I corpi ritrovati a due ore di distanza. Gli inquirenti non escludono un collegamento
Due ucraine uccise nel Bergamasco
Entrambe facevano le badanti. La prima è stata uccisa a Villa d'Adda mentre la seconda a Locatello
BERGAMO - I cadaveri di due badanti ucraine, entrambe assassinate, sono stati trovati a poco più di due ore di distanza, entrambi nel Bergamasco. Gli inquirenti non escludono che ci possa essere un collegamento tra i due omicidi. Il primo corpo, che appartiene a Natalia Holovko, di 43 anni è stato rinvenuto intorno alle 7.40 di mercoledì mattina a Villa d'Adda, in provincia di Bergamo. Il corpo era riverso a terra in una pozza di sangue nel garage dell'abitazione della vittima in via Cadipassere. La donna sarebbe stata uccisa con alcune coltellate all'addome. A notare il cadavere è stata una vicina di casa, che ha visto i piedi spuntare dall'autorimessa e ha dato l'allarme. La vittima viveva sola, dopo che si era separata dal marito, un italiano di 67 anni, anche lui residente a Villa d'Adda, che è ora ricercato dai carabinieri del Comando provinciale di
Bergamo. Pare che i due avessero avuto una violenta discussione.
LA SECONDA VITTIMA - Il secondo cadavere ritrovato appartiene invece a un'altra badante, sempre ucraina, di 42 anni, Alla Smirnova. E' stato scoperto intorno alle 9.30 a Locatello (Bergamo). L'immigrata è stata uccisa nella sua auto, una Volkswagen Lupo, con una coltellata al collo e una all'addome. Il ritrovamento è stato effettuato in via Colle Aperto.
17 settembre 2008
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