26/05/2012 11:42 |
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| | | Post: 5.072 | Registrato il: 13/11/2004
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Dovrebbe uscire il 15 giugno nelle sale italiane Paura, il nuovo film dei Manetti Bros, che questa volta si buttano sul genere horror, sul 3D e sono supportati dalla grande distribuzione di Medusa Film. Nel cast anche Claudio Di Biagio, che meglio conosciamo come Nonapritequestotubo. Anche per un altro youtuber quindi, dopo Willwoosh, si apre la strada del cinema.
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20/12/2012 00:17 |
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| | | Post: 15.840 | Registrato il: 21/10/2005
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Chi l' ha visto ?
Io Sono Leggenda
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29/03/2013 11:10 |
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| | | Post: 2.881 | Registrato il: 26/07/2008
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io apprezzo la passione che i manetti hanno dimostrato negli anni per un cinema che ormai non esiste più, ma che loro ostinatamente tentano di riproporre. purtroppo non è sufficiente a salvare il risultato finale di questo "paura 3d" (che comunque io ho visto in 2d). i problemi sono sempre i soliti, potrei fare un copia incolla di mille altri commenti di horror italiani: è tutto artefatto, raffazzonato, recitato in modo quasi amatoriale, telefonato. la trama è debole, la messa in scena è povera, non si riesce assolutamnete a mettere in atto il patto di sospensione dell'incredulità. ci sono anche alcuni passaggi della trama che non sono sciolti nonostante la verbosità, ad esempio: da cosa dovrei dedurre che la povera vittima del maniaco è segregata da 10 anni (come leggo nelle interviste dei realizzatori)e non da una settimana?
a pesare sul giudizio c'è anche una durata immotivata, più di 105 minuti per un film a cui ne sarebbero già stati d'avanzo 75 visto che per la prima ora buona non succede assolutamente nulla. dispiace perchè sopratutto in questo caso la volontà d'osare non è stata autocensurata, ci sono alcuni momenti splatter e sopratutto l'inconsueta visione dello zoom della patata rasata della cuttica (controfigurata) che comunque è nuda per praticamente tutto il film. non malaccio la prova di servillo, la cuttica mi aveva convinto di più nel precedente "l'arrivo di wang" --------------------------------------------------
zombies last supper |
09/10/2013 13:53 |
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| | | Post: 176 | Registrato il: 13/10/2004
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Gente raccomandata e senza talento ( come Gabriele Albanesi ).
Non mi interessano i loro film. |
10/10/2013 09:51 |
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| | | Post: 2.496 | Registrato il: 24/11/2006
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GIOLE, 09/10/2013 13:53:
Gente raccomandata e senza talento ( come Gabriele Albanesi ).
Non mi interessano i loro film.
Nn parto quasi mai prevenuto, Il bosco fuori di Albanesi ha i suoi numeri, e Piano 17 dei Manetti è carino, ma qst Paura sembra veramente una roba amatoriale.
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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12/10/2013 10:59 |
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| | | Post: 2.071 | Registrato il: 28/05/2005
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Questo non l'ho visto, ma "L'arrivo di Wang" secondo me è molto bello
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18/02/2016 23:05 |
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| | | Post: 2.531 | Registrato il: 28/05/2005
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a proposito, domani notte in tv su Rai2 proprio "L'arrivo di Wang";
se non l'avete già visto |
26/06/2017 23:23 |
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| | | Post: 2.890 | Registrato il: 28/05/2005
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per quanto riguarda "Paura", ho votato Guardabile
non c'è purtroppo paragone con "L'arrivo di Wang", ed ero tentato di votare Deludente, a causa della prima parte stucchevole e mal recitata (anche se credo gli attori "amatoriali", a parte il buon Servillo, siano stati una scelta anche artistica), ma per quanto riguarda aspetti tecnici, di produzione e soprattutto prettamente horror, la seconda metà del film fa decisamente alzare il giudizio complessivo.
Qui gli stilemi dell'horror, la souspance, le scene cruente e crude, non si risparmiano e meritano sicuramente la visione da parte degli appassionati. |
03/12/2018 18:31 |
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| | | Post: 2.935 | Registrato il: 28/05/2005
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ricordiamo qui Ennio Fantastichini... uno dei pochi grandi attori veri italiani rimasti |
26/12/2018 22:12 |
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| | | Post: 3.984 | Registrato il: 24/11/2006
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Wampyr, 03/12/2018 18.31:
ricordiamo qui Ennio Fantastichini
perchè?
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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13/01/2019 19:39 |
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| | | Post: 2.936 | Registrato il: 28/05/2005
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Perché qui avevo parlato di "L'arrivo di Wang", in cui c'era proprio lui. Non c'era una discussione apposita... |
01/04/2022 19:17 |
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| | | Post: 2.693 | Registrato il: 04/12/2005
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Ma insomma, dai, a me non è dispiaciuto.
