Il problema del Cap è che ormai si fa fatica a capire quando trolla e quando parla sul serio.
Ne spara una assurda, è quasi sempre il bastian contrario di ogni discussione, poi gli chiedi se sta trollando e ti risponde:
"Sì e no..."
Dio cane che cazzo significa, allora sei serio o scherzi??
Questo secondo me ti toglie pure parecchia credibilità, nel dubbio verrebbe da lasciar perdere.
Supponendo per un attimo che tu sia serio, io tra commesso e promoter nei supermercati/centri commerciali ci ho lavorato anni e non ho mai trovato uno contento di lavorare la domenica o, soprattutto, durante un giorno festivo.
Mai.
Poi certo che lo fai perchè ti pagano, e anche perchè per varie ragioni che non c'è nemmeno bisogno di spiegare non puoi dire di no a meno di non avere una reale emergenza -e comunque al massimo puoi dire di no una volta, alla seconda scatta già il mobbing-, ma sta di fatto che la domenica al centro commerciale ti devasta e preferisci lavorare negli altri giorni in cui la situazione è un attimino più tranquilla.
Avrò sempre trovato dei nullafacenti,
choosy e fancazzisti, sarò stato sfortunato io allora.
Per non parlare del periodo natalizio poi, mi viene da ridere.... trovamelo uno che è contento di lavorare in un centro commerciale come Porte di Roma l'8 dicembre, poi ne parliamo.
Altro che la pecora e l'agnello, ma di che cazzo stiamo a parlare dai.
Che poi il discorso dell'allegra famigliola del mulino bianco che si riunisce a tavola la domenica non c'entra una sega e non capisco nemmeno come sia uscito fuori, qui si parla di tutt'altra cosa.
I supermercati aperti il 1 maggio, il 2 giugno e a ferragosto fanno ridere i polli, e in ogni caso se si parla di "festività" non vedo perchè questo non dovrebbe valere anche per quelli che lavorano lì. Oppure devono essere figli di un dio minore ma allora in quel caso non chiamiamole più festività, chiamiamole in altro modo.
Durante le festività dovrebbero essere attivi solo gli indispensabili, quali ad esempio ospedali e pronto soccorso, solo quello è il caso in cui se scegli di fare quel lavoro allora sai già che ti può toccare pure il Natale.
Io la mattina di Natale me la sono fatta 1 anno a Londra lavorando da Costa Coffee, una mattinata sprecata in cui saranno entrati a dir tanto una decina di clienti, tanto è vero che abbiamo chiuso pure prima rispetto all'orario che avevamo previsto.
Forse perchè trovare un ospedale o un pronto soccorso chiusi a Natale può costare la vita a qualcuno, mentre invece la Sora Giuseppa se si scorda di comprare il polpettone e se ne ricorda solo la mattina del 25 dicembre comunque non muore e qualcosa da mettere in tavola alla fine la trova.
In quanto alle domeniche, la turnazione sarebbe la soluzione ideale che porterebbe ad un compromesso proprio tra le esigenze del consumatore e quelle del lavoratore.
Il consumatore saprebbe che comunque qualche negozio aperto la domenica lo troverà sempre, mentre il lavoratore saprebbe che il suo negozio non sarà più aperto tutte le domeniche e quindi in alcune lavorerà mentre in altre si potrà fare i cazzi suoi come dovrebbe essere normale.
Il problema di tutto questo quale sarebbe?
NO, DEVONO LAVORARE TUTTI SEMPRE! PERCHE' MIO NONNO FACEVA COSI'!
Ma io mi chiedo: ma il trolling dà tutta questa soddisfazione?
Che ne so, prova col giardinaggio magari... una domenica che non lavori, si intende.