Previsioni sul futuro

*°*°*meditazione del giorno*°*°*

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    amore54
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    00 15/10/2007 09:45
    [SM=g38094]
    "Perché gli uomini e le donne, pur mettendo l’amore al di sopra di
    tutto, pur sperando di “trovare il grande amore” e di viverlo per
    l’eternità, hanno tante difficoltà a conservarlo per qualche anno
    o anche solo per qualche mese? Per la ragione che nel momento in
    cui scoprono di amare un uomo o una donna, si fermano a
    quell’uomo o a quella donna. Essi non sanno che quella creatura
    è come un canale attraverso cui passano la bellezza, il fascino
    e le qualità di un altro mondo, e non sanno neppure che la
    propria anima ha sete di quel mondo. Allora, si concentrano su
    quella creatura e da lei si aspettano tutto. Ecco l’errore, ecco
    l’origine delle loro disillusioni e dei loro dispiaceri.
    Sia l’uomo che la donna devono imparare a considerarsi
    reciprocamente come un punto di partenza per andare a cercare
    l’amore alla sorgente. È il solo modo per non essere mai delusi.
    Perché là, alla sorgente, l’acqua dell’amore è sempre limpida,
    pura, vivificante. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    [SM=g44761]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    Sesso: Femminile
    00 16/10/2007 08:41


    "L’Albero della Vita, l’Albero Sefirotico, è uno schema simbolico
    che riassume tutta la Scienza Iniziatica. Lo si può paragonare a
    un seme; mettete quel seme in terra, ed esso farà apparire
    dinanzi a voi tutta la Creazione con la moltitudine delle
    creature. Questo schema può diventare uno strumento magico, un
    pentacolo fra i più potenti. In esso c’è tutto, ci sono tutti i
    principi, tutti gli elementi con i quali Dio ha creato il mondo.

    L’Albero della Vita rappresenta un sistema che vi aiuterà a non
    disperdervi nel vostro lavoro spirituale. A mano a mano che lo
    approfondirete, introdurrete in voi stessi l’ordine,
    l’equilibrio e l’armonia. Non appena avete un po’ di tempo,
    soffermatevi su questa tavola, scegliete una sefirah,
    concentratevi su di essa e cercate di sviluppare le qualità o le
    energie che essa contiene. Sia che cerchiate la luce, l’amore, la
    forza, la protezione, la generosità o la giustizia, rivolgetevi
    all’Albero della Vita: esso è a disposizione dei figli e delle
    figlie di Dio che hanno bisogno di nutrirsi della vita divina. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    wonder84
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    00 16/10/2007 08:52
    Re:
    [SM=g56708] [SM=g38082] [SM=g38082] [SM=g38082] [SM=g38099]
    [SM=g44764] [SM=g44764] [SM=g44764]


    _____________________________________________________

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    keoma.78
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    00 16/10/2007 09:22
    Re:
    amore54, 15/10/2007 9.45:

    [SM=g38094]
    "Perché gli uomini e le donne, pur mettendo l’amore al di sopra di
    tutto, pur sperando di “trovare il grande amore” e di viverlo per
    l’eternità, hanno tante difficoltà a conservarlo per qualche anno
    o anche solo per qualche mese? Per la ragione che nel momento in
    cui scoprono di amare un uomo o una donna, si fermano a
    quell’uomo o a quella donna. Essi non sanno che quella creatura
    è come un canale attraverso cui passano la bellezza, il fascino
    e le qualità di un altro mondo, e non sanno neppure che la
    propria anima ha sete di quel mondo. Allora, si concentrano su
    quella creatura e da lei si aspettano tutto. Ecco l’errore, ecco
    l’origine delle loro disillusioni e dei loro dispiaceri.
    Sia l’uomo che la donna devono imparare a considerarsi
    reciprocamente come un punto di partenza per andare a cercare
    l’amore alla sorgente. È il solo modo per non essere mai delusi.
    Perché là, alla sorgente, l’acqua dell’amore è sempre limpida,
    pura, vivificante. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    [SM=g44761]




    ..........bellissima.......ed anche molto vera.................
    [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021]
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    amore54
    Post: 660
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    00 17/10/2007 08:52
    Re: Re:
    wonder84, 16/10/2007 8.52:

