Basileia Total War Italia Team

L'Assedio di Gerusalemme

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    Robert Bruce
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    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 26/01/2011 12:22
    di Conor Kostick, docente di storia medievale al trinity College di Dublino
    Consiglio a tutti quelli interessati alla storia delle crociate, questo nuovo libro uscito da poco, che si legge benissimo come un romanzo, ma si basa esclusivamente sulle fonti primarie della prima crociata e dell'assedio finale a Gerusalemme del 1099. Non è il classico libro di storia con i riferimenti a tutto quello che è stato scritto in precedenza sull'argomento, ma ha come fonte di ispirazione i manoscritti medievali sulla prima crociata, dal "gesta francorum..." alla "Historia Hierosolymitana" di Fulcherio di Chartres, e tutti gli altri autori che hanno scritto cronache sulla prima crociata. il libro racconta della prima crociata, ma si sofferma molto sull'assedio di gerusalemme, descrivendone tutte le fasi, gli schieramenti delle varie componenti davanti le mura della città santa, fino alla battaglia di Ascalona. Si legge tutto d'un fiato perchè è scritto molto bene e nella forma romanzata, senza parlare delle varie tesi e interpretazioni storiche dei vari studiosi moderni, quindi è adatto anche a chi mastica poco di libri di storia. Inoltre in italiano c'è poco sulla prima crociata e l'assedio di Gerusalemme. Buona lettura a tutti.





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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 26/01/2011 13:51
    Grazie Robert, davvero un ottimo consiglio!



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”