[domanda]: Il punk e la politica sono sempre stati inscindibilmente legati; la vedi come una tradizione che vale la pena supportare?
[risposta] Byron McMackin: “Sì, sicuramente. Una volta, se eri coinvolto nel punk generalmente riuscivi ad avere un assaggio di quelle che erano le opinioni dei punk. Anche se questo non è più vero, comunque sia, fa’ i tuoi comodi. Quelle band là fuori che sono tutte divertenti, felici e pazzerelle e che parlano solo delle loro cazzatine crediamo che siano buffe, ci piace ridere delle loro canzoni, ma per quanto ci riguarda, noi preferiamo parlare delle cose “vecchia scuola”, quelle che ci motivano ancora oggi ogni giorno. Non so, penso che apparteniamo a quel genere (l’old-school), anche se non era così quando abbiamo iniziato a suonare. Non c’erano tutte queste band, che ora sono così dozzinali. Finchè queste nuove band non avranno nessuna di quelle convinzioni, o non conosceranno niente della storia, non sono sicuro che sapranno mai qualcosa, capisci? Intendo dire, noi suoniamo una cover dei Ramones, lo sai, e quando la facciamo diciamo cose del tipo “questa è dedicata a Joey (per chi non lo sapesse, è il cantante dei Ramones morto l’anno scorso), lui è il fottuto padre di tutto questo, e se non sapete chi è e cosa ha fatto state fermi finchè non lo capite”. Non riesco a credere che non ci sia un’altra band che lo faccia! Davvero, alcuni ragazzi non sanno queste cose, e noi diciamo “dovete averne rispetto, è fottuta storia questa!”