    [SM=g56708] [SM=g38082] [SM=g38082] [SM=g38082] [SM=g38099]
    [SM=g44764] [SM=g44764] [SM=g44764]





    [SM=g44759] [SM=g44759] [SM=g44759]

    pensieri..... sono così vicini a ciò che seguo.... [SM=g60305] [SM=g60305] [SM=g60305]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
    Sesso: Femminile
    00 17/10/2007 08:54

    [SM=g38094]

    "È evidentemente un segno di evoluzione provare incessantemente
    nuovi bisogni; ma questa cupidigia, questa voracità che spinge
    tante persone a cercare la propria soddisfazione sul piano
    fisico, e che le porta a devastare e ad inquinare il pianeta,
    sta conducendo l’umanità verso la catastrofe.
    E perché anche coloro che ne sono coscienti si ostinano su
    questa strada? Semplicemente perché non si conoscono, non hanno
    mai cercato di esplorare le loro vere ricchezze. Se sapessero
    che il Creatore ha posto in loro, allo stato sottile,
    l’equivalente di tutto ciò che si può trovare nell’universo,
    invece di volersi accaparrare tutto quello che capita ed è a
    portata di mano, costoro si nutrirebbero e si abbellirebbero
    delle ricchezze che scoprirebbero dentro di sé: le ricchezze
    dello spirito. Allora, non solo non distruggerebbero nulla, ma,
    inoltre, tutto ciò che realizzerebbero in seguito sul piano
    fisico sarebbe segnato dal sigillo dello spirito."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov
    [SM=g60305]


    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    00 18/10/2007 09:10
    Re: Re:
    keoma.78, 16/10/2007 9.22:


    ..........bellissima.......ed anche molto vera.................
    [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021] [SM=g999021]



    [SM=g44768] [SM=g44759] grazie, piace molto anche a me, descrive molto bene ciò che penso anch'io [SM=g38094] [SM=g44764] [SM=g44764] [SM=g60305] [SM=g60305] [SM=g44761] [SM=g44761] [SM=g44767] [SM=g60296] [SM=g44761] [SM=g44761] [SM=g44761]


    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 18/10/2007 09:14
    [SM=g44768] [SM=g44764] [SM=g44781]

    "Ci sono delle verità essenziali di cui dovreste ricordarvi dieci,
    venti, trenta volte al giorno. Fintanto che non vi imporrete
    questa disciplina, non progredirete. Quando vi lasciate
    trascinare a commettere azioni che non sono tanto giuste o
    nobili – e delle quali in seguito vi pentite – è perché avete
    dimenticato le verità e le leggi che vi avrebbero permesso di
    trionfare sulle vostre debolezze.
    Bisogna comprendere l’utilità della ripetizione. D’altronde, ci
    sono talmente tante cose che voi trovate normale ripetere! Ogni
    giorno accettate di mangiare e di bere più volte, di dormire, di
    respirare … o di fare delle sciocchezze, sempre le stesse! Ma se
    sentite qualcuno ripetervi le verità che sono in grado di
    salvarvi, non lo sopportate. Vi sembra intelligente?"

    Omraam Mikhaël Aïvanhov


    [SM=g1363837]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    00 19/10/2007 09:17
    [SM=g60311]

    "L’essere umano è costruito in modo tale che si trova
    continuamente obbligato a uscire da sé stesso. Dal momento in
    cui si sveglia al mattino, egli “esce”, vale a dire guarda,
    ascolta, parla, lascia la sua abitazione per andare al lavoro o
    nei negozi, va a visitare degli amici, va a distrarsi, a
    passeggiare, a viaggiare… Tutto questo è bene, ma alla lunga
    egli si lascia talmente prendere da queste attività esteriori
    che finisce per perdere il contatto con sé stesso, e non sa più
    chi egli sia veramente. A partire da quel momento, non solo non
    vede più chiaro nelle varie situazioni e commette degli errori,
    ma inoltre si indebolisce, e il minimo imprevisto o la minima
    contrarietà lo lascia smarrito.
    È normale che l’uomo esca da sé stesso, dato che ogni contatto
    col mondo esterno lo obbliga ad uscire; ma per non andare alla
    deriva, egli deve continuamente vigilare per ristabilire
    l’equilibrio fra l’esterno e l’interno, fra la periferia e il
    centro, fra la materia e lo spirito. "

