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Biografia

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    00 05/04/2007 13:08
    Qui mettiamo le biografie di Eminem che troviamo in rete [SM=g27811]

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    N-Unit
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    Città: NAPOLI
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    00 05/04/2007 13:09
    Biografia completa
    Prima di far cantare a tutto il mondo il ritornello di My Name Is Eminem era Marshall Mathers, un ragazzino povero ed introverso cresciuto in un "trailer park" di Warren nel Michigan. Le precarie condizioni economiche in cui versava la sua famiglia (composta solamente da sua madre, visto che il padre li aveva abbandonati quando Marshall aveva appena 6 mesi) costrinsero per molto tempo i Mathers ad un continuo vagabondare da una città all'altra. Di conseguenza, al piccolo Marshall risultò difficile sabilire amicizie con i coetanei ed impegnarsi nello studio per ottenere un buon rendimento scolastico. E' soprattutto di questo doloroso periodo che trattano le sue canzoni, specie If I Had e soprattutto Brain Damage

    Quando Marshall compie 12 anni, sua madre si stabilisce definitivamente nella parte est di Detroit. Qui Marshall frequenta la Lincoln Junior High e la Osbourne High School. Viene spesso malmenato da compagni di scuola e ragazzi del vicinato (un litigio particolarmente violento lo fa entrare in coma per 10 giorni) ma comincia anche ad instaurare le prime vere amicizie. Soprattutto col quasi coetaneo fratello di sua madre, quel Ronald Dean Polkinghorn che lo porta a conoscenza della cultura musicale rap e hip hop e dei suoi artisti più importanti come LL Cool J, 2 Live Crew e Ice T, la cui Reckless fa nascere in Marshall la voglia di diventare un rapper professionista. A 13 anni comincia quindi ad esercitarsi come "freestyler" sfidando gli altri "rapper wannabe" della scuola e del vicinato.

    La mancanza di una istruzione adeguata però si fa sentire e Marshall viene bocciato più volte agli esami di scuola superiore. Ne deriva un progressivo e costante allontanamento dall'ambiente scolastico che si conclude con il definitivo abbandono della scuola e la decisione di iniziare una vera e propria carriera da rapper... decisione che ben presto si scontra con il materiale bisogno di provvedere al sostentamento della sua famiglia, a cui fa fronte intraprendendo una serie di lavori umili e mal pagati.

    Prima di lasciare la scuola, a 15 anni, Marshall si fidanza con una compagna di classe, Kim Scott, che sposerà qualche anno più tardi.

    Comincia a muovere i primi passi in progetti e gruppi hip hop come i Basement Production, i New Jacks e i Soul Intent (con D.J Buttafingas). Ma la sua vera ed unica vocazione è quella solista, così nel 1997 si autofinanzia e realizza il suo primo mini-album dal titolo "Infinite" con una piccola casa discografica chiamata FBT Productions. Purtroppo l'album viene accolto con freddezza dalla comunità hip hop localedi Detroit, che accusa Eminem di copiare lo stile e le sonorità di Nas e Jay-Z. Si dice anche che Marshall, visto lo scarso successo commerciale di Infinite, finisce per vendere in strada le copie del suo disco direttamente dal bagagliaio della sua macchina...

    Quello che però non fa, è darsi per vinto. Continua ad autopromuoversi attraverso show radiofonici e gare di freestyle in tutto il paese fino a guadagnare, sempre nel 1997, il titolo di migliore freestyler dell'anno per il Wake Up Show di Los Angeles ed il secondo posto nelle Rap Olympics, una competizione annuale a livello nazionale organizzata dalla rivista specializzata Rap Sheet.

    Nel 1998 Eminem realizza il suo secondo mini-album dal titolo The Slim Shady EP che contiene, tra gli altri brani, le prime versioni di Just The Two Of Us (ribattezzata poi nell'LP 97 Bonnie & Clyde), di If I Had e di Just Don't Give a Fuck. L'album va decisamente meglio del suo predecessore e contribuisce ad affermare la posizione di Eminem nell'underground hip hop di Detroit, come testimoniano le collaborazioni che si seguono la sua pubblicazione, con artisti come Shabaam Sahdeeq per il singolo Five Star Generals, Kid Rock per il singolo Fuck Off e Royce The 5'9''.

    Nel frattempo una copia di The Slim Shady EP arriva nelle mani di Dr. Dre, leggendario produttore della West Coast, ideatore dell'album The Chronic, fondatore della crew N.W.A, scopritore di artisti come Tupac e Snoop Dogg, ex co-fondatore della Death Row Records, nonchè presidente della Aftermath Entertainment. Dr. Dre si rende conto del potenziale di Eminem e decide di metterlo sotto contratto con la sua Aftermath. Diventa in seguito produttore di molte delle sue canzoni che andranno poi a convogliare nel definitivo primo vero album di Eminem dal titolo The Slim Shady LP

    Il successo commerciale dell'album (debutto al n° 3 della classifica di Billboard) è decretato soprattutto dall'uscita del primo singolo My Name Is e dalla messa in onda del relativo video (diretto dallo stesso Dr. Dre e da Philip Atwell) in cui Eminem sbeffeggia senza pietà celebrità come Pamela Anderson, Marylin Manson e persino l'ex Presidente degli U.S.A. Bill Clinton, in una divertente e spregiudicata parodia dello scandalo Lewinski.

    Ma per Eminem non è un periodo tutto rose e fiori. A causa del suo stile provocatorio infatti, comincia a collezionare una lunga serie di denunce da parte associazioni di genitori e comunità cattoliche per l'uso sconsiderato nei suoi testi di tematiche difficili quali l'abuso di droga (come nella canzone My Fault), di violenze sessuali (come in Role Model) o violenze domestica (come nell'agghiacciante 97 Bonnie & Clyde in cui finge di andarsene in giro in macchina con la figlia ed il cadavere della moglie nel bagagliaio).

    Proprio a causa dello sprezzo di queste tematiche così difficili, alcune emittenti radiofoniche decidono di boicottare i suoi pezzi, ma Eminem non demorde e continua a difendere con fervore le sue posizioni, anche contanto sull'appoggio di Dr. Dre e di una schiera di fans che, con il tempo, si fa sempre più nutrita.

    Consolidato il successo di The Slim Shady LP, le richieste di collaborazioni illustri continuano a fioccare ed Eminem duetta con artisti del calibro di Missy Elliott per Busa Rhyme e lo stesso Dr. Dre che lo vuole per Forgot About Dre, primo singolo estratto dall'attesissimo album Chronic 2001 (sequel di The Chronic), brano che ha fatto guadagnare ad entrambi l'ennesima nomination ai Grammy Award.

    Nell'estate del 1999 Eminem intraprende il suo primo tour in giro per gli States (Warped Tour) in sostituzione dei Cypress Hill impegnati nella realizzazione del loro nuovo album. Finito il tour, Eminem raccoglie il frutto della sua fama collezionando vari premi e riconoscimenti in giro per gli States, tra cui un MTV Video Music Award come Best New Artist per la canzone My Name Is ed un Grammy Award nella categoria Best Rap Album.

    Nel 2000, forte del successo del singolo The Real Slim Shady, esce il secondo album The Marshall Mathers LP di cui, nella sola prima settimana, vengono vendute ben 1.760.000 copie. Il successo stavolta è planetario, così come le polemiche che susseguono alla pubblicazione dei nuovi brani, tra cui spiccano il boicottaggio della G.L.A.A.D. (Gay and Lesbian Alliance Against Defamation) e della N.O.W (National Organization for Women), la quasi proibizione per Eminem di mettere piede sul territorio canadese e molte altre dispute di carattere legale, tra cui quella con sua madre che lo cita per 10 milioni di $, un arresto per aver estratto un'arma da fuoco in un nightclub, la richiesta di divorzio da parte di sua moglie Kim e la citazione di alcuni suoi brani in un discorso al Senato degli Stati Uniti per testimoniare il presunto incitamento alla violenza dell'industria dell'intrattenimento made in U.S.A.

