si(2012), 11/07/2019 11.15:
Devo essermi spiegato male, secondo la propaganda fascista che tu fossi nero, bianco, giallo era poco importante purché tu ti uniformassi diventando "italiano"(fascista s'intende), il problema sorgeva nel momento in cui era diversa la tua identità e non replicavi appieno il modello dato, la costruzione identitaria portata avanti da Hollywood attualmente fa esattamente la stessa cosa, fingendo di valorizzare le differenze nel frattempo.
Perché, spoiler enorme, l'integrazione non si fa permettendo al diverso di comportarsi come te, l'integrazione si fa partendo da due punti diversi e arrivando a uno in comune.
Se una donna deve comportarsi come un uomo per avere gli stessi diritti non stai facendo integrazione, se metti attori volutamente appartenenti a minoranze etniche, religiose, di genere o orientamento sessuale in prodotti della cultura dominante che rimangono fedeli a se stessi non stai facendo integrazione, stai facendo una trasposizione del testo di Faccetta Nera(per restare in tema).
È inutile spiegarti, ormai ogni tua frase è riletta in chiave razzista perché è difficile argomentare contro ciò che dici quando non si hanno le basi.
Non te ne rendi conto che state facendo due discorsi che non c azzeccano nulla l'un con l'altro?