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 22/10/2007 10:42

    "Pur incontrandosi tutti i giorni, gli esseri umani hanno soltanto
    una visione superficiale gli uni degli altri. Si fermano
    all’apparenza, e l’apparenza spesso non è un gran che. Essi
    dimenticano che al di là di quell’apparenza c’è anche un’anima,
    c’è uno spirito, e anche se quell’anima e quello spirito si
    manifestano raramente, ci sono, e hanno sempre la possibilità di
    apparire e di esprimersi. Bisogna ancora sottolinearlo: non è un
    segno di intelligenza avere degli esseri umani una visione tanto
    superficiale.
    Un saggio, il quale sa che gli uomini e le donne sono figli e
    figlie di Dio, si sofferma su questo pensiero, ed è con questo
    pensiero che si accosta a tutti gli esseri. Compie in questo
    modo un lavoro creatore, poiché sviluppa così il lato divino in
    tutti gli esseri che incontra, e si sente felice. Credetemi, il
    modo migliore di agire nei confronti degli altri è quello di
    scoprire le loro qualità, le loro virtù e le loro ricchezze
    spirituali, e di concentrarsi su di esse."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 23/10/2007 09:13
    [SM=g44768] [SM=g38094] [SM=g44781]

    "Perché gli alchimisti, nella Grande Opera, descrivono la
    trasformazione della materia come una successione di colori?
    Perché hanno osservato quella successione nella vita vegetale.
    Prendiamo gli alberi da frutto: a prescindere da alcune
    sfumature – perché la natura è ricca di differenze – essi
    passano attraverso tutta una serie di colori, e sempre nello
    stesso ordine. Durante l’inverno, gli alberi sono neri e spogli;
    in primavera, diventano bianchi per i fiori e verdi per le
    foglie. Poi arriva l’estate: i frutti, maturando, diventano
    gialli e rossi; e in autunno, è il fogliame che diventa rosso e
    oro. Con il rosso e con l’oro il processo è terminato: è la fine
    del ciclo, come nell’Opera alchemica.
    A immagine della vegetazione, l’essere umano deve attraversare
    interiormente tutte le fasi dell’Opera alchemica: egli muore e
    poi resuscita, ma resuscita con delle virtù e dei poteri nuovi,
    ossia con dei colori nuovi. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g60314]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    00 24/10/2007 09:25


    "Gli Iniziati, i saggi, non possono tutto, e lo sanno; ecco perché
    si occupano di istruire soltanto gli esseri che, nella scala
    dell’evoluzione, rappresentano simbolicamente delle piante,
    degli animali e degli uomini. Un Maestro spirituale non può far
    nulla con coloro che sono rimasti delle pietre: è inutile,
    perché bisogna ancora e sempre spingerli, dare loro uno slancio
    per farli muovere. Esaurita la spinta, essi si fermano fino a
    che non giunga loro dall’esterno un nuovo impulso.
    Alcuni si meraviglieranno, si indigneranno persino: «Come?! Ma
    un Maestro spirituale dovrebbe avere abbastanza amore per
    occuparsi di tutti gli esseri!» Sfortunatamente, per quanto
    grande sia il suo amore, egli è impotente dinanzi a coloro che
    sono delle pietre e che vogliono rimanere tali. Per aiutarli,
    bisognerebbe almeno che quelle pietre avessero il desiderio di
    diventare delle piante…"

    Omraam Mikhaël Aïvanhov



    [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g38094] [SM=g44768]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 29/10/2007 09:24
    [SM=g44781] [SM=g38094] [SM=g44764]

    "Non esiste alcuna separazione tra il mondo che è in basso e il
    mondo che è in alto, e il seme ce ne dà una dimostrazione
    particolarmente chiara. Quando interrate un seme, si stabilisce
    immediatamente un legame fra la terra e il cielo: il sole manda
    al seme la sua luce e il suo calore, la terra gli dà l’umidità,
    e il seme incomincia a crescere. Avete semplicemente messo un
    seme nella terra, ma allo stesso tempo avete avviato un fenomeno
    nel cielo…
    I medesimi processi si verificano anche in noi. Per esempio, noi
    introduciamo un seme (il cibo) nella terra (il nostro stomaco), e
    subito il cielo (la testa) invia delle correnti verso quel cibo
    che abbiamo assorbito, affinché esso si trasformi in energie, in
    sentimenti, in pensieri. Non appena mettiamo del cibo nel nostro
    stomaco, da tutti i punti dell’organismo partono delle forze che
    si dirigono verso quel cibo e si mettono al lavoro."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 30/10/2007 08:13