    Nonostante tutto questo (ma forse anche a causa di tutto questo), The Marshall Mathers LP resta al top delle classifiche per otto settimane consecutive, vende quasi 8 milioni di copie e colleziona ben 3 MTV Music Awards: Video of The Year e Best Male Video per The Real Slim Shady e Best Rap Video per la sua collaborazione con Dr. Dre in Forgot About Dre

    Il 27 Febbraio 2001 Eminem giunge in Italia per una breve (e contestatissima da politici e giornalisti italiani) apparizione al Festival di Sanremo dove, insieme ai D12, canta un medley di I'm Back, Purple Hills e The Real Slim Shady (cfr. resoconto serata Sanremo).

    Nel mese di Marzo, dopo un periodo di apparente riconciliazione, Kim Scott presenta nuovamente richiesta di divorzio. La richiesta viene accolta e i due si separano definitivamente. Ad Eminem viene affidato il mantenimento della piccola Hailey Jade. Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno, Eminem torna spesso in tribunale per difendersi dalle accuse di aggressione contro un tizio colpevole di aver tentato di baciare la ex moglie Kim, aggressione nei confronti della crew rivale Insane Clown Posse e porto illegale di arma da fuoco. Viene condannato a 2 anni di reclusione, ma gli viene accordata la libertà condizionata.

    Anticipato dal singolo Purple Hills (e dal relativo video), il 19 Giugno 2001 esce in tutto il mondo l'album Devil's Night, il primo album della crew di Eminem, i D12. Accolto con una certa freddezza dalla critica, l'album non delude i fan di Eminem, con tracce potenti come Fight Music, American Psycho, Instigator e Aint Nuttin But Music (una sorta di remake del precedente hit The Real Slim Shady) tutte prodotte da Eminem, Dr. Dre e Denaun Porter dei D12.

    Nel nuovo album, i D12, supportati da beat travolgenti, prendono di mira nemici vecchi (Nsync, BSB, Christina Aguilera, Britney Spears, Everlast) e nuovi (i Baha Men di Who Let The Dogs Out, Whitney Houston, il reverendo Jesse Jackson, i Limp Bizkit, ecc.), con risultati a dir poco esilaranti. L'unico brano cantato da Eminem senza l'accompagnamento dei D12 è la ghost track Girls, un dissing contro i Limp Bizkit ed in particolare contro Fred Durst e DJ Lethal. Dopo meno di due settimane dall'uscita negli U.S.A., Devil's Night raggiunge quota 400.000 copie e si attesta saldamente al primo posto della classifica di Billboard degli album rap - r&b più venduti.

    Durante l'estate del 2001, Eminem è una delle star principali dell'Anger Management Tour 2001, una serie di concerti itineranti che attraversano in lungo ed in largo gli Stati Uniti.

    In autunno, terminata la serie di concerti americani, Eminem si unisce ai D12 per un tour europeo di 16 date che tocca Germania, Regno Unito, Olanda, Svezia, Norvegia e Svizzera. Inizialmente viene programmata anche una data italiana (10 Settembre 2001 ai Magazzini Generali di Milano), che però viene cancellata all'ultimo momento senza motivo. Dai vari concerti tenuti nel corso di questo tour autunnale, viene ricavato il DVD All Access Europe che uscirà circa 7 mesi più tardi, il 24 Giugno 2002.

    Terminato il tour europeo, Eminem comincia le riprese del film 8 Mile diretto da Curtis Hanson, di cui è protagonista insieme a Kim Basinger, Brittany Murphy e Mekhi Phifer (cfr. sezione 8 Mile)

    Preceduto dal trascinante singolo Without Me, il 4 Luglio 2002 esce il terzo album da solista di Eminem dal titolo The Eminem Show. Nonostante le precauzioni da parte della Interscope Records, tutte le tracce del nuovo album vengono messe in circolazione su internet molto prima dell'uscita ufficiale dell'album nei negozi. Per scongiurare eventuali flessioni nelle vendite, viene quindi inserito nelle prime copie messe in circolazione un DVD bonus contenente interviste, filmati e live performance inedite. Precauzione inutile, visto che The Eminem Show si piazza direttamente in vetta ad ogni classifica di vendita (compresa, stranamente, anche quella italiana), con quasi 3.000.000 di copie vendute in sole quattro settimane.

    Fonte

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    .the animal.
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    00 01/05/2007 15:00
    Marshall Mathers III (questo il suo vero nome, trasformato in Eminem, cioè "M and M"), il rapper criticato da più parti per i suoi testi talvolta inneggianti la violenza contro gay e talvolta omofobi, è nato il 17 Ottobre del 1972, ed è cresciuto in un quartiere violento di Detroit completamente abitato da neri. La sua infanzia e la sua adolescenza sono state durissime, contrassegnate dall'assenza cronica di presenze familiari, episodi di emarginazione e degrado umano e culturale. Lui stesso ha più volte dichiarato di non aver mai visto il padre neanche in foto (a quanto pare, si è trasferito in California quando lui era piccolissimo, rifacendosi vivo soltanto dopo il grande successo del figlio), di essere cresciuto nella povertà più totale e che la madre, per sopravvivere, era costretta a fare la prostituta.

    Date queste premesse, la biografia del rapper è costellata di un'infinita sequenza di momenti difficili. Si comincia molto presto nell'elenco delle sventure che colpirono Eminem. Tralasciando le disgrazie capitate nell'infanzia, un episodio grave lo coglie a quindici anni, quando viene ricoverato in ospedale per emorragia cerebrale, restando in coma per dieci giorni. La causa? Un pestaggio ("Si, mi sono trovato spesso coinvolto in risse e litigi", ha dichiarato). Uscito dal coma e rimessosi, solo un anno dopo il capo di una gang locale tenta di sparargli (ma il proiettile fortunatamente lo manca). "Nel posto in cui sono cresciuto tutti cercano di metterti alla prova, e capita che qualcuno venga a romperti le palle mentre cammini per conto tuo andando a casa di amici" ha dichiarato Eminem.

    La madre lo ha cresciuto completamente da sola, per quanto termini come "cresciuto" oppure "educato" possano avere una valenza assai relativa. Oltre a prostituirsi, la madre, Debbie Mathers-Briggs, faceva uso di stupefacenti in maniera massiccia. A ciò si aggiunga la giovane età della ragazza, la quale al momento del parto era solo diciassettenne.

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    I rapporti fra i due non sono mai stati idilliaci e anzi più volte il cantante ha accusato nei sui testi la madre di esser stata irresponsabile e di aver fatto uso di droghe pur avendo un bambino piccolo. Per tutta risposta, la reazione non è stata improntata al dialogo e alla reciproca comprensione, o al riavvicinamento, ma solo di denuncia per diffamazione.

    Rivangando ancora l'infanzia di Marshall, scopriamo anche che a soli dodici anni si è preso cura del suo fratellastro Nathan sostenendo, insieme alla famiglia, uno sfratto dopo l'altro e, dopo essere stato espulso dalla scuola, anni e anni di lavori precari (fra le altre cose ha fatto anche l'aiuto cuoco).
    In questo inferno familiare, solo una figura sembra essere positiva e aver avuto un'influenza benefica su Marshall: lo zio Ronnie, colui che gli ha fatto conoscere il rap e che ha creduto nelle sue qualità di cantante. Per questo alla morte di Ronnie Eminem ha provato un forte dolore, un senso di perdita notevole che ha più volte descritto nelle sue interviste, tanto che al momento della scomparsa aveva addirittura perso il desiderio di continuare a cantare.

    Tuttavia nel dicembre 1996, la sua ragazza Kim, tra un litigio e l'altro, partorisce la piccola Hailie Jade che oggi ha sei anni. La nascita della piccola e la nuova responsabilità di padre rinvigorisce l'artista che torna finalmente a cantare. I soldi comunque sono sempre pochi: lo stesso Eminem ricorda: "in quel momento della mia vita non avevo nulla. Ho pensato di iniziare a spacciare e a rubare pur di uscire da quella situazione".
    Gli anni passano e le cose non migliorano: nel 1997, quando aveva già iniziato la sua controversa attività, a causa di una grande delusione lavorativa ingoia venti pillole di un analgesico molto forte. Per fortuna le conseguenze non sono gravi e tutta la rabbia, l'emarginazione e le difficoltà della sua vita trovano una potente via di sfogo nella composizione di nuove canzoni. Già nel 1993 Eminem era abbastanza conosciuto nella scena musicale di Detroit, anche solo per il fatto di essere praticamente l'unico rapper bianco del posto (il suo primo album "Infinite" è del 1996).

