00 03/09/2007 18:27
L’attività fisica è sempre consigliata, ma c’è uno sport adatto per ogni trimestre di gravidanza


La gestazione non è una malattia e se non in casi molto delicati, non richiede il riposo a letto. Al contrario alle mamme in attesa si consiglia di praticare uno sport, ma con buon senso e dopo aver consultato il ginecologo, che valuterà se non ci sono controindicazioni e potrà dare consigli su quale attività orientarsi.
Anche se in gravidanza non ci si deve sentire limitate, in ogni caso la particolar condizione non consente di praticare qualunque tipo di sport e, soprattutto, non tutti gli sport possono essere praticati nello stesso periodo di gestazione.

Fino al terzo mese
Da quando si scopre di essere incinte fino al terzo mese di gestazione, è bene dedicarsi ad una moderata attività di tipo aerobico. Quale? Stretching, camminata o yoga. Tutte queste attività che comportano un impegno moderato, contribuiscono ad evitare di ingrassare troppo. L’attività aerobica fa aumentare il consumo degli zuccheri e anche quello dei grassi, che vengono utilizzati come combustibile. Non solo. L’attività aerobica ha effetti positivi sul cuore, migliora l’efficienza dell’apparato respiratorio e, non ultimo, garantisce un senso di benessere importante per il buon andamento della gravidanza.

Dopo il quarto mese
Dal secondo trimestre di gravidanza, nel praticare un’attività sportiva è necessario limitare gli sforzi fisici e orientarsi verso le attività che si svolgono in acqua. Perché? Perché, proprio per l’assenza di gravità, l’aumento della massa corporea non costituisce un impedimento ai movimenti.

L’alimentazione
L’impegno all’attività fisica raccomandato alle mamme è moderato e per questo non è necessario seguire regimi dietetici diversi da quelli normalmente previsti in gravidanza. Basta seguire l’alimentazione prevista durante la gestazione, che contempli un giusto apporto di minerali e di vitamine che può essere garantito da una dieta varia e bilanciata.

Redazione Staibene.it – agosto 2007