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[audio] Registrare LP e cassette in CD - Parte 1. Preparazione e registrazione del -av

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2006 12:44
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Registrare su CD i propri LP, musicassette etc.

Parte 1: preparazione e registrazione del file wav

Piccola guida pratica - by Paolo Mattiello (paolo1)
08.06.2003
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Indice:
1) =====>Parte 1: preparazione e registrazione del file wav<=====
2) Parte 2: tagli, normalizzazione, equalizzazione
3) Parte 3: Riduzione del rumore - 1. Rumore generico, fruscio, clipping
4) Parte 4: Riduzione del rumore - 2. Click e crackle
5) Parte 5: Dividere le tracce e masterizzarle


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Questa miniguida è dedicata a chi intende "catturare" in digitale musicassette, dischi in vinile (LP), tracce audio di videocassette, suoni provenienti da microfoni etc. per masterizzare la musica in CD, elaborarla, comprimerla in mp3 e simili.

Se la musica è già sotto forma digitale e contenuta in file, seppure in diversi formati (CD audio, tracce audio dei DVD, tracce audio di formati video .avi, .mpeg etc.) non occorre registrarla seguendo questa guida ma è sufficiente estrarre queste tracce audio con programmi appositi (per esempio, ExactAudioCopy per i cd audio, Xmpeg per i dvd, VirtualDub per gli .avi, tMPGenc per .mpeg etc.)


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La guida è destinata sia a chi ha poca dimestichezza con questo genere di cose (da qui le descrizioni di procedure anche semplicissime) sia a chi vuole approfondire un pò (riduzione del rumore, divisione dei file wav etc.).
AVVERTENZA IMPORTANTE: i consigli e le procedure riportate in questa guida sono frutto della mia esperienza acquisita dall'uso dei programmi e della documentazione, quindi non sono necessariamente delle procedure definitive e incontrovertibili.

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Il principio base della registrazione audio su hard disk è semplicissimo.
La fonte analogica (giradischi, impianto hifi, microfono, registratore a cassette, videoregistratore etc.), riproducendo il disco/musicassetta/etc., invia il segnale musicale attraverso un cavetto alla scheda audio del computer che, guidata da un software, lo campiona (digitalizza, registra) fissandolo in file sull'hard disk, successivamente modificabili e gestibili in tanti modi.
Dopo che la "cattura" è avvenuta e la musica è contenuta in file audio, è possibile tagliare, incollare, rifinire, dividere in tracce, equalizzare, filtrare rumori di fondo, correggere difetti, comprimere in mp3 o simili, masterizzare in cd...

Il miglior formato di file per fare questo è .WAV, nonostante sia molto ingombrante e non compresso. In questo modo, le inevitabili elaborazioni che si dovranno fare (tagli e rifiniture, come minimo) non peggioreranno la qualità solo a causa del formato stesso. Infatti modificare file in formato compresso mp3 comporta sempre un ulteriore degrado, a meno che non si usino editor lossless per modifiche semplici.
Ovviamente, quando il lavoro è finito, è possibile gestire i file wav in maniera più pratica, masterizzandoli in cd audio o comprimendoli in mp3 etc..

Per fare lavori ottimi occorrerebbe una scheda audio a 24 bit, ottimo hardware in generale (pc, cavetti, fonte analogica..) e software, il tutto condito dall'esperienza, che in questo campo è importante.

Lo scopo di questa guida è cercare di ottenere risultati migliori possibile con un pò d'attenzione a qualche particolare e l'uso di hardware comune (schede audio a 16 bit, cavetti e poco più).

In linea di massima, i risultati migliori si ottengono quando si riesce a catturare e modificare solo lo stretto indispensabile un suono già valido in partenza, senza intervenire troppo in seguito.



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Qualche nota su alcuni termini..

