Viaggio verso l'elefantentreffen.....
Buona giornata a tutti!
Rientrato dall'elefantentreffen..... che dire... un'avventura!
Siamo partiti ugualmente venerdi mattina dopo che ha nevicato durante la notte...
Ma andiamo con ordine:
Venerdi 30/1 i miei due compagni di viaggio mi aspettano a Solaro (MI); La partenza l'abbiamo anticipata alle 6 per paura di trovare
traffico e disagi per strada a causa della neve caduta durante la notte.... fortunatamente le strade (almeno le provinciali) erano pulite e (con la dovuta attenzione)
permettevano di circolare.
Arrivo a Solaro, recupero il primo dei miei due compagni d'avventura e ci dirigiamo a casa del secondo... strada laterale sporca di neve, per di più in salita e.....
il patatrac!
Non chiedetemi come ho fatto, ma mi sono ritrovato girato di 180° con la moto a terra!
d'accordo, un'eventuale caduta l'avevo messa in conto, ma non così presto!
Comunque controllo la moto e "fortunatamente" ho rotto solo la parte finale della leva del freno anteriore e uno dei due attacchi del paramani anteriore dx.
Carene e carbonio fortunatamente sono illesi!
Arrivato (in ritardo!!) il terzo membro della spedizione, finalmente si parte...
prendiamo la Milano - Venezia e già per strada iniziamo a incontrare altri motociclisti attrezzati a dovere per la mitica destinazione.
Usciamo a Peschiera e prendiamo la statale in direzione AFFI per poi prendere la A22 in direzione Brennero.
Tempo costantemente brutto (pioggia, neve, neve misto a pioggia) ci accompagna fino a Trento, dove veniamo "assaliti" da una bufera di neve talmente forte da far
rallentare anche gli automobilisti....
Piano piano e con i piedi a terra procediamo, gli automobilisti ci fotografano e ci incitano....alcuni motociclisti accostano per montare le catene da neve,
ma onestamente non ne vediamola necessità.
Stringiamo i denti e riusciamo a raggiungere l'ultima area di servizio prima del Brennero, nella quale ci fermiamo per acquistare la vignetta necessaria per
l'autostrada Austriaca.
Fino a qui la moto non ha avuto nessun problema, nonostante le temperature prossime allo zero.
Pulisco per quello che riesco la moto dalla neve (il parabrezza maggiorato GIVI è stato davvero utile), il tempo di attaccare la vignetta e di inserire un paio di
scaldini nei guanti e ci rimettiamo in viaggio verso il Brennero.
Paghiamo i 9€ alla barriera e via....
Il Brennero è pulito, non nevica e ci permette una velocità di crociera intorno ai 110-120km orari.... (fino ad allora siamo sempre stati sotto i 100km/h, nella bufera
anche 30!!).
Ci fermiamo solo per rifornimenti e per controllare un problema elettrico al TDM900 del mio amico (con all'attivo più di 160.000km!!).
Problema che risolviamo con un pò di spray per contatti elettrici.... la multi per il momento non mi ha dato nessun problema!
Ci mangiamo una tavoletta di cioccolata, un caffè caldo, quattro chiacchere con altri motociclisti in viaggio e si riparte!
L'Austria scorre via senza problemi, entriamo in Germania e anche qui fortunatamente le strade sono pulite: in alcune zone non ha nemmeno nevicato!
Temperature sempre prossime agli 0°; pensavo peggio..... fin'ora il freddo non è stato un grosso problema.
Procediamo lungo la E56 e prendiamo l'uscita 112-Iggensbach.
Oramai manca poco all'albergo che, curva dopo curva raggiungiamo verso le 16.30!..... 10 ore per fare quasi 730km prevalentemente di autostrada.... i 20 km nella bufera
ci hanno rallentato un bel pò.
