Diario di bordo

Da da da, 27/12/2018 13.00:

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e ma se uno lo becchi che prova a rubarti la bicicletta... cosa vuoi sbagliare a giudicare?

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bicicletta??

In Puglia io e famiglia c'eravamo andati in treno, il viaggio era troppo lungo e perchè rompersi i coglioni?
Prenotai un cuccette Milano-Lecce con supplemento Billy il mio cagnolino, 22.00 circa partenza Milano Centrale e arrivo Lecce 8.00 circa se ricordo bene?? ad attendere il cugino con la macchina per arrivare in prossimità zona Gallipoli, non dormii un cazzo ma fù un bel viaggietto all'insegna della serenità, vuoi mettere metterti sdraiato su un bel lettino e vuoi mettere metterti alla guida e guidare come un coglione di notte?? Tutta la vita la prima

logicamente il mezzo li non ce l'avevi, si potevo chiedere la macchina al cugino ma non era nelle mie usanze, generalmente io cerco sempre di non chiedere un cazzo a nessuno

la cosa primaria per le donne fu subito ad andarsi ad abbrustolirsi in spiaggia dalla mattina al pomeriggio cosa che a me non suonava bene, il cugino acconsenti' io invece scelsi l'Autonomia ovvero " voi siete pazzi andate a fare in culo" innanzitutto io alla 12.30 dovevo stare davanti a un bel piatto di spaghetti con un bel mezzo litro di bianco, seconda cosa il sole mi è sempre stato sul cazzo, terza cosa la spiaggia la reggo un ora e poi mi rompo i coglioni

al secondo giorno il cugino rientrò dalla spiaggia e mi disse"" non c'è un piatto di spaghetti pure per me? "" glieli feci pure a lui

cmq sia era troppo al servizio della famiglia, io invece volevo perlustrare , a quel punto che feci?

decisi di affittarmi una Mountain Bike, mi presentai da un meccanico di bici e contrattai la bici, me l'affittò a buon prezzo e la bici sembrava sana, un giorno decisi di salire in alto a Salve un paesino, ricordo che mi ero messo la benda rossa alla Pantani iniziai la scalata e le macchine con su i terrons mi suonavano come per dire " tu sei scemo" in effetti c'era una caldazza da far paura, ma a me fregava un cazzo e scalavo, arrivai in alto a Salve, era un paesino del cazzo ma sopra li' girava una bella arietta e decisi di sedermi fuori da un bar con una bella acqua minerale, ricordo scambiai 4 chiacchiere con degli anziani e diciamo che un traduttore non sarebbe stato male, cmq bene o male ci si capiva e loro vedevo che provavano gusto a parlare con me forse perchè ero straniero, ci salutammo e nel saluto ricordo li vidi molto entusiasti di avermi incontrato e cmq sia una chiacchierata con gente diversa era sempre meglio che un pomeriggio sotto il sole in spiaggia

a questo punto mi sorrideva l'idea che c'era da scendere e non c'era da farsi il culo, destra e sinistra nel paesino e incominciò la discesa e mentre scendevo guardavo dall'alto la cappa di calore che c'era sul lungo mare, scendendo logicamente schiacciavo i freni

ad un certo punto però successe un imprevisto

i freni non frenavano più

ricordo feci fuori 3 millimetri di suola scarpa tennis e poi decisi di scendere con bici a mano, e guarda caso finii proprio a Torre Vado a qualche isolato dove avevo affittato la bicicletta

entrai e al tipo gli dissi "" Gino vedi che con la tua bici del cazzo a momenti mi ammazzo" rispose " ma come??" risposta " non hanno funzionato i freni in discesa" il bello che questo mi disse " ma commo discesa che qui stà tutto nu piano??" risposta " cambiami la bici" e dammene una con i freni che funzionano