Line In : entrata di linea della scheda audio. E' la presa cui si normalmente collega il cavetto. Deve ricevere un segnale analogico di linea, per esempio proveniente dall'uscita di un preamplificatore hi-fi, dall'uscita di linea di uno stereo o dalla presa cuffie, da un videoregistratore, da un processore d'effetti per strumenti musicali, quindi con caratteristiche abbastanza standard e buona intensità. E' si solito una presa jack stereo da 3,5 mm.

Mic In : entrata microfono della scheda audio. Ha un guadagno maggiore della presa line in (quindi, amplifica di più segnali bassi, come quelli di microfoni). Se si connette un cavo che porta un segnale di linea (che dovrebbe andare quindi su line in) in questa presa, si crea notevole distorsione.

Campionare (o digitalizzare): catturare in maniera digitale un segnale analogico, registrarlo. In pratica, significa interpretare il segnale elettrico variabile continuamente che costituisce l'audio musicale analogico in modo che diventi una sequenza di valori numerici (digitali..), gestibile per via informatica. I valori numerici, riconvertiti, ricreano (con la maggiore fedeltà possibile) il segnale analogico originale in modo che, amplificato e inviato agli altoparlanti, possa essere ascoltato.

Editor Wave : programma capace di registrare (sfruttando le possibilità di campionamento della scheda audio) e modificare (editare) file contenenti audio digitale.



Qualche nota sulle caratteristiche dell'audio digitale (pcm)

L'audio digitale si differenzia da quello analogico perchè, mentre quest'ultimo è costituito da dati variabili con continuità (cioè grandezze fisiche che possono assumere infiniti valori tra un punto e l'altro, per esempio segnali elettrici generati da una testina che scorre in un microsolco di un LP), l'audio digitale è composto da dati che contengono numeri derivanti da un'interpretazione dei dati analogici (conversione Analogico-Digitale), quindi contengono dati discreti, finiti (e proprio per questo necessariamente approssimati..). Il passaggio tra 2 punti precisi dell'audio digitale contiene un numero finito di valori, che dipende da quante volte il segnale analogico originale è stato misurato e registrato (ovvero, la frequenza di campionamento, che è un dato ben preciso).
Senza entrare troppo nei dettagli, le caratteristiche del comune tipo di audio digitale (PCM, Pulse Code Modulation) sono la frequenza di campionamento e la risoluzione in bit.

Frequenza di campionamento : in hertz (Hz) indica quante volte al secondo il segnale analogico viene letto, misurato e trasformato in valore numerico. Lo standard dei cd audio è 44.1 KHz (44100 Hz), quindi un secondo di musica digitale contiene 44100 campioni di circa 0,02 millisecondi, ognuno dei quali non è altro che un valore numerico che descrive la situazione della forma d'onda del segnale elettrico in quel brevisssimo istante. Questi numeri sono rappresentati con la numerazione binaria, quindi con bit, byte etc.
Maggiore è la frequenza di campionamento, più campioni si otterranno al secondo, in modo da descrivere la forma d'onda con una precisione maggiore; una frequenza di campionamento bassa non riuscirebbe a descriverla e riprodurla sufficientemente bene, deformandola e abbassando drasticamente la resa sonora.

Risoluzione (o profondità) in bit : indica quanti bit devono essere usati per rappresentare il valore di ogni campione. In pratica, quanti valori possibili può assumere il campione. Lo standard cd è a 16 bit, quindi ci sono 65536 valori possibili per ogni campione (da +32768 a 0 e da 0 a -32767). Più bit si usano, più cresce la precisione del campionamento (in quanto, aumentando i valori possibili per rappresentare la forma d'onda, si individua meglio il valore "esatto" ).