Per dire, se l'avessero presentato al The Reign of Horror Short Movie Forum Award del 2008, io l'avrei votato.
Certo, prima avrebbero dovuto tagliare un bel po' di girato, pena la non ammissione al contest, ma non avrebbero avuto grandi problemi, per me sarebbe bastato buttare tutto più o meno dal 50° minuto in poi.
Perché a me fino a lì, quando Peppe torna a casa e ancora non li ha scoperti, questo horrorino amatoriale tutto sommato piaceva, mi aveva messa in tensione, incuriosita, quasi convinta. Mi sembravano credibili anche i tre ragazzi, piuttosto spontanei forse grazie anche all'accento romanesco. Soprattutto Simone l'ho trovato convincente. E la storia faceva Paura.
Ma dal 50° minuto in poi va tutto a puttane, come piace a Maniak.
La parola d'ordine diventa "facciamo tutto a cazzo" e comincia una serie interminabile di decisioni assurde e incomprensibili, che va bene che vuoi omaggiare i film horror ed esaltarne i cliché, ma per dio, sono in 4 contro uno, per quale motivo avrebbero dovuto dividersi pure per salire in macchina?? E quando iniziano le scene più "d'azione", il film mostra tutti i suoi limiti, la tensione scema, la recitazione diventa ridicola, la Cuttica comincia a urlacchiare e a fare vocine, Servillo è troppo teatrale e smette in fretta di incutere timore, il finale è telefonatissimo, le musiche inascoltabili e messe a muzzo.
Avrei preferito che facesse schifo fin dall'inizio, così non ci sarei rimasta male.
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01/04/2022 19:29 |
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| | | Post: 4.660 | Registrato il: 24/11/2006
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Non va a puttane come piace al maniak, xké ci va male, e da ben prima del 50esimo...quindi senza preliminari.
Scrissi una rece x il master ma il sito chiuse prima che venisse pubblicata, quindi rimase inedita. Ce l ho ancora e volevo postarla, ma son saltati fuori problemi col laptop e non li risolverò fino a che non torno dall' Olanda, quindi se ne riparlera' tra qualche giorno.
Pazientate!
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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02/04/2022 11:36 |
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| | | Post: 4.668 | Registrato il: 24/11/2006
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Problemi risolti, invece...
PAURA
(aka: PAURA 3D)
by Manetti bros.
Recensione di Flavio Topitti
Un trio di coatti romani si introduce, per mezzo di un poco credibile espediente, nella villa di un nobile; i piani prevederebbero un weekend di bagordi, ma l' inaspettato ritorno del padrone di casa, dall' imprevedibile natura, ed un segreto celato nello scantinato rimetteranno tutto in discussione.
Compiendo una marcata regressione stilistica ed estetica rispetto al valido "Piano 17", i Manetti sembrano rimaneggiare una storia che il loro pupillo Gabriele Albanesi aveva assai meglio raccontato con "Il bosco fuori": per farlo si atteggiano a stracultisti citando prima Mario Bava, laddove un professore erudisce gli studenti circa lo stile del maestro, e successivamente "I corpi presentano tracce di violenza carnale", quando la colonna sonora e le immagini del film di Sergio Martino si raccordano col girato nel corso di quella che rappresenta forse la sequenza meglio riuscita; si affidano altresì al 3d stereoscopico battendo sul tempo il "Dracula" di Argento, ma non è dato comprendere quali particolari riprese dovrebbero venire in questo caso esaltate dalla nuova tecnica, considerati la regia piatta, la fotografia amatoriale ed il gusto stantio degli effetti speciali splatter realizzati dal team di Sergio Stivaletti. Nell' ambito degli eccessivi 105 minuti di durata, a cui il mio personale voto attribuito in calce rappresenta una media ragionata tra la risicata sufficienza di stima della prima parte e la nullità pressochè totale della seconda, il primo gradino dell' ideale contropodio spetta sicuramente all' ultimo quarto d' ora, una inutile summa di bassezze cinematografiche dove oscurità quasi completa, fastidiose riprese volutamente sfocate, giochi a nascondino tra vittima e carnefice, sussurri e cantilene che non fanno paura a nessuno dilatano a dismisura la percezione dello scorrere del tempo, andando a comporre una perfetta dimostrazione filmica del principio di relatività. Come doppia ciliegina sulla torta, si segnalano un commento musicale che spazia con assai poca disinvoltura dal rap al death metal, ed una sequenza finale davvero desolante.
VOTO: 3
[Modificato da MD-MAniak 02/04/2022 11:38]
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"Quanta benzina abbiamo?"
"Non molta."
"Okay..."
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