Ci assegnano la camera, hotel davvero bello ed economico (40€ a notte compresa la prima colazione), ci facciamo una doccia calda e ci riposiamo un pò.... il viaggio è
stato davvero pesante non tanto per il freddo, quanto per la concentraione durante la guida.. le strade seppur pulite erano comunque bagnate e rese viscide dalle basse
temperature.
La sera ci fermiamo a cena nel ristorante dell'hotel, cucina ottima e ambiente accogliente! davvero gentili i proprietari nei confronti dei bikers che alloggiavano
presso la loro struttura....
Intanto continuano ad arrivare moto, tra cui anche il Veneziani (amico e compagno di viaggio in diverse occasioni di Roberto Parodi).
noi ci gustiamo la cena e scambiamo quattro chiacchere con gli altri motociclisti....
Si va a letto presto, siamo stanchi morti e l'indomani mattina ci dobbiamo alzare abbastanza presto per recarci nella fossa...
Durante la notte nevica, ma gli spalaneve e spargisale ci fanno trovare le strade pulite al nostro risveglio.
Quando ci alziamo sta comunque nevicando.....
Colazione abbondante, ci prepariamo e scendiamo a scaldare le moto.... speriamo la MTS non mi abbandoni proprio ora!
La temperatura è prossima allo zero, accendo il quadro (che si anima a rilento a causa del freddo), premo il pulsante e.............. la moto parte al primo colpo!!
Grande Multi, alla faccia di chi dice che le Ducati non vanno mai!!
Scaldiamo per bene i motori, la mia ha sempre mantenuto una temperatura di circa 70° pur non avendo montato nessun riparo per il radiatore, e ci mettiamo in strada per
raggiungere la fossa: dal nostro hotel al raduno ci saranno si e no 5km.... strada tutta curve in mezzo a paesini e tratti di foresta;
Si guida con attenzione, sta nevicando (non molto) e le strade sono come al solito scivolose (sarà il trauma della scivolata iniziale, ma guido la moto come se fossi
sulle uova! mi seccherebbe troppo una seconda caduta, senza contare che sono a 700km da casa.
E finalmente curva dopo curva intorno alle 10.00 arriviamo all'entrata della fossa!!!! Incredibile, ce l'abbiamo fatta!
Parcheggiamo le moto lungo la strada, le copriamo per proteggerle dalla neve che sta scendendo e poi ci avviamo a piedi verso l'entrata, godendoci la "parata" delle moto
(di qualsiasi "genere") e dei sidecar che stanno abbandonando il raduno....
Paghiamo i 25€ per l'iscrizione, ci consegnano il mitico adesivo, la targhetta e un libricino con il numero progressivo degli iscritti: alle 10.00 io ero il 3101esimo!
Entriamo nella fossa.....
Beh, per chi ci è stato, sà già di cosa parlo.... per chi non ci è mai stato, tipo il sottoscritto, il panorama è incredibile!
Una marea di tende, fuochi, alloggi di ogni genere, moto coperte dalla neve e di gente combinata nei modi più strani!!! uno spettacolo incredibile!
mi viene da pensare subito una cosa...."Certo che ce n'è di gente strana in giro.... e di matti soprattutto che prendono una moto e la guidano per centinaia di km per raggiungere
un posto simile senza un motivo apparentemente logico...!"
e noi siamo tra questi ultimi...
Giriamo tutta la fossa, per curiosare qua e là, ci mangiamo un elefanten-burger (panino con una polpetta gigante, cipolle a fette sottili e una salsa bianca credo allo
yogurt....non male!)
Mi compro qualche souvenir, tra cui un perizoma per la fidanzata (!!!) e una maglietta per un'amico ex motociclista..... una toppa e qualche altro adesivo.
Se li compravo in centro a Milano, forse li pagavo meno, però dai..... chissà quando e se mai ci tornerò (p.s: sto già pensando alle modifiche per il prox anno!)
