Rispolvero i vecchi giochi - Tutorial emulatori N64 e Psx - download.

RAYMAN 2

THE GRINCH

E per finire questa carrellata ecco a voi due pezzi da novanta!

KLONOA

Sua maestà...

CRASH BANDICOOT

Silent Hill è un gioco molto particolare, non usa effetti speciali per farti paura ma sfrutta la paura che è dentro di te, Silent Hill è un survival horror psicologico in cui devi sopravvivere a te stesso, al tuo lato oscuro, ai tuoi difetti, ai tuoi rimorsi, alle tue fobie, ai tuoi ricordi rimossi!

Quando è uscito Silent Hill non esisteva niente di simile sul mercato videoludico e c'è chi come me se ne è perdutamente "innamorato" portandosi dentro questo capolavoro fino ad oggi e addirittura la voglia di rigiocare al primo episodio della saga...primo episodio realizzato in definitiva con quattro texture sgranate che lasciano tutto all'immaginazione!

Non è l'apparenza ma la sostanza a fare grande Silent Hill, l'atmosfera è da non credersi, l'immagine qui sotto probabilmente a molti di voi non dice niente ma vi assicuro che dice tutto a quelli che sono stati a Silent Hill!!!

Colgo l'occasione per ricordarvi che non tutti i giochi della PSX sono perfettamente compatibili con l'emulatore ePSXe, ce ne sono alcuni (veramente pochi) che non partono e altri che hanno bisogno di un ritocco alla configurazione dell'emulatore.
Silent Hill è uno di questi, per farlo funzionare correttamente (senza rettangoli bianchi semi-trasparenti intorno alle figure) bisogna impostare: Mask bit = 0n (come da immagine qui sotto).

Considerato che mancano 17 giorni ad Halloween ho deciso di agganciare questo topic a quello di Halloween 2015, l'anello di congiunzione è ovviamente Silent Hill, gioco che mi terrà compagnia in queste piovose giornate autunnali!
Ogni giorno cercherò di proseguire nell'avventura e posterò screenshot e sensazioni per entrare insieme a voi nell'atmosfera del periodo dedicato al culto dei morti!

Il link...

http://awardeoscar.freeforumzone.leonardo.it/x/d/11198323/Halloween-2015/discussione.aspx?a=2#last

Dopo la breve escursione in quel di Halloween, torno a parlare di vecchi videogiochi nel topic a loro dedicato e lo faccio ripartendo proprio da Silent Hill!

Il primo ed il terzo episodio della saga sono collegati tra loro mentre gli altri episodi sono slegati ed hanno in comune soltanto la città di Silent Hill.
Adesso sto portando avanti Silent Hill 2, episodio in cui un uomo vedovo da diversi anni riceve una lettera dalla defunta moglie che lo invita a recarsi a Silent Hill!

Se volete catturare immagini e video come faccio io, vi dovete scaricare Fraps, è un programma che pesa poco ed è facile da usare!

Ricordatevi che:

1) Per catturare anche l'audio dovrete attivare "stereo-mix" nel pannello della vostra scheda audio.

2) Badate che i tasti deputati alla cattura screenshot/video non vadano in conflitto con la configurazione tastiera dei giochi.

3) I video di Fraps pesano parecchio, per non esaurire la memoria del vostro hard disk convertiteli in formati più leggeri e cancellate quelli inutili.

Molti di voi avranno provato l'esperienza di restare chiusi fuori casa ma penso che in pochi siate rimasti chiusi dentro casa come è capitato al protagonista di Silent Hill 4 The Room!
Questo gioco è del 2004, gli ho tolto undici anni di polvere, ragazzi ho la gola secca, vado a farmi una birra!

Dalle atmosfere claustrofobiche di Silent Hill 4 The Room ai panorami mozzafiato di Tomb Raider Underworld (2008) il passo è breve...in fondo si tratta di videogiochi!

Ho rispolverato altri due vecchi giochi: "Beyond Good & Evil" (2003) e "Cold Fear" (2005).
Domani parto con le recensioni e con gli screenshots (anzi, stavolta vorrei realizzare anche dei mini-video)...stay tuned!

"Noi videogiocatori abbiamo vissuto tante vite in una, siamo morti e resuscitati infinite volte reincarnandoci negli alter ego virtuali più disparati, abbiamo visto mondi che nella realtà non esistono e che adesso vivono dentro di noi".

Questa frase l'ho scritta alla fine degli anni novanta e nell'arco di 4/5 anni è stata pubblicata dalle principali riviste di settore.
Aggiungo che in parecchi forum dedicati ai videogames ho visto utenti che hanno adottato questo mio pensiero come firma.
Stiamo parlando per intenderci dell'epoca della N64, della Dreamcast, della PS2 e della prima X Box...ma non ci dimentichiamo dei PC, in quegli anni noi videogamers avevamo tutti la scheda grafica Voodoo 3, dotata di 16MB di RAM e prodotta dalla 3dfx.

"Beyond Good & Evil" è un titolo che mi riporta a quei tempi pionieristici, ha tutto il fascino dei giochi old school.
La protagonista è Jade, una bella ragazza che ha per compagno di avventure un porco...ovvio direte voi, con una bella ragazza chiunque farebbe il porco...ma io vi sto parlando di un vero porco...di un maiale selvatico insomma!