    Il 1997 è l'anno della svolta. Dr. Dre, celebre rapper e produttore di colore, non appena ascoltato un demo di otto tracce (che includeva anche il futuro successo "My name is"), propone a Eminem un contratto con la sua etichetta, la Aftermath. In poche settimane Marshall diventa il rapper bianco più discusso d'America per la durezza dei suoi testi. L'uscita di "The Marshall Mather LP" non ha fatto altro che confermare la sua fama di arrabbiatissimo "rhymes writer".

    A proposito del fatto che Eminem sia uno dei rari esempi di rapper bianco, riportiamo una sua dichiarazione: "Io non sono nè il primo, nè l'ultimo rapper bianco della storia e me ne fotto altamente se mi dicono che dovrei piuttosto dedicarmi al rock, che è roba da bianchi. Io metto tutto me stesso nel mio lavoro, e se qualcuno mi snobba, allora fanculo!".

    Marshall, oltre ad essere stato fermato parecchie volte per rissa, anni fa ha picchiato con una mazza da baseball un tipo che importunava sua madre. Non lo hanno arrestato solo perchè alcuni uomini hanno confermato che l'uomo lo aveva aggredito per primo. Un arresto invece c'è stato quando Eminem ha estratto una pistola all'Hot Rock Cafè di Warren dopo aver trovato sua moglie Kimberly in compagnia di un altro uomo. Il fermo è durato 24 ore e il rilascio è stato concesso su una cauzione di 100.000 dollari con libertà vigilata.

    E' in corso tra l'altro la già citata disputa giudiziaria tra Eminem e sua madre, che ha chiesto al figlio dieci milioni di dollari di risarcimento per averla diffamata e che, recentemente, ha inciso una canzone contro di lui. Per tutta risposta, il cantante ha dichiarato: "Mi sono accorto che mia madre si fa più roba di me". Odia le boy e le girl band e ce l'ha a morte in particolare con gli N'sync, Britney Spears, i Bsb e Christina Aguilera, che non perde occasione di insultare.

    Il suo album "The eminem show" anticipato dal singolo "Without me", è rimasto in vetta alle classifiche di mezzo mondo, Italia compresa.

    Il 2002 ha visto l'uscita nelle sale di "8 mile", film (con Kim Basinger) la cui storia è ispirata alla vita del rapper bianco più famoso del globo e di cui lo stesso Eminem è protagonista.










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    00 07/05/2007 19:09
    CARATTERI GENERALI
    Marshall Bruce Mathers III, meglio noto come Eminem o Slim Shady, (Kansas City, 17 ottobre 1972) è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.

    È ritenuto l'artista musicale di maggior successo degli anni 2000, con oltre 70 milioni di dischi venduti. Si fa notare per i cambi di stile vocale nella stessa canzone, e per l'uso frequente di allitterazioni ed assonanze. I brani del rapper criticano in primo luogo le sue difficoltà familiari e il costume del suo paese, ma sono anche a connotazione omofobica e misogina.


    Il premio Nobel Seamus Heaney ha acclamato Eminem, per l'"energia retorica" e per l'interesse suscitato da versi e liriche. Inoltre Elton John lo ha paragonato, per i successi conseguiti, ad altri musicisti celebri quali Mick Jagger e Jimi Hendrix.

    Cresciuto a Detroit (Michigan), è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo "My Name Is", rilasciato due anni dopo. A sua volta si è anche affermato come attivo produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta Shady Records i lavori di colleghi come Obie Trice, 50 Cent e Stat Quo.
    Biografia

    Gli inizi


    Eminem, alto 1.73 m e mancino, è di origini scozzesi. Il nome d'arte del rapper deriva dalle iniziali del suo nome di battesimo (Marshall Mathers, ovvero "M&M", moniker che usava anche ad inizio carriera).

    I suoi genitori erano due musicisti rock abbastanza indigenti e per questo costretti a trasferirsi in più zone degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena 6 mesi, il padre abbandonò lui e la madre. A 12 anni, insieme a sua madre, Eminem si stabilì definitivamente a Detroit. Veniva spesso malmenato dai compagni di scuola, ed uno in particolare lo mandò in coma per 10 giorni. Appassionato di musica hip hop, Marshall Mathers iniziò a praticarlo già a 13 anni.

    Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper Proof e la futura moglie Kimberly Ann Scott. A 17 anni abbandonò il liceo, dove fu bocciato tre volte al nono grado. In seguito Mathers e Kim intavolarono una relazione di lunga durata. Prima della gravidanza di Kim, Eminem iniziò la sua carriera musicale anche per sostenere la famiglia.

    In quel periodo Debbie Mathers-Briggs assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza, cosa che la madre ha più volte cercato di smentire, anche legalmente. In più un assistente sociale aveva chiesto, nel 1996, di avviare indagini contro la signora Mathers, accusandola di maltrattare anche l'altro figlio Nathan.

    Infinite, The Slim Shady EP, la firma per la Interscope Records

    All'inizio degli anni novanta, insieme a Proof fondò i Soul Intent. Nel 1995 rilasciarono il singolo "Backstabber".

    Nel 1996 Eminem rilasciò da solista Infinite, che circolò in 500 copie. I suoi brani non ebbero seguito in radio né critiche sempre entusiaste: molti dicevano che Eminem s'ispirasse troppo a Nas ed AZ. Dopo il flop dell'album, Kim lasciò Marshall, impedendogli di vedere la loro unigenita Hailie Jade Scott (nata il 25 dicembre 1995); a causa di ciò, tentò il suicidio con un overdose di Tylenol. Non riuscitoci, rispolverò i suoi lavori per avviare il proprio exploit musicale e per riconciliarsi con l'ex fidanzata.

    Al 1997 risale The Slim Shady EP, con testi più scuri ed introspettivi ("Murder Murder", in cui dichiarava di commettere crimini per allevare la figlia, e "No One's Iller"). Nell'ambiente underground si distinse per il suo stile umoristico, ma anche per essere uno dei pochi artisti bianchi nel suo genere.

    Agli esordi Eminem collaborò con un altro rapper di Detroit, Royce da 5'9". I due divennero all'epoca molto apprezzati a Detroit, soprattutto per la loro abilità nel battling. Nella canzone "Renegade", Jay-Z campiona versi di Eminem, da un brano dello stesso titolo con Royce: il suo primo verso finisce con le parole "Royce è il re di Detroit", poi rimpiazzate dal beatboxing di Mathers. Amicizia e collaborazione tra Marshall e Royce, non molto tardi finirono. Royce ebbe uno screzio con i D12, e li insultò in alcune sue rime (anche se risparmiò Eminem numerose volte).

    Dr. Dre trovò il demo di Eminem nel garage di Jimmy Iovine, presidente della Interscope Records. In seguito decise di far assumere Mathers dall'etichetta (e dalla sussidiaria Aftermath Entertainment), dopo aver battuto Otherwize al battling dei Rap Olympics.

    Primi successi

    Per la Interscope, Mathers editò nel 1999 The Slim Shady LP, premiato con 3 dischi di platino negli Stati Uniti. Alla popolarità dell'album scattarono le prime controversie. Nella canzone "'97 Bonnie and Clyde", ad esempio, parla di un viaggio in auto con la figlia, per disfarsi del cadavere della moglie; mentre in "Guilty Conscience", Mathers incoraggia un uomo ad uccidere Kim e il suo amante. Inoltre Eminem e Royce da 5'9" si autoproclamarono "Bad Meets Evil", con il primo nei panni del "male" (Evil) e il secondo in quelli del "cattivo" (Bad), nel brano omonimo da The Slim Shady LP. Nello stesso anno Mathers duettò con Kid Rock in "Fuck Off", dall'album Devil Without a Cause.

