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Il pugilato professionistico

Ultimo Aggiornamento: 03/12/2020 10:29
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23/07/2015 21:12
 
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Uno dei migliori combattimenti che abbia mai visto è sicuramente la battaglia del 2005 tra Diego Corrales e Jose Luis Castillo, un match d'unificazione per i mondiali WBC (detenuto da Castillo) e WBO (detenuto da Corrales) dei pesi leggeri (limite 135 libbre), entrambi i pugili erano instancabili brawler molto aggressivi, forti fisicamente e potenti che non curavano molto la fase difensiva, di conseguenza l'incontro è stato incredibilmente spettacolare dall'azione molto continua e furiosa, ma non è stata l'azione (almeno non solo l'azione) a rendere speciale quest'incontro ma l'incredibile conclusione, nel 10° round Corrales è stato messo in serie difficoltà da Castillo ed è finito al tappeto due volte, beccandosi inoltre una penalità per aver perso tempo togliendosi il paradenti dopo entrambi i knockdown, però nonostante ciò è riuscito a riprendere l'iniziativa spingendo Castillo alle corde e l'ha bersagliato di colpi finchè l'arbitro non è stato costretto ad intervenire per fermare l'incontro nello stesso round in cui pareva che fosse per il punto di essere a sua volta sconfitto

Il leggendario 10° round


Highlights dell'incontro


L'incontro completo:
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24/07/2015 18:45
 
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Un grande campione che pochissimi di voi conosceranno è il Giamaicano residente a New York "The Bodysnatcher" Mike McCallum (Gold-member e TheRealm magari l'hanno visto), un pugile tecnico aggressivo dalla buona velocità, potenza, dalla difesa e dal gioco di gambe solido, dall'ottimo tempismo e con un bell'arsenale di colpi particolarmente adepto nell'arte di colpire l'avversario al corpo, insomma un pugile piuttosto completo, che è stato uno dei migliori al mondo tra la metà degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 nelle categorie di peso dei superwelter e dei pesi medi (è stato campione WBA in entrambe le categorie di peso), il motivo per cui non è conosciuto come dovrebbe è che è stato abbastanza sfortunato da non aver affrontato nessuno dei Fab Four (Roberto Duran, Marvelous Marvin Hagler, Thomas Hearns e Sugar Ray Leonard) nonostante fosse nelle stesse categorie di peso frequentate da questi pugili più o meno nel loro periodo (McCallum è diventato campione dei superwelter nel 1984), questo perchè il pericolo che presentava era superiore al valore economico di un incontro con lui diventando l'unico pugile di livello che i Fab Four hanno saltato, per cui era un po' il Charley Burley degli anni '80 (peso medio degli anni '40 evitato da tutti i pugili più importanti, compresi Jake La Motta e Sugar Ray Robinson), però ha comunque avuto un'ottima carriera battendo pugili di livello come il puncher devastante Julian Jackson che ha messo KO in 2 round nell'86, il tutto sommato buono (dico così perchè pur essendo valido dopo aver unificato i mondiali dei welter era considerato il nuovo Leonard, anche se non era a quel livello) Donald Curry messo KO in 5 round nell'87, Sumbu Kalambay da cui aveva perso ai punti nell'88 ma che poi ha sconfitto ai punti nel '91, il pericoloso pugile dallo stile stavagante Herol Graham battuto ai punti nell'89, il solido britannico Steve Collins (che poi ha battuto due volte Eubank nei supermedi) sconfitto ai punti nel '90 e l'ottimo Michael Watson messo KO in 11 round sempre nel '90, inoltre nel '91 ha pareggiato con James Toney, uno dei migliori medi degli anni '90, da cui poi ha perso di misura nel '92, incontri che ha disputato quando aveva già la bellezza di 35 anni stava cominciando a calare, dopo la sconfitta con Toney ha cominciato ad essere meno rilevante ed è stato sconfitto in incontri al limite dei mediomassimi (categoria in cui non apparteneva) da Fabrice Tiozzo nel '95 (a 38 anni) e dalla quella forza della natura che era il miglior Roy Jones Jr nel '96 a poche settimane dal suo 40° compleanno, e la sua carriera si è conclusa con una sconfitta in un terzo incontro con James Toney per un'insignificante mondiale dei massimi leggeri

