lì si è reso necessario il test della fiamma, cioè metti il moonshine su un cucchiaio e gli dai fuoco: se la fiamma è rossa berlo equivale a un suicidio.

I bifolchi si sono pure creati una frase in rima per ricordarsi ed evitare di sterminarsi tra loro:

Lead Burns Red and Makes You Dead”.

Non chiedetemi perché so questa cosa visto che sono praticamente astemio.

Ps: se avessi dedicato a qualcosa di utile tutto il tempo buttato a imparare cazzate inutili come questa, oggi starei dominando il mondo.

[Modificato da Mr.Perfect 18/12/2022 01:01]
La perfezione esiste
18/12/2022 03:48
 
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Messa così sembra che i bifolchi temessero più il piombo (lead) piuttosto che l' antigelo (coolant): infatti la frase in rima suona come Il piombo brucia rosso e ti accoppa. Tuttavia l' antigelo dovrebbe essere letale solo in alti dosaggi e a breve termine: dipende dalla formulazione oltretutto, tipo nell' ex Urss in mancanza di meglio pare usassero vodka ke è cmq potabile, tuttavia col tempo si è preferito ricorrere a miscele non semplicemente alcoliche (ke proteggono solo dal freddo) ma additivate x prevenire anche la corrosione; il Paraflu in questo senso è stato pioniere di una serie di miscele sempre più pestifere, ottime x i motori ma terribili x l' organismo.
Ora, io credo ke ai tempi dei bifolchi gli antigelo fossero molto basic e meno tossici, x cui sti tizi dovevano temere molto di più il piombo: anche gli antichi romani ne sapevano qualcosa, infatti si ammalavano sistematicamente di saturnismo, letale nel lungo periodo x via delle tubature in piombo in seguito bandite (stessa ragione x cui il piombo utilizzato come antidetonante nelle vecchie benzine super fu rimpiazzato dal benzene in quelle cosiddette verdi...che poi verdi un cazzo, sia di nome che di fatto).
Adesso, non credo che i ridicoli radiatori moderni contengano piombo aldilà dell' alluminio di bassa lega e della plasticaccia di cui son fatti (è tuttavia ancora presente nelle piastre delle batterie a 12v x autotrazione) ma qui credo si stia parlando di antichi massicci radiatori a sviluppo verticale interamente realizzati in qualche lega ben poco green: di fatto credo che i bifolchi li utilizzassero come rudimentale torretta di distillazione, dove accendendo un fuoco sotto la vaschetta inferiore, il liquido tende, riscaldandosi, a risalire naturalmente lungo la massa radiante x poi espellere i prodotti di distillazione dalla vaschetta superiore ove sono ubicate le uscite x tubazione principale superiore, sovrappieno, tappo di riempimento, ecc...



[Modificato da MD-MAniak 18/12/2022 03:51]


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18/12/2022 11:28
 
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Ammazza che pippone.
Tutte le mie nozioni sugli effetti nefasti dell’antigelo risalgono a un film per la tivvù del ’93 in cui una madre veniva accusata per la morte del figlio neonato che dall’autopsia risultava essere stato avvelenato con l’antigelo. Poi si scopriva che per una rara disfunzione genetica, l’organismo del bambino produceva una sostanza chimica contenuta nell’antigelo.
Ma non so se questa malattia esista davvero e preferisco non approfondire.


18/12/2022 16:03
 
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Re:
po-yee, 18/12/2022 11:28:

Ammazza che pippone.
Tutte le mie nozioni sugli effetti nefasti dell’antigelo risalgono a un film per la tivvù del ’93 in cui una madre veniva accusata per la morte del figlio neonato che dall’autopsia risultava essere stato avvelenato con l’antigelo. Poi si scopriva che per una rara disfunzione genetica, l’organismo del bambino produceva una sostanza chimica contenuta nell’antigelo.
Ma non so se questa malattia esista davvero e preferisco non approfondire.






Vabbè, si capiva che si andava nel tecnico, bastava non leggere.

