Ciao Andrea! Ti volevo rispondere gia' da qualche giorno ma e' stata una settimana terribilmente impegnativa..
Ad ogni modo non ho una grandissima esperienza per cui non ti stavi perdendo un gran che... in realta' la mia esperienza sul campo e' quasi del tutto inesistente, ma ho affrontato l'argomento quasi esclusivamente in maniera teorica.
Premessa: per fotografie semplice uso sempre il cellulare, alla fine fa foto molto piu' che decenti - generalmente molto piu' che buone per lo scopo che hanno. Inoltre, facile, veloce ed economico.
Ad ogni modo qualche tempo fa mi era presa di provare ad avvicinarmi ad una fotografia di maggior qualita' delle piante in coltivazione - anche un po' spinto dalla miriade di foto spettacolari ed ultradettagliate che si trovano online e che la gente pubblica sui social.
Io ho una Nikon, funziona molto bene come sicuramente funzionano molto bene le altre macchine fotografiche di alre marche in commercio.. Canon, Pentax, .... e molte altre... quello che mi e' stato detto contare molto e' l'obiettivo, ad ogni modo per lo scopo che abbiamo probabilmente non c'e' bisogno di spendere una fortuna. A me regalarono un obiettivo telescopico Tamron 70-300 macro. Ovviamente per ogni marca di macchina fotografica esiste una sottomarca che fa le cose a prezzi un po' piu' convenienti. LA Tamron sembra avere ottime lenti in generale... Devi esser solo sicuro di avere l'attacco giusto.
Funziona molto bene e se prendi la mano a trovare la distanza giusta puoi avere foto decenti (almeno abbastanza per me)..
Se vuoi andare oltre nella qualita', non e' finita' qui: mi son divertito tantissimo con questo set macchina+obiettivo in diversi viaggi, ma non appena ho provato a far foto macro alla mie piantine mi son reso conto che qualcosa non quadrava. Il problema e' che l'obiettivo mette a fuoco un piano, ma non riesce a mettere a fuoco un'immagine ravvicinata con molta profondita'. Per cui uno studia luci obre e tempi per fare una bella foto ad una foglia collosa di drosera, col risultato di avere 4 o 5 tentacoli ben definiti ed il resto della pianta non a fuoco.
Ti serve una tecnica che si chiama focus stacking
it.wikipedia.org/wiki/Focus_stacking
Ci sono mille programmi che lo possono fare, alcuni gratis ed altri a pagamento (per esempio photoshop). Sta un po' a te vedere con quale ti trovi bene. Io avevo scaricato la versione gratuita di uno di cui non mi ricordo il nome, e non son riuscito a farci nulla di decente :(
Praticamente metti la macchina su cavalletto (si, il cavalletto e' necessario, tutto fermo il piu' possibile) e provi le luci. Una vola che tempo di esposizione, diaframma e tutto e' ben settato, allora metti a fuoco un piano estremo della pianta (per esempio il piu' lontano) e piano piano col fuoco ti avvicini scattando piu' foto possibili nel mezzo. In questo modo ottieni tante foto che hanno a fuoco piani diversi dell'immagine. Il software riconosce automaticamente quale piano e' a fuoco e fa la somma sei "fotogrammi" escludendo tutto cio' che non e' a fuoco... purtoppo un lavoro lungo e noioso, che mi ha fatto posticipare a tempi meno impegnativi la passione per le fotografia macro :)
Ti metto alcuni esempi per provar a farti capire meglio:
Calopogon tuberosus. Come vedi se il fiore davanti e' a fuoco, i fiori dietro non lo sono. Per avere tutto a fuoco devi avere piu' piani a fuoco.
Stessa cosa con il capha. Se metti a fuoco la formica, gli ascidii dietro vanno fuori fuoco
Ho finito il tempo a disposizione.. completo la risposta al piu' presto 😂😂😂