La sua vittoria per KO su Julian Jackson:


La sua vittoria per KO su Donald Curry (votato KO dell'anno nel 1987):


La sua vittoria per KO su Michael Watson:
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25/07/2015 16:40
 
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Come molti di voi sapranno George Foreman dopo essersi ritirato nel '77 successivamente alla sconfitta con Jimmy Young per diventare un pastore evangelico (o di una delle tante confessioni cristiane che stanno negli USA) per questioni di soldi è tornato sul ring nel 1987 con lo scopo di rivincere il titolo mondiale dei massimi che aveva perso contro Ali a Kinshasa nel '74, il suo ritorno all'epoca è stato accolto da fragorose risate da parte dei media in quanto aveva passato troppo tempo lontano dal ring (10 anni d'assenza) ed inoltre era considerato ormai troppo vecchio (nell'87 aveva 38 anni) perchè potesse tornare competitivo ad altissimi livelli, al ritorno sul ring Foreman conscio delle sue limitazioni atletiche dovute all'età pur rimanendo di base un picchiatore aggressivo ha mostrato uno stile più rilassato, misurato e con un'offensiva più curata preparata da quella legnata che era il suo jab sinistro ed una difesa più attenta (era migliorato ma non era comunque un bersaglio particolarmente difficile in quanto era davvero lento), e 19 vittorie (18 delle quali arrivate per knock-out) contro avversari non certo di primissimo livello, vittorie che non hanno certo contribuito a migliorare l'opinione che i media avevano di lui (anche se ha messo KO gente della stessa pasta che Tyson aveva messo KO quando impressionava i media come giovane contender in ascesa), il 15 febbraio del 1990 ha affrontato Gerry Cooney, l'ultimo pugile della storia ad essere una "White Hope", un discreto top contender che possedeva un gancio sinistro piuttosto potente salito alla ribalta nei primi anni '80 facendo impazzire gli Americani (almeno finchè non è stato sconfitto da Holmes) in quanto era un top contender (all'epoca del suo incontro con Holmes era il n.1 contender sia per la WBA che per la WBC) Americano bianco in una categoria dominata da pugili neri (e Gerrie Coatzee, che era bianco ma aveva il difetto di essere Sudafricano), che ritornava sul ring dopo oltre due anni di assenza da quando fu sconfitto per KO tecnico in 5 round dall'allora campione IBF dei massimi Michael Spinks nel giugno 1987. Nonostante neanche Cooney fosse esattamente un avversario di prima fascia era comunque considerato l'avversario più pericoloso che il 41enne Foreman avesse fino a quel momento (e l'ha dimostrato facendo "ballare" George per un istante in seguito ad un gancio sinistro ben piazzato) affrontato e di conseguenza la dimostrazione di potenza devastante che è il tremendo KO che ha inflitto a Cooney nel 2° round ha fatto sì che il ritorno di Big George incominciasse ad essere considerato una cosa seria dai media e non più una barzelletta

Il video dell'incontro:
[Modificato da Kevin Schwantz 34 25/07/2015 16:42]
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26/07/2015 17:01
 
