Giovedì santo: oggi si aprono le celebrazioni per il Triduo Pasquale. Dopo la Messa del Crisma in Vaticano, papa Francesco alle 16 celebra con i detenuti dello storico carcere romano di Regina Coeli la Messa in Coena Domini del Giovedì Santo. La visita oltre alla celebrazione eucaristica prevede anche l’incontro con i detenuti ammalati, ricoverati nell'infermeria della struttura, e quello con i carcerati della VIII Sezione, dove si scontano reati di natura sessuale. Oltre 600 i partecipanti all'incontro, tra detenuti e personale carcerario. 12 detenuti di diverse nazionalità e religioni ricevono la lavanda dei piedi dal Papa.
Tra loro ci sono cattolici, protestanti, ortodossi, buddisti e musulmani di diverse nazionalità a rappresentare la composizione multietnica dello storico penitenziario romano nel cuore di Trastevere. Come riporta il Sir, essendo un carcere di prima accoglienza il 60-65% della popolazione è costituito da giovani tra i 18 e i 35 anni, appartenenti a 60 diverse nazionalità.
Francesco è il quarto Papa in visita a Regina Coeli, l’ultimo è stato Giovanni Paolo nel 2000, anno del Grande Giubileo. Prima di lui ci andarono anche: Paolo VI nel 1964 e Giovanni XXIII nel 1958.
E non è la prima volta che papa Francesco decide di trascorrere il Giovedì Santo con i carcerati: appena eletto andò nel carcere minorile di Casal del Marmo; tre anni fa Rebibbia; l’anno scorso nella casa di reclusione di Paliano, in provincia di Frosinone.
Buona usmata Papa Francesco amante del Gorgonzola