Questo capitolo sarà più breve degli altri, in quanto il nuovo materiale raccolto per questa sorta di ricerca scientifica sulla sessualità selvaggia dei marittimi, prendendo come cavia il capitano Biondo Depp, non è molto stavolta.
Ah, prima di cominciare, avete ottemperato alla mia richiesta rivoltavi al meeting? I vostri peli di sorca, intendo. Sapete, mi piacerebbe tornare a casa e trovare quelle belle bustine sigillate con dentro i vostri peli sottovuoto, oh mie care ragazze. Immagino già il raccoglitore con la scheda tecnica per ogni pelo, del tipo sorca di provenienza, colore del pelo, lunghezza, forma, oddio, sto delirando
Vabbè, basta con il sogno utopico di una collezione di peli di sorca delle ragazze del forum e parliamo di cose reali. Comincia il 3° capitolo.
Voi sapete che ormai sono quasi di nazionalità brasiliana, per via delle missionarie....
Ma in Africa??? Possibile che un porco come me non si dia da fare anche in Africa???
Beh, li on genere non combino nulla, anche se il richiamo di quelle belle fichette nere è forte, ma non ci vado. Mi tengo pimpante per il Brasile.
Tuttavia, ci sono le occasioni fortuite... infatti, l’ultima sosta a Cotonou è stata quasi prolifera...
Eravamo appena ormeggiati, cominciavano ad arrivare le autorità per effettuare la pratica, ma più che altro per fare la spesa. In genere tra sigarette, alcool, birre e cocacole, fanno bottino ricco.
Tra le varie che si presentano, c’è la sanità, capeggiata da una donna, bella donna, sulla quarantina, un pò di sguattamento sul rossetto, tettina simpatica, culo sodo e sguardo da troiona.
Mi accinsi ad accompagnarli con l’ascensore su, per fare la pratica. Eravamo in 5, stavamo stretti. Lei proprio davanti a me. Il richiamo di quel bel culo fu captato subito dallo spartitraffico che iniziò la lenta ed inesorabile manovra di irrigidimento rocceo. Si estese a dismisura, quando lei, inavvertitamente ci mise la mano sopra, si voltò verso di me e fece “Ops!”
Poi cominciò a stringere.
E io “azz!”
Poi si aprirono le porte dell’ascensore e tutto terminò.
Quando scese, aveva la sua cassa di birra in mano e non poteva togliersi il cartellino “Visitor” per cui mi chiese se glielo toglievo io. Io che non aspettavo altro, glielo staccai con molta cura, soffermandomi sulle tette, quindi ci accorgemmo che teneva un bottone slacciato, e io, da buon samaritano, glielo abbottonai dopo un pò di maneggio tettifero...uahsuahushauhsuahushauhsua.
Appena se ne andò, dovetti andare in cabina a tirare il collo alla gallina, sennò mi esplodevano le palle...
Qualcun altro di bordo, invece, approfittando dell’oscurità, contrattava a terra e poi si faceva fare i pompini in un contenitore. A questo non ci sono ancora arrivato, forse con il passare degli anni e l’aumentare della porcaggine, mi ritroverò anche io chiuso in un container con una bocca attaccata alla mia manichetta di 40 centimetri franca di spingarda, ma questa è un’altra storia...
P.S. Ieri ero a Paranagua, ci doveva essere il mio matrimonio con la zoccolao, ma e' finito tutto a puttane...
sono dovuto andare dal dentista perche' mi si e' spezzato uin dente mangiando la pizza (vi lascio immaginare la pizza), e ho perso tutta la mezza giornata che avevo a disposizione. Forse stasera vado all'ABC, che non e' il bar di orange road, ma il puttanaio di Santos, magari che si tromba pure, ma anche questa e' un'altra storia...
BLONDE BAUDELAIRE
MANIACO DELL'IMPERO
il mio angolo di cielo
è un triangolo di pelo
Biondo, una vita per la topa !!