I normali CD AUDIO contengono 2 canali (stereo, quindi canale destro e canale sinistro), che sono indipendenti e paralleli. Le caratteristiche dell'audio digitale contentuto in ogni canale sono: STEREO - 16 bit - 44.1 KHz

Un secondo di musica in formato cd audio quindi contiene 88200 campioni (44100 per il canale destro, 44100 per il sinistro), ognuno dei quali è costituito da una sequenza di 16 bit (2 byte) che ne individua il valore.
Quindi, un secondo di musica occupa

2 (byte) x 44100 (campioni) x 2 (numero dei canali) = 176.400 byte (172,3 KB)

e un minuto occupa 10.584.000 byte ( 10,1 MB).
In un CD AUDIO da 74 minuti sono contenuti 747,4 MB (74 minuti x 10,1 MB)
nota: i cd-r da 74 minuti contengono circa 650MB di dati cdrom o circa 747,4MB di dati audio. Il formato cdrom impiega i 100MB di differenza per codici di correzione d'errore supplementari vista la delicatezza del formato, per questo motivo i MB disponibili all'utente rimangono "solo" 650


FILE WAV - formato di file di Windows, che contiene di norma dati audio digitale PCM non compresso con caratteristiche cd audio (44.1KHz, stereo, 16 bit). E' il corrispettivo su hard disk (nel filesystem di Windows) dei dati contenuti in un CD AUDIO.
nota: i cd audio non contengono propriamente file .wav perchè il sistema di organizzazione dei dati di un cd è diverso da quello di un hard disk con filesystem di Windows


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MATERIALE OCCORRENTE e PREPARAZIONE

Il materiale occorrente è poco e facilmente reperibile:
1) una fonte analogica (giradischi, hi-fi, microfono, registratore a cassette etc.)
2) un cavetto per collegare la fonte analogica al pc
3) un software per registrare (wav editor o simili)
4) almeno 1 GB di spazio libero sull'hard disk
5) una buona scheda audio a 16 bit (minimo)



1. Preparazione della fonte sonora da registrare

Disco LP
E' meglio prelevare il segnale da un preamplificatore hi-fi (o dalla presa cuffie, mancando questo) piuttosto che direttamente dal giradischi, a meno che non si possieda una scheda audio con entrata phone. Non è solo questione di livello del segnale (altrimenti potrebbe andar bene mic in) ma è questione dell'equalizzazione RIAA particolare che occorre per i pickup. Il giradischi dev'essere di buona qualità e soprattutto tarato al meglio e il disco pulitissimo. Per lavori sopraffini, sono consigliati tutti i vecchi trucchi da audiofili del vinile, compreso il Vetril (!) sul disco...

Musicassetta MC
Consigliata una pulizia accurata delle testine e dei capstan e una buona smagnetizzazione, se possibile.
Il segnale dev'essere prelevato da un'uscita tape out, rec out o line out della piastra hi-fi, oppure dall'uscita di linea (line out) o analoga uscita del preamplificatore-amplificatore cui la piastra è collegata. Se non è presente nessuna di queste prese, bisogna prelevare il segnale dall'uscita cuffie.

Videocassetta
Di norma, il segnale (di tipo line out) di preleva dalla presa Scart del videoregistratore con cavetti appositi, a meno che quest'ultimo non abbia uscite audio apposite di linea.

Microfoni
Piuttosto che usare la presa mic in del pc, per lavori migliori è molto meglio usare microfoni collegati ad un mixer esterno o comunque ad un preamplificatore hi-fi ed entrare sul pc dalla presa line in.

Processori d'effetti per strumenti musicali e varie
Normale presa line out o presa cuffie e, sul pc, ovviamente line in.



2. CAVETTI

Un cavetto integro e di buona qualità è importante per una resa decente, un cavetto scadente può deteriorare già di per sè il segnale e rovinare inutilmente il risultato finale. Usare una buona fonte analogica e un buon cavetto sta già di per sè limitando le inevitabili perdite di qualità..

Il cavetto principale per questo tipo di lavori deve avere ad un'estremità una spina jack stereo da 3,5 mm (oppure grande, da 6,5 mm, con adattatore stereo) e dall'altra 2 spinotti pin RCA per hi-fi (per le tipiche prese presenti dietro gli impianti hi-fi). Dev'essere possibilmente non troppo lungo (meglio se si rimane sotto il metro, se è possibile) e costituito da buon cavo coassiale stereo per uso audio.




