Adesso faccio il rompipalle:
1. La "scusa" dello studio è una balla! Sono stato universitario anch'io e so bene che ci sono periodi di cazzeggio e periodi di studio serrato. Certo se poi quando si dovrebbe studiare non si fa una mazza non posso certo meravigliarmi se alcuni di voi si trovano con l'acqua alla gola. L'università è impegno ed organizzazione. Se si studia con costanza e ci si organizza il tempo, si riesce...certo se poi uno ogni sera ha prove con svariati gruppi ci credo che il tempo non si trova!
Un discorso a parte merita il Blaise che è l'unico che qui potrebbe permettersi il lusso di fanculizzare il mondo in vista della laurea.
2. Sul problema lavoro sono più comprensivo. Vero è che il lavoro mette le ganasce ai piedi percui è di vitale importanza coltivare nel tempo libero le proprie passioni, ma questo non può giustificare un atteggiamento sbagliato. E' l'atteggiamento che è sbagliato. Se ci si pone nell'ottica di voler vedere alcune persone, allora il tempo lo si trova. Io torno a casa stanco morto, ma sono disponibile sempre (o quasi) ad organizzare uscite anche quando sò che il giorno dopo devo alzarmi alle 7.00 per andare in tribunale. Il lavoro so benissimo che rompe ed amplifica le difficoltà ma non credo lo si possa considerare un problema insormontabile...
3. Infine NON ACCETTO CATEGORICAMENTE IL DISCORSO DEI VENT'ANNI! Che vuol dire "avevo vent'anni e adesso è tutto cambiato?" Perché adesso quanti hanni avete quaranta? Io ho ventisei anni ed ancora mi sento pronto per spassarmela!
Non mi accontento di una vita virtuale via Forum o via Chat! Io voglio vivere la vita REALE! Quindi smuovetevi il culo...ribadisco...
[Modificato da InS0mNi4 21/02/2006 17.34]
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Diciassettenne???
Io me ne tiro fuori!
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