    Il 14 giugno 1999 si sposò con Kim Mathers a St. Joseph, nel Missouri. (e qui cominciarono i guai!!)

    Nel maggio del 2000 uscì The Marshall Mathers LP, che nella prima settimana vendette subito 1.7 milioni di copie (record tuttora imbattuto per un album rap)[9]. Il suo singolo di lancio fu "The Real Slim Shady": ottenne un successo notevole, anche grazie al ritmo orecchiabile e alla frase comica "Potrebbe alzarsi il vero Slim Shady, per favore?" (dal quiz americano To Tell the Truth); il suo testo insultava anche alcuni cantanti pop americani, ironizzando sulle loro abitudini (in uno spezzone, dice che Christina Aguilera praticasse sesso orale con Fred Durst dei Limp Bizkit, e con il vj di MTV Carson Daly). Nel secondo singolo "The Way I Am" Marshall rivela ai suoi fans i litigi con la Interscope, perché Jimmy Iovine voleva che Eminem vendesse più dischi; inoltre cerca di screditare il legame tra musicisti come Marilyn Manson e gli assassini della Columbine High School. In "Stan" (che campiona "Thank You" di Dido)[10], dichiara di voler far pace con la fama raggiunta, dal punto di vista di un fan che ha ucciso sé stesso e la sua ragazza incinta (rifacendosi a "'97 Bonnie & Clyde", da The Slim Shady LP).

    Problemi legali, 8 Mile, Encore

    Il 3 giugno 2000 rimase coinvolto in un diverbio a Royal Oak, in Michigan, con il rivale Douglas Dail degli Insane Clown Posse. Su The Marshall Mathers LP, nella traccia "Marshall Mathers," Eminem chiama Shaggy 2 Dope e Violent Jay degli Insane "Finocchio drogato" e "Gay non dichiarato", ed esclama che sono "due gay rompiscatole". Inoltre in questo album è rappresentato uno schizzo di "Ken Keniff", una caricatura gay, che pratica sesso orale con i due Insane. Durante il litigio, Mathers fu notato con in mano una pistola, che mantenne puntata a terra. Il giorno dopo il rapper scoprì sua moglie Kim mentre baciava tale John Guerrera, fuori l'Hot Rocks Café. Mathers lo minacciò con una 9 mm carica e la usò per trattenerlo. Consegnato alla polizia dopo l'incidente dell'Hot Rocks Cafè, fu acccusato di aver minacciato Guerrera usando un arma da fuoco in pubblico, di averlo assalito con un'arma pericolosa e di averne nascosto il possesso, in due processi separati.

    Nel settembre del 2000 sua madre lo denunciò. La signora Mathers lo accusò di aver mentito in "My Name Is" (nello spezzone "ho scoperto che mia madre si fa più di me"), ma anche in alcune interviste. La madre di Eminem negò tali affermazioni, e chiese 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Poi però girarono voci, secondo cui Debbie Mathers avrebbe ritirato la denuncia. Eminem e sua madre giunsero nel 2001 ad un accordo, per un risarcimento di 25 000 dollari, di cui oltre 23 000 all'avvocato Fred Gibson (difensore di Debbie, poi screditata da un giudice).

    Dopo l'ascesa al successo di Eminem, cominciarono contrasti anche tra lui e l'ex moglie, disgustata dal testo di "Kim" (The Marshall Mathers LP, 2000) e da quello di "'97 Bonnie & Clyde". In entrambi Mathers dichiarava di aver ucciso la moglie, e di averne gettato il cadavere in un lago. Mentre i processi stavano per iniziare, il 7 luglio 2000, Kim tentò di suicidarsi nella sua casa di Clinton Township (Michigan), tagliandosi le vene dei polsi (Mathers lo racconta dal punto di vista di Hailie, in "When I'm Gone"). Ciò indusse Marshall ad avviare la procedura di divorzio, pochi mesi dopo. Ciò fu prontamente contrastato da Kim, con un'azione legale per sottrargli la custodia di Hailie, e per ottenere 10 milioni di dollari di danni per diffamazione. Tuttavia, nel giro di alcune settimane, tale operazione fu risolta con un compromesso: Kim avrebbe avuto la custodia fisica della figlia, e ad Eminem fu concesso il diritto di visitarla. Alla fine dell'anno la coppia si riconciliò, stabilendo di mettere da parentesi il divorzio e di tornare insieme. La riconciliazione non sarebbe comunque durata a lungo.

    Dopo un patto d'appello per il caso con gli Insane Clown Posse, conclusosi il 10 aprile 2001, si dichiarò colpevole di possesso d'arma da fuoco. In cambio del ritiro delle accuse, ebbe due anni di libertà vigilata. Gli fu anche imposto di pagare 100 000 dollari di danni, per la valutazione del caso nel 2002. Nel caso di Dail, dichiarò "di non voler contendere" circa le accuse di uso e possesso di arma da fuoco, ricevendo un anno di libertà vigilata, rispettato in concordanza con la sentenza per il primo caso. Avrebbe poi raccontato la prima vicenda nelle canzoni "Say Goodbye Hollywood", "Soldier" (The Eminem Show, 2002) e "The Kiss".

    Kim Mathers avviò nel 2001 la procedura di divorzio, messo a punto nell'ottobre di quell'anno. Fu concessa la custodia di Hailie ad entrambi gli ex coniugi, mentre Eminem avrebbe dovuto pagarle gli alimenti.

    A metà del 2002 fu pubblicato The Eminem Show, che divenne il disco più venduto dell'anno e fu premiato ai Grammy Awards come miglior album. Il suo singolo più celebre è l'umoristico "Without Me"; il clip, che parodia Batman, è stato anch'esso premiato con un Grammy come miglior video di breve durata. Nel 2003 il singolo "Lose Yourself" (dal film 8 Mile, uscito l'anno precedente) fu premiato con un Oscar, come "Miglior Canzone Originale"; inoltre The Slim Shady LP, The Marshall Mathers LP e The Eminem Show entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 273, 302 e 317. Intanto la relazione tra Eminem e l'ex moglie continuò ad incrinarsi, quando Kim dovette scontare due anni di libertà vigilata per possesso delittuoso di cocaina.

    Un anno dopo uscì Encore, trainato soprattutto dai singoli "Just Lose It" (che prende in giro Michael Jackson[11][12]) e "Like Toy Soldiers". All'epoca Kim Scott dovette anche scontare 30 giorni in carcere, dopo aver fallito un test da dipendenza da coca. Dopo il divorzio, la sua relazione con Eminem rimase a lungo altalenante. Il giovane rapper fu anche assoldato dal collega e beatmaker di Atlanta Lil Jon, per partecipare al remix del brano della Terror Squad "Lean Back", assieme a Ma$e, Remy Martin, Fat Joe e lo stesso Lil.

    Problemi con la droga


    Mathers non fu estraneo alla dipendenza da alcool e droga. Peraltro nel 2001, quando dovette scontare due anni di libertà vigilata, una volta mandato al test antidroga fu costretto a disintossicarsi.

    Della propria tossicodipendenza parla in alcuni brani di quel periodo, e Proof dichiarò anche che il suo amico "era divenuto sobrio e libero dalla droga".

    Ma con l'aumento di pressioni e lavoro nella sua carriera professionale, trovò difficile tentare di riposarsi, e per sollevarsi cominciò ad assumere sedativi Zolpidem.

    Curtain Call: The Hits

    All’inizio del 2005, alcuni esperti di discografia ritennero che Eminem dovesse concludere la sua carriera. Le voci cominciarono a girare riguardo a Curtain Call: The Hits (in origine doveva intitolarsi The Funeral), poi rilasciato il 6 dicembre dello stesso anno. A luglio il Detroit Free Press riportò la notizia di un possibile finale di carriera per Mathers: citò alcune voci dei suoi collaboratori, secondo cui Eminem sarebbe divenuto produttore a tempo pieno; inoltre scrisse che Encore (2004) sarebbe stato il suo ultimo album in studio. Ad MTV News, Eminem rispose che non si sarebbe ritirato presto, malgrado la carriera di produttore[14]. Ancora non si sa se rilascerà un nuovo album, ma la sua carriera di rapper non si è ancora conclusa. Ultimamente ha prodotto Red Gone Wild, del collega Redman. Il suo uso di pillole Zolpidem aumentò a tal punto che, nell'agosto del 2005, cancellò la tappa in Europa dell'"Anger Management Tour" e dovette curarsi in un centro di riabilitazione.