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Nel dicembre del 1982 il Portoricano campione WBC in carica dei pesi supergallo (122 libbre) Wilfredo "Bazooka" Gomez ha difeso il suo titolo contro il campione WBC in carica dei pesi gallo (118 libbre) il Messicano Lupe Pintor, salito di categoria per l'occasione, entrambi i pugili erano noti per la loro particolare aggressività, Pintor era più attendista rispetto a Gomez che invece ha sempre attaccato a testa bassa dall'inizio alla fine degli incontri, ed entrambi disponevano grande potenza (non accumuli il numero di KO, che potete leggere nel video degli highlights, ottenuto da entrambi i pugili se non possiedi ottima potenza), per cui a differenza di certi incontri decisamente sovrapubblicizzati che poi danno serie fregature ai poveri fan casuali (non vi sto prendendo per il culo perchè non seguite la boxe, anzi mi dispiace molto per come vi abbiano trattato il catastrofico 2 maggio, e voi non avete nemmeno pagato 100 dollari per vederlo come negli USA!) i due se le sono date di santa ragione con un'intensità tremenda e furiosa (anche incoraggiati dalla grande rivalità pugilistica che c'è tra Messico e Porto Rico) dall'inizio alla fine dell'incontro, nelle prime fasi era Gomez ad essere in vantaggio anche se Pintor aveva i suoi momenti (nel 3° round, votato round dell'anno, Pintor ha messo in difficoltà Gomez che però poi si è ripreso ed ha risposto per le rime), però nella fase centrale della battaglia Gomez pareva cominciare a stancarsi (perdendo inoltre un punto per colpi bassi) e seppur l'incontro era ancora sostanzialmente in equilibrio coi grossi danni che Pintor ha inflitto al volto di Gomez pareva che fosse il Messicano ad aver maggiori possibilità di vittoria, però Gomez avendo mantenuto comunque un attacco molto intenso in ogni fase dell'incontro, in particolare attaccando al corpo l'area in cui attaccare per fiaccare gli avversari sulla lunga distanza, è riuscito coi round che passavano a prendere decisamente il controllo dell'incontro su un Pintor anch'esso sempre più stanco e nel 14° round è finalmente riuscito a buttarlo giù, Pintor è riuscito con grande tenacia ad alzarsi ma sulla seguente raffica di Gomez per chiudere l'incontro il suo fisico ha issato bandiera bianca costringendo l'arbitro a interrompere l'incontro nel momento in cui Pintor è finito nuovamente a terra

Il 3° round:


Highlights:


L'incontro integrale:


la qualità video non è eccezionale, ma comunque questo incontro merita

p.s. se vi chiedete perchè do i pesi in libbre la risposta è semplice, i dati delle categorie di peso in kg non me li ricordo, in libbre sono più semplici da ricordare perchè son numeri interi
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28/07/2015 15:37
 
