Il mostro della cripta [Daniele Misischia 2022]

Seguendo un video-consiglio del Frusciantone, ho superato la mia avversione per le produzioni semi-amatoriali/indipendenti/”scusate-non-c’ho-soldi” e ho guardato questo film di Daniele Misischia, regista dello zombesco TheEnd? (un film che si basa tutto su una scena di Demoni 2), e che ho scoperto aver partecipato anche a varie edizioni del prestigioso TROHSMFA.

Ora, per dirvi cosa penso di questo Mostro della cripta, ho deciso di non sbattermi nel tentativo di mediare tra le diverse sensazioni che ho provato, ma di lasciar parlare le due me stessa in cui mi sono scissa durante la visione del film, che alla fine si sono ritrovate d’accordo sostanzialmente soltanto su una cosa: la trama, che oggettivamente è questa: nel 1988, nel sonnolento paesino di Bobbio, un ragazzino brufoloso un po’ nerd, appassionato di horror, scopre nel nuovo numero del suo fumetto preferito, Squadra 666, similitudini inquietanti con i luoghi in cui vive; da lì a convincersi che gli orrori raccontati nel fumetto stiano accadendo nella realtà, è un attimo.

Me 1 (entusiasmo mode on): un applauso a Misischia, bravo ragazzone con la passione vera per il cinema horror, che dopo anni di cortometraggi finalmente approda al cinema con un giocattolone godibilissimo di 2 ore, una commedia horror che trasuda amore per il genere, per gli anni ’80, per gli anni ’50, per Lovecraft e tutta quella roba che manda in visibilio generazioni di nostalgici.
Il suo film è un omaggio appassionato stracolmo di citazioni e rimandi al cinema e alla cultura pop degli eighties (persino a Monkey Island; lì mi sono commossa) che non può che riempire il cuore di gioia e divertire a bestia. Un viaggio divertito e divertente sulle montagne russe di un’epoca magistralmente ricostruita in ogni minimo dettaglio. Quanto mi mancano gli spensierati anni '80! Quanto vorrei andare ancora in motorino senza casco! Quanto sono felice di non essere cresciuta a Bobbio! Evviva il cinema horror di una volta!

Me 2 (entusiasmo mode off): nel 2022, nella sonnolenta città di Milano, una cinquantenne senza brufoli ma decisamente nerd scopre nel nuovo film di Misischia similitudini inquietanti con milioni di film già visti… Capisco la frustrazione di aver girato decine di corti senza lo straccio di un quattrino, e capisco che a sto giro di soldi ne sono ballati sicuramente un po’ di più, ma due-ore-due di citazioni anni ’80 francamente sono un po’ troppo persino per me che in quella roba di solito ci sguazzo felice. All’inizio la formuletta è divertente, ma da un certo punto in poi, i personaggi sembrano riuscire ad esprimersi (quasi mai convintamente) solo con frasi celebri tratte da film, il che finisce inevitabilmente per stancare, come ogni cosa protratta oltre misura. La storia, per quanto semplice e non molto originale, è anche carina, la maggior parte degli effetti è ben fatta (da Stivaletti), la passione si vede, ma la durata del film poteva e doveva essere dimezzata, eliminando ripetizioni inutili e momenti morti.
Il problema grosso poi è che in queste produzioni si va a sbattere sempre contro l’ostacolo di una recitazione troppo amatoriale che fa afflosciare tutto; e non parlo solo dei giovani attori sconosciuti, che tutto sommato se la cavano pure meglio di una Chiara Caselli che, per quanto guest star, non è che sia proprio la Magnani (e mai lo è stata, a dirla tutta); parlo anche e soprattutto di Pasquale Petrolo, in arte Lillo, che viene osannato un po’ dappertutto per la sua interpretazione manco fosse il nuovo John Belushi e che invece sembra stare sul set come se stesse registrando una puntata di LOL in cui interpreta sé stesso che piazza freddure a raffica per far ridere gli altri concorrenti e causarne la squalificazione dal gioco. Il suo personaggio non è mai, neanche per un istante, il disegnatore di fumetti Diego Busirivici, cinico e disincantato che si ritrova coinvolto suo malgrado in un’avventura che gli farà ritrovare l’entusiasmo giovanile; no, lui è sempre LILLO il comico (che non significa necessariamente attore, come qui dimostrato) e ti aspetti solo che da un momento all’altro entri in scena col costume di Posaman.
Poi c’è un certo Giovanni Calcagno, esageratamente sopra le righe persino per un film come questo e con una cadenza forzatissima simil bresciana o forse emiliana, non ho capito, che per tutto il film ho scambiato per Ugo Dighero dei Broncovitz (ma quest’ultimo probabilmente se la sarebbe cavata meglio nei panni del villain).