    Alla tappa del tour presso il Madison Square Garden e all'Atlanta's HiFi Buys Amphitheater, ha apertamente annunciato che non si ritirerà, dicendo anche che "è più credibile che la Luna esploda". Tuttavia molti hanno ipotizzato il suo abbandono, e che le sue dichiarazioni siano servite solo a distrarre i fans. Mathers ha anche rilasciato un singolo da Curtain Call, intitolato "When I'm Gone". Il suo testo parla "del peso di Slim Shady (il suo alter ego musicale) sulla vita di Marshall Mathers", e dice di voler far riposare il suo doppione, dicendo: "Guarda a terra, cerca una pistola, afferrala/ Puntala al mio cervello, urla 'Muori, Shady!', e spara!".

    Il 6 dicembre 2005 – stesso giorno dell’uscita di Curtain Call - ha continuato a smentire la notizia del suo ritiro al programma radiofonico "Mojo in the Mornin'", ma ha pure sostenuto che da rapper avrebbe preso una pausa. Queste le sue parole: "Proprio adesso, sono ad un punto della vita in cui come andrà avanti la mia carriera...La mia raccolta s’intitola Curtain Call (cioè 'Cala il sipario') proprio perché potrebbe essere il mio ultimo lavoro.”.

    Il 15 agosto dell’anno seguente, Obie Trice ha rilasciato l’album Second Round's on Me. Eminem ne ha prodotto 8 tracce, e con Obie ha collaborato in "There They Go". Ha cantato anche con Akon in "Smack That", brano dal suo nuovo disco Konvicted[16].

    Altri screzi con Kim

    Mathers e Kim si sono risposati il 14 gennaio 2006, nel Michigan. Al loro matrimonio, furono sovrintendenti l'amico e componente dei D12 Proof (ucciso a colpi di pistola in un night club di Detroit, tre mesi dopo[17]), e la figlia Hailie. I due coniugi percorsero la navata al suono di "Mockingbird".

    Tra gli ospiti del matrimonio, c'erano gli altri D12 e i G-Unit. Anche la madre di Kim vi partecipò, ma non quella di Eminem.

    Tuttavia, meno di 11 mesi dopo il rapper avviò la procedura di divorzio a Macomb County[18], citando "la rottura del rapporto matrimoniale" (che nel Michigan è l'unica ragione per cui un divorzio può essere approvato). Il 5 aprile 2006 la notizia circolò al Detroit Free Press e su Total Request Live, noto programma di MTV.
    The Re-Up


    Nel settembre del 2006, Eminem ha detto che nel dicembre dell'anno medesimo avrebbe pubblicato The Re-Up. All'album hanno lavorato anche Obie Trice, Ca$his, Stat Quo e Bobby Creekwater (tutti sotto contratto con la Shady Records).

    Il suo primo singolo è "You Don't Know", cantato da Mathers, 50 Cent, Lloyd Banks e Ca$his. Eminem ha cantato anche "No Apologies", mentre Bizarre e Kuniva dei D12 hanno lavorato a “Murder”. Finora dall’album sono state rilasciate solo le canzoni "Billion Bucks", con Stat Quo, e "Cry Now (Remix)" con Obie Trice. Il rapper ha detto che il disco non è dedicato allo scomparso collega Proof (come si pensava più volte), ma è servito a promuovere i musicisti sotto la sua label.

    The Re-Up è stato pubblicato il 5 dicembre 2006. Ad esso hanno lavorato, come già annunciato da Eminem, anche alcuni rapper della Shady Records.

    Hailie Jade

    Hailie Jade Scott Mathers è la figlia di Eminem e Kimberly Anne Scott.

    Il doppio cognome è dovuto al fatto che la figlia è nata fuori dal matrimonio. Il rapper ha ripetuto più volte che sua figlia è la persona più importante della sua vita, e sembra essere lo stesso anche per lei. Hailie vive attualmente con il padre, a Detroit.

    Nel video del singolo "Mockingbird", appaiono immagini di Hailie Jade e sua cugina Alaina (chiamata Lainy nella canzone). Alaina è stata recentemente adottata da Eminem, e adesso è legalmente sorella di Hailie Jade.

    Stile ed influenze

    La musica di Eminem è genericamente classificata come hip hop, ma presenta anche forti influenze dall'hardcore hip hop, per violenza e tematiche dei testi, e dal midwest rap. Nel 2003, durante la premiazione ai Grammy Awards per il miglior album rap (The Eminem Show), il rapper ha citato i propri ispiratori dicendo: "Ho stilato una mia lista personale di MCs che cito come miei riferimenti, che mi hanno reso quello che sono adesso - onestamente, se non li avessi ascoltati non sarei nemmeno diventato un rapper. Ecco la lista, anche se non proprio ordinata: Run-DMC, Beastie Boys, LL Cool J, Kool G. Rap, Masta Ace, Rakim, Big Daddy Kane, Dr. Dre, N.W.A., KRS-One, Treach dei Naughty by Nature, Nas, 2Pac, Notorious B.I.G., Jay-Z. Vi ringrazio, perché da tutti voi ho imparato a fare rap."[19][20].

    Temi ed argomenti

    Le canzoni di Eminem esplorano tipicamente argomenti quali la rabbia profonda, i pensieri, le domande sulla sua vita e su come è stato trattato. I principali sono:

    * sua madre e la sua giovinezza;
    * essere bianco in un business di neri;
    * sua moglie Kim o il disgusto per le storie d'amore;
    * crescere sua figlia;
    * gli Stati Uniti e il governo;
    * prendere in giro le popstar americane.

    Controversie

    Accuse di omofobia

    Con l'enorme popolarità di The Marshall Mathers LP le controversie su Eminem sono ulteriormente aumentate, soprattutto dopo la nomina dell'album ai Grammy Awards. Anche se Mathers ha sempre dichiarato che i suoi testi non devono mai essere presi sul serio, e di non avere nulla in contrario verso omosessuali e donne, l'associazione statunitense per i diritti dei gay boicottò all'epoca i Grammy. Eminem rispose rappando dal vivo "Stan" insieme ad Elton John, che ne cantò il finale. Tuttavia questa esibizione non bastò a placare le critiche. Addirittura disse di non sapere che Elton John fosse gay, ma dopo lo spettacolo disse di rispettarlo: "Certo che ho sentito parlare di Elton John, ma non sapevo che fosse gay. Non conoscevo nulla della sua vita personale. Non mi è interessato più di tanto, ma dato che è gay credo che abbia capito da che parte sto".

    Testi razzisti

    Durante i contrasti con Eminem, Benzino trovò due vecchie cassette del suo collega che rappava frasi ritenute razziste. Nelle due canzoni Eminem diceva "Non mi piace la feccia negra", ed anche che "le donne di colore vanno solo a caccia di soldi dai loro partner.". Quando le canzoni divennero di pubblico dominio, il rapper rilasciò immediatamente una scusa per le controversie scatenate da quelle frasi. Per quelle canzoni si scusò anche su "Yellow Brick Road", dall'album Encore. Eminem cercò di spiegare come le canzoni fossero venute fuori: nella prima voleva essere più "incisivo", nella seconda si lamentava della sua rottura con una ragazza di colore.

    Subito dopo l'arrivo delle sue prime risposte, l'ad della Def Jam Russell Simmons gli diede retta e accettò le scuse. Da allora altri rapper, tranne il rivale Benzino, hanno dimenticato o semplicemente messo da parte la discussione.

    Accuse di misoginia

    Eminem è stato accusato spesso anche di misoginia, soprattutto per le canzoni "Kill You" e "Kim", da The Marshall Mathers LP.

