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Raft

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2022 18:46
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LA RECENSIONE



È arrivata l'estate, c'è voglia di sole e di mare...ma se proprio devi restare in città c'è "Raft" che fa entrare uno spiffero di libertà nella tua stanza.

"Raft" è un survival open world ad accesso anticipato sviluppato da Redbeet Interactive.
Nato nel 2018 e approdato oggi a una versione 1.0 che apporta un sostanzioso aggiornamento a tutto l'ambaradan, "Raft" (zattera) mi sembra proprio il titolo adatto per affrontare il caldo boia di Caronte!



Gli editori sono i ragazzi della Axolot Games, quelli di "Scrap Mechanic Survival" per intenderci e infatti l'atmosfera è la stessa...ed è un'atmosfera che mi piace un casino ragazzi!



IL PREAMBOLO



La zattera non è soltanto un oggetto che galleggia, la zattera è un concetto primordiale che alberga dentro ciascuno di noi.
La zattera è metafora della vita, rappresenta la nostra forza e la nostra fragilità, le nostre certezze e le nostre paure nell'attraversare l'oceano della vita portandoci dietro tutto ciò che siamo e tutto ciò che possediamo.
È per questi motivi che "Raft" (zattera) per me non è soltanto un gioco ma mi piace definirlo un'esperienza!



Iniziando in cotàl guisa codesta recensione...no, aspe' mi sto immedesimando un po' troppo nel ruolo del poeta!
Ok ragazzi, come avrete intuito da questa introduzione, "Raft" è un titolo che merita l'acquisto ma adesso andiamo ad analizzarlo nei dettagli scoprendone pregi e difetti.

LA GRAFICA



Vi dico subito che la grafica non è il piatto forte di questo titolo, purtroppo ne denota la natura indie e il basso budget a disposizione degli sviluppatori.
Intendiamoci, non dico che il gioco sia inguardabile però non aspettatevi il mare di "Sea of Thieves" o cose del genere.



Diciamo che il look è un po' quello dei videogiochi per Nintendo 64, pixelloni, texture che se ne vanno a spasso per cazzi loro, compenetrazione di poligoni e quant'altro.
Se le animazioni fossero soltanto spartane (del tipo che quando peschi la cattura è virtuale e non vedi il pesce appeso all'amo) non avrei motivo per imprecare ma il problema è che le animazioni sono assolutamente approssimative al punto tale che il nostro personaggio non indovina la posizione della sua bocca quando beve.




Sono presenti gli eventi meteo e il ciclo notte/giorno, nulla di trascendentale ma gli effetti di luce sono passabili e il moto ondoso un po' di mal di mare ce lo fa venire senz'altro!




In tutto questo casino c'è una nota positiva: disponiamo sia della visuale in prima persona che della visuale in terza persona, per passare dall'una all'altra occorre premere il tasto "," (virgola).

IL GAMEPLAY

È qui che "Raft" si fa perdonare di tutte le magagne tecniche, ritrovarsi in mezzo al mare con uno sputo di zattera e con uno squalo per amico non ha prezzo!



La musica è rilassante, quasi ipnotica e ci fa entrare nello stato mentale giusto per affrontare la non facile costruzione della nostra casa galleggiante.
Pablo Neruda diceva che "la vita è in due maniere" ma in questo caso le maniere sono molte di più, il gioco ci propone diversi livelli di difficoltà e una modalità creativa in cui ci si dedica soltanto alla costruzione della zattera.
Ci sono poi i trucchi di cui vi parlo nel post sottostante e lì si apre ai nostri occhi un mondo di opportunità.



Se siete tra i duri e puri dei survival potete scegliere la modalità "difficile" e fare a meno dei trucchi, in questo caso vi dovrete procurare qualsiasi cosa con le vostre mani e poi dovrete costruire gli oggetti e gli attrezzi che vi occorrono, dovrete ampliare la vostra zattera con fatica, un pezzo alla volta, mentre gli squali non mancheranno di venirvela a sfasciare.
Ovviamente nel frattempo rischierete di morire di fame o di sete oppure divorati dalle belve o magari anche annegati se vi finisce l'ossigeno sott'acqua.