Nei negozi di hi-fi ed elettronica è possibile trovarne di tanti tipi, anche se molte persone (chi ha un pò di pratica con queste cose ed un saldatore..) preferiscono costruirseli da soli.
Può essere utile anche un cavetto con jack stereo ad entrambe le estremità (per esempio, per usare l'uscita cuffie di radio, registratori, lettori cd).
Per alcune schede audio che dispongono di entrate con le prese pin RCA, occorre un cavetto stereo con 2 spinotti pin RCA in ciascun lato.
Nel caso di registrazioni da videocassetta serve un cavetto scart apposito (anche questo si puo' comprare o costruire) o relativi adattatori.


3. EDITOR WAV


Come software, occorre procurarsi un editor wav. 2 programmi tra i più diffusi e versatili (e a pagamento) sono:

Steinberger WAVELAB - http://www.steinberg.net
Syntrillium COOL EDIT PRO - http://www.cooledit.com/

Un editor freeware è AUDACITY - http://audacity.sourceforge.net
Editor wav molto semplici si trovano in tantissimi programmi di masterizzazione, per esempio l'editor wav di NERO (shareware, http://www.nero.com) e di ExactAudioCopy (freeware, www.exactaudiocopy.org).
Altri ottimi editor sono Soundforge, Goldwave, ovviamente gli editor contenuti in programmi come Cubase, Cakewalk etc., nonchè gli editor wav forniti col software delle schede audio. Per i disperati, c'è anche il "registratore di suoni di Windows"...


4. FORMATO AUDIO, SPAZIO LIBERO


Con le comuni schede audio, la registrazione avverrà normalmente in formato WAV 44.1 KHz 16 bit stereo, quello usato nei cd audio. Occorre avere molto spazio libero sull'hard disk (minimo 1 GB) perchè, come già detto, 1 minuto in questo formato occupa circa 10 MB.
Se si dispone di una buona scheda audio che può campionare a 24 bit e si desidera una maggiore precisione e qualità si può registrare in formati diversi (24 bit e frequenze di campionamento superiori (48, 88.2, 96 KHz etc.)). In questo caso, alla fine, dopo le varie elaborazioni, sarà necessario sottocampionare (usando anche il dithering) l'audio al formato 44.1 KHz 16 bit per poter registrare il cd audio in quanto i programmi di masterizzazione accettano solo questo formato (e inoltre è una conversione che dev'essere fatta con buon software di dithering).


5. Regolazione del livello di registrazione

Occorre trovare un buon compromesso tra il volume d'uscita della fonte analogica e il livello d'entrata della scheda audio.
Di solito l'uscita line out degli hi-fi non viene influenzata dalla manopola del volume, quindi in questo caso rimane solo da regolare il livello di ingresso sulla presa line in, usando il mixer di Windows.
(Nel caso di segnale prelevato dalla presa cuffie, impostare il volume a 1/4, come indicazione generale)
Occorre aprire la regolazione avanzata dei volumi (oppure usare i mixer e le utility delle schede audio, se presenti):

panello di controllo->suoni e periferiche audio->volume->avanzate

si apre la finestra CONTROLLO VOLUME, con tutti i controlli dei volumi in riproduzione (mic, line, wav, midi etc.)

Su opzioni->proprietà scegliere regola il volume di: REGISTRAZIONE. Si aprirà questa finestra:



Selezionare linea in ingresso e regolare il livello mentre si ascolta il suono nelle casse.
La regolazione più precisa si farà dopo, con l'editor wav, mentre si osserva l'indicatore grafico di livello e si ascolta la riproduzione (di prova) del disco o musicassetta, quindi è meglio tenere pronta questa finestra, ridotta ad icona.
Per valutare bene il livello ottimale occorre conoscere inoltre la dinamica della musica che si deve registrare, ovvero conoscere livello medio dell'intero disco o cassetta, i punti dove il volume cresce molto e bruscamente, i punti dove il volume è molto basso etc. Se si imposta un livello alto in un brano dal volume piuttosto basso, si rischiano tremende distorsioni in altri brani dove il livello cresce o ci sono dei "fortissimo" musicali. Quindi, occorre regolare il livello in base appunto ai picchi, ai brani più alti di volume.