    I critici hanno sostenuto che la prima canzone ritraesse una forma estremamente violenta di abuso sulle donne, e che uno dei versi parlava addirittura del rapper che violentava sua madre. La seconda non è altro che una delle tante risse immaginarie tra Eminem e l'ex moglie Kim, con rime urlate e rauche. Malgrado le sue espressioni contrastanti di amore ed odio, alla fine della canzone Eminem è mostrato mentre afferra alla gola Kim e grida in lacrime "Sanguina, sgualdrina, sanguina!". Molti hanno paragonato ciò alla descrizione di una scena di violenza domestica. Sull'edizione censurata del CD, la traccia fu sostituita con un'altra quasi del tutto priva di riferimenti simili, intitolata "The Kids".

    Critiche ad altri artisti

    Lo stile provocatorio di Eminem lo ha condotto a feroci diverbi con alcuni suoi colleghi. Si è scontrato in varie occasioni con Ja Rule, Benzino, Everlast, Royce Da 5'9", Canibus, gli Insane Clown Posse, Vanilla Ice, Madonna, Michael Jackson, Will Smith, Britney Spears, Mariah Carey, Fred Durst, DJ Lethal, Jermaine Dupri, Moby, Nelly, i Limp Bizkit e Christina Aguilera. Eminem ha avuto diverbi anche con gli attori Christopher Reeve e Richard Gere.

    George W. Bush

    L'8 dicembre 2003, i servizi segreti USA ammisero di essere alla ricerca di accuse per cui Mathers avrebbe minacciato il presidente George W. Bush con la canzone "We As Americans", diffusa su Internet come leak[21]. Nei testi è scritto: "Al diavolo il denaro / Non rappo per i presidenti morti / Piuttosto vorrei vedere Bush morto / Non l'ho mai detto prima d'ora, ma ho sistemato gli altri presidenti...". "We As Americans" fu inserita in un disco bonus, sull'album Encore, ma con la parola "dead" (morto) oscurata.

    Il 26 ottobre 2004, un mese prima delle elezioni presidenziali, Eminem pubblicò su Internet il video per la canzone "Mosh". Essa contiene un messaggio di attacco a Bush junior, con testi che dicono "f*****i, Bush" e "quell'arma di distruzione di massa che osiamo chiamare il nostro presidente". Il video mostra Mathers che raccoglie un'armata di persone presentate come vittime dell'amministrazione Bush, e le guida verso la Casa Bianca. Tuttavia, una volta entrate quelle persone, si scopre che si trovano lì semplicemente per votare.

    Alla fine appare sullo schermo la scritta "VOTATE giovedì 2 novembre". Dopo la vittoria elettorale di Bush, il finale fu sostituito da una scena in cui Eminem e i contestatori che attaccano il presidente mentre tiene un discorso ufficiale.

    Michael Jackson

    Il 12 ottobre 2004, una settimana dopo il rilascio del singolo "Just Lose It", Michael Jackson chiamò uno show radiofonico di Los Angeles condotto da Steve Harvey. Jackson dichiarò il suo disappunto per il modo in cui era preso in giro nel video, che parodia il suo processo per molestie a minori, la presunta operazione di chirurgia plastica che aveva subito, e un incidente in cui i suoi capelli avevano preso fuoco nel 1984 in uno spot per la Pepsi Cola. I testi di "Just Lose It" parlano anche dei problemi legali di Jackson, anche se Eminem dice: "...e non punto il dito contro Michael/è semplicemente una metafora/sono solo pazzo...". Molti fan ed amici di Jackson criticarono il video, tra cui Stevie Wonder, che disse che era "una sciocchezza che rideva delle disgrazie di un uomo a pezzi". Nel video Eminem prese in giro anche Pee Wee Herman, MC Hammer e Madonna.

    Black Entertainment Television è stato il primo canale televisivo a sospendere la programmazione del video. Invece MTV annunciò che avrebbe continuato a trasmetterlo, e "Just Lose It" diventò il video più richiesto su Total Request Live fino al 22 ottobre dello stesso anno. La rivista The Source, per decisione del suo ad Benzino, volle che il video per "Just Lose It" fosse ritirato. Inolte chiese che la canzone fosse tolta dalla lista tracce dell'album Encore, e che Mathers si scusasse pubblicamente con Jackson.

    Altri hanno ritenuto "Just Lose It" come una versione amatoriale delle parodie di "Weird Al" Yankovic, uno dei comici che imitano Michael Jackson. Riguardo alla protesta di Jackson, Yankovic, che di Eminem aveva già preso in giro "Lose Yourself" nella canzone "Couch Potato" (Poodle Hat, album del 2003), disse al giornale Chicago Sun-Times: "Un anno fa Eminem mi aveva forzato a non girare la videoparodia di "Lose Yourself", perché in qualche modo pensava che sarebbe stato dannoso per immagine e carriera. Perciò l'ironia di questa situazione con Michael non mi stupisce.".

    Carriera nel cinema, collaborazioni, progetti collaterali

    Eminem come attore

    Mathers ha debuttato ufficialmente ad Hollywood con 8 Mile, film uscito nel 2002 e dedicato alla sua vita e carriera.

    Ha registrato alcuni brani per la colonna sonora del film, tra cui "Lose Yourself", premiato con un Oscar; non fu eseguito durante la cerimonia, perché rifiutò di cantarne la versione originale, come chiestogli dall’emittente ABC.

    Ha lavorato anche come doppiatore, per il telefilm Crank Yankers e il cartone web The Slim Shady Show. Quest'ultimo, da allora, fu messo offline e distribuito solo su DVD.

    Shady Records


    Tra i più in vista degli artisti scoperti da Dr. Dre, ha avuto successi di vendite notevoli. Anche grazie ad essi, ha potuto fondare una propria etichetta discografica, divisione della Aftermath Entertainment. Lui e il suo manager Paul Rosenberg hanno creato, a fine 2000, la Shady Records. Mathers e Dr. Dre hanno scritturato 50 Cent per una joint venture, tra la Shady Records e la Aftermath. Per la sua etichetta, hanno firmato anche i D12 ed Obie Trice.

    Nel 2003 è stato assunto alla Shady Records Stat Quo, rapper di Atlanta. DJ Green Lantern, ex dj per Eminem, ha lavorato per la sua etichetta fino ad alcuni screzi con 50 Cent; attualmente il suo sostituto è The Alchemist. Nel 2005 ha scritturato Ca$his e un altro rapper di Atlanta, Bobby Creekwater.

    All'Anger Management Tour del 2003, The Alchemist ha subito alcuni danni al polso ed ha sospeso la sua attività. Da allora lo ha temporaneamente sostituito Clinton Sparks.

    Eminem come produttore

    Eminem è anche un attivo produttore di album hip hop. È stato produttore esecutivo di due album dei D12, Devil's Night e D12 World (in cui ha anche cantato alcuni pezzi); ha inoltre prodotto numerose tracce per Cheers e Second Round's On Me di Obie Trice, e per Get Rich or Die Tryin' e The Massacre, entrambi di 50 Cent.

    Ha lavorato ad alcune tracce sul postumo quinto album di Tupac Shakur, Loyal to the Game. Al disco ha collaborato con Afeni Shakur, madre dello scomparso rapper. Ha lavorato anche ad un altro suo album, The Resurrection (2003), producendo la canzone "Runnin'".

    Di recente Mathers ha prodotto inoltre The People vs. del concittadino Trick-Trick, e ha collaborato con Akon nel suo ultimo disco, con il brano "Smack That".

    D12


    Nel 2001 Mathers ha reso di successo i D12, di cui fa anche parte. Dello stesso anno è il loro album d'esordio Devil's Night. Il primo singolo estratto dal disco è "Purple Pills", un inno all'uso della droga (ma preceduto da "Shit On You”, incluso nell'edizione speciale dell'album). La versione ufficiale della canzone fu riscritta e privata di molte volgarità, sotto il titolo “Purple Hills". Ottenne comunque un successo rilevante, che non fu però bissato da "Fight Music", in parte a causa degli attentati dell'11 settembre 2001.

    I D12, che hanno collaborato anche ad alcuni brani dai dischi di Eminem, presero poi tre anni di pausa. Nel 2004 tornarono in scena con l'album D12 World, trainato soprattutto dal singolo "My Band".