Dall’atmosfera abbastanza scherzosa di “Beyond good & evil” adesso passiamo ad un’atmosfera molto più seriosa ed inquietante, quella di “Cold fear”.
Stavolta vesto i panni di un agente della guardia costiera americana in missione su una baleniera sovietica apparentemente alla deriva…in pratica devo scoprire cosa è successo.



L’ambientazione è veramente eccezionale, il rollio ed il beccheggio della nave influenzano i movimenti e l’incolumità del mio alter ego che quando sta in coperta rischia pure di essere spazzato via dalle onde.



"La differenza tra noi videogiocatori e gli umàni la sento ogni volta che esploràndo la mia memòria ci ritròvo, splendidamènte amalgamàti, i ricordi della cosiddetta realtà e quelli di giochi come "Resident evil"... i videogiochi, diversamente dai romanzi e dai film, li vivi veramente perché sono interattìvi.
Come dimenticàre le sensazioni provàte in una "stanza di salvataggio" di RE2 con il buio oltre i vetri e quelle quattro note di pianoforte nell'aria... in quella calma piatta che precède la tempesta?
Ricordo ancòra il gusto di quella sigaretta fumata su un whisky prima di decidermi ad aprìre l'ennèsima porta!"

Anche quest'altra frase che ho scritto è diventata famosa sulle riviste dei primi anni 2000, in essa è concentrata tutta l'essenza dei survival horror: l'emozione, la paura, l'adrenalina che riescono a trasmetterci e l'indelebilità nei nostri ricordi!



"Cold fear", pur essendo lontano dalle vette raggiunte dai vari "Resident evil", è un videogame che ti rimane impresso nella mente...e quando un gioco, un film, una canzone fanno questo, hanno sicuramente centrato il loro bersaglio!

Cambiamo genere e parliamo di "Blood Rayne 2", un beat'em up del 2005 ben realizzato ma banale e monotono come tutti i picchiaduro basati sulla rissa utile a sbloccare il livello successivo.
Gli sviluppatori hanno dato un tocco sexy a questa minestra riscaldata...ma non basta!

Tenetevi forte ragazzi, ho rispolverato un gioco del 2009 veramente S T R A O R D I N A R I O...domani primi screenshot e review!

Mi sa che dovrò realizzare un video, immagini e parole non possono bastare per farvi immedesimare...oltre tutto ci sono anche delle fantastiche musiche che contribuiscono a creare l'atmosfera.



Parigi anni quaranta: la città è occupata dai nazisti, c'è paura, c'è erotismo...io vesto i panni di un sabotatore che combatte contro il regime.



Le missioni sono intriganti ma nei primi minuti di gioco è inevitabile che il videogamer resti fermo a guardarsi intorno, la grafica è veramente eccezionale anche se risale a 7 anni fa, ottima la scelta di fondere b/n e colore.



Ho dato soltanto un morso a questo succulento panino, nei prossimi giorni vi svelerò qualcosa di più.
Adesso devo configurare il mio gamepad con Xpadder, non mi va di giocare con la tastiera e il mouse!

Sto adottando un sistema di controllo misto, per le fasi di gioco a piedi utilizzo mouse e tastiera mentre per le fasi di guida mi avvalgo della maggiore praticità del gamepad.
Mirare ai nemici con il puntatore del mouse c'est plus facile così come è più facile sterzare con la levetta analogica del gamepad anziché con i tasti della tastiera.
Del resto passare dal mouse al gamepad quando entro in un veicolo mi viene quasi istintivo, è come entrare in auto e impugnare lo sterzo!




The saboteur si basa molto sull'azione stealth, i nazisti sono numerosi e bene armati, non li puoi affrontare alla "Viva il parroco".




Le zone presidiate dai nazisti sono a dir poco lugubri, prevale il bianco e nero.




Ed eccomi nel "mondo a colori"...in effetti queste sono delle piccole "oasi" lontane dalle postazioni naziste ma fanno sempre parte dei territori occupati.




Vado a vedere se riesco a combinare qualche casino in questa base...stay tuned!

The saboteur è un gioco che consente due tipi di approccio, eseguire le missioni (da bravo sabotatore ) oppure scorrazzare liberamente per la città rubando le auto, sparando ai nazisti, importunando le ragazze e investendo i pedoni!
Il free roaming (tipico ad esempio di GTA e Mafia II) è senz'altro un altro punto a favore di questo titolo.

La mia prima missione...sono entrato in una base nazista passando dai tetti, l'ho fatta saltare in aria e sono scappato via rubando una camionetta!












Questo è il mio rifugio...ebbene si, vivo nel retrobottega del locale a luci rosse!

The saboteur è un gioco con molte sfaccettature ma è palese la sua vocazione per le 4 ruote...gare automobilistiche e rocamboleschi inseguimenti sono all'ordine del giorno!





La guida non è facile ma quando ci hai preso la mano risulta abbastanza divertente...si possono mandare in frantumi tutti gli elementi dello scenario, peccato che le vetture non subiscano danni, per il resto gli incidenti sono verosimili e la fisica è accettabile!