00 17/03/2007 12:20
a me
uguale a ora,
con gli stessi casini, le stesse corse, la stessa instabilità.
la stessa umoralità e lo stesso senso di provvisorietà.
penso a tutti i miei nuovi amici frutto di strette di mano frettolose, a quelli vecchi con le loro nuove condizioni e i cambiamenti.
al fatto che non sarò da sola, e al fatto che sarò risultato delle scelte e del percorso camminato fino ad adesso.
penso a risate pianti gioie normalità stress quotidianità e nuove scoperte.
insomma ciò che penso è che ognuno è quel che è, e difficilmente cambia , ma che le condizioni atmosferiche vitali possano trasformarlo e farlo adattare.. per sopravvivere in una realtà che spesso è molto più intensa di quel che potrebbe sembrare!
un saluto dal momento di pessimismo cosmico
;-))))
fan