    "Da un insegnamento spirituale dovete attendervi unicamente delle
    verità che produrranno un cambiamento nella vostra coscienza.
    Questo cambiamento dapprima sarà minuscolo, ma in esso sono
    contenuti il cielo e la terra.
    Ricordatevi ciò che Gesù disse del granello di senape: «Esso è
    il più piccolo di tutti i semi, ma quando è cresciuto può
    diventare un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a
    cercare riparo tra i suoi rami». Non è dunque la grandezza del
    seme che conta, bensì il suo vigore. Il granello di senape può
    essere interpretato come un pensiero o un sentimento in
    apparenza impercettibile, ma che, se è intenso e gli vengono
    fornite le condizioni favorevoli, produrrà immense
    realizzazioni. «Gli uccelli del cielo vengono a cercare riparo
    tra i suoi rami», disse Gesù. Gli uccelli sono gli spiriti del
    mondo invisibile: essi vengono a visitare le creature che hanno
    abbracciato la vita spirituale, e a trovare riparo in loro.
    Allora, con tali presenze, chi non si sentirebbe colmato?"

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    00 31/10/2007 09:13

    [SM=g1363827] [SM=g44764] [SM=g44781]

    "Non appena sentono salire in loro la collera o l’esasperazione,
    quanti fra voi pensano a canalizzare quell’energia allo scopo di
    illuminare la loro città o far girare la ruota del loro mulino?
    (Occorre evidentemente trasporre queste immagini…) La maggior
    parte si lascia trasportare, e in seguito se ne vanta: «Hai
    visto? Ho dato una bella lezione a quell’imbecille!» Nella loro
    collera hanno detto ciò che pensavano, certo, ma soprattutto si
    sono svuotati delle proprie energie, e in seguito occorrerà loro
    molto tempo per recuperarle.
    Ma la collera non è che un esempio. Vi sono talmente tanti altri
    casi in cui si sprecano delle energie preziose! Consideriamo
    anche solo la maldicenza, che è un difetto tanto diffuso.
    Parlare degli altri per lamentarsi di loro, per criticarli,
    accusarli, o per immischiarsi nei loro affari, è un’attività che
    svuota il cervello e il cuore. Sta dunque a voi studiarvi e
    osservare in quali circostanze la vostra forza se ne va oppure
    ritorna, e analizzare poi le cause dei vari stati. "

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 05/11/2007 08:22

    "L’autorità sugli altri ha inizio con un lavoro su di sé. Quando
    un essere che ha anzitutto lavorato sui suoi “figli” – cioè
    sulle cellule del suo organismo – deve educare altri bambini
    all’esterno, o anche esercitare delle responsabilità che gli
    conferiscono un’autorità sugli adulti, le sue parole e i suoi
    gesti saranno espressivi e convincenti. Coloro che egli
    istruisce o dirige sentono che quell’essere non sta recitando
    una parte, ma che è interamente sé stesso in quello che dice e
    fa. Ecco perché la sua presenza è magica ed egli ottiene dei
    risultati. Dentro di lui tutti i suoi abitanti lo sostengono e
    gli danno forza, perché tutto il suo essere è abituato a
    lavorare in un’unica direzione: il bene, la luce.
    Un essere non ha vera autorità se non quando tutte le sue
    cellule emanano qualcosa che è stao armonizzato, unificato;
    altrimenti, mentre la parte che parla fa udire un certo suono,
    tutto il resto della persona grida il contrario."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov


    [SM=g44764] [SM=g38095] [SM=g62857]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
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    00 06/11/2007 08:23
    [SM=g44781] [SM=g38081] [SM=g44764]