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Il 16 settembre del 1981 Sugar Ray Leonard (campione WBC dei welter) e Thomas "The Hitman" Hearns (campione WBA dei welter) si sono affrontati in un attesissimo match (il match era chiesto a gran voce dopo il trionfo di Hearns su Cuevas e quello di Leonard nel famigerato "No Mas Fight" su Duran) d'unificazione del mondiale dei welter (nell'81 c'erano ancora solo 2 sigle), l'incontro era visto all'epoca come il classico scontro del pugilato cioè quello tra il picchiatore devastante Hearns (visione che ignorava il fatto che Hearns era anche un pugile molto abile tecnicamente) e il pugile tecnico e veloce Leonard (visione che ignorava il fatto che Leonard possedeva anche lui un gran pugno), nei primi cinque round l'incontro è stato essenzialmente tattico con l'iniziativa in mano all'avanzante Hearns che ha preso un bel vantaggio ai punti controllando la distanza sfruttando principalmente la sua superiore altezza e allungo con il suo lunghissimo ed efficace jab (Hearns also scored with some nice rights and some body blows) mentre il danzante Leonard si ritrovava costretto quasi esclusivamente a rimanere troppo lontano da Hearns non potendo di conseguenza andare a segno con continuità (è entrato con qualche buon colpo nel terzo round che ha convinto abbastanza uno dei tre giudici a dargli il round, la mia opinione però è che quel round nonostante i colpi doveva essere di Hearns) ed a corto di idee su come riuscire a trovare la misura giusta evitando le risposte pesanti dell'Hitman, i colpi di Hearns hanno inoltre prodotto un gonfiore sull'occhio sinistro di Leonard che con il passare dell'incontro cominciava a chiudersi (e i danni subiti all'occhio hanno successivamente causato il distaccamento della retina di Leonard che poi ha passato il resto della sua carriera ad alternare periodi di ritiro a ritorni sul ring), però nel 6° round è finalmente arrivata la reazione di Leonard che in seguito ad un possente gancio sinistro che ha fatto traballare Hearns (il cui punto debole principale si è rivelato non essere un grande incassatore) permettendogli di rompere gli indugi ed attaccare il suo avversario in chiara difficoltà per il resto del round (poteva essere considerato un 10-8 in favore di Leonard, però tutti e tre i giudici gli hanno dato 10-9, come avrei fatto io) e per l'intera durata del 7° round in cui Leonard colpendo pesantemente l'avversario con continuità ha messo Hearns in ulteriori difficoltà (round che per quanto mi riguarda Leonard meritava senza dubbio il punteggio di 10-8 da come ha dominato, però i giudici hanno preferito un 10-9) andando molto vicino ad ottenere la vittoria, in quanto le difficoltà di Hearns furono tali che è riuscito a raggiungere la conclusione del round per il rotto della cuffia, col risultato che Emmanuel Steward (l'allenatore di Hearns) all'angolo ha detto ad Hearns che se le cose fossero continuate così avrebbe fermato l'incontro, ed è a questo punto dell'incontro che avviene lo scambio di ruoli, nell'8° round (ripresa abbastanza interlocutorie come azione, Leonard era un po' a corto d'energie per lo sforzo dei round precedenti mentre Hearns era pesto ed aveva bisogno di riprendersi) è Leonard l'aggressore che avanza mentre Hearns è il pugile che danza e si fa inseguire, e dal 9° al 12° round Hearns nuovamente riprende a sfruttare altezza e allungo controllando la distanza andando a segno con jab e combinazioni come se fosse una versione welter di Ali (cosa che gli addetti ai lavori si aspettavano da Leonard e non da lui) costruendo un vantaggio ai punti a quel punto insormontabile (a Leonard non sarebbe bastato vincere i tre round finali per poter raggiungere Hearns nei punteggi ufficiali a questo punto) mentre l'avanzata di Leonard si riduceva ad essere fine a se stessa dato che non riusciva più a trovare l'occasione per avvicinarsi e mettere a segno i suoi colpi pesanti. Nell'intervallo tra il 12° e 13° round Angelo Dundee, allenatore di Leonard, pronuncia le famose parole "You got nine minutes! You're blowing it now son! You're blowing it!" procedendo ad incitare il suo pugile ad aggredire a testa bassa Hearns con lo scopo di metterlo KO per recuperare un incontro ormai perso, tali parole e incitazioni hanno risvegliato Leonard da uno stato di torpore (dal 9° al 12° round riesce ha tirato pochissimi pugni) in cui il pugilato fine di Hearns lo aveva relegato e con rinnovata determinazione Leonard con l'occhio sinistro tumefatto nel 13° round va a segno con un potente destro che mette nuovamente in crisi un Hearns che cominciava inoltre a sentire la fatica (solo contro Randy Shields è arrivato al 13° round, devastante com'era i suoi incontri spesso duravano poco), destro a cui Leonard ha fatto seguire una valanga di colpi per il resto del round scombussolando Hearns ancora peggio che nel 6° e 7° round il quale alla fine del round è stato contato dall'arbitro dopo essersi afflosciato sulle corde a causa delle continue combinazioni subite (permettendo a Leonard di ottenere ufficialmente un round col punteggio di 10-8); a peggiorare le cose Hearns all'epoca non essendo mai stato in difficoltà non era capace di legare gli avversari in clinch per cui s'è ritrovato a difendersi dall'assalto di Leonard affidandosi solo alla sua difesa, al movimento e allo rispondere ai colpi senza però avere la lucidità e le gambe abbastanza stabili perchè potesse difendersi efficacemente. Questo 13° round è stato l'inizio della fine per Hearns e nel 14° round Leonard lo ha messo in serie difficoltà nuovamente con un altro destro e come nella ripresa precedente ha sparato colpo su colpo per ottenere l'agognato KO, che è arrivato in forma di TKO dopo 1:45 nel 14° round quando l'arbitro Davey Pearl ha deciso che Hearns ne aveva avute abbastanza, stoppage che è considerato un po' controverso dato che Hearns nonostante le difficoltà tentava comunque di difendersi e di rispondere ai colpi però visibilmente faticava a mantenersi in posizione eretta, per quanto mi riguarda forse l'arbitro ha fermato il match un po' presto però per come stavano andando le cose non si sarebbe dovuto aspettare poi molto per vedere la conclusione di questo leggendario incontro, in cui Sugar Ray Leonard superando diversi momenti difficili ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera (meglio delle vittorie su Benitez, Duran II e Hagler*)

