| | | OFFLINE | | Post: 46.554 Post: 24.844 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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06/04/2020 23:50 | |
Go-AVS-Go, 06/04/2020 16:19:
La serie A ha deliberato oggi una linea comune per la riduzione stipendi di 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si riprenda a giocare o 1/6 della retribuzione totale annua lorda (2 mensilità) se si riprende a giocare.
AIC: "Proposta Lega su stipendi vergognosa e irricevibile. Si vuol far pagare solo ai calciatori i danni della crisi".
Signori, ma se non si gioca più questi marzo aprile maggio e giugno cosa li dovrebbero prendere a fare? |
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| | | OFFLINE | | Post: 33.765 Post: 19.763 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 09:31 | |
Dj Sauron, 4/6/2020 11:50 PM:
Signori, ma se non si gioca più questi marzo aprile maggio e giugno cosa li dovrebbero prendere a fare?
Credo che il loro discorso sia che le altre componenti del calcio non rinunciano. |
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| | | OFFLINE | | Post: 17.841 Post: 17.182 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARI | Età: 38 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 11:52 | |
Dj Sauron, 06/04/2020 23:50:
Signori, ma se non si gioca più questi marzo aprile maggio e giugno cosa li dovrebbero prendere a fare?
perchè non hanno un contratto a cottimo.
poi è ovvio che il buon senso imporrebbe, almeno in serie A, l'auto-rinuncia agli stipendi ma mica glieli si possono levare così dal nulla. |
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| | | OFFLINE | | Post: 56.658 Post: 16.643 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MONTE SAN PIETRO | Età: 34 | Sesso: Maschile | il layout porco dio | |
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07/04/2020 12:30 | |
Secondo me dovrebbe essere di norma
Se non si gioca o altro il compenso è ridotto fino al 60/70% |
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| | | OFFLINE | | Post: 46.560 Post: 24.850 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 12:44 | |
MrBlonde24, 07/04/2020 11:52:
perchè non hanno un contratto a cottimo.
poi è ovvio che il buon senso imporrebbe, almeno in serie A, l'auto-rinuncia agli stipendi ma mica glieli si possono levare così dal nulla.
Che non si possa farlo “così” è ovvio, è altrettanto ovvio che ci debbano rinunciare per buonsenso. Invece non lo fanno perché hanno il culo parato, nel senso che se lo fa l’operaio l’azienda fallisce e tu sei col culo per terra, loro invece al posto che giocare nel Brescia andranno a giocare allo Stoccarda e fine del discorso (per non parlare dei big, che addirittura ci possono guadagnare di più dovendo essere probabilmente venduti a prezzo inferiore, tipo p0) |
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| | | OFFLINE | | Post: 7.040 Post: 4.259 | Registrato il: 16/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 13:07 | |
Quello che non capisco è: in un contratto ci sono compensi "slegati" dalle prestazioni, vedi diritti d'immagine ecc.., che permettono a una società di guadagnare anche quando un calciatore effettivamente non gioca.
Se la società guadagna qualcosa anche quando il calciatore non gioca, perchè quest'ultimo invece dovrebbe tagliarsi totalmente lo stipendio quando è impossibilitato a "lavorare"?
Non voglio entrare nel merito di quanto faticoso possa essere il lavoro, gli agi, i miliardi e tutto il resto, faccio un discorso slegato da questo.
Sono un dipendente, sono impossibilitato a lavorare per situazioni che non dipendono da me, perchè per quei mesi il mio stipendio deve essere tagliato del 100%? E magari invece dirigenti/osservatori/allenatore/staff tecnico/magazzinieri ecc.. continuano a percepirlo normalmente? Capirei ancora ancora un taglio del 20,30,40,50%, ma perchè totale?
Le società perdono soldi? Sticazzi, quando fa comodo dicono che le società sono aziende (quando si fanno i contratti da 30 milioni a un calciatore, quando se ne spendono 80 per comprare un attaccante, quando se ne pagano 8/10/12 a un allenatore) e allora che si comportino come aziende e si assumano il rischio imprenditoriale. Un ristoratore attualmente non può lavorare e a meno di accordi con i propri dipendenti ha l'obbligo di continuare a pagarli in qualche modo, deve essere lo stesso anche per loro. Se si trova un accordo bene, ma non può essere una cosa unilaterale. |
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| | | OFFLINE | | Post: 46.561 Post: 24.851 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 13:29 | |
Crudeli4President, 07/04/2020 13:07:
Quello che non capisco è: in un contratto ci sono compensi "slegati" dalle prestazioni, vedi diritti d'immagine ecc.., che permettono a una società di guadagnare anche quando un calciatore effettivamente non gioca.
Se la società guadagna qualcosa anche quando il calciatore non gioca, perchè quest'ultimo invece dovrebbe tagliarsi totalmente lo stipendio quando è impossibilitato a "lavorare"?