    Il rapper Bizarre, membro dei D12, ha detto che il loro terzo lavoro è ancora in produzione. La sua pubblicazione è stata inoltre posposta, a causa della morte di Proof.

    Curiosità

    Alcuni spezzoni dei brani di Eminem riguardano le sue vicende personali e musicali:

    * nella canzone "Cleanin' Out My Closet" (da The Eminem Show, 2002), accusa la madre di avere la sindrome di Munchausen, aggiungendo anche che "per tutta la sua vita, gli ha fatto credere di essere malato";
    * Mathers era molto legato allo zio Ronald Dean "Ronnie" Polkingharn, di tre mesi più anziano. Rimase sconvolto, insieme agli altri suoi familiari, dalla notizia del suo suicidio. Il fratello maggiore di Ronnie, Steven, per tale dolore fu colpito da un infarto. Di Ronnie, Eminem parla in brani come "Stan", "Cleanin' Out My Closet", "Mockingbird" e "My Dad's Gone Crazy", ed ha oggi un tatuaggio con scritto "Ronnie R.I.P.";
    * dei suoi esordi nel rap, parlò nella canzone "Never 2 Far" (Infinite, 1996), dicendo "Avevo un bambino, ma la macchina non ancora...vivo ancora con i miei...devo fare qualche disco, perché non ne posso più della mia povertà...";
    * ha parlato della figlia in alcuni suoi brani, tra cui: "'97 Bonnie & Clyde" (The Slim Shady LP, 1999), in cui intesse un dialogo con lei, "Hailie's Song" (The Eminem Show, 2002), "Mockingbird" (Encore, 2004) e "When I'm Gone" (Curtain Call: The Hits, 2005);
    * Eminem ha campionato la voce di Hailie in "My Dad's Gone Crazy" (The Eminem Show, 2002);
    * Snoop Dogg lo definì "la grande speranza bianca del rap americano", nella canzone "Bitch Please II" (The Marshall Mathers LP, 2000);
    * Eminem si riferisce a Jay-Z nella canzone "Stir Crazy" (registrata con The Madd Rapper), in cui dice: "Porta qui Jay-Z, digli che sono la sua musa sui ritmi di Dr. Dre!";
    * ai problemi legali con la madre, si riferì sul brano "Marshall Mathers" (da The Marshall Mathers LP del 2000), dicendo: "la mia dannata madre cerca da me 10 milioni/vuole solo un dollaro per ogni pillola che rubo", ed anche in "Without Me" (The Eminem Show, 2002) proclamò: "Questa faccenda è stata risolta. Vai all'Inferno, Debbie!";
    * John Guerrera, ex amante di Kim Scott, è menzionato in "Sing for the Moment" (da The Eminem Show), nel verso "Guerrera, è stato un pugno quello che ti ha colpito!";
    * in "When I'm Gone", Mathers racconta il tentativo di suicidio dell’ex moglie, dal punto di vista di Hailie;
    * il rapper menziona sia il tentato suicidio di Kim che la vicenda dell'Hot Rocks in "Don't Approach Me" (Restless, 2000), brano di Xzibit;
    * ai problemi di Kim con la droga si riferisce su Encore, dicendo "sei solo una sgualdrina cocainomane" e "mia madre è una tossica" (rispettivamente nelle canzoni "Puke" e "Mockingbird");
    * in brani tra cui "Drug Ballad", "Under the Influence" ed "I'm Shady" (The Slim Shady LP, 1999), parla della sua dipendenza da alcol e droga (nel terzo include i versi: "bè, tra i farmaci che ho prescritto c'è anche l'ecstasy, non uso lo speed / nè la cocaina / fumo la marijuana / non lo smack / consumo funghi, bevo birra / voglio proprio rendervele chiare, alcune cose");
    * altre canzoni rimandano al suo consumo di cocaina, benché non sia stato coinvolto in un procedimento legale circa la sua dipendenza.




    Discografia

    Studio
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    1996 Infinite - - - - -
    23 febbraio 1999 The Slim Shady LP Interscope
    Aftermath Entertainment 9.000.000 #2 #12 4x Platino
    23 maggio 2000 The Marshall Mathers LP Interscope
    Aftermath Entertainment 21.000.000 #1 #1 9x Platino
    28 maggio 2002 The Eminem Show Interscope
    Aftermath Entertainment
    Shady Records 20.000.000 #1 #1 8x Platino
    16 novembre 2004 Encore Interscope
    Aftermath Entertainment
    Shady Records 15.000.000 #1 #1 4x Platino

    Mixtapes

    * Eminem - The Freestyle Manual
    * Clinton Sparks & Eminem - Anger Management 3
    * Eminem & D12 - Lost In London
    * Mick Boogie Presents the Pre-Up (ospitato da Eminem & The Alchemist)
    * DJ Woogie & DJ Front - Still Hungry: Eminem Feat. D12
    * Eminem - The Hits & Unreleased 2
    * Invasion Part 1 (ospitato da DJ Green Lantern)
    * Conspiracy Theory: Invasion Part II (ospitato da DJ Green Lantern)

    EP
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    1997 The Slim Shady EP Web Entertainment - - - -

    Dischi non ufficiali
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    2000 Off the Wall - - - - -
    2000 Fuckin' Crazy - - - - -
    dicembre 2003 Straight from the Lab Web Entertainment - - - -
    2003 Don't Call Me Marshall - - - - -
    16 aprile 2004 Eminem Is Back Street Dance - - - -

    Raccolte
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    2003 The Singles Interscope
    Aftermath Entertainment
    Shady Records - - - -
    6 dicembre 2005 Curtain Call: The Hits Interscope
    Aftermath Entertainment
    Shady Records 6.500.000 #1 #1 2x Platino
    5 dicembre 2006 The Re-Up Interscope
    Aftermath Entertainment
    Shady Records <400.000 #2 - -

    8 Mile
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    29 ottobre 2002 More Music From 8 Mile Interscope
    Shady Records - - - -
    29 ottobre 2002 Music From and Inspired by the Motion Picture 8 Mile Interscope
    Shady Records 5.000.000 #1 #1 4x Platino

    Collaborazioni con i D12
    Data Titolo Etichetta Vendite nel mondo Posizione nelle classifiche US Posizione nelle classifiche UK Certificazioni RIAA
    19 giugno 2001 Devil's Night Shady Records - #1 #1 Platino
    27 febbraio 2004 D12 World Shady Records - #1 #1 2x Platino
    annunciato per il 2007 The Ambition Shady Records - - - -

    Singoli
    Anno Canzone Posizioni in classifica Album
    US Hot 100 UK Singles AUS Singles
    1999 "Forgot About Dre" Dr. Dre ed Eminem #25 #7 - 2001
    1999 "Just Don't Give a Fuck" - - - The Slim Shady LP
    1999 "My Name Is" #36 #2 #10 The Slim Shady LP
    1999 "Guilty Conscience" con Dr. Dre - #5 - The Slim Shady LP
    1999 "Dead Wrong" Notorious B.I.G. ed Eminem - - - Born Again
    1999 "Role Model" - - - The Slim Shady LP
    2000 "The Real Slim Shady" #4 #1 #11 The Marshall Mathers LP
    2000 "The Way I Am" #58 #8 #34 The Marshall Mathers LP
    2000 "Stan" con Dido #51 #1 #1 The Marshall Mathers LP
    2002 "Without Me" #2 #1 #1 The Eminem Show
    2002 "Cleanin' Out My Closet" #4 #4 #2 The Eminem Show
    2002 "Lose Yourself" #1 #1 #1 8 Mile (colonna sonora)
    2003 "Sing for the Moment" #14 #6 #5 The Eminem Show
    2003 "Superman" #15 - - The Eminem Show
    2003 "Business" - #6 #4 The Eminem Show
    2003 "One Day at a Time (Em's Version)" Tupac, Eminem e Tha Outlawz #80 - - Tupac Resurrection OST
    2004 "Just Lose It" #6 #1 #1 Encore
    2004 "Encore/Curtains Down" con Dr. Dre & 50 Cent #25 - - Encore
    2004 "Mosh" censurata censurata censurata Encore
    2004 "Like Toy Soldiers" #34 #1 #4 Encore
    2005 "Mockingbird" #11 #4 #9 Encore
    2005 "Ass Like That" #60 #4 #10 Encore
    2005 "When I'm Gone" #8 #4 #1 Curtain Call: The Hits
    2005 "Shake That" con Nate Dogg #6 #28 #16 Curtain Call: The Hits
    2005 "Welcome 2 Detroit" Trick-Trick ed Eminem #100 - - The People vs.
    2006 "Smack That" Akon ed Eminem #2 #1 #5 Konvicted
    2006 "You Don't Know" con 50 Cent, Lloyd Banks e Ca$his - - - The Re-Up