I primi round dell'incontro favorevoli a Hearns


Il finale dell'incontro con la vittoria di Leonard


Il match completo in tutte le sue fasi (non posto highlights perchè ho trovato un video solo e fa abbastanza schifo)


* Perchè quel match effettivamente non l'ha vinto, ma è un'altra storia [SM=x2584263]
[Modificato da Kevin Schwantz 34 28/07/2015 15:39]
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28/07/2015 19:48
 
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Come detto qualche post fa nel pugilato possono succedere cose veramente ma veramente strane e il prossimo incontro ne è l'esempio, si tratta del primo di due match del 1991 tra Riddick Bowe, all'epoca giovane contender dei massimi in ascesa, e Elijah Tillery, un pugile che definirei "cannon fodder" per giovani in ascesa che faceva da sparring partner per Tyson, il match in se dura appena un round (anche se il round è durato qualche secondo più a lungo dei 3 minuti previsti dal regolamento) in cui Bowe dopo un gran destro ha messo in crisi Tillery e in seguito ad un sostenuto assalto ha poi atterrato Tillery, il quale si è rialzato durante il conteggio, poco prima che si concludesse la ripresa, ma non è per questo che il match è famoso ma per quello che è successo dopo il suono della campana del primo round, Bowe ha colpito con un jab Tillery il quale ha risposto prendendolo a calci e scatenando un breve scontro tra i due terminato dopo che Tillery finito spalle alle corde è stato preso per il collo e buttato fuori dal ring dal manager di Bowe Rock Newman, dopo questi eventi il match è stato dichiarato concluso con come risultato la vittoria per squalifica in favore di Riddick Bowe per via dei calci di Tillery


Bowe e Tillery si sono affrontati di nuovo circa un mese dopo e la vittoria è andata a Bowe per KO tecnico in 4 riprese
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28/07/2015 20:00
 
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a proposto di grande speranza bianca della boxe:



http://www.imdb.com/title/tt0116448/

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Re:
D Vaz, 28/07/2015 20:00:

a proposto di grande speranza bianca della boxe:



http://www.imdb.com/title/tt0116448/





Un film veramente assurdo che però è più realistico di Rocky (e Fred Sultan, il promoter interpretato da Samuel L. Jackson ha praticamente lo stesso carattere e vocabolario di Don King [SM=x2609528] ), a me è piaciuto e l'avevo consigliato alla PMD ma dato che non si trova in lingua italiana l'inetto in questione ha declinato la visione [SM=x2584278]
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Re: Re:
Kevin Schwantz 34, 28/07/2015 20:13:




Un film veramente assurdo che però è più realistico di Rocky (e Fred Sultan, il promoter interpretato da Samuel L. Jackson ha praticamente lo stesso carattere e vocabolario di Don King [SM=x2609528] ), a me è piaciuto e l'avevo consigliato alla PMD ma dato che non si trova in lingua italiana l'inetto in questione ha declinato la visione [SM=x2584278]




lo vidi in italiano ai tempi.

ora lo cercavo, anche sottotiolato, ma non lo trovo...

mi era venuta l'idea di chiedere aiuto alla pmd per farlo cercare al mio posto, ma dalla tua risposta capisco che è tempo perso...
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28/07/2015 20:54
 
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A proposito di film, in "The Fighter" il film sul pugile "Irish" Micky Ward un contender Americano d'origine Irlandese che ha passato tutta la sua carriera intorno alla categoria dei superleggeri (140 libbre), nel film ad un certo punto si trova contro il Messicano Alfonso Sanchez, pugile Messicano all'epoca imbattuto (che però poi non ha combinato un cazzo) e le prende di santa ragione senza fare praticamente nulla, venendo nel contempo criticato pesantemente dai commentatori della HBO (il match faceva parte dell'undercard di De La Hoya-Whitaker), finchè con un sinistro al corpo che ha tolto il fiato e steso per il conteggio di 10 Sanchez consentendogli di vincere con un insperato KO che ha lasciato di stucco commentatori e spettatori? Beh, in realtà nel match ha colpito con un sinistro al corpo pochi secondi prima di mettere a segno il colpo decisivo [SM=x2609528]