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Registrare con WaveLab

N.B. negli esempi è stato usato WaveLab 4.0

a) Lanciare Wavelab e premere il pulsante rosso (Record) sulla barra dei controlli (barra transport).



Si aprirà una finestra simile a questa:



In file to create
¤ - selezionare named file
¤ - indicare il nome e la posizione del file
¤ - premere il tasto properties.. e impostare le caratteristiche cd audio: 44.1 KHz, stereo, 16 bit

b) far partire la riproduzione del disco o musicassetta dall'hi-fi, per prova, in un brano dal volume uniforme e possibilmente ALTO rispetto alla media del disco. Si dovrebbe subito sentire nelle casse la musica riprodotta.

c) osservando il level meter (l'indicatore grafico di livello) riaprire il controllo del volume di Windows e regolare linea in ingresso in modo che le barre colorate arrivino normalmente alla zona gialla (con qualche picco nella zona rossa) nei punti più "forti" del brano.



Le barre principali (verde-gialla-rossa) indicano i livelli di picco attuali (nell'esempio -2.17 e -2.52 dB) e alla loro fine c'è la misura del picco più alto in assoluto, (nell'esempio -0.83 e -0.53 dB) mentre le barre celesti indicano il livello medio.
La barra dei picchi va in zona gialla da -6 dB a -2 dB e in zona rossa da -2 a 0 dB, con le impostazioni di default (che possono essere modificate, come pure la scala di riferimento).

L'ideale (teorico) sarebbe che la barra arrivasse in prossimità dello zero (zona rossa) nei picchi massimi.
La scelta del livello di registrazione dipende molto dal genere musicale e dal tipo di registrazione che si vuole ottenere.
La musica rock rende bene quando il livello è piuttosto alto e ai limiti della distorsione, per esempio, mentre altri generi con sonorità più delicate risentono di più di distorsione anche leggerissima.
In media, una zona "gialla" (nei punti piu' alti) è la cosa migliore, normalmente, mentre solo zona verde (e valori di dB molto negativi) potrebbe aumentare troppo il rumore di fondo. Se nel brano musicale ci sono dei bruschi picchi di volume e in quei momenti le barre "sfondano" in zona rossa arrivando anche a 0 dB occorre abbassare un pò il livello per evitare delle distorsioni.

d) quando si è ragionevolmente sicuri che il livello di registrazione sia buono, che non sia troppo basso nè che ci siano dei punti dove distorce...premere il pulsante RECORD e far partire dall'inizio la riproduzione della musica da registrare.


E' conveniente registrare consecutivamente un intero lato di una musicassetta o di un LP e dividere in seguito le tracce piuttosto che registrare i brani uno ad uno.
Durante la registrazione è possibile impostare dei marker, cioè dei marcatori, dei "segni" per ritrovare facilmente in seguito quel particolare punto ..per esempio, inserire al volo un marker durante il silenzio tra due tracce, mentre si sorveglia la registrazione (lo si fa premendo il pulsante giallo ("drop marker"))



aiuta a ritrovare facilmente questo punto navigando tra i marker coi pulsanti dell'apposita barra di WaveLab.


Alla fine della registrazione premere STOP per fermare la registrazione wav, poi arrestare il giradischi o lo stereo.
Istantaneamente verrà visualizzato il file appena creato.




