Tom Sykes firma una grande doppietta a Misano, dominando anche gara2, vinta in solitaria. Lotta serrata per il podio, con Baz (Kawasaki) 2°, che resiste all'attacco finale di Melandri (Aprilia), 3°. Dietro Guintoli (Aprilia), 4°, che precede Rea (Honda), Elias (Aprilia) e le Suzuki di Laverty e Lowes. Solo 9° Giugliano (Ducati) penalizzato per partenza anticipata. Sykes allunga nel mondiale con 251 punti, +39 sul diretto inseguitore, Guintoli.
Partenza di gara2 ad alto tasso di adrenalina, visto che nei primi 5 giri succede un po' di tutto. Sotto il semaforo è Giugliano che "si muove" prima del tempo guadagnandosi la testa della corsa, ma anche una penalità. Con passaggio ai box scontato poi al termine del terzo giro. Brutta tegola sulla testa dell'italiano che era partito con le migliori intenzioni, dopo una prestazione opaca nella prima manche. Un via libera che lascia di fatto il comando alle Kawasaki, che dettano ancora legge. Detto che Sykes è subito efficace, scatenato per mettersi di forza davanti a tutti. Con Baz ancora a fare da scudiero. Questa volta, però, le Aprilia di Melandri e Guintoli gli mettono subito il sale sulla coda.
Dietro Elias si libera delle Honda di Rea e Haslam, pronte a formare un trenino lungo con le Suzuki di Laverty e Lowes. Inedita la chiusura della top ten, con il rientrante Barrier che con la BMW EVO gestisce gli assalti di Salom e Badovini. Cade intanto Iddon, lanciato dalla sua Bimota. Davies invece scivola con la Ducati, poi si rialza e poi però si ritira. Dalle retrovie si fa invece furibonda la rimonta di Giugliano, che a metà gara è già in decima piazza, con le GSX-1000R nel mirino.
Quando mancano 6 giri al termine, Sykes ha già oltre +5" di vantaggio. Comodo, nella gestione di una gara senza rivali diretti. E' quindi Melandri che si fa vedere, mettendo le ruote davanti a Baz. Per un istante, perché il francese risponde subito. Guintoli fa da spettatore. Duelli che s'infiammano, come quello per il settimo posto tra le Suzuki, con Lowes che prova a tenere dietro Laverty.
Tre giri al termine, quando Rea infila Elias, portandogli via la quinta piazza. Ma è in fondo al rettilineo che Melandri entra deciso su Baz Il ravennate però è largo, non può tenere la linea e cede il passo. Alto giro e medesimo tentativo di Marco, ma Loris si tiene ancora il terzo posto. Guintoli fatica invece a tenere il passo dei due. Derapa, tanto, il posteiore della RSV4 col 33 sulla tabella, quando inizia l'ultimo giro.
Sykes galoppa tranquillo verso la doppietta, trinfando in questo round italiano. Ultime curve e Melandri ha ormai la ciclistica in crisi. Baz chiude tutte le porte e resiste al ravennate. Dunque Marco completa un podio di fatto identico a quello di gara1. Guintoli chiude invece 4°, mentre Giugliano è rassegnato al 9° posto.