Il round finale con il KO


L'incontro completo, non è un bel vedere KO a parte [SM=x2584263]
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29/07/2015 21:44
 
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Nell'agosto 1997 il talentuoso Roy Jones Jr. (all'epoca pugile dall'atletismo, velocità e riflessi assolutamente fenomenali) nel periodo d'oro della sua carriera affronta per la seconda volta Montell Griffin (non un grande pugile, ma si trattava un solido colpitore d'incontro), nel primo match disputato cinque mesi prima Griffin inaspettatamente si dimostrò in grado di competere e di frustrare Jones giocando di rimessa ed ottenne un'ancora più inaspettata e insolita vittoria per squalifica dopo che Jones l'ha colpito deliberatamente dopo avergli inflitto un knockdown mentre era a terra, la squalifica ha reso Jones assolutamente furente con Griffin e dopo il match l'ha accusato di aver recitato decidendo di rimanere per terra dopo il suo fallo per ottenere la vittoria per squalifica quando invece poteva benissimo rialzarsi e continuare, per cui durante il rematch ha insolitamente aggredito dal suono della campana in avanti Griffin con l'intento di metterlo KO nel 1° round, missione che ha compiuto in 2 minuti e 27 secondi andando a segno con un eccezionale gancio sinistro
[Modificato da Kevin Schwantz 34 29/07/2015 21:47]
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30/07/2015 12:58
 
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Il poster di "Southpaw" (termine che nel gergo pugilistico Inglese significa mancino), un film con Jake Gyllenhaal che ha come protagonista un pugile uscito recentemente negli States, ha un leggerissimo problema...
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30/07/2015 17:51
 
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Il Fight of the Year del 1996 è stato il primo incontro tra Evander Holyfield e Mike Tyson, però pur essendo stato un incontro relativamente gradevole non era chiaramente all'altezza del titolo di Fight of the Year specie quando confrontato all'incontro disputato il 3-2-96 Marco Antonio Barrera e Kennedy McKinney e all'incontro disputato il 23-3-96 tra Arturo Gatti e Wilson Rodriguez che vi mostrerò oggi.
In Barrera-McKinney, match valido per il titolo WBO dei pesi supergallo (122 libbre), venivano messi a confronto un giovane Barrera, all'epoca il prototipo del tipico pugile Messicano dedito all'aggressione e all'attacco alla figura per sfiancare gli avversari in quanto è solo successivamente alla sconfitta con Junior Jones che ha sviluppato lo stile più versatile grazie al quale si è imposto su Prince Naseem Hamed, e il più esperto Americano Kennedy McKinney medaglia d'oro olimpica di Seul '88 ed ex campione IBF della stessa categoria di peso (aveva vinto il mondiale nel '92 contro il Sudafricano Welcome Ncita con un KO bestiale arrivato dal nulla prima di perderlo inaspettatamente contro un altro Sudafricano, Vuyani Bungu, in Sudafrica nel '94) ed era un pugile con buona potenza, velocità e resistenza e dalla tecnica discreta che non disdegnava certo lo scontro a viso aperto (motivo per cui non era un bersaglio particolarmente difficile), l'incontro tra i due è stato colmo d'azione e molto spettacolare, nei primi sette round la situazione era abbastanza equilibrata con Barrera e McKinney che in mezzo all'azione continua avevano quasi a turno i loro momenti, Barrera andando a segno con i suoi tipici ganci in particolare al corpo mentre McKinney andava a segno soprattutto con jab, destri e combinazioni al volto dalla distanza, però nell'8° round Barrera all'improvviso ha trovato una raffica di colpi che ha atterrato McKinney che l'ha atterrato e l'ha messo in serie difficoltà finendo per terra altre due volte (solo una volta però è stato contato ufficialmente dall'arbitro, sul secondo atterramento non ha fatto in tempo ad intervenire dato che McKinney s'è rialzato subito e Barrera ha immediatamente ricominciato a colpirlo) ed è a malapena riuscito a concludere il round, tali difficoltà si sono protratte nel 9° round in cui è finito al tappeto ancora una volta con l'arbitro che in seguito all'atterramento gli ha fatto capire che era vicino a fermare l'incontro se non gli mostrava di essere in grado di continuare a combattere, nel 10° round però McKinney ha avuto una rabbiosa reazione d'orgoglio avendo la meglio negli scambi finendo per spingere Barrera ad arretrare a furia di destri e combinazioni potenti, avendo pure il tempo per incazzarsi con l'arbitro che l'ha interrotto durante il suo attacco per restituirgli il paradenti che Barrera gli aveva fatto volare via con un pugno in uno scambio, e nell'11° round con altro destro ha addirittura a sua volta atterrato Barrera, però nel 12° round dopo aver un nuovo atterramento subito da McKinney (derivato da una situazione di equilibrio precario più che da difficoltà dell'Americano), Barrera ha finalmente spezzato la resistenza di McKinney con un tremendo gancio sinistro al corpo per un secondo atterramento inspiegabilmente non contato dall'arbitro (e dire che McKinney s'è inginocchiato per terra a causa del dolore apposta per ottenere un attimo di respiro) e successivamente ha proceduto nel finirlo con delle successive raffiche che hanno costretto McKinney al tappeto ufficialmente per la quinta volta (non ufficialmente la settima), atterramento dopo cui l'arbitro ha decretato immediatamente la fine dell'incontro