Non voglio entrare nel merito di quanto faticoso possa essere il lavoro, gli agi, i miliardi e tutto il resto, faccio un discorso slegato da questo.
Sono un dipendente, sono impossibilitato a lavorare per situazioni che non dipendono da me, perchè per quei mesi il mio stipendio deve essere tagliato del 100%? E magari invece dirigenti/osservatori/allenatore/staff tecnico/magazzinieri ecc.. continuano a percepirlo normalmente? Capirei ancora ancora un taglio del 20,30,40,50%, ma perchè totale?
Le società perdono soldi? Sticazzi, quando fa comodo dicono che le società sono aziende (quando si fanno i contratti da 30 milioni a un calciatore, quando se ne spendono 80 per comprare un attaccante, quando se ne pagano 8/10/12 a un allenatore) e allora che si comportino come aziende e si assumano il rischio imprenditoriale. Un ristoratore attualmente non può lavorare e a meno di accordi con i propri dipendenti ha l'obbligo di continuare a pagarli in qualche modo, deve essere lo stesso anche per loro. Se si trova un accordo bene, ma non può essere una cosa unilaterale.
Veramente un ristoratore non paga un cazzo di niente al momento, paga lo stato tramite cassa integrazione.... |
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| | | OFFLINE | | Post: 7.041 Post: 4.260 | Registrato il: 16/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 16:21 | |
Dj Sauron, 07/04/2020 13:29:
Veramente un ristoratore non paga un cazzo di niente al momento, paga lo stato tramite cassa integrazione....
leggevo distrattamente in questi giorni quindi potrei sbagliare, da una ricerca veloce ho trovato questo:
Chi può fare domanda?
✓ imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas;
✓ cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 602;
✓ imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco;
✓ cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
✓ imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;
✓ imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;
✓ imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;
✓ imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;
✓ imprese addette all’armamento ferroviario;
✓ imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;
✓ imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini;
✓ imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;
✓ imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.
Aldilà di questo, che sia come dico io o come dici tu, cambia poco il succo del discorso. I lavoratori "tradizionali" continuano a ricevere lo stipendio o parte di esso, che sia dal datore di lavoro o dallo Stato. Per quale motivo una categoria dovrebbe rinunciare al 100% dello stipendio? |
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| | | OFFLINE | | Post: 37.040 Post: 37.040 | Registrato il: 20/05/2013 | Età: 31 | Sesso: Maschile | | |
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07/04/2020 16:29 | |
Ma infatti almeno in serie A dovrebbe essere un accordo tra tutti, in modo tale da permettere alla società di pagare i dipendenti che guadagnano meno, come successo nella Juventus.
Credo impazzirebbero tutti se le società di calcio fossero considerate aziende come le altre e fossero sfruttati strumenti come la c.i per pagare Ronaldo.
Una squadra di Lega Pro invece ha dinamiche diverse. |
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| | | OFFLINE | | Post: 7.042 Post: 4.261 | Registrato il: 16/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 17:07 | |
-Voices-, 07/04/2020 16:29:
Ma infatti almeno in serie A dovrebbe essere un accordo tra tutti, in modo tale da permettere alla società di pagare i dipendenti che guadagnano meno, come successo nella Juventus.
Credo impazzirebbero tutti se le società di calcio fossero considerate aziende come le altre e fossero sfruttati strumenti come la c.i per pagare Ronaldo.
Una squadra di Lega Pro invece ha dinamiche diverse.
Diciamo che alla Juve non è stato fatto esattamente per poter pagare i dipendenti che guadagnano meno.
Però comunque dovrebbero essere una decisione concorde come successo da voi. Che si decida di tagliare il 10, il 20, il 50 o il 100% può andar bene solo se la scelta è condivisa. Sarebbe assurdo se un qualsiasi titolare se ne sbattesse il cazzo di un contratto e decidesse di non pagare (per intero o in parte) la mensilità al dipendente, che questo sia Ronaldo che guadagna 30M alla Juve o Spampinati in Lega Pro che ne prende 30K. |
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| | | OFFLINE | | Post: 33.766 Post: 19.764 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 17:45 | |
Nel caso i campionati non riprendessero, e le retrocessioni/promozioni fossero solamente 2, il Frosinone (3° in Serie B) ha annunciato che presenterà ricorso. |
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| | | OFFLINE | | Post: 33.767 Post: 19.765 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 18:59 | |
L’emergenza Coronavirus ha incendiato il dibattito sull’eventuale ripresa del campionato di Serie A. Sono tante le idee circolate nelle ultime settimane, dalle più verosimili a quelle più estreme.