In sostanza: buone premesse e buone intenzioni ma il film per me resta sullo scaffale delle produzioni amatoriali, quello dove sai di trovare i cortometraggi in cui recitano amici e parenti del regista.
Solo che qui il cortometraggio dura 120 minuti.
Cioè, per dire, immaginate di fare i giurati all’edizione 2023 del Reign of Horror Short coso, dovendovi puppare cortometraggi da 120’ l’uno. Eh.

P.S.: Col senno di poi, credo che Misischia sia un amico del Frusciante.

Ma Misischia non arrivò già in sala proprio con The end?-L' inferno è fuori ? (visto, x inciso: non peggiore di tanti altri).

Cmq il nostro paladino del cinema amatoriale transitò x davvero dalle parti del Reign of horror Coso: usare il search x credere!

Tutto ciò mi fa cmq sovvenire che il master è alle prese in qst giorni con il prestigioso Spasmofest 2 organizzato in qualche bar: se scoprite quale, sarete ancora in tempo x partecipare.

MD-MAniak, 07/12/2022 21:59:

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Ma Misischia non arrivò già in sala proprio con The end?-L' inferno è fuori ? (visto, x inciso: non peggiore di tanti altri)

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Sì, hai ragione, mi sovviene che potrei infatti averlo visto proprio al cinema, ho un vago ricordo della locandina all'Odeon...
Ma è un film di zombi come tanti altri, per me ha rilevanza zero.

MD-MAniak, 07/12/2022 21:59:

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Cmq il nostro paladino del cinema amatoriale transitò x davvero dalle parti del Reign of horror Coso: usare il search x credere

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E secondo te come l'ho scoperto?
Ormai sono un'esperta del search.

MD-MAniak, 07/12/2022 21:59:

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Tutto ciò mi fa cmq sovvenire che il master è alle prese in qst giorni con il prestigioso Spasmofest 2 organizzato in qualche bar: se scoprite quale, sarete ancora in tempo x partecipare.

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Ma come in qualche bar?? Non era diventato un famoso regista?

No.

Per amor di forum mi sono visto:

1) Svariati film sugli squali brutti, di cui alcuni quasi bruttissimi.

2) “Climax” che nella mia classifica personale ha scalzato “Bad Boy Bubby” come film peggiore di sempre.

3) Film spagnoli con ciccionazze obese protagoniste che mangiano i Buondì di nascosto.

4) Film con anziane decrepite assassine libidinose.

5) L’italiano “A Classic Horror Story” che ricordo essere marchiato “Colorado Film” (Sì, quelli che a confronto fanno sembrare Zelig sagace e divertente, ndr).

E forse - e dico forse - sarei anche stato disposto a spingermi a guardare un film di questo Daniel Simischia nonostante l’ormai classico nome macciacapatondiano che azzera ogni forma di appeal.

Ma mai - e dico mai nella vita - guarderei un film con “Lillo”.

Io vi immagino sotto tortura costretti a guardarlo in stile “Arancia Meccanica”, altrimenti non si spiega.

Lillo, cristodiddio.

Deve essere pure peggio di come mi immagino essere i film con Checco Zalone o quelli con Aldo Giovanni e Giacomo.

Mr.Perfect, 08/12/2022 11:15:

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No.

Per amor di forum mi sono visto:

1) Svariati film sugli squali brutti, di cui alcuni quasi bruttissimi.

2) “Climax” che nella mia classifica personale ha scalzato “Bad Boy Bubby” come film peggiore di sempre.

3) Film spagnoli con ciccionazze obese protagoniste che mangiano i Buondì di nascosto.

4) Film con anziane decrepite assassine libidinose.

5) L’italiano “A Classic Horror Story” che ricordo essere marchiato “Colorado Film” (Sì, quelli che a confronto fanno sembrare Zelig sagace e divertente, ndr).

E forse - e dico forse - sarei anche stato disposto a spingermi a guardare un film di questo Daniel Simischia nonostante l’ormai classico nome macciacapatondiano che azzera ogni forma di appeal.

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Ahahhah, per me in effetti sei il forumista dell'anno, anzi, di sempre.
Credo che nessuno si sia mai sacrificato tanto qua dentro.

Però A classic horror story ti era piaciuto, dai, almeno quello.