Passiamo la giornata al raduno, conoscendo un sacco di gente, dai due fratelli hondisti, uno dei quali venuto con un VTR SP2 con gomme tassellate a un gruppo di ragazzi di
lissone (tra cui un multistradista) pizzicati dalla polizia svizzera sul san Bernardino e multati con 610 franchi per un sorpasso nel tunnel, a un veterano proveniente
dal Belgio con un sidecar BMW degli anni 40 con all'attivo almeno una 40ina di elefanten.... un mito!
Restiamo in buca fino alle 4 del pomeriggio, nel frattempo è uscito il sole e le strade si sono asciugate un po.... si torna in hotel.
Doccia, quattro chiacchere tra di noi per decidere la strada da fare al ritorno (volevamo fare il san bernardino, ma il ricordo della disavventura dei ragazzi di lissone
ci ha fatto cambiare idea; decidiamo di fare nuovamente il Brennero.
Scendiamo a berci una cosa prima di cena e scambiamo qualche chiacchera con il proprietario di una Guzzi V65 TT portata a 850cc in seguito alla rottura del motore originale.
Che personaggio!
Ceniamo sempre in hotel insieme a tutti gli altri bikers rientrati dopo la giornata trascorsa in buca.
Ci si saluta con tutti, e anche se non ci si conosce personalmente, ci si congeda con un "buon rientro, ci vediamo l'anno prossimo"....! bello essere motociclisti.....
Mi viene in mente una cosa.....Durante il viaggio di andata un ragazzo incuriosito dalle numerose moto parcheggiate in un area di sosta si è avvicinato a noi
e ci ha chiesto:
"ma c'è qualche raduno!?"
"si, a Solla in Germania" gli rispondiamo....
e lui: "in Germania? con sto freddo?? Cavolo, che cuore che avete ragazzi!"...... ed è proprio così.... abbiamo un gran cuore
E un viaggio come questo te lo fà sentire davvero.....
L'indomani mattina ci svegliamo presto: l'idea è di essere in viaggio prima delle 8.30.
Solita colazione abbondante, carichiamo le moto, le scaldiamo e alle 8.30 ci dirigiamo verso l'autostrada; c'è il sole, le strade sono asciutte e piene di sale (!!!)
il che ci permette velocità di crociera più elevate rispetto all'andata.
Puntiamo in direzione Monaco e poi Innsbruck.
In Austria la temperatura è un pò più rigida dell'andata e anche rispetto a quella rilevata in Germania.... tocchiamo i -5°C!
Ci fermiamo per il consueto rifornimento e ne approfitto per infilarmi un paio di scaldini nei guanti. Scambiamo due parole con un gruppo di giornalisti di moto.it
tutti con BMW GS Adventure iperaccessoriati!!
Raggiungiamo il Brennero e verso le 13.00 ci fermiamo in autogrill per pranzare.... ce la prendiamo con calma, tanto il più è fatto.
Ripartiamo in direzione Affi, usciamo dall'autostrada e con la statale ci dirigiamo a Peschiera del Garda, per poi riprendere l'autostrada che ci porterà a casa.
L'abbigliamento e gli accessori scelti si sono rivelati all'altezza della situazione anche se sto già pensando alle migliorie da fare per l'anno prossimo.....
c'è il 60esimo, non si può mancare!
Che dire..... è stato un viaggio difficile, emozionante e pieno di soddisfazioni. Mi ha fatto conoscere tanti altri appassionati di moto, gente davvero speciale.
Anche se non lo vedranno, ringrazio Davide (TDM giallo) e Fabio (TDM blu), i miei compagni di viaggio (con qualche elefanten alle spalle), ringrazio mio papà che sicuramente da lassù mi avrà protetto nei momenti più difficili..... e un grazie alla mia fidanzata e mia mamma che sopportano/supportano le mie pazzie!!
Ringrazio voi per i consigli e i suggerimenti e ringrazio chissà chi per avermi dato la passione per la moto!
Un saluto a tutti voi!
P.s: io sono quello con le trecce!
[Modificato da mark999.MULTI 03/02/2015 12:55]