L’ultima – scrive Repubblica – è quella di portare tutti i giocatori, di tutte le squadre, in ritiro-clausura a Roma per circa 45 giorni, farli allenare e giocare solo ed esclusivamente negli stadi della Capitale: un’ipotesi che starebbe raccogliendo sempre più consensi.
In questo caso bisognerebbe fare i conti con misure di sicurezza e sanitarie eccezionali, impianti a porte chiuse, l’esclusione dei giornalisti e test sierologici e mascherine per tutti (tranne i giocatori) quelli che entrano, e sono circa 300.
Un occhio di riguardo anche per gli arbitri. Marcello Nicchi – che ha parlato della possibilità di giocare le ultime gare del campionato 2019/20 senza Var – sostiene che i direttori di gara siano ad alto rischio. Proprio per evitare viaggi e contatti a rischio, l’ideale sarebbe metterli in ritiro per un paio di mesi anche a loro a Roma, meglio a Tivoli, senza contatti con nessuno, famiglie incluse. |
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| | | OFFLINE | | Post: 33.768 Post: 19.766 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 39 | Sesso: Maschile | |
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07/04/2020 19:23 | |
Nel merito, di fatto il gruppo di lavoro della Fifa stabilisce che bisogna "estendere la durata dei contratti fino al momento in cui realmente si chiuderà la stagione calcistica". Lo stesso principio, sottolinea la Fifa, si applicherà ai "contratti il cui inizio era previsto all'inizio della prossima stagione. L'entrata in vigore di questi accordi va posticipato al reale avvio dell'annata calcistica". |
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| | | ONLINE | | Post: 28.670 Post: 15.391 | Registrato il: 13/04/2011 | Sesso: Maschile | eheh | DOPPIO GIOLLI | |
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07/04/2020 19:59 | |
Go-AVS-Go, 07/04/2020 18:59:
L’emergenza Coronavirus ha incendiato il dibattito sull’eventuale ripresa del campionato di Serie A. Sono tante le idee circolate nelle ultime settimane, dalle più verosimili a quelle più estreme.
L’ultima – scrive Repubblica – è quella di portare tutti i giocatori, di tutte le squadre, in ritiro-clausura a Roma per circa 45 giorni, farli allenare e giocare solo ed esclusivamente negli stadi della Capitale: un’ipotesi che starebbe raccogliendo sempre più consensi.
In questo caso bisognerebbe fare i conti con misure di sicurezza e sanitarie eccezionali, impianti a porte chiuse, l’esclusione dei giornalisti e test sierologici e mascherine per tutti (tranne i giocatori) quelli che entrano, e sono circa 300.
Un occhio di riguardo anche per gli arbitri. Marcello Nicchi – che ha parlato della possibilità di giocare le ultime gare del campionato 2019/20 senza Var – sostiene che i direttori di gara siano ad alto rischio. Proprio per evitare viaggi e contatti a rischio, l’ideale sarebbe metterli in ritiro per un paio di mesi anche a loro a Roma, meglio a Tivoli, senza contatti con nessuno, famiglie incluse.
praticamente i tornei della colonia estiva
(Ma roma non ha solo 2 stadi? Flaminio e olimpico? All’altezza come struttura)
[Modificato da caroto 07/04/2020 20:00] |
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| | | OFFLINE | | Post: 46.566 Post: 24.856 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MILANO | Età: 35 | Sesso: Maschile | |
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08/04/2020 00:05 | |
Crudeli4President, 07/04/2020 16:21:
leggevo distrattamente in questi giorni quindi potrei sbagliare, da una ricerca veloce ho trovato questo:
Chi può fare domanda?
✓ imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas;
✓ cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 602;
✓ imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco;
✓ cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
✓ imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;
✓ imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;
✓ imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;
✓ imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;
✓ imprese addette all’armamento ferroviario;
✓ imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;
✓ imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini;
✓ imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;
✓ imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.
Aldilà di questo, che sia come dico io o come dici tu, cambia poco il succo del discorso. I lavoratori "tradizionali" continuano a ricevere lo stipendio o parte di esso, che sia dal datore di lavoro o dallo Stato. Per quale motivo una categoria dovrebbe rinunciare al 100% dello stipendio?
Ma io CREDO che chi rientra nei requisiti della CI (non so, un giocatore di C) verrebbe pagato comunque dallo stato.... O dovrebbe essere così almeno
La CI ovviamente ha un massimo, se prendi 5k al mese mica lo stato ti eroga l’80% dello stipendio..... Poi onestamente non so se qualche categoria non rientra nella possibilità di averla, ma era comunque un discorso di principio.... Anche perché immagino che se un ristoratore non potesse farsi in qualche modo aiutare dallo stato, licenzierebbe tutti in tempo zero.... Mica può sostenere 1-2-3 mesi chiuso ma pagando affitto e dipendenti, fallirebbe anche Cracco |
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