their, 28/08/2019 15.15:
eh ma io ho fatto una vita durissima sin da ragazzino, la mattina a vendere i prodotti agricoli al mercatino, il pomeriggio a zappare la terra o a portare il bestiame al pascolo, la notte a portare i vivere agli ergastolani latitanti in aspromonte
tu invece non facevi un cazzo, sempre a giocare a pallone
Stò cazzo
Io ho iniziato a lavorare in regola a fine Giugno del 1979 e i 15 anni li facevo a Dicembre
altro che giocare a pallone, si giocavo a pallone ma le volte che ho dovuto correre alle 18.00 dal Motta a viale Romagna per riuscire a salire sulla 90 lo so solo io, il tutto per riuscire ad andare ad allenarmi con la squadra
senza poi parlare della vita da schiavo che ho fatto sul lavoro, se il principale scorreggiava gli dovevi pulire il culo " vammi a prendere le sigarette, vammi a prendere il giornale, vai in banca vai in posta vai a fare in culo" quando si è ammalato gli portavo pure il giornale a casa, si andava in legatoria e dovevo scaricarmi tutto il furgone con lui che guardava e si fumava la sigaretta
" non si preoccupi le mando il ragazzo" poteva benissimo dire " le mando lo schiavo"
4 mezzi per arrivare sul posto di lavoro quasi un ora di viaggio
in pratica stavo in ballo dalle 7.30 alle 19.30, poi più avanti ho iniziato pure la scuola serale e rientravo alle 22.30
direi una bella vita di merda
poi brillante idea di andare a fare i turni per 24 anni in mezzo al solvente e la polvere della carta e mi sono bruciato del tutto
32 anni sulla carta ma io li considero di più perché fatti alla grande
mio fratello ognitanto mi dice " tu non hai avuto la vita di un ragazzino normale"