    Videografia

    DVD/VHS
    Data Titolo Premi
    2000 The Up In Smoke Tour -
    2001 E -
    2002 The Slim Shady Show -
    2002 All Access Europe -
    2005 The Anger Management Tour -

    Video musicali
    Anno Titolo Regista Album
    1997 "Just Don't Give A Fuck" - The Slim Shady EP
    1999 "The Anthem" (con Sway & Tech) - -
    1999 "Dead Wrong" (con Notorious B.I.G.) Brian Kushner Born Again
    1999 "My Name Is" Dr. Dre
    Phillip Atwell The Slim Shady LP
    1999 "Guilty Conscience" (con Dr. Dre) Dr. Dre
    Phillip Atwell The Slim Shady LP
    1999 "Role Model" Dr. Dre
    Phillip Atwell The Slim Shady Lp
    2000 "Forgot About Dre" (con Dr. Dre) Phillip Atwell The Chronic 2001
    2000 "The Real Slim Shady" Dr. Dre
    Phillip Atwell The Marshall Mathers LP
    2000 "The Way I Am" Paul Hunter The Marshall Mathers LP
    2000 "Stan" (con Dido) Dr. Dre
    Phillip Atwell The Marshall Mathers' LP'
    2001 "Shit on You" (con i D12) Devil's Night
    2001 "Purple Hills" (con i D12) Joseph Kahn Devil's Night
    2001 "Fight Music" (con i D12) Marc Klasfeld Devil's Night
    2001 "Rock City" (con Royce da 5'9") Antti J Rock City
    2002 "Without Me" Joseph Kahn The Eminem Show
    2002 "Cleanin' Out My Closet" Dr. Dre
    Phillip Atwell The Eminem Show
    2002 "Lose Yourself" Eminem
    Paul Rosenberg
    Phillip Atwell Music From and Inspired by the Motion Picture 8 Mile
    2003 "Sing for the Moment" Jeff Grippe
    Phillip Atwell The Eminem Show
    2003 "White America" The Eminem Show
    2003 "Superman" (con Dina Rae) - The Eminem Show
    2004 "My Band" (con i D12) Phillip Atwell D12 World
    2004 "40 Oz" (con i D12) Davy Duhamel D12 World
    2004 "How Come" (con i D12) Davy Duhamel D12 World
    2004 "Git Up" (con i D12) Davy Duhamel D12 World
    2004 "Just Lose It" Phillip Atwell Encore
    2004 "Mosh" Ian Inaba Encore
    2004 "Mosh" Ian Inaba Encore
    2004 "U R the One" - D12 World
    2004 "Like Toy Soldiers" The Saline Project Encore
    2005 "Mockingbird" Eminem
    Quig Encore
    2005 "Ass Like That" Phillip Atwell Encore
    2005 "When I'm Gone" Anthony Mandler Curtain Call: The Hits
    2005 "Welcome to Detroit City" (con Trick-Trick) - The People Vs.
    2006 "Shake That" (con Nate Dogg) - Curtain Call: The Hits
    2006 "Smack That" (con Akon) - Konvicted
    2006 "You Don't Know" (con 50 Cent, Lloyd Banks e Ca$his) - The Re-Up

    Filmografia

    * 2000 - Da Hip Hop Witch (breve apparizione)
    * 2002 - The Wash (Chris)
    * 2002 - 8 Mile, di Curtis Hanson (Jimmy "B-Rabbit" Smith)
    * 2008 - Have Gun - Will Travel (Paladin)

    Premi e riconoscimenti

    Oscar

    * 2003 - Miglior canzone originale, "Lose Yourself" (dal film 8 Mile)

    Golden Globe

    * 2003 - Miglior canzone originale, "Lose Yourself" (dal film 8 Mile)

    Grammy Awards

    * 2000 - Best Rap Solo Performance, "My Name Is" (The Slim Shady LP)
    * 2000 - Best Rap Album, The Slim Shady LP
    * 2001 - Best Rap Solo Performance, "The Real Slim Shady" (The Marshall Mathers LP)
    * 2001 - Best Rap Performance by a Duo or Group (con Dr. Dre), "Forgot About Dre" (2001)
    * 2001 - Best Rap Album, The Marshall Mathers LP
    * 2003 - Best Short Form Music Video, "Without Me", dall’album The Eminem Show (diretto da Joseph Kahn)
    * 2003 - Best Rap Album, The Eminem Show
    * 2004 - Best Male Rap Solo Performance, "Lose Yourself" (8 Mile O.S.T.)
    * 2004 - Best Rap Song, "Lose Yourself" (8 Mile O.S.T.)

    Nomine ai Grammy Awards

    * 2006 - Best Rap Song, "Mockingbird" (Encore)
    * 2006 - Best Rap Performance by a Duo or Group, "Encore/Curtains Down" (con Dr. Dre & 50 Cent, da Encore)
    * 2006 - Best Rap Album, Encore
    * 2007 - Best Rap/Sung Collaboration, "Smack That" (con Akon), dall'album Konvicted
    * 2007 - Best Rap/Sung Collaboration, "Shake That" (con Nate Dogg), dalla raccolta Curtain Call: The Hits

    MTV Movie Awards

    * 2002 - Migliore performance maschile, 8 Mile
    * 2002 - Migliore performance maschile esordiente, 8 Mile

    MTV Video Music Awards

    * 1999 - Miglior artista esordiente, "My Name Is" (The Slim Shady LP)
    * 2000 - Miglior video dell'anno, "The Real Slim Shady" (The Marshall Mathers LP)
    * 2000 - Miglior artista maschile, "The Real Slim Shady" (The Marshall Mathers LP)
    * 2000 - Miglior video rap (con Dr. Dre), "Forgot About Dre" (2001)
    * 2002 - Miglior video dell'anno, "Without Me" (The Eminem Show)
    * 2002 - Miglior artista maschile, "Without Me" (The Eminem Show)
    * 2002 - Miglior video rap, "Without Me" (The Eminem Show)
    * 2002 - Migliore regia, "Without Me" (The Eminem Show)
    * 2003 - Miglior video da un film, "Lose Yourself" (8 Mile O.S.T.)

    MTV Europe Music Awards

    * 1999 - Miglior artista hip hop
    * 2000 - Miglior artista hip hop
    * 2000 - Miglior album, The Marshall Mathers LP
    * 2001 - Miglior artista hip hop
    * 2002 - Miglior artista maschile
    * 2002 - Miglior artista hip hop
    * 2002 - Miglior album, The Eminem Show
    * 2003 - Miglior artista hip hop

    American Music Awards

    * 2003 - Miglior artista pop/rock maschile
    * 2003 - Miglior album pop/rock, The Eminem Show
    * 2003 - Miglior artista hip hop/R&B maschile
    * 2003 - Miglior album hip hop/R&B, The Eminem Show
    * 2005 - Miglior artista hip hop/R&B maschile
    * 2006 - Miglior artista hip-hop/R&B maschile

    Bibliografia

    Libri scritti da Eminem

    * 2001 - Angry Blonde

    Libri su Eminem

    * 2002 - Eminem visto da Eminem, di Chuck Weiner
    * 2003 - Ground Zero Eminem, di Nick Hasted
    * 2003 - Eminem whatever you say I am, di Anthony Bozza


    Tnx 2: wikipedia.it
    Eminemitalia
    A me x aver effettuato i taglia e incolla delle foto (e aver adattato il testo!!) [SM=g27823]

    [Modificato da =(G4NgStA)=.91. 07/05/2007 19.21]