    "Grazie allo sviluppo dei loro cinque sensi, gli umani sono giunti
    a una buona conoscenza e a una grande padronanza della materia;
    ma l’attività dei cinque sensi divora tutte le loro energie
    psichiche, e non resta loro più niente per risvegliare altre
    facoltà di percezione. Vedere, udire, gustare, toccare,
    divertirsi, litigare… Essi immaginano che tutta la vita consista
    in questo. No, questa non è che una parte soltanto. Essi vivono,
    è vero, vivono: ma quel genere di vita nasconde loro la vera
    vita! Cercano sempre troppo in basso... mentre è in alto che
    dovrebbero cercare.
    Sforzatevi dunque di eliminare molte delle sensazioni che
    impediscono la vera comprensione, la vera visione. Imparate ad
    elevarvi col pensiero, al fine di avere sensazioni di un’altra
    natura, di un’altra qualità, che vi apriranno le meraviglie del
    mondo spirituale."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov


    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 07/11/2007 14:49
    "Qualcuno afferma con fierezza: «Io ho delle convinzioni e le
    difendo!» In effetti, lo si vede battagliare coraggiosamente
    contro coloro che non sono del suo avviso. Non si può
    rimproverare alle persone di avere delle convinzioni, ma qualche
    volta dovrebbero chiedersi se esse valgano, e se non sarebbe
    utile riesaminarle. Dal punto di vista della saggezza,
    l’atteggiamento di certe “persone di fede” è piuttosto di
    orgoglio o di stupidità, e le conseguenze possono essere
    terribili: il fanatismo, la crudeltà.
    Si può essere convinti e commettere i peggiori errori: il fatto
    di essere convinti non trasformerà un’opinione erronea in una
    verità. «Ma allora – mi direte – come facciamo a sapere quanto
    valgono le nostre convinzioni?» Se esse vi rendono migliori, più
    generosi, più lucidi, più comprensivi nei confronti degli altri,
    allora conservatele. Ma se non è questo il caso, non avete nulla
    di cui andare fieri: cercate di rivederle con severità."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
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    00 08/11/2007 08:10


    "Che cos’è l’analisi? Una discesa nella materia. E la sintesi?
    Un’ascesa verso lo spirito. Più si sale, più si perde di vista
    il dettaglio delle cose, ma si vede apparire l’insieme… Più si
    sale, più si è obbligati a fare la sintesi, e grazie a questa
    sintesi si afferra un’unità, perché sotto un principio unico si
    scopre il legame che esiste tra una moltitudine di fatti e di
    oggetti. È così che si avanza verso il vero sapere, verso la
    vera potenza, ma anche verso la salute e la gioia.
    Sapere significa arrivare a guardare dal punto più elevato, per
    avere una visione della totalità. E allo stesso modo, la
    potenza, la salute e la gioia non si ottengono che attraverso
    l’unificazione di tutte le energie, e la loro convergenza verso
    un unico punto, là dove non c’è più né divisione né separazione."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov


    [SM=g38075]

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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    amore54
    Post: 660
    Sesso: Femminile
    00 09/11/2007 08:18


    "Respirazione e nutrizione hanno molti punti in comune e sono
    rette dalle stesse leggi. Come non va bene inghiottire il cibo
    senza masticarlo, così non va nemmeno bene respirare
    rapidamente, senza che l’aria abbia il tempo di scendere fino in
    fondo ai polmoni, per riempirli e dilatarli. Bisogna respirare
    lentamente e profondamente, e di tanto in tanto, bisogna anche
    trattenere l’aria per qualche secondo nei polmoni. Perché? Per
    “masticarla”. Sì, i polmoni sanno masticare l’aria come la bocca
    sa masticare gli alimenti.
    L’aria che respiriamo è un “boccone”, un boccone pieno di forze
    incredibili. Se la si espelle troppo rapidamente, i polmoni non
    possono “cuocerla”, “digerirla”, assimilarla sufficientemente
    perché l’organismo possa beneficiare delle energie che essa
    contiene. Ecco perché tante persone sono affaticate, nervose,
    irritabili: perché non hanno imparato a nutrirsi con l’aria, non
    la “masticano”, la espellono subito. La respirazione profonda è
    un esercizio magnifico, che bisogna proporsi di praticare."

    Omraam Mikhaël Aïvanhov

    "Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio cerca la causa di questo in se stesso."
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