L'incontro intero (sorry no highlights, l'ottavo round comincia a 30:27, l'ultimo a 47:22):


Gatti-Rodriguez invece era un match valido per il titolo IBF dei superpiuma (130 libbre) e vedeva di fronte il giovane brawler Italo-Canadese non particolarmente abile tecnicamente (he got a little better later in his career, but still wasn't a good technical boxer) ma dal buon arsenale offensivo e con un grande gancio sinistro alla prima difesa del titolo vinto in un incontro equilibrato contro Tracy Harris Patterson nel dicembre '95 e il discreto veterano Wilson Rodriguez, pugile Dominicano che combatteva in Europa e che aveva già combattuto per lo stesso titolo nel '94 contro John John Molina (perdendo per KO al 10° round); in quest'incontro molto spettacolare dall'inizio alla fine le fasi iniziali sono tutto per Rodriguez, il quale con jab e destri ben piazzati è riuscito sin dai primissimi colpi che ha messo a segno a chiudere entrambi gli occhi di Arturo Gatti (nel 1° round ha cominciato a chiudersi l'occhio sinistro, nel 2° il destro) e l'ha messo a terra nel 2° round successivamente costringendo il medico della commissione a verificare la visibilità di Gatti dal secondo round in avanti tra una ripresa e l'altra, dal terzo round Gatti non avendo altre possibilità ha cominciato ad attaccare disperatamente Rodriguez per ottenere il knock-out (in quanto nelle sue condizioni difficilmente gli avrebbero consentito di continuare a lungo) mantenendo però un regolare attacco al corpo, colpi che in diverse occasioni erano anche bassi e che gli sono costati un punto di penalità nel 5° round, in compenso nello stesso 5° round tali colpi hanno contribuito a fiaccare la resitenza del mobile Rodriguez (che anche dopo il terzo round andava a segno con discreta regolarità sul volto tumefatto di Gatti) che è ha subito un knockdown proprio nel 5° round, e infine nel 6° round ha finalmente steso Rodriguez per il conteggio di 10 con uno dei suoi famosi potenti ganci sinistri ottenendo una grande vittoria arrivata in una situazione di estrema difficoltà

L'incontro completo:
[Modificato da Kevin Schwantz 34 30/07/2015 18:01]
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Re:
Kevin Schwantz 34, 30/07/2015 12:58:

Il poster di "Southpaw" (termine che nel gergo pugilistico Inglese significa mancino), un film con Jake Gyllenhaal che ha come protagonista un pugile uscito recentemente negli States, ha un leggerissimo problema...




[SM=x3381546]

be magari poi nel film si scopre che è tipo un hagler bianco... :sconcerti:

no... :stankovic:
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Re: Re:
gold-member, 30/07/2015 22:37:




[SM=x3381546]

be magari poi nel film si scopre che è tipo un hagler bianco... :sconcerti:

no... :stankovic:




Pensa che tempo fa lessi di un film per la TV su Sonny Liston in cui Ali era mancino [SM=x2814258]
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