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Aleksej Nikolaevic Tolstoj (1882-1945) aveva esordito come poeta decadente con raccolte di intensa emotività: una, in particolare, Al di là dei fiumi azzurridel 1911, commosse larghi strati di lettori. Poi divenne uno "scrittore del regime", caro a Stalin, si trasformò in romanziere e drammaturgo del più ottimistico "realismo socialista". Noi continuamo a preferire il poeta dell'esordio.

Un amoroso silenzio

Autunno! Il nostro umile giardino per intero si spoglia,
le foglie gialle se ne volano via, sospese nel vento,
solo laggiù, lontano, si scorgono, sul fondo della valle,
appassire i gonfi grappoli rosso-fiamma del sorbo.

Il mio cuore è triste e lieto insieme,
senza parlare stringo e riscaldo le tue piccole mani,
ti guardo negli occhi, piango in silenzio,
e non so dirti davvero quanto t'ami.
:piove:
sara:write: