 20/04/2022 04:38 |
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| | | Post: 4.750 | Registrato il: 24/11/2006
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Il demone sotto la pelle e The screwfly solution intrecciati e filtrati in ottica covid generano uno pseudo-zombie-movie taiwanese che fotografa in chiave fantasy e granguignolesca la situazione paradossale vissuta durante questi anni. Niente di nuovo sotto il sole, comprese truculenze derivative che pescano da A Serbian film, Irreversible, Apocalypse domani, Scrapbook, The burning, Rabid e Resident evil, ma almeno senza lesinare in dettagli: ad essere inediti, semmai, sono appunto i riferimenti all' attualità.
Ampiamente sufficiente e di discreto intrattenimento per il sottoscritto, ma ovviamente qualcun altro potrebbe avere qualcosa da ridire! [Modificato da MD-MAniak 21/04/2022 11:06]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 02/06/2022 23:08 |
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| | | Post: 17.295 | Registrato il: 21/10/2005
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Appena finito di vedere.
Niente di nuovo sotto il sole a livello di sviluppo e trama, segue gli stilemi del genere e, come già detto, può essere un misto tra zombie-movie e pazzoidi violenti. La storia è attualizzata in riferimento alla recente pandemia.
La parte forte del film è la violenza e lo splatter che ci intrattiene per tutta la sua durata senza lesinare di una sola goccia di sangue. [Modificato da Kissoon 02/06/2022 23:09]
Io Sono Leggenda
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| 19/12/2022 00:21 |
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| | | Post: 3.236 | Registrato il: 20/11/2003
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Dopo aver letto velocemente la trama e visto i primi 15 secondi del trailer mentre attendevo che sfornassero la mia pizza da asporto, ero gasatissimo all’idea di vedermi ” The Sadness” nonostante io abbia avversione per i film orientali (come penso di avervi già detto).
Purtroppo sono rimasto deluso.
Mi è piaciuto molto l’inizio, inclusi i primi episodi di follia, ma poi ci si rende conto che il film punta tutto sullo splatter e sulla truculenza delle uccisioni, risultando eccessivo e diventando monotono prima di subito.
Il tutto a discapito della storia che, di fatto, sembra solo una scusa di fondo per propinarci merda violenta e perversa per un’ora e mezza.
Anche i riferimenti alle recenti vicende Covid sono blandi e non sfruttati come avrebbero potuto e dovuto fare se solo avessero voluto realizzare un vero film tra uno spruzzo di sangue e l’altro.
C’è da dire che il ritmo è abbastanza frenetico dall’inizio alla fine e questo impedisce di annoiarsi troppo.
Inoltre, il fatto che gli infetti non siano zombie, ma malati rabbiosi rende la situazione più credibile, anche se nella realtà il Covid ha reso tutti più rincoglioniti.
Per stavolta vi risparmio considerazioni da terrapiattista.
Voto: 5.37
Ps:
Complimenti a chi ha pensato al titolo. Più fuorviante di così era difficile.
La perfezione esiste
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| 19/12/2022 09:43 |
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| | | Post: 3.448 | Registrato il: 04/12/2005
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Mr.Perfect, 19/12/2022 00:21:
Dopo aver letto velocemente la trama e visto i primi 15 secondi del trailer mentre attendevo che sfornassero la mia pizza da asporto, ero gasatissimo all’idea di vedermi ” The Sadness” nonostante io abbia avversione per i film orientali (come penso di avervi già detto).
Purtroppo sono rimasto deluso.
Mi è piaciuto molto l’inizio, inclusi i primi episodi di follia, ma poi ci si rende conto che il film punta tutto sullo splatter e sulla truculenza delle uccisioni, risultando eccessivo e diventando monotono prima di subito.
Il tutto a discapito della storia che, di fatto, sembra solo una scusa di fondo per propinarci merda violenta e perversa per un’ora e mezza.
Anche i riferimenti alle recenti vicende Covid sono blandi e non sfruttati come avrebbero potuto e dovuto fare se solo avessero voluto realizzare un vero film tra uno spruzzo di sangue e l’altro.
C’è da dire che il ritmo è abbastanza frenetico dall’inizio alla fine e questo impedisce di annoiarsi troppo.
Inoltre, il fatto che gli infetti non siano zombie, ma malati rabbiosi rende la situazione più credibile, anche se nella realtà il Covid ha reso tutti più rincoglioniti.
Per stavolta vi risparmio considerazioni da terrapiattista.
Voto: 5.37
Ps:
Complimenti a chi ha pensato al titolo. Più fuorviante di così era difficile.
Concordo praticamente su tutto.
Il troppo stroppia e dopo un po' ci si rompe le palle di vedere sostanzialmente sempre la stessa roba.
Però la scena della foto mi ha fatto venire i brividi, perché più di una volta, trovandomi sulla metro, ho pensato che potesse succedere qualcosa del genere.
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| 19/12/2022 10:01 |
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| | | Post: 3.238 | Registrato il: 20/11/2003
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Concordo praticamente su tutto.
Brava.
Però la scena della foto mi ha fatto venire i brividi, perché più di una volta, trovandomi sulla metro, ho pensato che potesse succedere qualcosa del genere.
Tu sei pazza.
A meno che non fosse la metro di Parigi e il pensiero fosse che uomini barbuti avrebbero tirato fuori degli AK47 dallo zaino e iniziato la mattanza in nome del loro Dio.
La perfezione esiste
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| 24/12/2022 22:06 |
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| | | Post: 5.626 | Registrato il: 24/11/2006
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Abbastanza dolorosa la citata scena nella metro, in effetti. E criticabile quanto si vuole questo film, ma che cmq mi ha dato finalmente l' impressione di qualcosa che accompagna lo spettatore per un po': una sensazione ormai rara nel mare magnum di visioni che invece scivolano subito via lasciando la spiacevole sensazione di aver solamente buttato tempo prezioso. Oltre alla scena di accoltellamento multiplo ci sono pure l' ombrellata nell' occhio (e ciò che segue), il vicino di casa armato di forbicioni, e l' orgia sanguinaria in ospedale ad essere d' impatto, ma anche cose non strettamente gore come la figura insanguinata ed immobile avvistata sul tetto all' inizio, oppure il protagonista che alla fine manifesta i prodromi dell' infezione tramite l' allucinazione della testa di manchino che si anima brevemente contribuiscono a costruire un' atmosfera genuinamente greve e malata. Da grande appassionato del genere, vi ho trovato tutto ciò che desidero da zombi movie e pseudo tali. Addirittura lo riguarderei, il che di qst tempi non è affatto poco.
[Modificato da MD-MAniak 24/12/2022 23:05]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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| 25/12/2022 10:59 |
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| | | Post: 3.250 | Registrato il: 20/11/2003
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MD-MAniak, 24/12/2022 22:06:
Abbastanza dolorosa la citata scena nella metro, in effetti. E criticabile quanto si vuole questo film, ma che cmq mi ha dato finalmente l' impressione di qualcosa che accompagna lo spettatore per un po': una sensazione ormai rara nel mare magnum di visioni che invece scivolano subito via lasciando la spiacevole sensazione di aver solamente buttato tempo prezioso. Oltre alla scena di accoltellamento multiplo ci sono pure l' ombrellata nell' occhio (e ciò che segue), il vicino di casa armato di forbicioni, e l' orgia sanguinaria in ospedale ad essere d' impatto, ma anche cose non strettamente gore come la figura insanguinata ed immobile avvistata sul tetto all' inizio, oppure il protagonista che alla fine manifesta i prodromi dell' infezione tramite l' allucinazione della testa di manchino che si anima brevemente contribuiscono a costruire un' atmosfera genuinamente greve e malata. Da grande appassionato del genere, vi ho trovato tutto ciò che desidero da zombi movie e pseudo tali. Addirittura lo riguarderei, il che di qst tempi non è affatto poco.
Sono d’accordo sul fatto che ci siano alcuni aspetti interessanti.
A me è piaciuta anche la scena, un po’ alla “ E venne il giorno” dove un pazzo salta dalla finestra, cosa sempre scioccante da vedere.
Come dicevo, tutta la parte iniziale a me è piaciuta, molto bene il vicino con le cesoie da te citato.
Un altro aspetto positivo di cui non ho parlato è il fatto che gli infetti non diventano degli esseri stupidi mossi dall’ impulso cieco di nutrirsi, bensì sono senzienti, intelligenti, capaci di articolare pensieri e di covare astio.
Sono esseri umani a tutti gli effetti con un tilt nel cervello che li porta a voler dare costantemente sfogo ai propri istinti peggiori.
Tentano anche di spiegare perché non si fanno del male a vicenda e questo è apprezzabilissimo.
Il problema sta nell’esagerazione dello splatter ad ogni costo e questo sovrasta tutto il resto rendendo il film indigesto (e non prendetelo come un complimento).
Se avessero dosato meglio questo ingrediente, penso che lo avrei apprezzato tantissimo, invece è come un tiramisù preparato da una cuoca a cui si è rovesciato l’intero barattolo di zucchero nella ciotola della crema.
Buono, ma dopo un morso ti ha già scatenato il picco glicemico e io mi troverei nella straordinaria situazione di rifiutarne il bis.
La perfezione esiste
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| 25/12/2022 12:59 |
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| | | Post: 5.628 | Registrato il: 24/11/2006
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Ma infatti,pervers, il tuo è un punto di vista rispettabilissimo, e se vai a vedere in giro x la rete stiamo parlando proprio della caratteristica principale ke divide gli spettatori a proposito di qst film: io sono tra gli estimatori xke nacqui come gorehound e lo splatter era spesso il mio principale metro di giudizio in gioventù; poi mi sono evoluto, ci mancherebbe, ma quando lo splatter è ben fatto ed inserito in un contesto di per sè valido non vedo x quale motivo cassare un film (almeno, ripeto, dal mio punto di vista).
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"Quanta benzina abbiamo?"
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