domingo7, 15/06/2019 09.54:
Il titolo di Dio, applicato a Cristo, è però testimoniato da numerosi ed autorevoli cristiani dell'antichità del primo e del secondo secolo, quando ancora non si parlava di trinità e di dogmi.
Penso a Ignazio morto nel 107,
A tal proposito si veda:
Ignazio agli Efesini, VII, 2 (Dio nella carne);
Ignazio agli Efesini, XVIII,2 (Il nostro Dio Gesù Cristo è stato portato nel seno di Maria);
Ignazio agli Efesini, XIX, 3 (Dio apparso in forma umana);
Ignazio agli Smirnesi , I, 1 (Gesù Cristo Dio);
Ignazio ai Romani, III, 3 (Gesù Cristo nostro Signore Dio);
Ignazio ai Romani, VI, 3 (La passione del mio Dio);
Ignazio ai Tralliani, VII, 1 (Gesù Cristo Dio);
Ignazio a Policarpo, VIII, 3 (Dio nostro Gesù Cristo);
*** w92 1/2 p. 21 Parte II: I Padri Apostolici insegnarono la dottrina della Trinità? ***
Ignazio
Ignazio, vescovo di Antiochia, visse circa tra la metà del I secolo e gli inizi del II. Anche ipotizzando che tutti gli scritti attribuiti a lui siano autentici, nessuno d’essi parla di uguaglianza fra Padre, Figlio e spirito santo.
Anche se Ignazio avesse detto che il Figlio era uguale al Padre in eternità, potenza, posizione e sapienza, questa non sarebbe stata ancora un’ammissione trinitaria, perché in nessun luogo egli dice che lo spirito santo sia uguale a Dio sotto questi aspetti. Ma Ignazio non disse nemmeno che il Figlio fosse uguale a Dio Padre né sotto questi né sotto altri aspetti. Al contrario, indicò che il Figlio è sottomesso all’Iddio Onnipotente, il Supremo.
Ignazio chiama l’Iddio Onnipotente “il solo vero Dio, l’ingenerato e inaccessibile, il Signore di tutti, il Padre e Generatore dell’unigenito Figlio”, mostrando la distinzione fra Dio e Suo Figlio.9 Egli menziona ‘Dio Padre e il Signore Gesù Cristo’.10 E dichiara: “Vi è un solo Dio, che si rivelò nel Figlio suo Gesú Cristo”.11
Ignazio mostra che il Figlio come persona non era eterno, ma che fu creato, perché fa dire al Figlio: “Il Signore [Iddio Onnipotente] Mi creò, il principio delle Sue vie”.12 Similmente Ignazio disse: “C’è un solo Dio dell’universo, il Padre di Cristo, ‘dal quale sono tutte le cose’; e un solo Signore Gesù Cristo, nostro Signore, ‘mediante il quale sono tutte le cose’”.13 Egli scrive pure:
“Lo Spirito Santo non dice cose proprie, ma quelle di Cristo, . . . così come anche il Signore ci annunciò le cose che aveva ricevute dal Padre. Poiché, dice [il Figlio], ‘la parola che udite non è Mia, ma del Padre, che Mi ha mandato’”.14
“C’è un solo Dio che si è manifestato per mezzo di Gesú Cristo suo Figlio, che è il suo Verbo uscito dal silenzio e che in ogni cosa è stato di compiacimento a Lui [Dio] che lo ha mandato”.15
È vero che Ignazio chiama il Figlio ‘Dio il Verbo’. Ma chiamare “Dio” il Figlio non significa necessariamente farne l’Iddio Onnipotente. Anche la Bibbia in Isaia 9:6 chiama il Figlio “Dio”. Giovanni 1:18 chiama il Figlio “l’unigenito dio”. Essendo stato investito di potenza e autorità dal Padre, Geova Dio, il Figlio si può correttamente definire un “potente”, che è il significato basilare della parola “dio”. — Matteo 28:18; 1 Corinti 8:6; Ebrei 1:2.
Comunque, sono tutte e 15 le lettere attribuite a Ignazio riconosciute autentiche? Alexander Roberts e James Donaldson, curatori di un testo di patristica (The Ante-Nicene Fathers), affermano:
“È ora opinione universalmente accettata dai critici che le prime otto di queste presunte lettere ignaziane siano spurie. Esse contengono elementi i quali dimostrano inequivocabilmente che furono scritte in epoca posteriore . . . e oggi per generale consenso sono scartate come falsificazioni”.
La Chiesa primitiva insegnava la trinità?
Parte III: Gli Apologisti insegnarono la dottrina della Trinità?
Giustino Martire
Clemente Alessandrino
La teologia di Tertulliano
wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1992246?q=Giustino+Martire&p=par
[Modificato da Angelo Serafino53 16/06/2019 05:25]