Basileia Total War Italia Team

...e se i Normanni ad Hastings avessero perso la battaglia?

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    viandante
    00 14/02/2010 15:10
    Mi è sorta questa domanda: se i Normanni di William avessero perso ad Hastings (e non so quanto fattibile sarebbe stata la cosa, illuminatemi!), che ripercussioni ci sarebbero state a livello europeo nel medioevo? E a lungo termine, nel '700 sarebbe diventata la Gran Bretagna la grande potenza mondiale che diventò o sarebbe stata superata da altre nazioni?
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    Xostantinou
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    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 15/02/2010 09:25
    Più che altro mi incuriosirebbe se al posto di Harold Godwinson, ipoteticamente sconfitto a Stamford Bridge, ci fosse stato il nostro amato comandante della guardia variaga e Re di Norvegia Harald Hardrada...un'inghilterra norvegese mi ha sempre affascinato come idea...



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Robert Bruce
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    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 15/02/2010 18:25
    se i normanni fossero tornati a casa loro, sicuamente non ci sarebbero state le lunghe guerre medievali fra la francia e l'inghilterra, compresa la guerra dei cent'anni....e non sarebbe stata cosa da poco per l'europa, anche se forse l'Inghilterra avrebbe avuto una storia diversa......

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    Xostantinou
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    00 15/02/2010 18:37
    vero...e se fosse stata una "colonia" norvegese?



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    Robert Bruce
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    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 15/02/2010 19:32
    non credo che sarebbe durata a lungo, ci avevano già provato alcuni decenni prima i danesi con Canuto il grande, ed erano più forti dei norvegesi, ma non sono durati a lungo nemmeno loro.....

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    Xostantinou
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    Patrikios
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    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 16/02/2010 08:28
    merito anche della struttura statale scandinava, alquanto instabile...



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    Robert Bruce
    Post: 550
    Patrikios
    Kονόσταυλος τοῦ Λατινικον
    00 16/02/2010 12:15
    la sfortuna di Aroldo è stata dover affrontare quasi contemporaneamente l'invasione dei norvegesi di Harald Hardrada e un mese dopo dei normanni di Guglielmo. se Aroldo non avesse dovuto affrontare i norvegesi a Stamford Bridge a settembre, e a marce forzate dirigersi a sud in ottobre, probabilmente ad Hastings le cose sarebbero andate diversamente......

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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 16/02/2010 13:36
    Re:
    Robert Bruce, 16/02/2010 12.15:

    la sfortuna di Aroldo è stata dover affrontare quasi contemporaneamente l'invasione dei norvegesi di Harald Hardrada e un mese dopo dei normanni di Guglielmo. se Aroldo non avesse dovuto affrontare i norvegesi a Stamford Bridge a settembre, e a marce forzate dirigersi a sud in ottobre, probabilmente ad Hastings le cose sarebbero andate diversamente......




    Vero...è stata una prova non da poco per le truppe. Fresche probabilmente avrebbero sopraffatto i Normanni.

    "Si vis pacem, para bellum."
    "Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
    "Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
    "Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
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    Xostantinou
    Post: 5.967
    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 16/02/2010 14:13
    sopraffatto probabilmente no, ma se la sarebbero giocata sul filo di lana...

    se non ci fossero stati errori sia strategici che tattici Harald Hardrada avrebbe potuto vincere a Stamford Bridge, ma dubito ce l'avrebbe fatta contro Guglielmo, erano due stili di combattimento completamente diversi...



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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 16/02/2010 15:15
    Re:
    Xostantinou, 16/02/2010 14.13:

    sopraffatto probabilmente no, ma se la sarebbero giocata sul filo di lana...

    se non ci fossero stati errori sia strategici che tattici Harald Hardrada avrebbe potuto vincere a Stamford Bridge, ma dubito ce l'avrebbe fatta contro Guglielmo, erano due stili di combattimento completamente diversi...



    Beh già nella battaglia reale se la sono giocata molto. Inizialmente i normanni stavano rischiando oltre che per la posizione sfavorevole( ai piedi di una collina se non erro)anche per il fatto, secondo le fonti, che il cavallo di Guglielmo venne disarcionato portando i suoi soldati nello sconforto(pensavano fosse morto). Liberatosi del cavallo agonizzante, assieme al fratellastro Oddone riesce a richiamare gli uomini riprendendo la battaglia. Poi vi è una dura e cruenta lotta che terminerà con la morte di Aroldo e la rotta dei Sassoni. Un'eventuale freschezza dovuta al riposo, invece che la marcia forzata e la stanchezza accumulata, avrebbe potuto fare la differenza; forse realizzandosi in un impatto iniziale ancora più forte da parte dell'esercito Sassone, oppure in una battaglia ancor più lunga dove la posizione sopraelevata avrebbe potuto aiutare.