Alcuni items sono veramente difficili da procurare, ad esempio la pelle degli animali.
La caccia è stata implementata malissimo, colpire le prede con le frecce è una questione di culo e non di abilità.

LE CONSIDERAZIONI FINALI



"Raft" è un titolo originale e costa poco, se siete amanti di questo genere vi consiglio di comprarlo immediatamente.
Non aspettatevi però un capolavoro, purtroppo le idee sono buone ma sono state realizzate con una scarsità di mezzi che rende tutta la produzione alquanto grezza, in alcuni punti il gioco sembra addirittura soltanto un abbozzo.




[Modificato da ilpoeta59 14/09/2022 18:46]





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30/06/2022 11:57
 
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RaftModding

Ok ragazzi, quando il gioco lo consente noi mettiamo subito mano alle cheats e alle mods per rendere la minestra più appetitosa!
Parlando di "Raft" è impossibile non citare il sito RaftModding. [SM=x1792074]

https://www.raftmodding.com/





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Allora ragazzi, prima di fare i ganzi con i trucchi c'è un bel po' di casino da mettere a posto: bisogna innanzitutto scaricare il ModLoader di RaftModding.
Durante l'installazione del Loader solitamente bisogna indicare al programma qual è la folder dove è installato "Raft".

Fatto questo, nelle pagine di RaftModding scegliamo le mods che ci intrigano (la più scaricata è Item Spawner) e clicchiamo su Up to date.
Nella pagina che si apre clicchiamo su Install mod e nelle finestre successive diamo l'OK.
Un messaggio ci dice che l'installazione della mod è avvenuta correttamente, quindi adesso è ora di giocare!



Lanciamo il gioco tramite il ModLoader (tasto verde Play) e attendiamo alcuni secondi sena perdere la pazienza.

Durante il gameplay apriamo la finestra del ModLoader premendo il tasto F9 e scegliamo Mod manager.
Per attivare una mod accanto alla quale c'è scritto "Not loaded" (non caricata) clicchiamo sul pulsante alla sua destra e vedremo comparire la scritta "Running" (in funzione).




A questo punto per quanto concerne Item Spawner premiamo il rasto F8 e si aprirà una finestra che mette a nostra disposizione tutti gli items del gioco!



[Modificato da ilpoeta59 20/07/2022 07:45]





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DIARIO DI BORDO



Utilizzando i trucchi possiamo affrontare fin dal primo giorno il tema motori.



Disponiamo di motori a vapore con ruote a pala che possono essere posizionati sia ai due lati della zattera che a poppa, l'importante è che ci sia simmetria, altrimenti la nostra imbarcazione non navigherà correttamente.



Tenete presente che il numero dei motori deve essere proporzionale alla grandezza della zattera, un singolo motore sposta grosso modo un'imbarcazione formata da 100 pezzi.



I motori dispongono di comandi posti su di essi ma è molto più pratico usare un dispositivo di controllo da remoto che va affiancato al timone.
Tramite questo arnese è possibile alzare/calare l'ancora, avviare i motori, andare a marcia avanti/indietro.




I motori vanno alimentati con la legna, questa è l'unica operazione che richiede l'intervento diretto su di essi.
L'ancora va posizionata creando un buco per far scorrere la cima.



È matematico, il secondo giorno scoprirete la vostra prima isola laddove con i trucchi potrete andare a caccia di un'abbondante e variopinta fauna che va dagli orsi alle iene passando per enormi roditori!










Qui ero indeciso se portarmi a bordo una donna o una capra, considerata la scarsa intelligenza artificiale della ragazza ho preferito la capra!



Avete preso confidenza con il gioco, quindi il terzo giorno cominciate a godervi la vacanza (ovviamente con i trucchi, altrimenti c'è da farsi il culo per un mese).




Di questi tempi cosa c'è di meglio di un'anguria?



Il quarto giorno la nostra zattera comincia a somigliare a una villetta e ci rendiamo conto che due motori sono pochi!






Quinto giorno: il capitano ha un alloggio decente e la zattera ha 4 motori.





Niente male vero?




Ricordate da cosa sono partito???


[Modificato da ilpoeta59 26/07/2022 08:30]





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