Mr.Perfect, 08/12/2022 11:15:

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Lillo, cristodiddio.

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A mia discolpa, posso dire che non sapevo chi fossero gli attori, pensavo che Misischia avesse ingaggiato i soliti cugini di primo e secondo grado.

Ma adesso che ci penso, mi viene pure il sospetto che dietro tutto questo amore urlato a squarciagola per il passato ci sia stata anche l'idea furbetta di cavalcare l'onda del revival anni '80 tanto di moda di sti tempi.
E che anche Lillone, reduce dal successo inspiegabile di Lol, faccia parte di una mossetta astuta per trascinare al cinema più gente possibile.

Non so quanto abbia funzionato tutto questo, dal momento che il film è uscito in sala ad agosto 2021 e ad ottobre era già su Prime Video.

po-yee, 08/12/2022 12:29:

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A mia discolpa, posso dire che non sapevo chi fossero gli attori, pensavo che Misischia avesse ingaggiato i soliti cugini di primo e secondo grado.

Ma adesso che ci penso, mi viene pure il sospetto che dietro tutto questo amore urlato a squarciagola per il passato ci sia stata anche l'idea furbetta di cavalcare l'onda del revival anni '80 tanto di moda di sti tempi.
E che anche Lillone, reduce dal successo inspiegabile di Lol, faccia parte di una mossetta astuta per trascinare al cinema più gente possibile.

Non so quanto abbia funzionato tutto questo, dal momento che il film è uscito in sala ad agosto 2021 e ad ottobre era già su Prime Video.

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Al giorno d' oggi se non sei un blockbuster uscire in sala lascia il tempo che trova, giacchè i principali canali di fruizione sono tutt' altri: premesso che x qst motivo anche le grandi produzioni restano in cartellone ben poco, almeno in quel poco tempo possono contare su un afflusso di pubblico pressochè garantito, mentre quelle piccole chi se le incula? Cioè, facciamo che esco con una tipa: sarà addirittura lei a propormi di andare a vedere la riedizione o il sequel di Avatar, che tra l' altro in sala hanno ancora un minimo di senso se nn altro xke sono in 3d; ma supponiamo che sia io a proporre qualcosa e mi impunti x andare a vedere un film di Cincischia: mi becco del nerd e mi gioco la scopata. Non so nemmeno più quanti movie geek brufolosi (nel mio caso pelati) vadano in solitaria nelle sale a dare una chance alla giovane promessa di turno: c'è ancora chi spera di vedere spuntare l' erede di Dario Argento? Io ci ho rinunciato da un pezzo: voglio dire, se non è riuscito ad imporsi Soavi, che è un regista e tecnico della madonna, è tutto dire. Le logiche che portano i low-budget italioti su grande schermo, poi, sono abbastanza oscure, e l' uscita in sala da un bel pezzo non è più sinonimo di qualità: poco prima di lasciare definitivamente l' italia nel 2011 io vidi sì al cinema At the end of the day (e tra l' altro Alemà dopo di esso praticamente sparì, un po' come Zampaglione che dopo il potabile Shadow fece l' orrido Tulpa), xò mi sorbì anche In the market e Hypnosis, x dire. Credo in definitiva che l' uscire in sala abbia smesso di essere un metro di giudizio da una quindicina di anni almeno.

MD-MAniak, 08/12/2022 18:54:

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Al giorno d' oggi se non sei un blockbuster uscire in sala lascia il tempo che trova, giacchè i principali canali di fruizione sono tutt' altri: premesso che x qst motivo anche le grandi produzioni restano in cartellone ben poco, almeno in quel poco tempo possono contare su un afflusso di pubblico pressochè garantito, mentre quelle piccole chi se le incula?

Credo in definitiva che l' uscire in sala abbia smesso di essere un metro di giudizio da una quindicina di anni almeno.

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Ok. Però allora mi chiedo: se un film finisce direttamente su una piattaforma, da cosa si evince se ha successo di pubblico oppure no?

MD-MAniak, 08/12/2022 18:54:

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facciamo che esco con una tipa: sarà addirittura lei a propormi di andare a vedere la riedizione o il sequel di Avatar, che tra l' altro in sala hanno ancora un minimo di senso se nn altro xke sono in 3d; ma supponiamo che sia io a proporre qualcosa e mi impunti x andare a vedere un film di Cincischia: mi becco del nerd e mi gioco la scopata.

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Punti di vista.
Se uno mi propone di andare a vedere il sequel di Avatar, già mi passa la voglia di scopare.

