Al contrario di altri film che partono in quarta e poi si sgonfiano, questo segue la strategia diametralmente opposta: prologo telefonato, poi avvio condito di chiacchiere e sensazione di trovarsi davanti al solito slasher (con tanto di assedio e home invasion stavolta) che non decollerà mai. Invece piano piano si comincia a volare, e pur senza offrire nulla di trascendentale la sceneggiatura regala mano a mano piccole sorprese che rendono piacevole la visione, mentre a deliziare gli amanti del gore ci penseranno siparietti splatter sparuti ma ben realizzati. Anche un po' di (macabra) ironia, quasi d' obbligo in un contesto del genere), non manca all' appello e ciò non guasta (Severance docet). Voto 6,5, e visione tutto sommato consigliata: basta non aspettarsi il capolavoro ed avrete trovato il film giusto per passare la serata.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."