Se si è scelto di registrare l'intero lato di una cassetta o di un LP, alla fine del lato è possibile, anzichè arrestare la registrazione con STOP, metterla in pausa, cambiare il lato e, appena pronti, farla ripartire. In questo modo ci si trova con un unico file e non con 2 file, uno per lato.
Aumenta l'onere della gestione del file (che sarà grande anche 600-700 MB..) ma aumenta anche la precisione negli eventuali editing (normalizzazioni, riduzioni di rumore etc.) e nella divisione finale del file.
(E' ovviamente possibile anche registrare 2 file wav, uno per lato, e unirli alla fine).




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Registrare con Cool Edit Pro

a) Lanciare Cool Edit e visualizzare il level meter di Cool Edit con View->Show Level Meters. In basso, lungo la scala marcata in dB, appariranno, in presenza di musica proveniente da line in, le due barre della misurazione del livello. Regolare il livello come spiegato precedentemente, col mixer di Windows.

b) Premere il tasto rosso (record) nella barra transport controls.



(se questa barra fosse nascosta, visualizzarla con View->Show Transport Buttons). Si aprirà la finestra della scelta del formato audio digitale:



Selezionare, come sempre, 44.1 KHz stereo 16 bit, in attesa di premere OK.


c) Premendo OK in questa finestra, inizia la registrazione vera e propria.




d) arrestare la registrazione col tasto stop o metterla in pausa (per cambiare lato).




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Registrare con l'editor wav di Nero-Burning Rom


a) lanciare Nero Wave Editor e premere il tasto rosso (record).



Si aprirà la finestrella con la scelta delle caratteristiche dell'audio digitale. Scegliere i consueti 44.1 KHz stereo 16 bit.

b) confermando con OK Apparirà la finestrella con il level meter



Regolare come al solito i livelli e poi premere il tasto rosso (record). Inizierà subito la registrazione e si vedrà scorrere il tempo.
E' anche possibile mettere la registrazione in pausa.

c) a registrazione ultimata (tasto stop), visualizzare il file.






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Registrare con l'editor wav di ExactAudioCopy

a) lanciare EAC e scegliere TOOLS->Record wav. Si aprirà una finestra nella quale impostare il nome del file di destinazione (select target filename) e regolare i livelli osservando il level meter

N.B. il level meter di EAC arriva a +10 dB, contrariamente agli altri, che di default arrivano a 0 dB. Il riferimento rimane comunque 0 dB


b) iniziare la registrazione col tasto start recording



c) a registrazione ultimata (stop record), chiudere questa finestra.

d) Da EAC, menu tools->Process Wav, aprire l'editor di EAC



per i successivi editing minimi.




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Parte seguente: tagli, normalizzazione, equalizzazione

[Modificato da Paolo1 11/06/2003 19.04]


[Modificato da Paolo1 09/03/2004 1.12]

09/06/2003 00:40
 
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Post: 7
Utente Junior
modificare la velocità!
fantastico ecco la guida che mi serviva! Grazie
mi rimane solo un piccolo problema cioè per una qualche misteriosa causa il mio piatto non vuole saperne di andare a 45 giri mentre a 33 è perfetto. Non ho molti 45 giri quindi cambiare il piatto per quei 10-15 che ho non mi và però...
Utilizzando cool edit pro è possibile modificare la velocità del brano registrato? in pratica se registro un 45 giri suonato a 33 posso riportarlo con il programma alla giusta velocità di esecuzione?

Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta e saluto!


27/02/2005 16:44
 
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Ho la necessità di registrare un'audiocassetta. Ho un cavetto che collego all'uscita delle cuffie dello stereo e poi dove sul pc???

Ho una Creative Soud blaster Live series, ho quindi tecnicamente 6 entrate, dove attacco il cavetto??? Gentilmente mi sapreste indicare a cosa servono queste 6 entrate???


Grazie



06/06/2006 22:11
 
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RISOLTO!!! E' il blù!!! [SM=x53914]



06/06/2006 23:02
 
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Post: 283
Utente Senior
Premendo il tasto rosso di Cool edit pro mi parte direttamente la registrazione, la finestra della scelta del formato audio digitale non si apre! Può esserci qualche errore nel programma?
27/11/2006 12:44
 
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