MD-MAniak, 08/12/2022 18:54:

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c'è ancora chi spera di vedere spuntare l' erede di Dario Argento? Io ci ho rinunciato da un pezzo

... mi sorbii anche In the market e Hypnosis, x dire.

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Non dimenticare Occhiali neri. Ci sono anche le prove.

po-yee, 09/12/2022 11:32:

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Ok. Però allora mi chiedo: se un film finisce direttamente su una piattaforma, da cosa si evince se ha successo di pubblico oppure no?

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Se il master fosse ancora tra noi saprebbe spiegartelo quasi di sicuro. Probabilmente pure pervers, non so xke ma ho qst sensazione. Altrimenti credo ke risolvi con qualche ricerca in rete, da qualche parte verrà spiegato come funziona.

po-yee, 09/12/2022 11:40:

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Non dimenticare Occhiali neri. Ci sono anche le prove.

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Occhiali neri fa caso a sè xke si è fatto strada col nome del regista, anche se decaduto: un po' come quando il Frusciante spiegava che verrebbe distribuito anche un documentario in cui Stephen King va al cesso, tanto si potrebbe contare sullo zoccolo duro di die-hard fans ke pagherebbero x vederlo cagare.

po-yee, 09/12/2022 11:38:

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Punti di vista.
Se uno mi propone di andare a vedere il sequel di Avatar, già mi passa la voglia di scopare.

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Sì vabbè ma tu sei donna, quindi fai un po' ke cazzo vuoi xke hai il coltello dalla parte del manico e scopi a prescindere; oltretutto fai poco testo xke sei una delle due uniche tipe appassionate di horror che conosca: l' altra era la mia trombamica di Melbourne ke una una volta prenotò x forza due biglietti x andare a vedere Suspiria '77 in sala nonostante le dissi che l' avevo già visto un centinaio di volte.

Ho citato Avatar tra l' altro xke la riedizione è toccata a me di recente, sempre a Melbourne, nonostante il film non mi fosse piaciuto la prima volta: strapagai pure entrambi i biglietti, ma misi sulla bilancia il fatto che a una ventiduenne non si poteva dire di no.

Le 22enni secondo me sono più facilmente affascinabili e se vanno con un 35enne come te ci sarà un motivo, quindi secondo me avresti fatto ancora più colpo a portarla a vedere un film di Simmischia invece che un banale Avatar al quale la porterebbe qualsiasi suo compagno di classe.

Mr.Perfect, 10/12/2022 09:10:

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Le 22enni secondo me sono più facilmente affascinabili e se vanno con un 35enne come te ci sarà un motivo, quindi secondo me avresti fatto ancora più colpo a portarla a vedere un film di Simmischia invece che un banale Avatar al quale la porterebbe qualsiasi suo compagno di classe.

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Ti confondi con la poppa, io invece di anni ne ho 53, che poi mentalmente me ne senta la metà è un altro discorso... anche se francamente questa forma di ritardo mentale comincia a pesarmi xké non tiene più il passo con l' invecchiamento fisico.

A parte che Nonfischia fino a Melbourne non arriva, ma fu la mia amica a puntare decisamente Avatar: tra l' altro abbiamo tuttora una storia travagliata, durante cui ho scoperto ke effettivamente non disdegna l' horror.

A volte rileggo i miei messaggi e mi accordo che certe cose non sono scritte in italiano.

Comunque non dico proprio di portarla a vedere qualcosa di Selarischia, ma secondo me potresti osare un po’.

Comunque a oltre 50 anni, bella vita essere in Australia a bombarsi le ventenni.

Mr.Perfect, 10/12/2022 17:41:

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Comunque a oltre 50 anni, bella vita essere in Australia a bombarsi le ventenni.

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Potresti non avere colto la mia ironia, ma non importa.

Comunque:

1)Bella vita è un altra cosa (vivere di rendita in qualche paese asiatico ad esempio, almeno dal mio punto di vista attuale)

2)Bombarsi le ventenni e financo quelle più giovani (dai 18 in su, beninteso) non è mai stato un problema x uno che è avvezzo a pagare; qua però si parla di uscire con ventenni, ed allora devo dire che col classico senno di poi sarebbe stato meglio farlo da ventenne, così si sarebbe parlato di regola anzichè di eccezione (stanotte, x dire, ero in giro con una coetanea... vale a dire ultraquarantenne).

po-yee, 08/12/2022 08:48:

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E secondo te come l'ho scoperto?
Ormai sono un'esperta del search.

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Ah, vedo che anche a me sfuggì una certa ironia...