    [Modificato da Erik il Conquistatore 16/02/2010 15:18]
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    Xostantinou
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    00 16/02/2010 15:47
    Beh calcola che Aroldo ed i suoi non avevano una fanteria davvero pesante, né una cavalleria...erano alla pari in questo con i norvegesi di Harald, e fu una carta non indifferente giocata da Guglielmo.



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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 16/02/2010 17:02
    Gli Huscarl erano armati alla pesante, con asce a due mani e l'usbergo, come si può notare dall'arazzo di Bayeux. Erano una parte dell'esercito e punta di diamante dei Sassoni, anche se ovviamente non la maggioranza come numero. L'assenza di cavalleria, presente invece nello schieramento normanno, ebbe un ruolo non da poco. Altra ciliegina che permise un vantaggio a Guglielmo fu la tattica utilizzata verso la conclusione dello scontro: notando che i sassoni inseguivano i suoi, quando questi in fuga, approfittò di questi buchi nella compattezza dello schieramento avversario simulando per un paio di volte la fuga, coperta dagli arcieri, per poi contrattaccare.
    Mantenendo quindi i ranghi sulla collina, tra l'altro circondata da boschi e paludi, anche se piccola, e delle truppe fresche, io credo avrebbero vinto i Sassoni.

    [Modificato da Erik il Conquistatore 16/02/2010 17:02]
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    Xostantinou
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    Patrikios
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    00 16/02/2010 17:14
    non ne sono convinto perché Guglielmo non era uno sciocco e di certo avrebbe notato le difficoltà dei sassoni così come fece in realtà...



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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 16/02/2010 17:22
    Re:
    Xostantinou, 16/02/2010 17.14:

    non ne sono convinto perché Guglielmo non era uno sciocco e di certo avrebbe notato le difficoltà dei sassoni così come fece in realtà...




    Non ne sono convinto nemmeno io al 100%, ma di certo le cose si sarebbero messe ulteriormente male per lui, costringendolo ad altre manovre rischiose, e meno fortunate. Poi aveva passato tutta la vita a combattere, questo era certamente a suo favore...riguardo le difficoltà dei sassoni non è che se ne sia poi accorto, la battaglia fin quasi agli sgoccioli era equilibrata.

    [Modificato da Erik il Conquistatore 16/02/2010 17:41]
    "Si vis pacem, para bellum."
    "Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
    "Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
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    Xostantinou
    Post: 5.967
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    00 16/02/2010 18:12
    sicuramente le difficoltà sarebbero state di molto maggiori...



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
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    Guaro90
    Post: 60
    Ligius
    Phylax
    00 16/02/2010 18:35
    e se invece avessero vinto i norvegesi di Harald?? che scenario si sarebbe generato? un'inghilterra mezza norvegese e mezza normanna in pace oppure si sarebbero affrontati i norvegesi e i normanni per il controllo dell'isola?? Mi stuzzica l'idea di come la storia possa cambiare tanto per una singola battaglia :)



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    Xostantinou
    Post: 5.967
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    00 17/02/2010 09:07
    sicuramente Guglielmo ed Harald si sarebbero scontrati, anche perché entrambi per vincoli di parentela erano legati alla corona danese, che vantava diritti sull'isola...e Guglielmo ne sarebbe stato parecchio avvantaggiato visto l'armamento medio dei norvegesi...



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    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 17/02/2010 10:13
    Re:
    Xostantinou, 17/02/2010 9.07:

    sicuramente Guglielmo ed Harald si sarebbero scontrati, anche perché entrambi per vincoli di parentela erano legati alla corona danese, che vantava diritti sull'isola...e Guglielmo ne sarebbe stato parecchio avvantaggiato visto l'armamento medio dei norvegesi...




    Sicuramente si sarebbero scontrati...peccato però anche a me affascina l'idea di una Britannia norvegese [SM=g9423]

    "Si vis pacem, para bellum."
    "Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
    "Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
    "Anche il Sole ha le sue macchie." (Napoleone Bonaparte, Generale e Imperatore di Francia)
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    Xostantinou
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    Patrikios
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων
    Βασιλεύς Πορφυρογέννητος Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    00 17/02/2010 10:15
    anche a me affascina parecchio...e con un sovrano come Harald poi...

    però siamo andati un po' ot...quindi torniamo al punto, se Guglielmo avesse fallito, che sarebbe successo?
    Personalmente pronostico ancora anni di caos e lotte tra baroni e reucci locali, fino alla comparsa di un unificatore...



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

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    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
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    Erik il Conquistatore
    Post: 201
    Ligius
    Hekatontarchos
    00 17/02/2010 10:28
    Molto probabile. Con un'unione più tarda però si sarebbero forse risparmiate, come già detto, le rivalità tra Francia e Inghilterra, compresa la guerra dei cent'anni. O magari vi sarebbero state comunque indirizzando però qualche altra potenza marittima nei secoli futuri. Chissà come sarebbe il mondo oggi...si parlerebbe non l'inglese ma altro e non solo...

    [Modificato da Erik il Conquistatore 17/02/2010 10:34]
    "Si vis pacem, para bellum."
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