l'errore della Pro Loco (cirostrizzani)
Quando partono delle polemiche, è giusto che il cittadino si interroghi sui perchè ed è naturale e legittimo che ogni parte coinvolta dica la sua.
In tale dibattito/scontro non è escluso che, per quanto ne sa o per quanto gli dicono, qualche terzo prenda la parola. Vivaddio siamo in regilme di libertà ed a tutti sono riconosciuti i diritto di parola e di opinione.
E' vero quello che scrivi Sig. Ciro Strizzani: Le manifestazioni della Pro Loco si sono svolte senza alcune necessarie autorizzazioni. E' vero. E vero!
Ma è altrettanto vero che per nessuna manifestazione che si svolge a Casarano ci sia il totale rispetto delle normative di sicurezza che, a dire il vero, sono tante ed a volte ridicole che per rispettarle tutte non se ne potrebbe tenere una.
Come Pro Loco, di cui come ben sai ne sono stato componente del Direttivo e tra i soci più attivi, ogni qualvolta che dovevamo organizzare una manifestazione, in tempo debito e con largo anticipo, abbiamo presentato il "Progetto di massima" e di altri documenti sino a quel momento noti.
Poi, nell'ottica di una collaborazione con l'Amministrazione Comunale, di cui il Sindaco o un suo delegato (nella fattispecie il Vice Sindaco) per legge fa parte di diritto del Consiglio di Amministrazione, ci siamo rimessi a disposizione per quant'altro necessitasse circa gli adempimenti di legge per la manifestazione la cui fase organizzativa procedeva con il "volontario" impegno dei soci.
Poichè per ogni manifestazione vengono coinvolti diversi Uffici Comunali e Assessorati, quando parliamo di boicottaggio, significa salire sul Comune e riscontrare che buona parte di tali uffici, non sono a conoscenza di nulla cioè, non hanno ricevuto copia di quanto diligentemente la Pro Loco aveva presentato al "protocollo";
O che gli Assessori, poichè ognuno "pretende" la propria visibilità (ogni manifestazione per ovvie ragioni può coinvolgere il Bilancio, la Cultura, il Commercio, la Promozione),indirizzando le missive solo al Sig. Sindaco, forse ci ritengonono un po' parchi di singole riverenze?
O che nell'Ufficio Commercio nel quale abbiamo sempre percepito un clima di conflittualità interna in quanto, se iniziavi l'iter col Dirigente o con l'Impiegato, l'altro non esitava a dimostrare una certa insofferenza se non proprio indifferenza. Ed in tale conflitto può ravvisarsi l'accanimento ostruzionistico visto che (caso un po' strano)gli stessi impiegati, a vario titolo, sono componenti della Commissione per lo Spettacolo.
O il Comando dei Vigili Urbani presso il quale più di una volta ci siamo sentiti dire che non avevvano alcuna disposizione e quindi non avevano preparato alcun foglio di servizio.
E l'Ufficio Tecnico presso il quale ci si è dovuti genuflettere per ottenere qualche transenna (sicurezza) o qualche sedia in più (servizio).
Il paradosso è che per le manifestazioni Pro Loco per le quali abbiamo coinvolto anche altri Comuni (Biciclettata e Raduno Vespe), gli Uffici ed i Vigili ci hanno dato risposte scritte ed autorizzazioni nel volgere di 2/3 giorni dalle richieste che sempre diligentemente avevavo protocollato nei loro uffici, per non parlare delle accoglienze e dei riconscimenti.
La crema di questo boicottaggio l'abbiamo vissuta sull'ultima manifestazione di giugno del 4° Raduno Regionale delle Vespe e Lambrette (si noti "regionale") in concomitanza con la manifestazione collaterale "Piazze spensierate in..festa" impropriamente definita "Notte Bianca". Dio solo sa con quanta fatica (per la rabbia che avevamo in corpo per quanto stavamo subendo) abbiamo dovuto far finta di sorridere per renderci cordiali e felici nei confronti degli ospiti, dei partecipanti e del numeroso pubblico che per l'occasione venne a Casarano. Basta solo dire che nonostante aver commissionato (pagato)la Croce Rossa Italiana ed una pattuglia dei Vigili del Fuoco, la presenza di un presidio mobile dell'ASL per la prevenzione dalle droghe e dall'alcool, per quella manifestazione i Vigli Urbani non avevano alcun foglio di servizio e non fu rilasciata l'autorizzazione perchè qualcuno voleva il certificato di stabilità per tutti i palchi nonostante fossero parti modulare di un'unica struttura e di un un unico fornitore.
E che rabbia sentire alcuni commenti del pubblico che esprimeva apprezzamenti nei confronti del'Amministrazione Comunale, quando poi, per tutta la manifestazione non si vide ombra di alcun Amministratore.
Per tali motivi sin dal 10 luglio è stata protocollata una lettera indirizzata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, con oggetto "Richiesta di appuntamento" per chiarimenti circa la collaborazione fra Pro Loco ed Ente Comunale anche in previsione del "Carnevale della Fantasia" e del "Gran Carnevale del Salento".
Purtroppo per l'ennesima volta siamo stati ignorati e le conseguenze non sono tanto la polemica di questi giorni, quanto lo scoramento e lo sfaldamento di un sodalizio tra alcuni concittadini amici che, per oltre 11 anni, con le loro iniziative hanno consentito aggregazione, socializzazione, animazione e diretta partecipazione ai Casaranesi e non solo.
Nel frattempo altre manifestazioni sol perchè ideate e gestite dall'Amministrazione Comunale o da satelliti della stessa, si sono svolte e si svolgeranno, come sempre, senza il totale rispetto della normativa vigente.
BUON LAVORO e che Dio la mandi bene a tutti.