Molto vicino al Solkanski Most di Feldwache, ecco un Armeeabzeichen dell'ISA in argento, montato su di un marmo quale ricordo dei combattimenti avvenuti alla Sella di Monte Santo, Q.503. La dorsale montuosa dietro ai soldati è quella del Mrzli, antemurale del Krn, il Monte Nero:
L'altro distintivo dell'ISA; qui le truppe sono da montagna (Gebirgsschützen), notare i piumetti e gli zaini flosci alla tirolese, mentre nel distintivo precedente portano i Kalbfelltornister (zaini rigidi ) e difendono ancora una volta la dorsale del Vodil-Mrzli-Sleme visibile in basso a sx. Siamo nella testa di ponte di Tolmino:
Continuo con questo IR 51; il panorama è pressochè lo stesso di Vicking: le scogliere e il Castello di Duino sullo sfondo; il punto di ripresa sta sulle alture difronte alla cartiera, a San Giovanni di Duino, ai piedi del Monte Hermada citato nel distintivo di Vicking:
Duino e L'hermada ci portano alla via per Trieste, sbarrata in questo doistintivo da un antico guerriero con spada e scudo; si tratta del IR 98, posto qui davanti alla Città di Trieste. Ben visibile il viadotto ferroviario di Barcola, alle porte della città:
Spostandoci di poco possiamo arrivare a Gorizia, visibile dietro alla mazza ferrata che schiaccia un elmetto italiano. E' il distintivo del IV Battaglione dell IR 28, reggimento prima disciolto per tradimento perpetrato al fronte russo il cui battaglione di marcia fu mandato, su richiesta dei veterani del regggimento a combattere sul fronte italiano, dove si comportò benissimo, riguadagnadosi così anche la bandiera che gli era stata ritirata per volere imperiale. La città è Gorizia con in bella evidenza il castello:
Continuo con la dorsale Vodil Mrzli Sleme: Lo spledido distintivo della Terza Brigata da Montagna, che difendendo questi luoghi trovò anche il tempo per onorare i propri caduti erigendo la chiesetta di Javorca, tuttora esistente e ben conservata e mantenuta dai vari regimi che si sono succeduti in questi luoghi:
Lemberg
[Modificato da lemberg 07/01/2011 10:34]