A livello cinematografico 'sta cosa dell' antigelo io credo di averla vista in Fear the walking dead più o meno quando smisi di guardarlo, giacchè nonostante la mia passione x gli zombi stava diventando una roba insopportabile a causa del ritmo catatonico ed anche di certe trovate: smisi a metà della season 5, quindi credo fosse alla fine della precedente ke qualcuno sbarellava e tentava di avvelenare tutti con l' antigelo, ma poi ricordo vagamente anche ke si salvano tutti con un deus ex machina...'na cagata insomma.

Poi non ricordo bene se fosse in un altro film, o piuttosto se nella nera italiana fosse spuntata una notizia di qualcuno che tentò di avvelenare i familiari tramite piccole dosi quotidiane di antigelo.

Tornando al procedimento di distillazione, cmq, non sono nemmeno sicuro che il piombo provenisse dai vecchi radiatori xke non ho mai sentito ne contenessero (anche se non lo escludo): 'sta roba della contaminazione da piombo l' avevo già sentita anche nel caso di altri processi chimici tipo la sintesi di certe metanfetamine, tra l' altro; sembra ad esempio che la mdma ne contenga regolarmente tracce, e non mi risulta che per lavorare il suo precursore naturale (safrolo) si ricorra a vecchi radiatori... potrebbe entrare in gioco qualcos' altro insomma. Poi va da sè ke x ingerire grosse quantità di piombo mediante assunzione di md, bisognerebbe usarne talmente tanta che occorrerebbe doversi preoccupare di danni cerebrali e magari epatici legati all' abuso della sostanza stessa ben prima ke subentrino i sintomi del saturnismo.

Ad ogni modo mi risulta pure ke qualsiasi distillazione domestica di superalcolici non sia mai privi di rischi: ricordo un amico che doveva conoscere di quei montanari deemerda avvezzi a fabbricare grappe, il quale mi disse di avere sentito che si rischiano intossicazioni ed avvelenamenti anche letali se non si è bene al corrente di quali prodotti di distillazione tenere piuttosto che scartare (testa, coda, ecc...) in quanto alcuni di essi sarebbero tossici, e non credo ke ciò sia dovuto a contaminazione esterna durante il processo ma piuttosto a pericolosità intrinseca dovuta alle caratteristiche chimiche dei distillati stessi.

[Modificato da MD-MAniak 18/12/2022 16:05]


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18/12/2022 20:13
 
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Insomma, se andate in Virginia e siete abbastanza fortunati da non prendere una “Wrong Turn”, state attenti a quel che vi offrono da bere, specialmente se contenuto in giare di vetro senza etichetta e se chi ve lo offre ha meno del 60% degli incisivi.

[Modificato da Mr.Perfect 18/12/2022 20:15]
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19/12/2022 00:19
 
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Mr.Perfect, 18/12/2022 20:13:



Insomma, se andate in Virginia e siete abbastanza fortunati da non prendere una “Wrong Turn”, state attenti a quel che vi offrono da bere, specialmente se contenuto in giare di vetro senza etichetta e se chi ve lo offre ha meno del 60% degli incisivi.


Interessante sta cosa... inquietante xò Ke nn funzioni col metanolo, giacché in nord Italia ancora ci si ricorda del famigerato Ciravegna, una storiaccia di quasi 40 anni fa ke ebbe all' epoca risonanza internazionale.

Tra l altro gira e rigira mi son sucato major spoilers, ma poco male xké di sto film si parla male in più posti ed effettivamente forse non vale la pena.


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20/12/2022 22:02
 
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Re:
MD-MAniak, 19/12/2022 00:19:

Interessante sta cosa... inquietante xò Ke nn funzioni col metanolo, giacché in nord Italia ancora ci si ricorda del famigerato Ciravegna, una storiaccia di quasi 40 anni fa ke ebbe all' epoca risonanza internazionale.




come no, lo scandolo del vino al metanolo, anni dopo ci fu la mucca pazza in Inghilterra, e così via...

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